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Discussione |
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Baballotto
Moderatore
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 Inserito il - 19/06/2009 : 09:49:39
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| Tharros ha scritto:
Lça gente ha sempre bisogno di esempi Aschy se vai in una città o in qualsiasi posto tenuto pulito tutti sono portati a conservare lo stato di fatto, per non sentirsi diversi; se invece i luoghi sono sporchi e mal tenuti si è portati ad agire di conseguenza e adeguarsi.
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Purtroppo questa è una delle stranezze di noi umani, l'ho appurato personalmente alcuni anni fa quando ero in forestale su nella foresta del cansiglio, sparse nel territorio erano state create delle fontanelle abbeveratoio, purtroppo per motivi ovvi, durante l'inverno per il fenomeno dell'inversione termica in quei posti si finisce a -35°c e tutti i tubi che portavano l'acqua se ne sono andati.
L'estate dopo, quando è incominciato il flusso turistico, tutte le borsette con i residui dei pic-nic finivano li dentro, forse perchè si sentivano con la coscienza apposto di aver raccolto tutto e depositato in un lugo più accessibile ai netturbini ma di fatto si creavano dei mucchi che sovrastavano tutto e ne usciva una montagnola di rifiuti e la fontana scompariva sotto.
Di notte, cervi, daini,cinghiali e altri animali banchettavano con il risultato che il mattino dopo c'erano migliaia di metri quadri cosparsi di immondizia ma quel che era peggio è che trovavamo animali morti o moribondi perchè ingerivano borsette o oggetti che li facevano soffocare.
Gli operai forestali erano incavolati neri perchè diventavano matti a raccogliere il tutto ma sopratutto per la rabbia di vedere quei magnifici posti e i suoi animali così senza rispetto violentati.
Messo cartelli e avvisi di ogni genere, fioccato sanzioni salatissime e scontri verbali con il callone di turno che urlava "lei non sa chi sono io, ecc. ecc." denunce e via dicendo ma il problema dell'ijnciviltà permaneva perchè bastava che uno incominciava a mettere una borsetta e tutti lo imitavano.. La soluzione era drastica, togliere le fontane....
Un giorno eravamo al vivaio e mi stavo ammirando un'aiuola fatta dai vivaisti che era troppo bella da vedere, siamo tornati in caserma, abbiamo preso il camion, caricato terra, badili e piantine e siamo andati nella zona più colpita dai domenicali, riempito gli abbeveratoi di terra, piantato tutte le piantine (erano piantine autoctone), messo delle palette con i nomi e a cosa erano utili e come d'incanto le domeniche dopo in quella zona i rifiuti erano calati dell'ottanta per cento (si, rimangono sempre gli irriducibili maleducati) quindi abbiamo fatto la stessa operazione in tutto il territorio e finalmente le cose sono migliorate e i turisti, la maggior parte usava i cassonetti begli capienti, fatti in pietra e con gli sportelli sopra in ferro che gli animali non potevano aprire e farsi male....
Beh... questa è la mia di esperienza, fatta in un luogo dove si è potuto agire in quel modo ma purtroppo ogni posto ha le sue caratteristiche e quindi bisognerebbe studiare un poco la situazione, i soggetti e poi agire, o meglio, tentare e vedere che succede.
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Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 19/06/2009 : 11:12:20
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Per alcuni anni mi sono occupato anche io di foreste. facevo i piani economici per la provincia e quindi si girava per i boschi a misurare gli alberi. Dopo i primi giorni abbiamo sempre portato con noi un piccolo carretto a due rute e la sera, quando rientravamo avevamo recuperato tre o quattro sacchi di aliga lasciata in giro dai ...dai, e basta.
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 19/06/2009 : 22:53:26
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| Aschy ha scritto:
Secondo me è molto peggio buttare l'immondezza a casa propria e ho visto tanti ragazzi del posto che buttavano le pietre dei nuraghi o delle tombe di giganti (vedi Is Concias a quartucciu)...
l'immondezza è sempre immondezza chiunque sia l'artefice, ma colui che ci abita dovrebbe avere un occhio di riguardo maggiore..
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Questa discussione è nata proprio per stigmatizzare il cattivo comportamento dell’Homo turysticus, ed è inutile e fuori luogo, cercare di metterci in mezzo anche i sardi porcaccioni che andrebbero accompagnati a calci nel sedere per almeno cento metri o, magari nella discarica più vicina.
Ma evidentemente sono stato frainteso:
Chi butta la mondezza in casa propria è un incivile, uno sporcaccione senza dignità, un maiale degno del massimo disprezzo, mi sembra ovvio.
Chi butta la mondezza o danneggia casa d'altri, oltreché maiale, maleducato e incivile, dimostra anche una estrema mancanza di rispetto per chi lo ospita e questo è ancora peggio, molto peggio!
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 19/06/2009 22:55:06 |
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| Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 19/06/2009 : 22:57:56
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| Tizi ha scritto:
sono d'accordo con te Aschy.
Secondo me non si fanno distinzioni, chi butta o lascia immondizia in giro sia Sardo o continentale o straniero è sempre un incivile e non rispettoso dell'ambiente che lo circonda
@Turritano ciao bentornato
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Grazie Tizi, che piacere ritrovarti! 
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Aschy
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 20/06/2009 : 00:04:29
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| Turritano ha scritto:
Questa discussione è nata proprio per stigmatizzare il cattivo comportamento dell’Homo turysticus, ed è inutile e fuori luogo, cercare di metterci in mezzo anche i sardi porcaccioni che andrebbero accompagnati a calci nel sedere per almeno cento metri o, magari nella discarica più vicina.
Ma evidentemente sono stato frainteso:
Chi butta la mondezza in casa propria è un incivile, uno sporcaccione senza dignità, un maiale degno del massimo disprezzo, mi sembra ovvio.
Chi butta la mondezza o danneggia casa d'altri, oltreché maiale, maleducato e incivile, dimostra anche una estrema mancanza di rispetto per chi lo ospita e questo è ancora peggio, molto peggio!
Turritano
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okkkk
da parte mia volevo solo ampliare il discorso! 
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| c'è ancora molto da fare per valorizzare la Sardegna in tutti i suoi aspetti.. |
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dany
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 20/06/2009 : 08:31:37
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Spazzatura è spazzatura . L 'importante non è chi la produce ma chi la getta via fregandosene altamente dell'ambiente . Poichè l 'ambiente è di tutti siamo tutti responsabili in egual misura del suo rispetto e salvaguardia e contemporaneamente siamo tutti tenuti a denunciare chi questo rispetto non sa cosa sia .
Ha ragione chi dice che i camperisti non sono tutti uguali e oserei dire per fortuna , altrimenti visto l 'aflusso di questo tipo di turismo , la nostra isola oggi sarebbe una mega discarica a cielo aperto . Ciò non giustifica comunque neppure una cartina di caramella gettata per strada . A me personalmente non importa chi la butta . Che sia un sardo o un abitante d'oltre mare per me è un dettaglio insignificante .
Anche se ad onor del vero tutti siamo amanti della natura , nessuno si sognerebbe mai di ammettere di gettare la spazzatura ai bordi delle strade ... ma allora mi chiedo ...quei copertoni sotto il cavalcavia che portano all'aereoporto di Elmas direzione Iglesias , sono piovuti dal cielo ? Oppure un' astronave ha fatto un pit stop con cambio gomme in tempi ben più veloci di una Ferrari tanto che nessuno si è accorto di questo deposito a dir poco incivile !!!
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Piazza Lamarmora
Iglesias (CI)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 20/06/2009 : 16:37:15
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Per Anna Agostini.
Mi dispiace di averti causato un dispiacere, con il mio scritto. Ma non ho inventato alcunché: ho descritto avvenimenti reali. Se poi hai avuto l'impressione che stessi generalizzando (mentre io ho descritto la mia zona ed i camperisti che io ho visto, che sono pochi e certamente non possono essere tutti), ti prego di convincerti del fatto che non è mia abitudine fare di tutte le erbe un fascio.
Mi fa piacere apprendere che anche tu e la tua famiglia vi comportiate bene: e capisco che tu desideri "spezzare un'arancia" in favore della categoria (meglio non tirare in ballo le armi da lancio: gli agrumi sono più salutari). Ma non è di categorie che io parlavo e mi dispiace sempre molto non essere compreso fino a questo punto...
Se non mi sono spiegato bene, però, lo ripeterò meglio adesso:
il mio appello è per l'ambiente sardo, uno dei pochi rimasti in Italia in cui si riesce ad andare vicini a ciò che dovrebbe essere l'ambiente selvaggio naturale. Quindi non è (solo) contro i camperisti, i campeggiatori abusivi e i cafoni da spiaggia e da città!
Si tratta di ben altro - e questo è il mio vero ed unico appello - si tratta di conservare un ecoambiente fragile (lo sono tutte le isole, anche quelle grandi come l'Australia!), che ci vede tutti responsabili ogni anno di qualche distruzione. Non credo che serva farti il lungo elenco delle estinzioni già perpetrate e delle entità vegetali o animali che sono (ancora per quanto?) sulla lista rossa!
Le plastiche, i mozziconi di sigaretta, le cartacce, i vestiti smessi e molte , molte altre porcherie, sono sicuramente dannose all'ambiente e alcuni inquinanti restano incorrotti in esso anche per 4 o 5 centinaia di anni. Gli oli abbronzanti non biologici distruggono la flora marina e quindi ne danneggiano fortemente la fauna, anche senza che l'ecoterroturista abbia toccato con le proprie mani un singolo esemplare. Il mio punto di vista è radicale; è totalmente a difesa dell'ambiente e diretto a stimolare una reazione da parte dei locali e delle Amministrazioni ed Autorità comunali e Regionali. In favore della tutela più ferrea.
Quando la Sardegna sarà ridotta come Rapallo, oppure Ostia, non ci andrà più nessuno.
Ciao!
M
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 20/06/2009 : 21:22:32
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| maurizio feo ha scritto:
.............
Il mio punto di vista è radicale; è totalmente a difesa dell'ambiente e diretto a stimolare una reazione da parte dei locali e delle Amministrazioni ed Autorità comunali e Regionali. In favore della tutela più ferrea.
Quando la Sardegna sarà ridotta come Rapallo, oppure Ostia, non ci andrà più nessuno.
Ciao!
M
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Parole crude, ma sante e sacrosante, che sottoscrivo decisamente.
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 20/06/2009 21:24:12 |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 21/06/2009 : 11:40:25
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Grazie, Turritano!
Colgo con soddisfazione l'occasione di salutarti e di comunicare a tutti - forumisti e moderatori - il grande genuino piacere che provo nel constatare finalmente il tuo gradito ritorno tra tutti noi!
Saluti!
Maurizio Feo
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Anna Agostini
Utente Medio
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Inserito il - 21/06/2009 : 21:40:12
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| maurizio feo ha scritto:
Per Anna Agostini.
Mi dispiace di averti causato un dispiacere, con il mio scritto. Ma non ho inventato alcunché: ho descritto avvenimenti reali. Se poi hai avuto l'impressione che stessi generalizzando (mentre io ho descritto la mia zona ed i camperisti che io ho visto, che sono pochi e certamente non possono essere tutti), ti prego di convincerti del fatto che non è mia abitudine fare di tutte le erbe un fascio.
Mi fa piacere apprendere che anche tu e la tua famiglia vi comportiate bene: e capisco che tu desideri "spezzare un'arancia" in favore della categoria (meglio non tirare in ballo le armi da lancio: gli agrumi sono più salutari). Ma non è di categorie che io parlavo e mi dispiace sempre molto non essere compreso fino a questo punto...
Se non mi sono spiegato bene, però, lo ripeterò meglio adesso:
il mio appello è per l'ambiente sardo, uno dei pochi rimasti in Italia in cui si riesce ad andare vicini a ciò che dovrebbe essere l'ambiente selvaggio naturale. Quindi non è (solo) contro i camperisti, i campeggiatori abusivi e i cafoni da spiaggia e da città!
Si tratta di ben altro - e questo è il mio vero ed unico appello - si tratta di conservare un ecoambiente fragile (lo sono tutte le isole, anche quelle grandi come l'Australia!), che ci vede tutti responsabili ogni anno di qualche distruzione. Non credo che serva farti il lungo elenco delle estinzioni già perpetrate e delle entità vegetali o animali che sono (ancora per quanto?) sulla lista rossa!
Le plastiche, i mozziconi di sigaretta, le cartacce, i vestiti smessi e molte , molte altre porcherie, sono sicuramente dannose all'ambiente e alcuni inquinanti restano incorrotti in esso anche per 4 o 5 centinaia di anni. Gli oli abbronzanti non biologici distruggono la flora marina e quindi ne danneggiano fortemente la fauna, anche senza che l'ecoterroturista abbia toccato con le proprie mani un singolo esemplare. Il mio punto di vista è radicale; è totalmente a difesa dell'ambiente e diretto a stimolare una reazione da parte dei locali e delle Amministrazioni ed Autorità comunali e Regionali. In favore della tutela più ferrea.
Quando la Sardegna sarà ridotta come Rapallo, oppure Ostia, non ci andrà più nessuno.
Ciao!
M
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Ok, precisato così va meglio, "pace fatta".
Sono pienamente d'accordo con te sull'importanza di preservare la Sardegna dal degrado che certa "civiltà" e sete di affari potrebbe portare, insieme alla sciatteria ed alla maleducazione. In Sardegna ci veniamo proprio perchè ancora non è stata invasa (tranne purtroppo alcune zone, che evitiamo accuratamente) dal delirante clichet della meta turistica di massa, ed ammiriamo nella popolazione sarda il profondo senso di appartenenza e gelosia per la propria isola.
Noi abitiamo a Bologna, arrivare sulla riviera romagnola è un attimo...eppure purtroppo da ormai una trentina d'anni non ci andiamo più e preferiamo sorbirci il paio di giorni di viaggio che occorrono per arrivare sull'isola e gli altrettanti per il ritorno.
Ricordo con nostalgia quando da bambina (50 anni fa) andavamo al mare presso Cervia la domenica mattina, in una spiaggia in cui esisevano ancora le scogliere antisbarco dell'ultima guerra, in mezzo alla sabbia un po' di vegetazione retrodunale, ed i bunker sotto la pineta...Allora si poteva fare il pic nic in spiaggia (anche allora riportavamo l'immondizia a casa) e si riuscivano a vedere i piedi dentro l' acqua. Poi un anno ci trovammo uno stabilimento balneare ed al posto della pineta col bunker un albergo...finito l'incanto, tutto sacrificato in nome del progresso.
Sai quanto non vorrei che questa delusione, che nei miei ricordi di ragazzina è rimasta cocente, si ripetesse di nuovo!
Ciao Anna
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Bosa
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Tharros
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Inserito il - 22/06/2009 : 08:53:58
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A proposito di scempi forse qualcuno di voi ha visto il servizio andato in onda su una tv locale relativo alla Marina di Arbus...
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burrumballa
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Inserito il - 21/07/2009 : 19:25:26
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questo era il Poetto poche settimane fa, al termine di una giornata infrasettimanale...
non faccio commenti (non mi interessa se i bagnanti fossero indigeni o forestieri)
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Modificato da - Barbaricina in data 21/07/2009 19:43:50 |
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burrumballa
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Inserito il - 21/07/2009 : 19:30:46
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accidenti...mi devo essere scordato come si postano le foto...pardon!
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Barbaricina
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Jana Ojos-de-Luche
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Inserito il - 21/07/2009 : 19:44:48
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ho sistemato il link... ma è troppo piccola per vedere bene cosa c'è sulla sabbia ... anche se si intuisce 
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Modificato da - Barbaricina in data 21/07/2009 19:46:13 |
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Turritano
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Inserito il - 21/07/2009 : 23:36:05
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| burrumballa ha scritto:
...
non faccio commenti (non mi interessa se i bagnanti fossero indigeni o forestieri)
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A me invece interessa, eccome, e sai perché? perché di incivili ci bastano "i nostri". Non abbiamo bisogno di estranei che vengono qui senza il minimo rispetto per la gente e i luoghi che li ospitano.
E poi, non dimentichiamolo, questa discussione è intitolata, per l'appunto "L' Homo Turisticus...nefandezze varie!!"
Turritano
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