Forum Sardegna - Il corpetto femminile e le sue varianti
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 28/10/2009 : 12:51:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
perchè offendersi? se gli errori sono stati fatti in buona fede e per "ignoranza" , ci si può porre rimedio... diìobbiamo imparar a considerare il"nostro costume " sacro , valutandolo razionalmente nella sua vera realtà, evoluzione storica, signifiato... e non solo come un oggetto bello che serve solo come oggetto di campanile per una gara con gli altri centri ( ben venga la sana ed onesta amulazione ) .. ma non possiamo considerarlo come un tabu' intoccabile anche nelle magagne... non gli facciamo un buon servizio,,, perchè lo mistifichiamo e.. vedete.. le bigie hanno le gambe corte..

il medesimo fenomeno della venditrice di pezzi si e' verificato( e si verifica in parte ancora ) a ittiri... pensate le gonne nere ittiresi in genere sprovviste di balza o con balza non vistosa vengono trasformate con applicazioni ecc in gonne di altri paesi... alcune balze ricamate sono state staccate ed applicate ad altre gonne.. alcuni gioielli tipici sono confluiti in paesi anche lontanissimi. , che non li conoscevano neppure... ricordo che una volta quando feci questo discorso ad alcuni capigruppo la risposta fu: " adesso anche noi abbiano i soldi e se la gente vende, noi compriamo" che vergogna!
a proposito ? qual e' più o meno il prezzo onesto per uno scialle di seta antico? e per una gonna di bordau? e un corsetto di broccato? e per un fazzoletto di seta?
ve lo chiedo perchè devo metteredei valori attuali su schede inventariali e cerco parametri reali ..grazie!!!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

sabry

Utente Attivo



Inserito il - 28/10/2009 : 13:18:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sabry Invia a sabry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
premette che sono d'accordo con voi su tutto e su tutta la linea, però provate ad immagginare la frustrazione di chi amando queste cose non riesce a trovare uno straccio da riprodurre io..., lo dico col cuore, sono invidiosissima di voi che avete avuto modo di toccare certi abiti.







Modificato da - sabry in data 28/10/2009 13:19:30

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Vallermosa  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 30/06/2009  ~  Ultima visita: 17/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

manu79

Utente Medio


Inserito il - 28/10/2009 : 14:41:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di manu79 Invia a manu79 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sabry l'invidia è una brutta cosa.......... Il fatto che da qualche parte non si siano conservati dei capi originali, non autorizza certo a reperirli altrove per poi spacciarli per esser del posto! O meglio, se si vuol fare questo giochetto, occorre avere almeno l'intelligenza di recuperare dei capi "anonimi", ossia con caratteristiche generali di quel capo d'abbigliamento, diffuso in quel modo un pò ovunque. E'chiaro che alla base però vi devono essere almeno delle testimonianze orali, che ti abbiano descritto un determinato indumento........

Non demoralizzarti comunque! E' sicuro che a Vallermosa come in altri centri particolari, dove pare si sia conservato poco, passami la battuta "non vestivano con la foglia di fico"........, quindi prima o poi qualche cosa salterà fuori!!!

Ciao, a presto!








  Firma di manu79 
emanuele mudu

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: elmas  ~  Messaggi: 229  ~  Membro dal: 29/09/2009  ~  Ultima visita: 10/11/2021 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 28/10/2009 : 15:35:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
credo che sabry ... "pecchi "di un'invidia buona... e tutti gli sforzi che sta facendo dimostrano che non e' facilona e non farebbe mai che biasimiamo ... la sua passione sono certo verrà premiata..
ma , mettiamoci nei suoi panni e immaginiamo la nostra e sua passione.,.sarebbe davvero frustrante. e ingrato
persino ampuriesu , nonostante appartenga ad un paese dove non c'è poco, ma dove ci sono costumi relativamente semplici e poco variati, credo soffra per non appartenere a paesi "ricchi" di fogge anche elaborate..
si: sono fortunato.. sono nato in un paese dove c'era e c'è tanto, in una famiglia che usava e possedeva costumi e ne ha conservato.. ho poi avuto la fortuna di toccare con mano centinaia di capi, gioielli e costumi antichi.. perchè per me spesso basta vedere e toccare per sentire miei quei reperti...
ma ho dedicato più di trent'anni della mia vita alla ricerca, agli studi, alla tutela, alla divulgazione e promozione dei nostri costumi. certo anche sbagliando. , ma onestamente e a volte con sacrificio..e mi domando : ho "pagato" il prezzo di questo privilegio? pero' altri hanno dato forse di più ed hanno ottenuto di meno!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

musthayoni

Utente Attivo


Inserito il - 28/10/2009 : 16:13:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
.. sabry .. babbai e manu hanno ragione .. devi avere pazienza e non demordere vedrai che alla fine sarai premiata. L'importante è controllare la smania di arrivare quanto prima ... perché si rischia di uscire fuori carreggiata.
Io quando cominciai le ricerche .. iniziai intervistando le persone ... poi pian piano arrivarono foto .. pezzi d'abbiglimento custoditi gelosamente (per ovvi motivi che sono stati già evidenziati anche da altri) .. e poi le ricerche d'archivio .. che sono fondamentali per confermare il passato recente ... ma che lo sono peraltro per tornare ancora più indietro nel tempo.
Ti faccio un esempio .. durante le ricerche io e qualche altro amico .. ci chiedevamo spesso se anche nel nostro paese .. fosse andato in uso .. l'abbigliamento di gala .. con velada .. molto diffuso a Quartu .. Sinnai .. Settimo e negli altri centri della baronia di San Michele e di Quartu .. anche perché nulla di quel vestiario fu trovato in quel frangente. Dopo tanto tempo invece .. venne fuori che una gonna in broccato .. usata con la velada e tutto il resto .. fu donata dalla proprietaria per abbigliare la Vergine .. mentre la vellada andò sepolta la medesima al suo decesso. Fu l'inizio dell'approfondimento .. la gonna infine grazia ad una parente è stata recuperata .. (era esposta alla mostra) . e per quanto mi riguarda .. ciò mi ha indotto (visto che facevo anche ricerche d'altro tipo) .. a verificare negli atti notarili .. la presenza di questo vestiario a Sestu. Bene ... alla fine ho avuto la conferma di quanto detto .. e peraltro ho rilevato che quel capo era già in uso in paese già dal seicento .. anche se cmq restava un abito in dotazione delle classi più agiate .. e non di tutti indistintamente

.. al riguardo .. vedere oggi dei gruppi folk .. che vestono tutti con velada .. mi pare fuorviante ...








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Campidano di Cagliari  ~  Messaggi: 927  ~  Membro dal: 25/08/2009  ~  Ultima visita: 19/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 28/10/2009 : 16:59:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e gia , mustA ! e magari tutti con velada e con balze e grembiali di lampasso di plastica e velo tipo tendina da bagno e chincaglieria falsa! li odio!!
comunque : nelle mie ricerche d'archivio ho individuato tracce sicure dell'uso della velada ( nel senso di giacchetta), presso le donne notabili, a sassari e thiesi...









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

musthayoni

Utente Attivo


Inserito il - 28/10/2009 : 17:19:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
.. o babbai .. e a proposito di vellada .. durante la conferenza sull'abbigliemento sestese .. la Contu ha sottolienato che la vellada intesa come giacchino era in uso sia alle donne .. ma anche gli uomini usavano un tipo di vellada (rosso) come parte del loro abbigliamento (credo che questo indumento sia evidenziato nelle tav. del Tiole). Controllando gli atti notarili infatti (e questo un aspetto su cui bisogna porre attenzione) mi è capitato di trovare che tra i lasciti effettuati da certi uomini .. ci sia appunto indicata sa vellada .. accopagnata però da carzonis e non da basquina ...








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sabry

Utente Attivo



Inserito il - 29/10/2009 : 10:06:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sabry Invia a sabry un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
non preocupatevi non sarò di certo io a contribuire all'inquinamento degli abiti tradizionali. volevo solo descrivere lo stato d'animo. quella che io chiamo invidia, perchè il termine rende meglio, più che altro è desiderio di vedere, toccare e analizzare un capo che sia appartenuto ai miei antenati e cercare di cucirlo io per capirne meglio il valore.
un bacio

p.s. per ampuriesu. ieri ho visto il tuo video su you tube. c'è sei una forza!!

per manu: scusa.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Vallermosa  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 30/06/2009  ~  Ultima visita: 17/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 29/10/2009 : 16:02:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per i lasciti di cui parlo( thiesi e sassari) sono certo che si trattava di capi femminili,, quasi sempre neri , a volte di broccato, e sono certo che facevano parte di insiemi in cui vi era una cappa rossa, spesso di velluto di seta.. e che parlimo di sonne della piccola nobiltà locale..

il termine velada credo sia di origine veneziana e che in origine (1600) indicasse un capospalla maschile... vi e' poi nella moda un trapasso di indumenti da un sesso all'altro... in genere quelli maschili diventano femminili all'inizio come vesti da caccia o da campagna e poi "sportive" .. per diventare poi "eleganti" pensiamo al cilindro o al cappello a tesa femminile... la velada gia almeno alla fine del secolo era anche femminile...
non meraviglia che vi fossero capi maschili, cosi' chiamati ,ma mi pare che non abbiano lasciato traccia significativa nel costume "canonico" che conosciamo..









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musthayoni

Utente Attivo


Inserito il - 29/10/2009 : 16:31:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
maniscialli ha scritto:

Musta…ti ho chiesto per quale occasione venissero indossati is giaccus…da quello che mi è parso di aver capito dalle foto da te postate… dai pochi ricordi degli anziani e dalle poche foto qui da noi…non nelle feste o cerimonie importanti …con is giaccus nelle foto antiche per il momento non ho visto nessuna donna portare dei gioielli… le donne anche per il loro matrimonio o nelle occasioni di gala indossavano is prendas a prescindere dal loro ceto sociale… quindi si potrebbe ritenere che venissero indossati la domenica o in feste di tono minore…la persona mi conferma la data e l’uso dell’indumento per il matrimonio della madre 1894…dici che sembra nuovo… può sembrare… ma credimi anche questo non è molto ben messo…dovresti vederlo sotto le ascelle…nota anche is pizzicorrus o pizzus sono molto logori… può essersi conservato meglio perché il tessuto è abbastanza spesso…e non come la seta o il raso che si logorano molto prima…ti posto altri particolari delle maniche…e poi dimmi…



… mani ..
… ecco il citato giaccu usato nel matrimonio del 1890 … come vedi è alquanto rovinato ..














 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Campidano di Cagliari  ~  Messaggi: 927  ~  Membro dal: 25/08/2009  ~  Ultima visita: 19/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

musthayoni

Utente Attivo


Inserito il - 29/10/2009 : 16:46:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
babborcu ha scritto:



il termine velada credo sia di origine veneziana e che in origine (1600) indicasse un capospalla maschile... vi e' poi nella moda un trapasso di indumenti da un sesso all'altro... in genere quelli maschili diventano femminili all'inizio come vesti da caccia o da campagna e poi "sportive" .. per diventare poi "eleganti" pensiamo al cilindro o al cappello a tesa femminile... la velada gia almeno alla fine del secolo era anche femminile...
non meraviglia che vi fossero capi maschili, cosi' chiamati ,ma mi pare che non abbiano lasciato traccia significativa nel costume "canonico" che conosciamo..


.. babbai .. io ho pensato che le velladas maschili possano assimilarsi a queste raffigurazioni .. che ne dici?












 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Campidano di Cagliari  ~  Messaggi: 927  ~  Membro dal: 25/08/2009  ~  Ultima visita: 19/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 29/10/2009 : 16:57:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche nella luzietti ci sono giacche simili le soluzioni di taglio sono silili a quelledei giubbetti dei rigattieri di cagliari o di quello rosso di busachi o di alcuni giubbetti ogliastrini..e' l'elemento inferiore a cosa ed il fatto che siano aperti sul petto che li differenzia... quell'indumento non combacia del tutto con le velade della moda colta, ma dobbiamo pensare alle assimilazioni al gusto locale ( la parte degli avambracci con bottoni) tuttavia mi pare onesto dirti che anche le camiciole di ampuriesu assomigliano a quel capo ed allora anche quelle erano veladas?
ancora,,, le veladas quartesi e del circondario originali hanno quelle soluzioni di taglio? in particolare lo schema a v con bracci curvilinei della schiena? mi pare di intuire che l'indumento nella versione femminile ( certo per via della gonna) ha subito un accorciamento in lunghezza ed uno spostamento leggero verso l'alto del pinto vita,...









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giave55

Nuovo Utente


Inserito il - 29/10/2009 : 18:07:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di giave55 Invia a giave55 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve a tutti ringrazio per l'informazione riguardante la foto de su spensu era solo una mia curiosità in quanto da ciò che ho capito era una mostra selargina io ho unu spensu tipo quello che è di maracalgonis della nonna di mia suocera e mi pareva strano che fosse uguale a quello di selargius anche per quel poco che so ci sono delle differneze, la mia rabbia per i costumi riguarda il fatto che ci si sta mischiando troppo condivido pienamente che uno possa acquistare un pezzo di altri paesi perchè gli piacia collezionare, e fin li pienamente d'accordo, quello che non condivido come giustamente dice manu 79 non va bene che un guppo folkloristico lo usi per determinate sfilate, un chiarimento sempre per la rabbia di questi abiti di amureu è che un mio conoscente ha avuto proposte di acquisto di quel genere di vestiario da un signore di quartu sant'Elena che gli ha confermato che quell'abito non era originale selargino o quartese ma bensì acquistato a barcellona, quindi roba non autentica sarda e non tipicamente sarda , per quanto riguarda a manu non capisco chi possa essere offeso







  Firma di giave55 
giave55

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: rocca di papa  ~  Messaggi: 9  ~  Membro dal: 26/10/2009  ~  Ultima visita: 09/06/2010 Torna all'inizio della Pagina

maniscialli

Utente Medio



Inserito il - 29/10/2009 : 18:20:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di maniscialli Invia a maniscialli un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Musta...su giaccu che ho postato io si può essere conservato meglio perché il tessuto è abbastanza spesso... sembrebbe un tessuto che assomiglia al raso ducesse …e non come la seta o il raso che come tessuti si logorano molto prima…questo può essere un motivo della sua buona conservazione...su giaccu di Sestu mi pare che sia stato confezzionato con della seta dal colore sembra nera,tessuto che si deteriora facilmente se molto usato,o se conservato in modo non idoneo...poi la differenza della data della fattura tra i due capi...una differenza di quattro anni 1890-1894...







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari provincia  ~  Messaggi: 342  ~  Membro dal: 28/06/2009  ~  Ultima visita: 11/11/2015 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 30/10/2009 : 11:01:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
posso assicurare di aver visto capi autentici ( davvero!) meglio conservati di altri recentissimi... alcuni con pochissime tracce d'uso e alcuni antichi, ma mai indossati.. lo stato conservativo dipende da tanti fattori..








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina
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