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trifola
Utente Attivo
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 Inserito il - 10/08/2010 : 15:29:39
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Ci sono poi i più furbi che durante il periodo invernale lasciano tracce sui percorsi sterrati in senso inverso al procedere della marcia, si camminano all'indietro, cosi che nel fango si potranno vedere impronte di scarponi che vanno in una direzione e le impronte dei cani in senso opposto. Si sa i cani corrono da tutte le parti e non si deve dare ascolto o meglio non di devono memorizzare le impronte degli animali. La cosa più evidente quando le imponte sono impresse sulla neve, c'è da morir dal ridere. Non descriviamo poi che molti ti arrivano alle spalle dopo aver fatto un giro tortuoso e tu sei li che li aspetti perchè i tuoi cani avevano segnalato in precedenza la manovra del "furbo".
Ora passiamo agli vergini. Costoro sono coloro che ad ogni domanda fatta "dall'avversario rispondono sempre il contrario della realtà.
Ciao, trovato qualcosa?
due o tre. (in tasca magari ne nascondono cinquanta).
In che zona sei riuscito a fare meglio?
Di la, indicando la zona.
(Ora le possibilita di un serio tartufaio sono quello di seguire le indicazioni oppure andare dalla parte opposta. Siccome di tartufai non ce ne sono molti e ci conosciamo quasi tutti, in base al tipo incontrato si decide. Io per mia esperienza vado sempre dalla parte opposta, se si vedono tracce inconfondibili di un precedente passaggio velocente ritorno sui miei passi, cinque minuti sono sufficenti a capire la bontà o meno della risposta.)
Riesci a piazzarli?
No.
Che prezzo riesci a spuntare alla vendita?
e ee circa XXX euro.
Mica male però.
Si però cè sempre qualcuno che per guadagnare sottostima il prodotto...... e li giù tutti santi del paradiso.
Parleremo più avanti di questo paradosso
trifola 
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Sa fàula si scoberit sempri.
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala.
Mezus solu
che mal’accumpagnadu. |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 10/08/2010 : 18:53:56
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Se mi è permesso desidererei esprimere un concetto che è molto discutibile ma reale nella vita di tutti i giorni.
Si va a tartufi, con diligenza, con il massimo rispetto per la natura, con il rispetto delle leggi vigenti, si raccoglie, si pulisce il frutto degli Dei (che passione, che goduria di palato) e si porta alla vendita.
Ma, però, a tizio o a caio ho fatto questo prezzo.
"Chi se ne frega" è la prima risposta.
Io ti porto dei tartufi, puliti, sani, senza inquilini (cagnotti o bremmisceddu) e tu me li valuti come quello che si accontenta di pochi euro e ti porta un prodotto sporco, pieno di bremmisceddu. Lasciamo perdere, è sempre stata la mia risposta. Ecco cosa condiziona il mercato, è il pensionato che per pochi euro, solamente per comprarsi le sigarette o bere un bicchiere di vino all'osteria si accontenta del prezzo che fa il rivenditore che si arricchiscre decuplicando alla vendita il prezzo pagato al tartufaio. Non importa meglio fare opere di bene, come ho sempre fatto.
Come avevo già descritto il tartufaio dilettante non ha l'obbligo di fattura, non sono panzanate ma se si leggono i tre link che ho inserito il giorno 6 c.m. ci si rende conto della realtà
A si biri
trifola
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 11/08/2010 : 14:32:29
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I sopranomi che vengono o venivano affibbiati ai tartufai sono una curiosità: Lampo, Barabba, Striscia, Il Buggiardino, ecc.
Lampo era riferito a un tartufaio la cui destrezza era nota a tutti per la velocità di spostamento fra una "posta" e un'altra.
Barabba assomigliava a un ebreo.
Striscia era talmente veloce che faceva le scintille dove passava.
Il migliore era il Buggiardino, un sopranome, un programma. Tutte le volte che apriva bocca tutti si turavano il naso per il profumo di cipolla e aglio che il suo alito emanava.
Erano altri tempi dove la fame e la voglia di non far mancare nulla alla famiglia erano superiori ai profumi o alle destrezze dell'individuo.
Curioso vero?
trifola
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 11/08/2010 : 20:06:07
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Che brutta cosa invecchiare, si perde la vista, si perde la memoria e tante altre cose, sì anche quelle cose che fanno di una persona un leone o una leonessa.
Ripristinando le fotografie che ho fatto nel mese di maggio c.a. mi sono ritrovato questa:
proprio non mi viene i mente chi ho incontrato in quel sito, se non ricordare che Ghilarza è un paese è situato nella parte centro-occidentale della Sardegna, sul vasto altopiano di Abbasanta, si estende ai piedi della catena del Marghine e del massiccio del Montiferru.
Ha un interesse artistico la chiesa di San Palmerio realizzata nel XIII secolo in trachite bianca e nera in stile romanico-arcaico . Il paese si caratterizza per le sue belle case in basalto.
Lungo il corso si trova la casa museo, di Antonio Gramsci, il fondatore del Partito Comunista Italiano.
Proprio non ricordo se ci sono andato per un approfondimento politico culturale, o perchè nel frattempo che aspettavo la persona con la quale avevo appuntamento e mi ero fermato qualche km prima ad ammirare il villaggio nuragico di Santa Cristina.
Acc. Acc. la memoria. .. nelle vicinanze del piazzale antistante l'entrata del villaggio nuragico avevo comunque trovato con i miei cani qualche tartufo, pochi ma sufficenti per dire che anche in quella zona ci sono.
Ciao misteriosa persona che non ricordo chi sei, li hai mangiati i tartufi che ti ho regalato?
trifola con Rita e Rina
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 12/08/2010 : 08:10:16
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La saggezza popolare è racchiusa nei proverbi infatti questa notte ha piovuto e non vi è più bello che dire:
Acqua d'agosto rinfresca il bosco.
Infatti la temperatura si è abbassata di circa 20 gradi rispetto a 20 giorni fa.
Ma al tartufaio interessano le mosche (la Suilla) e se fa caldo i tartufi sono generalmente attaccati da questo insetto che si ciba e deposita le uova anche sotto terra dove si trova il tubero. Ora con questo abbassamento di temperatura si spera in qualcosa di meglio nelle raccolte, poche mosche e tanti tartufi.
trifola, Rita e Rina
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 12/08/2010 : 09:22:29
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Vi avevo promesso che avrei postato le fotografie della manifestazione sui tartufi della Sardegna che si è svolta a Laconi nel mese di luglio.
Purtroppo le fotografie che mi hanno inviato, in ritardo, sono di una qualità scadente ma vale sempre la pena visionarle perchè sono un documento che dimostra la volontà di pochi per dimostrare che anche in Sardegna ci sono i tartufi.
Foto del convegno
Se ci fosse per caso qualche iscritto al forum e avesse partecipato alla manifestazione di Laconi sia cortese di far avere qualche dettaglio in più.
Rita, Rina e trifola
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Modificato da - trifola in data 12/08/2010 09:25:15 |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 12/08/2010 : 09:35:26
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Cartello N° 1
Rita, Rina e trifola
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 12/08/2010 : 09:42:40
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Cartello N° 2
Rita, Rina e trifola
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 12/08/2010 : 09:49:49
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L'amico Franco della Val Camonica ha preferito andare a passeggio con il cane e il nipotino nei boschi di Laconi, era una giornata calda e perciò lo capisco.
Questa è l'ultima, peccato.
Ciao da Rita, Rina e trifola
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camalo50
Nuovo Utente
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Inserito il - 12/08/2010 : 22:33:52
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Buona serata trifola ho letto il racconto e tutto il seguito, molto bello e si nota l'amore per le tue amiche, sono molto curiosa.
Molto belli i cani, è una razza poco conosciuta e come le descrivi molto ubbidienti.
Scusa la mia ignoranza sui tartufi, ma se vai tutti i giorni nello stesso posto li trovi?
Grazie.
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 13/08/2010 : 09:32:50
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| camalo50 ha scritto:
Buona serata trifola ho letto il racconto e tutto il seguito, molto bello e si nota l'amore per le tue amiche, sono molto curiosa.
Molto belli i cani, è una razza poco conosciuta e come le descrivi molto ubbidienti.
Scusa la mia ignoranza sui tartufi, ma se vai tutti i giorni nello stesso posto li trovi?
Grazie.
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Ciao, ti ringrazio per i complimenti, mi auguro che tutto quanto ho scritto non sia interpretato che vado tutti i giorni nel solito posto, sarebbe per me un sacrilegio il solo pensare di "battere" quotidianamente la solita zona, ci vuole una certa alternanza.
1 massimo due volte alla settimana ti ricompensano di tutti i sacrifici che fai, poi ad una certa età quando esci 4/5 volte è più che sufficente per tenere tonificato il fisico, essere super uomini non serve
Io al sabato e alla domenica riposo, lascio che siano gli altri a divertirsi.
Nella prov. di BS si possono cercare per dieci mesi e mezzo i 9 tipi di tartufo raccoglibili, se sei abile ma sopratutto fortunato, ne hai di voglia per stancarti se poi la fortuna non ti bacia hai sempre fatto una passeggiata nel bosco a contatto con la natura.
Comunque anche nel trentino si trovano e come.
Rita, Rina e trifola
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Modificato da - trifola in data 13/08/2010 09:35:02 |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 13/08/2010 : 11:26:40
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E' mio dovere dare tutte le informazioni che sono venuto a conoscenza negli anni per quanto riguardano i tartufi. L'unico augurio che mi faccio é: Speriamo che qualcuno si appassioni e possa battermi in una semplice sfida alla cerca del tartufo.
Un sito web che fornisce informazioni scentifiche su oltre ottanta tipi di tuberi lo potrete leggere linkando,
http://www.tartufi-online.com/
La raccomandazione che faccio, non disperdetevi alla cerca di tutti quei tartufi ma ricordatevi dei nove che si possono raccogliere, gli altri servono per una conoscenza sul tema.
Un'altra che non mi stancherò di ripetere è: attenzione a non cadere nel tranello dei facili guadagni. Purtroppo in giro ci sono personaggi che girano in lungo e in largo la penisola, isole comprese, affidando ai ciarlatani il compito di convincere potenziali clienti all'acquisto di piantine micorizzate.
Con questo non è detto che non ci siano anche persone oneste, bisogna conoscere prima l'argomento "tartufo", in seguito ci si potrà rivolgersi a persone competenti
Rita, Rina e trifola
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camalo50
Nuovo Utente
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Inserito il - 13/08/2010 : 13:07:48
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Grazie trifola, molto bello e interessante il sito dei tartufi.
Quante cose nuove, vedo che ti piace fotografare la natura quando sei nei boschi, belle le foto della santella e della chiesetta.
Francesca
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 14/08/2010 : 14:24:30
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Domani è Ferragosto un giorno importante per l’unione della famiglia, per le grandi abbuffate: malloreddus e culirgionis, pissci, anguidda e procceddu a su schidoni, binu bunu Con un finale di anguria e melone; caffè e file e ferru. Non mancherà di certo un buon pezzo di torrone, i pirichittus e tanti altri dolci a piacimento.
Da noi sarà un menù più semplice:
Antipasto:
1)Crema di tartufo estivo spalmato su fette biscottate
2)Insalata di lattuga con tartufo nero condita con limone, pepe e sale dai quali si sarà creata
una salsa contenente scaglie di formaggio da spalmare sulle foglie..
3)Crema di formaggi al tartufo i quali dovranno essere sciolti in una pirofila con aggiunta
Finale di panna, il tutto dovrà essere spalmato sui di crostini di pane con aggiunta di pepe
nero macinato al momento.
Primi piatti:
Qui la scelta è varia:
1) Tagliolini o pennette al tartufo
2) Tagliolini al tartufo nero
3) Gnocchi alla crema di tartufo
4) Tagliatelle con fontina e tartufo
5)Crespelle al tartufo
6) Risotto al bianco pregiato
7) Come tradizione finale polenta al tartufo
Secondi piatti
1) Vitello con ripieno al tartufo
2) Pollo al tartufo filetto al tartufo
3) Trota alla griglia al tartufo
4) Sogliola al tartufo
5) Uova ripiene al melanosporum
6) Uova ripiene al Magnatum Pico
7) Frittata al tartufo
Tutte le portate dovranno essere accompagnate da un buon vino frizzante ma soprattutto fresco.
Se poi ci sta, un buon dolce, “la Sbrisolona”,”un tirami su!!!” , caffè e l’ammazzacaffè (grappino)
Qualunque cosa si mangi BUON APPETITO a tutti
Un vecchio proverbio locale suggerisce che dopo il pasto ogni coniuge sussurri all’altra metà: A Ferragosto amore mio non ti conosco.
trifola
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 15/08/2010 : 11:17:56
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Due giorni orsono scrivevo: E' mio dovere dare tutte le informazioni che sono venuto......
Per gli appassionati, speriamo di averne interessati almeno tre, che si stanno avvicinando a questo mondo misterioso, fornisco un link davvero interessante scritto dal "Centro Nazionale Studi Tartufo" di Alba (CN) è la "Descrizione Botanica delle Specie di Tartufo"
http://www.tuber.it/download/tartuf..._tartufo.pdf
Peccato che certi botanici sardi abbiano rifiutato un approccio in materia, peccato veramente perchè io ho cominciato con molto meno senza che nessuno mi mettesse sul piatto d'argento così tanta informazione.
Buon Ferragosto a tutti.
trifola
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