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trifola
Utente Attivo
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 Inserito il - 13/01/2009 : 21:53:14
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Allora vediamo: se hai un cellulare satellitare collegato al PC può anche essere. La lentezza delle ricezioni varia sopratutto dallo "strumento" che si usa.
Se invece hai un normale PC collegato ad internet ci vogliono massimo due-tre minuti per scaricare; questa è una verifica fatta molte volte. Ne ho avuto la conferma proprio questa sera. Il problema degli invii sono superioriori alle ricezioni: Molte volte volte quando si invia una giga mail da 360... MB si deve ripetere l'operazione diverse volte perchè il server di chi invia o di chi riceve è intasato o super affollato. Comunque non importa.
Buona serata da trifola
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Modificato da - trifola in data 13/01/2009 21:54:08 |
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Sa fàula si scoberit sempri.
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala.
Mezus solu
che mal’accumpagnadu. |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 18/01/2009 : 14:22:33
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 Ciao a tutti.
Il link che leggerete non è farina del mio sacco ma la ricerca di persone che informano sul web:
http://www.truffel.com/pages/luoQ.asp 
Diamoci da fare, siete voi i veri fortunati.
Buona domenica 
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lucio
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/01/2009 : 08:24:32
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Ciao, Trifola!
Sempre interessante questo topic, ma sarà vero che che il melanosporum e il mesentericum in sardegna non sono mai stati trovati?
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| L. |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 19/01/2009 : 20:18:54
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Lucio domanda:
Ciao, Trifola!
Sempre interessante questo topic, ma sarà vero che che il melanosporum e il mesentericum in sardegna non sono mai stati trovati?
Trifola risponde:
Vista la distanza che mi separa dalla mia terra d’origine non posso ne confermare ne smentire che il Tuber Melanosporum e il Teber Mesentericum si possano trovare in Sardegna. Quello che io mi sono prefissato è di invogliare alla raccolta dei tartufi in modo diverso i “miei” conregionali. Fin’ ora ho avuto pochissime affermazioni che la raccolta venga fatta con il cane addestrato allo scopo. La mia PIU’ grande delusione è che “L’Ente Foreste della Sardegna” non mi abbia ancora risposto a due semplici richieste fatte il 22/12/2008 :
” …..Nonostante la mia ostinata pazienza nel cercare nelle Leggi della Regione Sardegna questo argomento, non sono riuscito a trovare nulla. Mi è obbligo quindi domandare a chi di competenza per illustrarmi la materia.
Domanda:
Le varie Terfezie che si trovano nell’isola si possono raccogliere? In che periodo dell’anno? Si
possono commercializzare su tutto il territorio nazionale? (Sappia che la promozione della vendita
di tale tubero era stato proposto proprio da un residente dell’isola).
Nell’attesa di una Sua gradita risposta Le invio i miei più cordiali saluti e un Augurio di Buone
Feste … …”
…..P.S.: mi potrebbe farmi avere la mappa Regionale delle zone a vocazione tartufigena, molte
regioni le mettono nei vari siti di competenza. Grazie …..”
Ad oggi non ho avuto ancora risposta
Faccio un solo esempio, la regione dove abito: http://www.agricoltura.regione.lomb...on=Documento
si è adeguata alla legge.
In Sardegna mi “risulta “ che a tutt’oggi non esista nemmeno una legge regionale per la raccolta dei tartufi, se sbaglio chiedo venia, notizie in merito non ne ho trovato.
Comunque nell’isola succedono queste cose:
“……Forse molti amici del forum non conoscono quanto successo nel mese di marzo del 2008. Leggere attentamente il link che segue:
http://www.trovatartufi.com/I_tartu...0_grammi.htm
……”
In Internet ho trovato chi più di me può dire che il Melanosporum si trova:
http://www.raggivivai.it/prodotti/t...sardegna.asp
http://www.ars-alimentaria.it/sched...0&tipologia=
Mesentericum si trova:
http://www.ars-alimentaria.it/indic...iglaRegione=
http://www.prodotti-italiani.com/pr...php?id_g=100
Spero che tu Lucio mi abbia capito.
Ciao da trifola
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lucio
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/01/2009 : 20:55:08
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Ciao, Trifola!
Ti ringrazio per le delucidazioni e per i link indicati. Io non mi intendo di tartufi, ma dicono che il bianco (o bianchetto?) sia il migliore. Speriamo che si trovi anche spontaneo, pure in sardegna.
Non mi meraviglia che dalla forestale non ti abbiano risposto, ma le carenze non sono tanto nel personale, che mi risulta lavori seriamente, quanto nella legislatura regionale che, nonostante la sensibilità ambientale dimostrata dalla giunta Soru, è ancora lacunosa.
Basti pensare che non c'è ancora alcuna regolamentazione neppure per la raccolta dei funghi epigei...
Comunque le tue disquisizioni tartuficole mi stanno facendo, come si dice da noi, "su ziri ziri". Finisce che mi addestro il cane per trovare i tartufi! Ciao.
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| L. |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 19/01/2009 : 23:02:26
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Lucio grazie per la tua sollecita risposta e ti auguro di diventare un professionista di questa nobile cerca che rispetta la natura.
Un consiglio, se mi permetti, te lo devo dare. Devi fare attenzione a non confondere il Tuber Magnatum Pico con il Tuber Albidum Pico. Il primo è Bianco pregiato, tanto per intenderci quello di Alba o Acqualagna tartufo per eccellenza, il secondo è di scarso valore, è commestibile e "certi ristoratori" lo mescolano con il magnatum traendo in inganno i clienti dei "ristoranti". Se poi un domani desiderai conoscere come si addestra un cane io ti posso dare consigli sul metodo che adotto, poi ogni tartufaio ha il suo segreto: "passione"
Buona serata da trifola
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Modificato da - trifola in data 19/01/2009 23:03:42 |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 19/01/2009 : 23:25:46
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Lucio devo aggiungere un link alla mia precedente, speriamo si possa leggere tranquillamente:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=...TART=0&2col=
E' una notizia del 13 marzo 2008.
Notte da trifola
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lucio
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/01/2009 : 16:01:49
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Ciao, trifola!
Grazie per gli interventi puntualmente interessanti.
So che cercare tartufi senza alcuna esperienza è una sorta di scommessa, ma mi piacciono le scommesse, e se riesco a procurarmi un cane un pò mansueto, voglio tentare. Addestrarlo non mi scoraggia. Parecchi anni fa sono stato cacciatore, e l'addestramento dei cani era la mia passione. Ora non vado più a caccia, è un capitolo chiuso, preferisco servirmi di ciò che la natura offre, senza ammazzare gli animali. Ho già un cane, gira in lungo e in largo il bosco, è di indole testarda e indipendente, andrebbe per la caccia al cinghiale, certamente non per i tartufi, dove, presumo, ci voglia un cane che rimanga vicino. Ho sentito che a volte anche un bastardino può servire. Che ne pensi?
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| L. |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 20/01/2009 : 18:34:24
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Lucio ciao grazie per l'intressamento.
La mia piccola esperienza mi suggerisce di utilizzare un cane di medio piccola taglia, anche un fantasia o come si suol dire meticcio. Bisogna essere fortunati nella scelta perchè ci si pone una domanda, nel suo DNA che tipo di interesse avrà? Se hai addestrato altri cani sai benissimo che il momento più propizio è verso i due mesi e mezzo tre. Dopo averlo abituato nel nuovo branco si incomincia .......
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 21/01/2009 : 08:10:43
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Lucio buon giorno, ho dovuto fare una ricerca approfondita per capire la parola "ziri-ziri" .
Ecco cosa ho trovato: ziri-ziri: capriccio, fringuello, tentazione.
Corrisponde?
Buona giornata 
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lucio
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 21/01/2009 : 21:41:03
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Noi lo usiamo nel significato di "tentazione", fa su ziri ziri una cosa che ti tenta
Ciao!
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| L. |
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 22/01/2009 : 05:49:49
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Lucio Buon giorno,
entra in google e digita: addestramento lagotto.
Nei vari link troverai tante di quelle informazioni che ti farai una cultura. L'addestramento non è individuale per la razza lagotto, si applica ad ogni cane, tutto dipende dal tipo di capacità di apprendimento e di indole che ha l'animale. L'importante è iniziare con il cane giovane, farlo giocare e farli apprendere il riporto, cosa molto importante. Pochi minuti al giorno un pò al mattino e un po alla sera, quando avrà appreso quesa prima lezione, dopo circa quindici giorni si passerà alla fase successiva.
Non ti stancare, utilizza all'inizio una pallina da tennis. Importante devi premiare il cane ogni qualvolta ti riporta la pallina e te la lascia nella mano. il premio lo decidi tu, un piccolo croccantino, un pezzettino di pane, un pezzetto di wurstel, ecc. L'esercizio fallo distante dai pasti. Ricordati deve essere un gioco.
Fammi sapere.
Ciao da trifola
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nemrac
Salottino
Nuovo Utente
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Inserito il - 22/01/2009 : 09:01:15
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Ciao Silvana,Splendidi quei tartuffi e sicuramente molto buoni,un mio amico li trovava nella zona di terra e mebis una zona di arbus presso Scivu,ma purtroppo ,come dice Antoi,i pastori hanno e stanno arando tutto. 
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 23/01/2009 : 13:18:39
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I tartufi in Sardegna ci sono 
Curiosando qua e là guarda cosa ho trovato sui tartufi  :
http://www.gustocreativo.org/Villan...seguire.html
…. : ……………Tutto inserito in un parco botanico di area mediterranea, 80 ettari di parco, con serre, produzioni di tartufi, erbe medicinali. In modo da coprire le spese di manutenzione, realizzando attività economiche.
Abbiamo terreno basico adatto alla coltivazione del tartufo. Non lo sapevamo sino a quando da Norcia non sono venuti a cercare il tartufo qui. Abbiamo un buon tipo di tartufo (il bianchetto). Esiste già un campo di sperimentazione con lecci e roverelle costituito sei anni fa , sta dando i primi risultati.
Nell'orto botanico ci sarà anche questo. Fatto dall'Istituto di botanica dell'Università di Cagliari. ………
Mi raccomando adesso non andate tutti a Villanovaforru
Come vedete gli altarini vengono al pettine  .
Ciao da trifola
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trifola
Utente Attivo
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Inserito il - 02/02/2009 : 18:34:56
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Anche alla fine del secolo diciannovesimo si trovavano i tartufi in Sardegna, ecco cosa scrivevano in merito:
<Il materiale trascritto è stato realizzato, in origine, da Graziella Picchi e ripreso, ampliato e reimpostato da Sandro Degiani
“… … ….. Quanto all'Italia Vittorio Nicoli nel suo trattato "della coltivazione dei tartufi" edito nel 1885, riporta il nome di ben 12 regioni che sono: il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna, la Liguria, la Toscana, le Marche, l'Umbria, l'Abruzzo, la Campania, la Sicilia e la Sardegna….
… ….. In Sicilia erano 2500 kg i tartufi raccolti venduti ad una lira e 25 cent. il kg.
In Sardegna infine si raccoglievano circa 5000 kg di tuber arenarium venduti ad appena 40 cent. il kg.
Complessivamente……”>
Buona serata da trifola.
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