Nota Bene: Il Museo Nazionale Giovanni Antonio Sanna di Sassari , riallestito dal prof. Ercole Contu nel 1974, e' il primo museo didattico creato in Italia. Il "museo per tutti" conserva un'importantissima collezione di reperti archeologici ordinata con criterio cronologico. Il visitatore,percorrendo le sale, compie un viaggio dal Paleolitico sino al Medioevo, accompagnato da chiarissimi pannelli esplicativi.
anche io essendo una mamma, tutti i giorni vedo delle cose allucinanti e mi chiedo dove sono i genitori di questi bambini- ragazzi!!!? l'altro giorno ho visto un BAMBINO che avrà avuto 12 -13 anni non di più ,fumarsi una sigaretta in tutta tranquillità.Ll'odore del fumo lo sente anche chi ha problemi di olfatto, ma i genitori no è!!!?...il giorno dopo ho visto due fratellini che conosco di vista uno di 10 e l'altro di 7 anni verniciarsi la bicicletta con delle bombolette spray in mezzo ai giardini dove c'erano dei neonati!!!ma i genitori non sanno che contengono sostanze tossiche? e poi ci lamentiamo che i ragazzi di oggi non rispettano nessuno....senza parlare della droga e dell'alcool nonostante la famosa prova del palloncino, secondo me non ci sono leggi che valgono purtroppo è colpa della società di oggi ma non esclude quella della famiglia!!!
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a volte per i genitori e' più facile far finta di niente e sperare che vada tutto bene.... e' difficile ammettere di aver sbagliato tutto! il dialogo e' la prima cosa per avere un buon rapporto con i propri figli, secondo me, ma non bisogna essere troppo "amici".... comunque e' difficilissimo, soprattutto quando i figli cominciano a crescere. non dimentichiamoci che ci siamo passati anche noi!!!! e' proprio vero, figli piccoli, problemi piccoli, figli grandi, problemi grandi!!!
Tema interessante e triste allo stesso tempo. Peccato però che si tenda solamente a trovare soluzioni squisitamente istintive e quindi fini a e stesse. Sarebbe utile, a mio avviso disquisire anche sulle ragoni per le quali droga ed alcool diventano sempre più il rifugio di tanti. Tocca alla societa??, alla famiglia? alle istituzioni in generale educare?; e queste chi le deve educare? l'etica?, la morale? cu fu??? La perdita dei Valori e di se stessi all'interno di una società che non ha più posto per tutti? Mboooo???
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La strada del proibizionismo è la peggiore. Non bisogna MAI proibire di fare qualcosa a un ragazzo, altrimenti è la fine!!! Tutto dipende da come si cresce, dall’educazione che uno riceve dalla famiglia, dalla scuola!! Bisogna far capire che non si usa questo schifo, no perché potresti avere problemi con la giustizia, ma perché potresti avere problemi molto più gravi che vanno al di là di una multa o di una patente ritirata. Bisogna sbattere in faccia no le leggi ma testimonianze come queste
Invece i mass media cosa fanno?? Fanno vedere come una Kate Mosse viene beccata mentre si fa di cocaina!!
Questo video mi fa impressione.... Dovrebbe essere visto e rivisto.....
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Tema interessante e triste allo stesso tempo. Peccato però che si tenda solamente a trovare soluzioni squisitamente istintive e quindi fini a e stesse. Sarebbe utile, a mio avviso disquisire anche sulle ragoni per le quali droga ed alcool diventano sempre più il rifugio di tanti. Tocca alla societa??, alla famiglia? alle istituzioni in generale educare?; e queste chi le deve educare? l'etica?, la morale? cu fu??? La perdita dei Valori e di se stessi all'interno di una società che non ha più posto per tutti? Mboooo???
bisognerebbe anche perquisire gli stati che producono droga in primis Colombia ed Afgnistan,il problema va preso alla base. Ma va tutto a rilento come se si abbia paura,non c'è molta volonta politica di risolvere il problema . Il problema si potrebbe risolvere con l'unione di tutti,stato,scuola e famiglia,ma una sorta di nichilismo pende sulle nostre teste come una spada di Damocle.
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Un argomento serio e delicato quello inrodotto da Miss Diamante. Il problema è diventato una piaga sociale,controlliamo l'affluenza al Sert... Quello che mi dispiace è non riuscire a capire perchè si cerca questo divertimento fasullo, cosa manca alla nostra società???? Morire a 16 anni per una pasticca??? Uccidere alla guida ubriachi??Tante domande ma nessuna risposta!!!
Questa, Ziama, è una buona piattaforma di partenza. Istituzioni come i genitori hanno l'OBBLIGO di fare prevenzione. Parlo di genitori seri, informati ed attenti alle sfumature che i figli rivelano a chi le sa intravedere. Bisogna sedersi, parlare, parlare e parlare ancora, tenendo conto delle capacità recettive dei figli e del grado di fiducia che si è stati in grado di instaurare con essi. Se il caso lo richiede giocare "sporco": pedinare, controllare da lontano, leggere messaggini o diari. Non sentitevi particolarmente in colpa perchè questa è una guerra bell'e buona. I ragazzi, più o meno inconsciamente, desiderano, bramano qualcuno che insegni loro le regole ed i valori. Anche se apparentemente non lo danno a vedere! Tutto ciò che. casomani, essi non vogliono sono genitori molli, accondiscendenti e, soprattutto, "amiconi". Mamme di quarant'anni con l'ombelico in vista e vestite peggio delle figlie nel terrore di non apparire abbastanza giovanili all'uscita delle scuola; papà "ciao raga tutto rego?" di cui i figli intimamente si vergognano... Finchè i genitori non ricominceranno a comportarsi come tali le speranze di risollevare le sorti di questa malcilenta società di futuri adulti sono ridotte al lumicino. Dati alla mano.
Max, il tuo discorso fila,e sono d'accordo sul fatto che, il genitore deve fare i genitore e non l'amico, ma, l' alcool, gli alcolisti..(parlo della Sardegna)c'erano anche quando la mamma non aveva l'ombelico a vista, e il papà non diceva: ciao raga, tutto rego.Purtroppo la situazione è peggiorata
Il problema è desinato ad assumere dimensioni da delirio. Io non voglio fare sempre il negativista ma, a ragion veduta, non sussistono i connotati per essere ottimisti. Prima o poi il mondo "esploderà" per colpa dell'ignoranza. E' questa la cancrena che infetta da sempre l'umanità intera e non esiste ad oggi un rimedio che possa considerarsi valido per fronteggiarla. Certo che esisteva anche ai "nostri tempi" la maledetta droga. Ho perso qualche mio ex compagno di scuola per causa di essa. Anzi, ti dirò che i morti per "buco" sono meno oggi che negli anni '70 / '80, anche se continuano ad essere comunque molti. Oggi va più di moda lo sniffo, la pasticcona e lo spinello, che tuttavia restano autentiche porte spalancate e dritte verso droghe ben più micidiali sempre ben distribuite e reperibilissime, grazie a traffici e microtraffici coperti dagli stessi Stati che dovrebbero invece debellarle.. Non si può dire che manca l'informazione: oggi tutti sanno cosa significa "droga" o "alcool" ed io non perdono più a nessuno il fatto di buttarsi come degli idioti in simili orrende esperienze. Non dopo questa massiccia campagna di diffusione dei pericoli ad esse correlati, informazione che nasce fin dalle scuole medie e dalle famiglie un pò meno "allocche". Comunque sia, oggi i tre quarti dei giovani conosce quasi tutto degli stupefacenti, in particolare gli effetti letali sul fisico e la psiche, come tutti noi sappiamo da decenni cosa significa fumare una sigaretta. Se poi la fumi sono fatti tuoi. Nessuno ti ha obbligato. Oggi essere tossico o alcolista è solo una scelta. Dipende da che parte stai, o meglio, da che parete VUOI stare.
Modificato da - Max in data 13/10/2008 14:55:43
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vi siete mai chiesti perchè tanta gente fà uso di droghe..??apparte l'alcol che si è sempre bevuto..!!
Si anch'io me lo chiedo anch'io.. Ho pensato che è un modo per evadere da una realtà o troppo noiosa o troppo difficile da affrontare.. E per questo, come ha detto prima Max, che i genitori, con l'educazione, dovrebbero offrire "strumenti" per affrontare questi "vuoti", che durante l'adolescenza e la giovinezza sono frequenti..
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..."Di che colore erano gli occhi? Avete visto il cielo all'Occidente, nel crepuscolo, dopo il tramonto del sole? Quella striscia splendida e indefinita che lo fascia, mista di azzurro e verde, di color oro e di madreperla? Gli occhi di Cicytella erano di quel colore..." da Vita Silvana, Novelle, Grazie Deledda
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vi siete mai chiesti perchè tanta gente fà uso di droghe..??apparte l'alcol che si è sempre bevuto..!!
Si anch'io me lo chiedo anch'io.. Ho pensato che è un modo per evadere da una realtà o troppo noiosa o troppo difficile da affrontare.. E per questo, come ha detto prima Max, che i genitori, con l'educazione, dovrebbero offrire "strumenti" per affrontare questi "vuoti", che durante l'adolescenza e la giovinezza sono frequenti..
Ok... ma ovviamente non è il modo giusto di affrontare le cose... una volta passata la sbronza e l'effetto delle sostanze... si ripiomba nella realtà... e non è ancora peggio risbatterci contro all'improvviso???
anch'io penso che sia fondamentale la famiglia.... ogni volta che in italia si proibisce qualcosa, si trova sempre il modo per aggirare l'ostacolo!!!!! ti puoi fare le canne se sei un rasta.... ma che boiata e'???? non credo nemmeno alla storia che i ragazzi si ubriacano e si drogano perche nei paesi, non ci sono opportunita' per i giovani....altra immensa boiata!!!! ci vuole tanta severita', tantissima.... se accendi il tg, c'e' da mettersi le mani nei capelli, oggi, anche se non c'entra con la sardegna, hanno parlato di una bambina di 13 anni cocainomane, e per avere i soldi si prostituiva... c'e' da riflettere.... come genitore sono terrorizzata!!!!!
Ciao Alepazzi, per la severità.. Penso che non dovrebbe mai essere troppa! Ho visto amici con genitori troppo severi, che hanno ottenuto risultati contrari!! perchè erano quelli che rispetto alla compagnia dovevano rientrare prima, non li mandavano in certi posti, e poi, una volta che si sono visti da soli e con un pò più di libertà ne hanno fatto da mettersi le mani nei capellI!
Boh, a volte penso che certi segni inequivocabili un genitore li può vedere, basta che entra nell'ottica che il figlio sta crescendo ed è possibile che entri in contatto con cocaina e droghe simili
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vi siete mai chiesti perchè tanta gente fà uso di droghe..??apparte l'alcol che si è sempre bevuto..!!
Si anch'io me lo chiedo anch'io.. Ho pensato che è un modo per evadere da una realtà o troppo noiosa o troppo difficile da affrontare.. E per questo, come ha detto prima Max, che i genitori, con l'educazione, dovrebbero offrire "strumenti" per affrontare questi "vuoti", che durante l'adolescenza e la giovinezza sono frequenti..
Ok... ma ovviamente non è il modo giusto di affrontare le cose... una volta passata la sbronza e l'effetto delle sostanze... si ripiomba nella realtà... e non è ancora peggio risbatterci contro all'improvviso???
...ed è proprio dalla realtà che questi poveri ragazzi vogliono sfuggire. Non dimentichiamo che il perno attorno a cui ruotano tutti i discorsi appena fatti è il chiedersi "perchè" lo fanno, perchè si piegano all'assuefazione di un mondo artificioso. Ecco quindi la risposta, forse non l'unica ma senz'altro la più plausibile: evadere. Evadere da un mondo vuoto che non soddisfa più le esigenze individuali, specie in età adolescenziale dove l'approccio con l'esterno è estremamente difficoltoso, irto di spine e contraddizioni, un'età in cui gli ormoni schizzano come schegge e l'edificazione comportamentale dipende da innumerevoli fattori. Infatti non è un mistero che i ragazzi cerchino il supporto del "gruppo", ambito in cui la propria identità si mescola con quella dei coetanei rendendo le scelte meno "pesanti" perchè condivise dal resto della compagnia. E quì scatta la trappola. Oggi ripetere la frase: "attenti alle compagnie" sa ormai di stanca retorica quasi d'altri tempi! Invece io la reputo quantomai attuale, poichè se la famiglia ha una responsabilità incredibile nella formazione del futuro adulto equilibrato, è altrettanto vero che la sfera delle amicizie gioca un ruolo fondamentale contro cui spesso il giudizio dei genitori si infrange perdendo tre a zero. Non c'è bisogno di essere degli analisti sociali per arrivare a queste conclusioni, basta guardarsi un pò più attorno con la debita attenzione.
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