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Discussione |
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Zio Eu
Salottino
Utente Attivo
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 Inserito il - 26/02/2009 : 09:42:05
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| Flore ha scritto:
sonos scrive:
Ma il sole è gratis, è democraticamente di tutti e non ti fa dipendere da nessuno, quindi...antieconomico per la cricca di "potenti" che gestiscono l'energia.
Questo è il punto purtroppo. Ieri sera ho sentito, tra i vari notiziari, qualcuno che diceva che le centrali di quarta generazione non avranno nemmeno scorie... però si potranno costruire dal 2030. Pensate che qua da noi stava passando sotto silenzio la costruzione una centrale megadiesel ad olio di palma (sigh) che ci avrebbe inquinato l'aria peggio che al Cairo. Fortunatamente la città è insorta: è stato dimostrato che nella stessa area, facendo un 'tappeto' di pannelli fotovoltaici, tutta la città azzererebbe quasi la bolletta enel.......a questo punto il caro signor sindaco (censura doppia) non ha potuto che prendere atto della posizione della cittadinanza e passare dallo stato 'a favore centrale perchè ci guadagno' allo stato 'contro centrale se no mi menano' quando si dice coerenza di idee...........
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Non ci resta che menare!
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siaras
Nuovo Utente
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Inserito il - 26/02/2009 : 15:02:36
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vorrei conoscere il parere degli amici del forum a proposito delle eventuali centrali nucleari in sardegna,gli amici che sono d'accordo per le centrali devono spiegare dove andiamo noi dato che siamo in una isola se dovesse capitare l'irreparabile.
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| siaras |
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Flore
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 26/02/2009 : 15:04:02
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[/quote]
Non ci resta che menare!
[/quote]
ahahahahaha no problem, ho un'ottima mira 
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Grazia
Orsù, dunque.....
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Gio
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 26/02/2009 : 17:00:07
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Cosa ci guadagna la Francia? Che la costruzione delle nuove centrali (tra le quali quella di Oristano) viene affidata a ditte francesi.
Quanto all'energia solare anche la Sardegna non ha sole a sufficienza specie nella stagione dove si ha più bisogno di energia.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 26/02/2009 : 18:10:10
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| Messaggio di siaras
vorrei conoscere il parere degli amici del forum a proposito delle eventuali centrali nucleari in sardegna,gli amici che sono d'accordo per le centrali devono spiegare dove andiamo noi dato che siamo in una isola se dovesse capitare l'irreparabile.
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succedendo l'irreparabile (ammettendo che qualcuno si salvi la vita)anche andando da un'altra parte i danni genetici ce li porteremo appresso e verrebbero trasmessi alle generazioni future.
I dasastri sarebbero enormi per l'umanita che non sa vedere ad un palmo dal naso creando dei disastri che poi piace considerare come fatalita'.
Spero tanto che qualcuno ci pensi su' e pensi di utilizzare altre forme di energia.come si sta facendo in altri paesi che il nucleare gia ce l'hanno e dal quale non hanno avuto cio' che si aspettavano ma solo grandi quantita' di scorie che non sanno dove ficcare.
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zagor
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 26/02/2009 : 20:13:33
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| Nuragica ha scritto:
Raga delle centrali nucleari ne abbiamo parlato e ne stiamo parlando anche in altri topic...
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Oh Nurà..un'otta ki si poneusu a fai centralisi nuclearisi..'ndi feusu assumancu una pariga!!
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Pia
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 26/02/2009 : 20:53:58
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Io vi rispondo come ho scritto nel mio blog: vi invito ad una petizione popolare contro il nucleare non solo in Sardegna ma in Italia.
lezionidibello.blogspot.com
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diesis
Utente Medio
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Inserito il - 26/02/2009 : 21:51:56
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| Pia Deidda ha scritto:
Io vi rispondo come ho scritto nel mio blog: vi invito ad una petizione popolare contro il nucleare non solo in Sardegna ma in Italia.
lezionidibello.blogspot.com
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veramente è già stao fatto un referendum..... ma al governo non importa cosa pensiamo..... pensa lui per tutti....
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Pia
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 26/02/2009 : 22:05:48
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| diesis ha scritto:
| Pia Deidda ha scritto:
Io vi rispondo come ho scritto nel mio blog: vi invito ad una petizione popolare contro il nucleare non solo in Sardegna ma in Italia.
lezionidibello.blogspot.com
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veramente è già stao fatto un referendum..... ma al governo non importa cosa pensiamo..... pensa lui per tutti....
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Infatti, se vai a leggere nella petizione si parla anche di questo.
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Pia
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 26/02/2009 : 22:08:35
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Io riscrivo quello che ho messo anche in altri spazi, anche paradisolani.
Io vi rispondo come ho scritto nel mio blog: vi invito ad una petizione popolare contro il nucleare non solo in Sardegna ma in Italia.
lezionidibello.blogspot.com
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Zio Eu
Salottino
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Inserito il - 26/02/2009 : 23:40:42
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Flore
Salottino
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Inserito il - 27/02/2009 : 08:38:57
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Buongiorno a tutti. Si può firmare anche qui:
http://www.energiaperilfuturo.it/default.asp
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siaras
Nuovo Utente
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Inserito il - 27/02/2009 : 16:45:46
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Per fortuna tantissimi la pensano come la penso io,nella nostra bella isola abbiamo il sole tutto l'anno, vento grazie a Dio non ci manca,perchè non sfruttare queste importanti risorse naturali anzichè impegolarci in assurde e pericolose centrali nucleari
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| siaras |
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Albertina
Salottino
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Inserito il - 27/02/2009 : 22:27:31
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| Tharros ha scritto:
Non mi sembra che questo, viste le risposte, sia un problema particolarmente sentito dai Paradisolani. Il mio pensiero al riguardo è che le cose qualche volta bisogna farle e dire no a priori è diventato ormai uno sport. No alle dioscariche, no ai termovalorizzatori, no alle pale eoliche perchè rovinano il panorama, no al fotovoltaico perchè costa troppo ( ed è vero se si pensa che un pannello fotovoltaico non restituirà nell' arco della sua vita l' energia che si è usata per farlo)
Ormai credo che ogni tecnologia abbia fatto passi avanti sia nella ricerca che nella sicurezza. Sono d' accordo che nell' isola del vento le pale eoliche sarebbero di impatto minore dal punto di vista psicologico. Bisogna ricordare che se l' energia elettrica da noi costa carissima è proprio perchè non si è fatto nulla nei tempi passati per il problema quindi la si compera.
Mi fermo qui. Ciao
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Ho riflettuto molto su quanto ha scritto Giorgio e mi sono proposta di non prendere posizione per partito preso, ma di valutare con buon senso.
Penso che il problema delle centrali nucleari vada visto in relazione al fabbisogno energetico. Non possiamo fare come Napoli con l'immondezza che tutti la producono e nessuno la vuole.
Noi abbiamo bisogno o non abbiamo bisogno di energia? Da dove la prendiamo? Se le centrali non le abbiamo nella nostra regione o in Italia, corriamo comunque rischi di inquinamento? Abbiamo la Francia e la Svizzera confinanti. Ed è come avere le centrali nella nostra nazione. Sì o no?
Per quanto riguarda la Sardegna, è vero che potrebbero dispensarci essendo la nostra regione penalizzata in tante cose. Ma lo stesso discorso vale anche per le altre regioni italiane?
Voglio dire, bisogna valutare, perché il problema non può essere liquidato così dicendo che siamo contro le centrali. Perché gli effetti negativi delle centrali li subiremo comunque. E non possiamo dire che siamo contro se non riusciamo a farne a meno e dobbiamo acquistare da altri paesi. A prezzi sempre più elevati, tra l'altro.
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sonos
Utente Attivo
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Inserito il - 28/02/2009 : 10:43:46
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| Albertina ha scritto:
| Tharros ha scritto:
Non mi sembra che questo, viste le risposte, sia un problema particolarmente sentito dai Paradisolani. Il mio pensiero al riguardo è che le cose qualche volta bisogna farle e dire no a priori è diventato ormai uno sport. No alle dioscariche, no ai termovalorizzatori, no alle pale eoliche perchè rovinano il panorama, no al fotovoltaico perchè costa troppo ( ed è vero se si pensa che un pannello fotovoltaico non restituirà nell' arco della sua vita l' energia che si è usata per farlo)
Ormai credo che ogni tecnologia abbia fatto passi avanti sia nella ricerca che nella sicurezza. Sono d' accordo che nell' isola del vento le pale eoliche sarebbero di impatto minore dal punto di vista psicologico. Bisogna ricordare che se l' energia elettrica da noi costa carissima è proprio perchè non si è fatto nulla nei tempi passati per il problema quindi la si compera.
Mi fermo qui. Ciao
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Ho riflettuto molto su quanto ha scritto Giorgio e mi sono proposta di non prendere posizione per partito preso, ma di valutare con buon senso.
Penso che il problema delle centrali nucleari vada visto in relazione al fabbisogno energetico. Non possiamo fare come Napoli con l'immondezza che tutti la producono e nessuno la vuole.
Noi abbiamo bisogno o non abbiamo bisogno di energia? Da dove la prendiamo? Se le centrali non le abbiamo nella nostra regione o in Italia, corriamo comunque rischi di inquinamento? Abbiamo la Francia e la Svizzera confinanti. Ed è come avere le centrali nella nostra nazione. Sì o no?
Per quanto riguarda la Sardegna, è vero che potrebbero dispensarci essendo la nostra regione penalizzata in tante cose. Ma lo stesso discorso vale anche per le altre regioni italiane?
Voglio dire, bisogna valutare, perché il problema non può essere liquidato così dicendo che siamo contro le centrali. Perché gli effetti negativi delle centrali li subiremo comunque. E non possiamo dire che siamo contro se non riusciamo a farne a meno e dobbiamo acquistare da altri paesi. A prezzi sempre più elevati, tra l'altro.
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Perfetto...lasciamo perdere le ideologie e parliamo in termini economici.
Per prima cosa, l'energia che prendiamo all'estero ci costa di meno, ma perchè? Lo stato francese interviene con pesanti sovvenzioni sulle centrali nucleari. Ricordate il blackout che ha interessato la penisola qualche anno fa? Fu dovuto ad un'interruzione nella linea in Svizzera, ma non avrebbe creato disagi se alcune delle nostre centrali elettriche fossero state in piena funzione. Forse non tutti sanno che, soprattutto la notte, la produzione nazionale diminuisce perchè si preferisce acquistare l'elettricità dall'estero.
Attualmente, con le due centrali isolane, produciamo più elettricità del nostro consumo effettivo. Con la prossima chiusura delle industrie energivore, ci sarà ancora più elettricità in surplus. Vi siete chiesti perchè si sta costruendo il nuovo cavo sottomarino tra l'isola ed il continente? Non certo per portarci energia, ma per esportarla.
Il discorso "tanto ci sono quelle dei vicini, perchè noi non averle" mi sembra non corretto e fatalista. Perchè noi ci dobbiamo prendere i contro e gli altri i pro? I toscani utilizzano l'elettricità prodotta da noi (tra l'altro a prezzi inferiori), ma l'inquinamento ed il consumo del territorio ricade sulla nostra pelle.
Vogliamo il federalismo? Bene! Si valutino i consumi di ogni regione e, di conseguenza, si decidano quante (e di quale potenza) centrali occorrano.
Purtroppo il costo dell'energia in Italia non è dovuta solo al costo dei combustibili. Nell'ultimo anno il prezzo del greggio è crollato, avete visto scendere la bolletta che paghiamo?
| | ...no al fotovoltaico perchè costa troppo ( ed è vero se si pensa che un pannello fotovoltaico non restituirà nell' arco della sua vita l' energia che si è usata per farlo) |
Perchè l'energia utilizzata per costruire, smantellare e conservare tutto ciò che concerne una centrale nucleare, si recupera? L'uranio lo dobbiamo comprare comunque all'estero.
I reattori EPR che si vorrebbero installare, non hanno nulla di avanzato. Si basano su tecnologie di quarant'anni, producono scorie più radioattive rispetto alla generazione precedente e non hanno risolto i problemi di sicurezza del nucleare.
Noi ne vogliamo costruire 4 , ma al momento in Europa non c'è un solo reattore funzionante commercialmente!
La centrale di Flamanville in Francia, come quella in Finlandia, sono ancora in costruzione.
Un esempio sui costi: la centrale finlandese doveva costare 3,3 miliardi di euro, siamo già arrivati a 5 e la centrale non è finita (con ritardi di oltre due anni).
Non sarebbe meglio dirottare questi soldi per finanziare le energie alternative e rinnovabili?
Domande: come mai nessun privato costruisce centrali nucleari? perchè una nazione come gli Stati Uniti d'America, patria del liberismo economico, non costruisce centrali nucleari da più di trent'anni?
L'energia la utilizziamo tutti, verissimo, ma qui stiamo parlando di tempi lunghi (almeno 10 anni) e nel frattempo che si fa?
Investire su solare (che preferisco per la nostra isola) ed eolico potrebbe dare risultati meno dispendiosi (in termini economici e di inquinamento) in tempi molto più brevi (1 o 2 anni).
Scusate se mi sono dilungato troppo ma forse si è capito che l'argomento mi sta molto a cuore!
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Modificato da - sonos in data 28/02/2009 10:47:04 |
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