Forum Sardegna - Su pastore...prima e como.
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Nota Bene: Nella zona di Perfugas ( Sassari) e' stata ritrovata l'unica statua di "dea madre" preisorica dell'Isola e del Mediterraneo Occidentale che raffiguri una donna con bimbo in braccio. La bellissima statuetta, databile al Neolitico Medio ( circa 4000 a.c.) e' eposta al Museo Archeologico di Perfugas. Proviene da Sa Binza Manna ( Ploaghe), la più piccola statuina di" dea madre" del Mediterraneo.
L'idoletto, del tipo cruciforme, e' eseguito in terracotta, misura meno di 2 cm di altezza e, con l'ausilio di una lente piazzata nella vetrina che lo ospita, e' visibile presso il Museo Sanna di Sassari.



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CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 12/10/2008 : 17:01:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Interessante questa discussione. Così capisco qualche cosa di più relativamente al mondo dei pastori. Solo che non ho capito alcune cose: x es in un post precedente è stato detto che probabilmente tutte le famiglie isolane hanno avuto, o hanno, un famigliare dedito alla pastorizia. Può essere che, specie nel passato, tale lato della economia fosse così presente? E un'altra cosa che non ho mai capito del tutto è se, specie nel passato, era meglio avviare una attività agricola o era meglio avviare una attività di allevamento, dal punto di vista del ritorno economico e del rischio.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

UtBlocc

Utente Bloccato



Inserito il - 12/10/2008 : 17:43:08  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
CODICEdiSORRES ha scritto:

Interessante questa discussione. Così capisco qualche cosa di più relativamente al mondo dei pastori. Solo che non ho capito alcune cose: x es in un post precedente è stato detto che probabilmente tutte le famiglie isolane hanno avuto, o hanno, un famigliare dedito alla pastorizia. Può essere che, specie nel passato, tale lato della economia fosse così presente? E un'altra cosa che non ho mai capito del tutto è se, specie nel passato, era meglio avviare una attività agricola o era meglio avviare una attività di allevamento, dal punto di vista del ritorno economico e del rischio.


Di sicuro sarà così. Non so le statistiche ma, al mio paese credo che un buon 80% per cento era dedito alla pastorizia o all'agricoltura. C'è da considerare la posizione geografica, i paesi dell'interno avevano poca altra scelta. Quindi chi possedeva un pezzo di terra la coltivava, oppure la utilizzava come pascolo. Riguardo all' economia agricola o della pastorizia, mah...credo che il rischio esistesse in uguale misura. Il contadino temeva la siccità e la grandine o comunque per poter assicurare un buon raccolto, il clima doveva essere adatto alla coltura, non sempre era così, ricordo ero bambina, una forte grandinata ci aveva distrutto 5 ettari di grano. Il rischio dell'allevatore, dipendeva da diversi fattori,il clima era importante per il pascolo, per esempio, loro avevano paura della siccità, e della neve, il rischio delle malattie delle pecore, e non di meno importanza il rischio abigeato.....30/40 anni fa. se ti venivano a mancare dieci pecore o per furto o per malattia....per il pastore erano mesi di lavoro. Quindi la differenza economica tra pastore e agricoltore, dipendeva dall'annata, dalla quantità di bestiame, e dalla quantità di terreno. Considera che anni addietro, l'agricoltore aveva anche qualche capo di bestiame, come il pastore era anche agricoltore...altrimenti...cosa dava da mangiare agli animali in pieno inverno???Ora tutto è cambiato, al mio paese i pastori sono una minima parte, l'agricoltura è pressocchè inesistente, anche se, pare, vogliano far ridiventare Bonorva il granaio del Logudoro. Speriamo.








Modificato da - UtBlocc in data 12/10/2008 17:45:05

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6169

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: genova  ~  Messaggi: -1  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 07/05/2009 Torna all'inizio della Pagina

Asinella80
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 12/10/2008 : 21:24:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Asinella80 Invia a Asinella80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
miss diamante ha scritto:

Ale, condivido tutto quelle che ha detto Peppe, cioè che la tecnologia è dei pigri, che ormai quasi nessun pastore fa il formaggio e quei pochi che lo fanno, se lo mangi ti lecchi le dita. Ci sono pastori che continuano ( pochi) a far la vita di sempre, pur rientrando a casa la sera, ci sono pastori che alle nove le dieci del mattino sono al bar. Pè si isbaglio cuggemi.


Ah ah ah.....
Nove dieci del mattino al bar...
Scommetto con una birra....
Oia oia Miss!!!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Bonorva  ~  Messaggi: 4651  ~  Membro dal: 07/01/2008  ~  Ultima visita: 16/03/2016 Torna all'inizio della Pagina

cat-erpillar
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 12/10/2008 : 21:43:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cat-erpillar Invia a cat-erpillar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mi specchio molto in questa stroffa di montanaru
..................
Como tottu su mundu est cambiadu.
Deo puru de razza pastorile,
mi sò pesadu distintu e civile
e hapo in medas libros imparadu.



chi ne ha voglia di leggerla tutta può trovarla quà http://www.poesias.it/poeti/casula_antioco(montanaru)/Sos_antigos.rtf









  Firma di cat-erpillar 


Spesso col tempo muoiono amori amicizie o anche semplici conoscenze, i bei ricordi sono un soffio di vento ma durano un'eternità. _____________Cat-erpillar

 Regione Sardegna  ~ Città: sardegna  ~  Messaggi: 390  ~  Membro dal: 17/02/2008  ~  Ultima visita: 25/11/2017 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 12/10/2008 : 22:20:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
miss diamante ha scritto:

[red]CODICEdiSORRES ha scritto:


Di sicuro sarà così. Non so le statistiche ma, al mio paese credo che un buon 80% per cento era dedito alla pastorizia o all'agricoltura. C'è da considerare la posizione geografica, i paesi dell'interno avevano poca altra scelta. Quindi chi possedeva un pezzo di terra la coltivava, oppure la utilizzava come pascolo. Riguardo all' economia agricola o della pastorizia, mah...credo che il rischio esistesse in uguale misura. Il contadino temeva la siccità e la grandine o comunque per poter assicurare un buon raccolto, il clima doveva essere adatto alla coltura, non sempre era così, ricordo ero bambina, una forte grandinata ci aveva distrutto 5 ettari di grano.
Ho capito. Si, c'era anche il rischio dell'abigeato. Mia madre mi ha detto che quando lei era piccola, un suo cugino più grande era stato bloccato e rapito, nonostante la sua reazione, e trattenuto giusto il tempo per fare sparire tutto il bestiame. Perchè quel giorno lui era solo, in una delle aree più a valle dove quella famiglia aveva parte del bestiame. Aveva temuto il peggio, a volte tali episodi si trasformavano in sparizioni. Cmq poi lo liberarono. Dunque c'era anche questo pericolo, ecco perché in passato avevano i fucili spesso.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

UtBlocc

Utente Bloccato



Inserito il - 13/10/2008 : 04:58:28  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Asinella80 ha scritto:

miss diamante ha scritto:

Ale, condivido tutto quelle che ha detto Peppe, cioè che la tecnologia è dei pigri, che ormai quasi nessun pastore fa il formaggio e quei pochi che lo fanno, se lo mangi ti lecchi le dita. Ci sono pastori che continuano ( pochi) a far la vita di sempre, pur rientrando a casa la sera, ci sono pastori che alle nove le dieci del mattino sono al bar. Pè si isbaglio cuggemi.


Ah ah ah.....
Nove dieci del mattino al bar...
Scommetto con una birra....
Oia oia Miss!!!

Ciao Asinella, dai cosa ridi!!! Ho tradotto per Ale, ma è anche vero che ci sono pastori che fanno davvero questa vita, sistemate le pecore tornano a casa, che poi vadano al bar o stanno a casa non importa, questo succede soprattutto d'estate. Ci sono pastori però, che, stanno tutto il giorno in campagna...e ci stanno non per contare le pecore,. D'inverno il pastore è molto più impegnato, spero lo spiehi Asinella. Comunque....ancora oggi, raramente ho visto un pastore andare in vacanza....loro fanno parte di quelli, che....non possono chiudere la saracinesca con appiccicato il cartello " chiuso per ferie".








Modificato da - UtBlocc in data 13/10/2008 05:00:22

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6169

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: genova  ~  Messaggi: -1  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 07/05/2009 Torna all'inizio della Pagina

alamar34
Salottino
Utente Master



Inserito il - 13/10/2008 : 11:52:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di alamar34 Invia a alamar34 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ma scusate un attimo perchè fare tutti quei sacrifici da spezzarsi la schiena quando oggi si può fare tutto con delle agevolazioni e degli aiuti?

Allora anche noi potremmo continuare a farci 15 km ogni giorno a piedi o in bici (estate o inverno che sia) per raggiungere il nostro posto di lavoro come facevano i nostri nonni invece che andarci comdamente in macchina con il climatizzatore acceso d'estate e il riscaldamento d'inverno? Anche noi allora dovremmo continuare a mangiare pane secco e latte la sera così come facevano i miei nonni quando non c'era di meglio da mangiare? anche noi comuni lavoratori e cittadini dovremmo continuare a fare la vita dei vecchi tempi?

Dobbiamo essere sminuiti oggi perchè sfruttiamo anche noi la tecnologia che ci viene in aiuto?

io non credo, il pastore fa bene a sfruttare la tecnologia di oggi così come lo abbiamo fatto tutti noi.









  Firma di alamar34 

Capo Caccia

Alghero (SS)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Lombardia  ~ Città: Salò  ~  Messaggi: 2743  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 08/04/2013 Torna all'inizio della Pagina

alepazzi
Salottino
Utente Maestro




Inserito il - 13/10/2008 : 23:01:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di alepazzi Invia a alepazzi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
alamar34 ha scritto:

ma scusate un attimo perchè fare tutti quei sacrifici da spezzarsi la schiena quando oggi si può fare tutto con delle agevolazioni e degli aiuti?

Allora anche noi potremmo continuare a farci 15 km ogni giorno a piedi o in bici (estate o inverno che sia) per raggiungere il nostro posto di lavoro come facevano i nostri nonni invece che andarci comdamente in macchina con il climatizzatore acceso d'estate e il riscaldamento d'inverno? Anche noi allora dovremmo continuare a mangiare pane secco e latte la sera così come facevano i miei nonni quando non c'era di meglio da mangiare? anche noi comuni lavoratori e cittadini dovremmo continuare a fare la vita dei vecchi tempi?

Dobbiamo essere sminuiti oggi perchè sfruttiamo anche noi la tecnologia che ci viene in aiuto?

io non credo, il pastore fa bene a sfruttare la tecnologia di oggi così come lo abbiamo fatto tutti noi.
brava!!!!!









  Firma di alepazzi 

Cala Goloritzè

Baunei (Nu)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Lombardia  ~ Città: lodi/arbatax  ~  Messaggi: 6382  ~  Membro dal: 15/08/2007  ~  Ultima visita: 11/11/2013 Torna all'inizio della Pagina
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