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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 09/07/2010 : 13:25:20
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Buongiorno a tutti . C'è qualche interista nel forum? Allora non può nè deve perdersi questo
La Champions League per i bambini di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo
Oggi la tua passione per il calcio può trasformarsi in un progetto concreto di solidarietà.
Dall'8 al 21 luglio weekend inclusi, dalle ore 10 alle 21 (il 14 luglio fino alle ore 17), potrai scattare la loro foto ricordo con la Coppa dei Campioni d'Europa e al tempo stesso donare il tuo contributo a favore della costruzione di un Centro pediatrico per offrire assistenza sanitaria ai bambini fino a 14 anni di età a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, in un'area dove la guerra ha portato 500 mila profughi.
Il Centro, che fa parte della Rete regionale di pediatria e cardiochirurgia che Emergency sta costruendo in Africa, sarà attrezzato anche con un ambulatorio cardiologico per lo screening dei pazienti affetti da cardiopatie congenite e acquisite, da trasferire per l'intervento al Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum, aperto da Emergency nel 2007.
Bastano 5 euro per contribuire a questo progetto, 10 se desideri che la foto venga scattata e stampata da un fotografo professionista a disposizione del pubblico nella Sala delle Colonne.
Tu, INTER ed EMERGENCY: campioni di solidarietà.
INTER FOR EMERGENCY
Dall'8 al 21 luglio Tutti i giorni, dalle 10 alle 21 - il 7 luglio dalle 15.30, il 14 luglio fino alle 17
Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano Via San Paolo 12, Milano
Per sostenere la costruzione del Centro pediatrico di Emergency a Goma:
Conto corrente bancario intestato a EMERGENCY presso Banca Popolare di Milano n. 63500 IBAN IT37 O 05584 01600 000000063500 BIC BPMIITMM300
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Un'altra bella notizia:
Arrivano i primi piccoli pazienti al Centro pediatrico di Nyala
Lunedì 5 luglio il Centro pediatrico di Emergency a Nyala, in Darfur, ha accolto i primi pazienti.
Nyala è la capitale del Sud Darfur, una città abitata da oltre un milione e mezzo di persone, in larga parte profughi in fuga dalla guerra che vivono nei 7 campi sorti nei sobborghi della città.
Il Centro, aperto ventiquattro ore su ventiquattro, offre servizi sanitari di base ai bambini fino a 14 anni e attività di educazione igienico-sanitaria alle famiglie. Emergency si occuperà, inoltre, della formazione teorica e pratica dello staff nazionale.
Il Centro fa anche parte del Programma regionale di pediatria e cardiochirurgia: qui cardiologi internazionali di Emergency individueranno i pazienti da operare presso il Centro Salam di cardiochirurgia avviato a Khartoum nel 2007 ed effettueranno le necessarie visite post operatorie.
La costruzione del Centro pediatrico di Nyala è stata finanziata anche dall'operazione dell'Sms solidale La mia idea di pace condotta da Emergency nell'autunno 2008.
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Le iniziative della settimana:
www.emergency.it/news
Grazie per la lettura, buon fine settimana a tutti
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Grazia Orsù, dunque.....
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 15/07/2010 : 17:13:06
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Ciao a tutti, come sempre sul link sotto, troverete le inizative del periodo a favore di Emergency. Grazie
http://www.emergency.it/news?ref=nl_emr
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 29/07/2010 : 08:30:19
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Buongiorno a tutti. Vorrei cominciare questo post prima con una bella notizia:
(AGI) Kabul - Riapre l'ospedale afghano di Emergency a Lashkar-gah chiuso il 10 aprile dopo la scoperta di armi al suo interno. Lo ha annunciato Gulab Mangal, governatore della turbolenta provincia meridionale afghana di Helmand, secondo quanto riporta il sito web dell'agenzia afghana Pajhwok. Tre volontari italiani che lavoravano nella struttura erano stati fermati con l'accusa di complicita' con i talebani per essere poi scagionati completamente e rilasciati dopo alcuni giorni .
e poi con quella che mi ha sconvolta e che ho sentito ieri a proposito di Wikileaks, ci sono dossier anche relativi all'Italia e alle 'pressioni' americane fatte al nostro paese per allontanare Emergency dall'Afghanistan in quanto 'scomoda'. Se la cosa si dimostrasse anche in minima parte fondata, sarebbe davvero sconvolgente. E naturalmente ne sentirete parlare pochissimo.
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Spuntano anche dossier sull'Italia dopo una prima lettura di parte dei resoconti di intelligence pubblicati sul sito internet di Wikileaks. Buona parte della documentazione sinora esaminata riferisce di incidenti e notizie vari sulle attivita' di routine dei militari italiani nella provincia di Herat. Alcuni si riferiscono invece al sequestro di Daniele Mastrogiacomo e al ruolo di Emergency nella sua liberazione; altri alla distruzione di mine italiane per impedire che finissero ai talebani.
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Grazia Orsù, dunque.....
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 30/07/2010 : 08:58:21
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Intervista a Gino Strada sulla riapertura avvenuta ieri dell'ospedale di Lashkargah (dal sito di PeaceReporter):
Partiamo dalla notizia. La novità è che oggi, giovedì, riapre l'ospedale di Lashkargah. Abbiamo avuto un incontro con il governatore della provincia e credo che tutti abbiano ormai compreso la montatura che ha portato alla chiusura dell'ospedale. Così si può chiudere un libro e aprirne uno diverso. Noi abbiamo fatto presente quali sono le nostre condizioni: il libero accesso per tutti i feriti alla struttura e che l'ospedale deve essere rispettato da tutti. Così come deve essere per sua natura: un luogo neutrale dove non si esercita violenza. Abbiamo ribadito che non esiste l'idea che il nostro ospedale sia sotto il controllo di forze militari e che l'ingresso non debba essere filtrato da nessuno. Su queste cose il governatore ha detto che si trova d'accordo. Quindi possiamo ricominciare.
Quali sono le tappe che sono seguite fra Emergency e le autorità dalla liberazione dei tre operatori sequestrati e poi rilasciati? La trattativa è andata avanti nel senso che il governatore aveva posto una serie di condizioni, per noi inaccettabili: che la sicurezza fosse garantita da militari afgani, e avere l'ospedale circondato sarebbe stato non solo un filtro, ma ci avrebbe trasformati in un bersaglio perché le persone armate è normale che pensino di avere dei nemici ed è normale che rappresentino esse stesse un bersaglio. Queste condizioni le ha ritirate: quando ha parlato con i nostri rappresentanti dicendo che non metteva condizioni abbiamo detto: va bene allora possiamo riprendere a lavorare.
Ma cosa è accaduto negli ultimi giorni? Eravamo rimasti al comunicato di Emergency in cui si parlava di una contrapposizione netta fra il potere centrale, favorevole alla riapertura, e quello locale che poneva, appunto, degli ostacoli, delle condizioni. C'era conflittualità. D'altra parte la cosa non deve sorprendere. Quando un Paese è sotto occupazione militare ci sono gli occupanti e gli occupati. Gli afgani sono gli occupati. Quindi non sorprende che nemmeno il presidente dell'Afghanistan abbia il potere di controllare il governatore di questa provincia. In un colloquio che abbiamo avuto nelle scorse ore con il consigliere della Sicurezza nazionale a Kabul ci è stato detto molto chiaramente: il governo afgano non ha potere e non controlla molte regioni del Paese, dove non conta e non decide niente. Lì decidono i militari della Coalizione.
Cosa è successo, allora, perché cambiasse idea e togliesse le condizioni che aveva posto nei giorni scorsi? Sono aumentate molto le pressioni da molte parti. La gente si ritrova senza un ospedale chirurgico in una regione dell'Afghanistan in cui c'è molto bisogno di chirurgia di guerra. Quindi la società afgana, il Consiglio degli anziani, i loro rappresentanti di villaggio, hanno iniziato a premere per creare le occasioni perché l'ospedale potesse riaprire. Domani abbiamo una riunione proprio con il Consiglio degli anziani e avremo una riconferma di ciò.
Ricordiamo un intervento a Bruxelles, in cui veniva menzionata l'Onu e anche la disponibilità di alcuni europarlamentari. Quando parli di pressioni ti riferisci a questi soggetti? La forza determinante è stata la società civile afgana, con la sua struttura, le sue rappresentanze, il Consiglio degli anziani, il rappresentante del villaggio. Come è successo nel 2007, insomma. Con delegazioni e delegazioni che venivano, allora, a Kabul dall'Helmand a chiedere e far pressione. La stessa cosa è successa qui. In queste settimane abbiamo continuato a ricevere lettere e petizioni firmate dai leader di questa zona, molto belle, con la firma che era l'impronta digitale del pollice o dell'indice e con una foto appiccicata, perché chi firmava fosse riconoscibile. Abbiamo ricevuto molti messaggi che andavano in questa direzione e io credo che questa sia stata la cosa determinante. Poi sono convinto che anche l'Onu abbia fatto i propri passi, per esempio con gli inglesi. Ieri abbiamo incontrato l'ambasciatore di Londra che ci diceva che non avevano nulla in contrario alla riapertura. Di tutte le cose dette, poi, bisognerà tenere conto fino a un certo punto; quello che conta è la quotidianità dei rapporti.
Ricordiamo tutti come fu ordita la trappola contro Emergency. Come vi state attrezzando perché non possa più accadere la stessa dinamica? Ci stiamo ragionando, non abbiamo la bacchetta magica, ci sono piccole cose da aggiustare: un ospedale, qui come in Italia, è uno dei luoghi più vulnerabili, perché si dà per scontato che venga rispettato. Quindi in genere i controlli sono modesti, se pensiamo ai controlli sulla sicurezza per esempio che si fanno in aeroporto. Non vogliamo trasformare un ospedale in una fortezza. Si tratta di avere un po' più di accortezza e controllare meglio alcune questioni, per esempio l'accesso.
Una riapertura dell'ospedale in perfetto stile Emergency. Possiamo dire che avete vinto? Mah.. vinto... non la prendo come una battaglia di Emergency contro chicchessia. Siamo contenti perché la gente di qua entro la fine della settimana riuscirà ad avere l'unico ospedale degno di avere questo nome. Ci saranno meno morti e meno feriti abbandonati. Questa è la vittoria vera.
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Grazia Orsù, dunque.....
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 23/09/2010 : 17:12:54
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Finite le ferie, ricomincio con le segnalazioni Inizio con una cosa alla quale tengo particolarmente.
Emergency cerca volontari per il servizio civile. So che la maggior parte di voi risiede nell'Isola o lontano da Milano, ma magari potreste girarla e quindi vi ringrazio. Ecco il link per le informazioni
http://www.emergency.it/menu.php?A=...t&ref=emr_nl
La seconda che ho letto è una cosa davvero brutta e siamo sempre in Afghanistan.........
Una testimonianza dall'ospedale di Emergency a Kabul
Un villaggio a sud di Kabul. Una famiglia si reca al serbatoio d'acqua in cima alla collina. Ma qualcuno vede in questa madre e i suoi figli un obiettivo militare, come se fosse così difficile distinguere una famiglia afgana da un gruppo di uomini armati; e così parte un missile. Due bambini muoiono sulla collina, la madre e quattro figli vengono trasportati all'ospedale di Emergency nella capitale.
Tre delle sorelle appaiono molto gravi: comincia la corsa in sala operatoria dove vengono operate. Le due più grandi si svegliano in terapia intensiva, si guardano intorno, chiedono della madre. Una di loro ha il midollo lesionato.
Per due giorni la più piccola rimane attaccata al ventilatore, in coma farmacologico. Il terzo giorno proviamo a svegliarla: la bimba respira bene e apre gli occhi, non parla ma si guarda intorno.
Non sappiamo chi ha lanciato il missile, né ci interessa saperlo: per noi la guerra sono solo i nostri pazienti. Ed è per loro che Emergency è qui e che continua con i suoi medici e infermieri a dare una speranza di vita e di futuro a tutte le vittime di guerra.
Per saperne di più sulle attività di Emergency in Afganistan, consulta il nostro sito.
Se vuoi adottare un Centro chirurgico di Emergency in Afganistan e sostenerlo con una donazione regolare, scopri come fare su www.adottaunospedale.it
La terza è che Emergency ha dedicato una linea scuola all'art. 11 della nostra Costituzione. Su www.emergency.it è in bella vista
E infine su www.emergency.it/news trovate le iniziative della settimana e oltre. http://www.emergency.it/news?ref=nl_emr
Grazie della lettura
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Grazia Orsù, dunque.....
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 12/10/2010 : 10:23:09
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Vi chiedo un sms. Grazie
'Cari amici,
dieci anni fa abbiamo chiesto una mano ai nostri sostenitori per costruire un ospedale a Goderich, in Sierra Leone. Lo abbiamo fatto perché sapevamo che sarebbe servito, e tanto, ma nessuno di noi allora avrebbe potuto immaginare quanto. Un numero? Trecentomila: 300.000 volte, in questi anni, una persona ha avuto bisogno di aiuto e ha trovato il nostro - il vostro - ospedale, che lo ha curato bene, gratis e con passione. Ma ancora non basta, nel Paese più povero al mondo, e i nostri pazienti continuano ad aumentare. E allora?
Allora qualche altro numero: 3 nuove sale operatorie, 9 letti nella nuova terapia intensiva, 1 nuovo pronto soccorso, e la ristrutturazione delle 6 corsie di degenza... Abbiamo cominciato in questi giorni i lavori: perché il Centro chirurgico e il Centro pediatrico possano curare sempre più persone, e sempre meglio.
Ancora un numero? 45506, se vuoi mandare un SMS da 2 euro e far crescere l'ospedale.
Per saperne di più, trovi tutto qui.
Intanto, trecentomila volte grazie.'
Cecilia Strada Presidente di Emergency
Guarda il video della campagna e aiutaci anche tu a promuovere l'iniziativa che durerà fino al 31 ottobre.
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 12/10/2010 : 12:29:07
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maria
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Inserito il - 12/10/2010 : 20:33:42
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| Nevathrad ha scritto:
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Redentore - Monte Ortobene
Nuoro
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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Flore
Salottino
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Inserito il - 13/10/2010 : 10:13:55
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Grazie, solo grazie
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 22/10/2010 : 11:51:13
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Una bella iniziativa questo fine settimana:
IL VOLLEY DI SERIE A IN CAMPO AL FIANCO DI EMERGENCY
La Lega Pallavolo Serie A nel week end del 23 e 24 ottobre scende in campo con le proprie Associate al fianco di Emergency, aderendo alla campagna di raccolta fondi attivata a sostegno dell'ospedale di Goderich in Sierra Leone.
In occasione di tutte le gare di Serie A i giocatori indosseranno, durante la presentazione delle squadre a centro campo, le t-shirt dedicate alla campagna di solidarietà che verranno poi lanciate al pubblico; inoltre, per alcune partite le squadre reggeranno uno striscione di sostegno alla campagna.
Le altre iniziative:
http://www.emergency.it/news?ref=nl_emr
Vi invito sempre a sostenere l'attività di Emergency con l'sms solidale del valore di due euro al numero 45506.
Grazie a tutti e buon fine settimana
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 29/10/2010 : 12:24:09
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Buongiorno a tutti, come ogni fine settimana, vi aggiorno sulle iniziative e le news
La fortuna di Dominique
Dominique ha circa 50 anni. Non conosce la sua età precisa perché in Sierra Leone l'anagrafe è incerta; certa, invece, è la sua fortuna rispetto a tanti altri, non solo perché l'aspettativa di vita media in Sierra Leone è di 41 anni, ma anche perché, presso l'ospedale di Emergency a Goderich, Dominique ha potuto trovare cure gratuite e di qualità in un paese dove la sanità è a pagamento e dove esistono poco più di 100 medici.
Dominique si era rotto il femore in due punti dopo una brutta caduta ed era rimasto immobilizzato nella sua capanna per mesi, prima di arrivare all'ospedale di Emergency: come tanti altri, non poteva pagarsi le cure mediche necessarie e aveva sperato che la frattura guarisse da sé.
Dominique è stato operato da Lina, la chirurga ortopedica internazionale, e Yilliah, il collega locale: dopo un po' di fisioterapia, ha ricominciato a camminare e presto ricomincerà a fare una vita normale.
In 10 anni di attività Emergency in Sierra Leone ha curato più di 300.000 persone. I pazienti aumentano e ora l'ospedale ha bisogno di crescere con la costruzione di 3 nuove sale operatorie, un nuovo reparto di terapia intensiva, un nuovo pronto soccorso...
Se vuoi sostenere EMERGENCY hai tutti i numeri per farlo: invia un SMS al 45506 e donerai 2 euro per i lavori di ampliamento dell'ospedale in Sierra Leone.
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Facciamo la pace è il nuovo calendario illustrato di Emergency per il 2011. Antagonisti storici, acerrimi nemici fanno la pace grazie alla matita di 14 illustratori e alle parole di Flavio Soriga.
Le illustrazioni del calendario saranno esposte presso la libreria Feltrinelli in Galleria Colonna 31-35 a Roma, dal 6 al 30 novembre.
Roma, sabato 6 novembre: alle ore 18 il calendario verrà presentato in occasione dell'inaugurazione della mostra. Interverranno Valeria Petrone (illustratrice), Pietro Protasi (rappresentante di Emergency), Valentina Lo Sturdo (giornalista) e Nicola Sessa (giornalista di PeaceReporter).
Il calendario 2011 di Emergency è già disponibile, lo puoi acquistare on line.
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Le iniziative nell'isola:
Sassari - un SMS di pace per Emergency Sabato 30 ottobre a Sassari
45506 - un SMS di pace per Emergency
In occasione della chiusura della campagna di Emergency 45506: Un SMS di pace per far crescere l'ospedale di Emergency in Sierra Leone, dalle 9.00 alle 20.00, i volontari del Gruppo Emergency Sassari saranno presenti con un banchetto informativo e di raccolta fondi in Piazza d'Italia a Sassari.
Dall'11 al 31 ottobre puoi donare 2 euro a Emergency inviando un SMS al numero 45506 dal tuo telefonino personale - per i clienti TIM, VODAFONE, WIND, 3 e COOPVOCE - o chiamando allo stesso numero da rete fissa TELECOM ITALIA.
C'è un paese in Africa, la Sierra Leone, che ancora soffre gli effetti di una guerra combattuta oltre dieci anni fa, dove 3/4 della popolazione vivono con meno di 2 euro al giorno, la vita media è di 40 anni e un bambino su tre è denutrito.
Qui 10 anni fa Emergency ha aperto un ospedale che ha offerto cure gratuite a più di 300.000 persone. I pazienti aumentano e ora l'ospedale ha bisogno di crescere con 3 nuove sale operatorie, un nuovo reparto di terapia intensiva, un nuovo pronto soccorso, una foresteria per i parenti dei pazienti lungodegenti...
e nel resto d'Italia:
http://www.emergency.it/news?ref=nl_emr
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Si avvicinano le festività natalizie. Se volete fare un regalo che faccia anche del bene date un'occhiata qua:
http://www.buybaby.it/customer/sear...er=emergency
Vi ringrazio, come sempre, dell'attenzione. Buon fine settimana.
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Grazia Orsù, dunque.....
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 29/10/2010 : 19:38:38
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Anche a te, Flore.
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 01/11/2010 : 13:34:46
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| Nevathrad ha scritto:
Anche a te, Flore.
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 05/11/2010 : 10:13:37
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Grazie!
Domenica 31 ottobre si è conclusa la campagna SMS Aiuta la Sierra Leone. Hai tutti i numeri per farlo a favore dell'ospedale di Emergency a Goderich, in Sierra Leone.
Grazie ai tantissimi che hanno inviato un SMS di donazione, alle compagnie TIM, VODAFONE, WIND, 3, COOPVOCE e TELECOM ITALIA che hanno concesso il numero unico e a tutti quelli che ci hanno aiutato a promuovere l'iniziativa.
Comunicheremo la cifra raccolta non appena riceveremo le rendicontazioni definitive e vi terremo aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori di ampliamento dell'ospedale di Goderich.
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È online il nuovo sito di e-commerce di Emergency
T-shirt, felpe, idee regalo, articoli per la scuola, libri... da oggi potrai trovare questi e tutti gli altri gadget di Emergency sul nostro nuovo sito di e-commerce.
Visita il sito e sostieni Emergency con un semplice clic.
http://shop.emergency.it/customer/h...f=allistante
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Le news della settimana:
http://www.emergency.it/news?ref=nl_emr
Grazie a tutti e buon fine settimana
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Grazia Orsù, dunque.....
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 19/11/2010 : 08:42:47
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Buongiorno a tutti. Da Emergency
Tesseramento 2011
Sabato 20 e domenica 21: fai la tessera di Emergency in piazza
Sabato 20 e domenica 21 novembre i volontari di Emergency saranno con i loro banchetti nelle piazze italiane, per raccontare il lavoro dell'associazione e per presentare la tessera 2011, dedicata all'Articolo 11 della Costituzione italiana.
Guarda sul nostro sito l'elenco di tutte le piazze in cui ci potrai incontrare.
Puoi richiedere la tessera 2011 di Emergency anche on line.
http://www.emergency.it/tessera/20-...-piazza.html
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NON TOCCATE IL 5 PER 1.000 LE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT LANCIANO UN APPELLO AL PARLAMENTO
Negli scorsi giorni, gli organi di stampa hanno riportato la notizia che la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha esaminato il testo della nuova "legge per la stabilità" di prossima discussione e approvazione in Parlamento, legge che limiterebbe a 100 milioni di euro i fondi da destinare al "5 x 1.000" per l'anno 2011. Questo significherebbe non rispettare la volontà dei cittadini che liberamente decideranno di versare alle associazioni destinatarie la loro quota del 5 x 1.000 con la prossima dichiarazione dei redditi: solo 100 milioni, rispetto all'intero ammontare del 5 x 1.000, verranno infatti distribuiti alle associazioni, mentre il resto verrà trattenuto dallo Stato [...]
Leggi il testo completo dell'appello sul nostro sito.
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Le iniziative:
http://www.emergency.it/news?ref=nl_emr
Grazie a tutti e buon fine settimana
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