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Nota Bene: La Trexenta sin dall’antichità è stata una zona votata alla cerealicoltura. Per questo ad Ortacesus è stato realizzato il Museo del Grano dove, in una vecchia casa padronale ristrutturata, sono esposti numerosi manufatti e attrezzi agricoli legati al grano ed alle sue trasformazioni.



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quattromori

Utente Master



Inserito il - 03/08/2006 : 00:17:37  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di quattromori Invia a quattromori un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
girando la nostra bella isola in questo periodo, purtroppo capita sovente di assistere a delle operazioni antincendio che assorbono mezzi, uomini, risorse, e il danno non si riversa a discapito solo del territorio, ma anche sulle finanze di tutti noi.
le cause degli incendi sono molteplici: dalla combustione naturale all'incuria, dalla disattenzione alla mano degenere dell'uomo.
stamattina, in zona lido del sole/le saline, nei pressi di olbia mi è capitato di assistere ad un intervento che è stato provvidenziale e tempestivo, trovandosi le fiamme nelle vicinanze di un villaggio residenziale









l'elicottero, intervenuto a dar man forte alle squadre a terra, ha effettuato 3 lanci e come potete vedere, le case (si vedono i tetti sulla sinistra nelle foto) si trovavano a pochi metri di distanza

per conoscere qualche caratteristica dell'elitanker cliccate sul sito
http://www.regione.sardegna.it/corp...litanker.htm


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 Regione Sardegna  ~ Città: villanovaforru  ~  Messaggi: 2013  ~  Membro dal: 12/04/2006  ~  Ultima visita: 27/08/2013

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Zio Eu
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 03/08/2006 : 11:42:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Zio Eu Invia a Zio Eu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quattromò, scusa se mi permetto di fare una osservazione. a mio modo di vedere, molti incendi sono stati applicati da turisti smaniosi di riportare a casa immagini spettacolari come quelle che ci hai mostrato, da far vedere agli amici. è per questo che credo che sia meglio ignorare certi argomenti; se serve per evitare anche solo un incendio, non pubblichiamole.






 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 829  ~  Membro dal: 08/05/2006  ~  Ultima visita: 23/11/2011 Torna all'inizio della Pagina

Emerald Dolphin

1218



Inserito il - 03/08/2006 : 12:21:28  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Zio Eu

a mio modo di vedere, molti incendi sono stati applicati da turisti smaniosi di riportare a casa immagini spettacolari come quelle che ci hai mostrato, da far vedere agli amici.



se è così, bisognerebbe impiccarli all'albero mentre brucia

Ci sono molti tipi di eroi a questo mondo, non solo il "Salvo tutti io!" alla Schwarzenegger. A volte ci vuole un coraggio enorme anche solo per dire come la pensi, per aprire il tuo cuore o per amare qualcuno. Dovrebbero dare delle medaglie anche per questo. E poi c'è il coraggio di continuare a vivere dopo aver commesso un errore. Perciò, la prossima volta, guarda con più attenzione chi ti sta accanto: potresti esser vicino ad un eroe...




 Regione Sardegna  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 1  ~  Membro dal: 06/07/2006  ~  Ultima visita: 08/10/2007 Torna all'inizio della Pagina

Titti
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 03/08/2006 : 12:36:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Titti Invia a Titti un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sono dacordo con te ziu eu e anche con emerald anche se non servirebbe la gente non cambia mai molti turisti vengono in sardegna e pensanmo di fare come vogliono e cosi ci distrugono la nostra natura




 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Modena  ~ Città: Modena  ~  Messaggi: 4532  ~  Membro dal: 01/06/2006  ~  Ultima visita: 21/10/2011 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 03/08/2006 : 15:34:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per quanto mi riguarda, io vivo in un paese poco frequentato dai turisti, per cui non sono loro ad averci incendiato per anni consecutivi i campi di grano. E tanta gente come noi in paese ha avuto gli stessi nostri problemi.
Le cause vanno oltre la combustione naturale, l'incuria e la disattenzione.
Ho visto comunque in questi ultimi anni che con la costituzione della compagnia barracellare e con l'anticendio molti problemi sono stati risolti. E' da due anni che riusciamo a mietere l'intero raccolto, quel poco che le cattive annate ci hanno lasciato.
Io non nasconderei i problemi, li evidenzierei invece, per incrementare la sorveglianza e punire i colpevoli. Siano essi turisti o abitanti dell'isola.
Grazie per l'opportunità offerta per affrontare l'argomento.





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 03/08/2006 : 20:43:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[quote]Messaggio inserito da Albertina

Per quanto mi riguarda, io vivo in un paese poco frequentato dai turisti, per cui non sono loro ad averci incendiato per anni consecutivi i campi di grano. E tanta gente come noi in paese ha avuto gli stessi nostri problemi.
Le cause vanno oltre la combustione naturale, l'incuria e la disattenzione.
Ho visto comunque in questi ultimi anni che con la costituzione della compagnia barracellare e con l'anticendio molti problemi sono stati risolti. E' da due anni che riusciamo a mietere l'intero raccolto, quel poco che le cattive annate ci hanno lasciato.
Io non nasconderei i problemi, li evidenzierei invece, per incrementare la sorveglianza e punire i colpevoli. Siano essi turisti o abitanti dell'isola.
Grazie per l'opportunità offerta per affrontare l'argomento.




Brava Albertina, sottoscrivo in toto la tua opinione. Sono d'accordissimo. Anche ai tempi della "Carta de logu" si cercava di combattere la piaga degli incendi, è un problema annoso molto complesso: discuterne vuol dire prenderne consapevolezza cercando costestualmente di creare una cultura diversa.
Bravissimo 4mori!




Modificato da - Adelasia in data 03/08/2006 20:44:37

 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 07/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 03/08/2006 : 21:13:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Da "Sa carta de logu", promulgata intorno al 1390 da Eleonora d'Arborea:


Ordinamentos de fogu.
Volemus et ordinamus: qui neruna persona deppiat ne pozat ponne fogu infini ad passadu sa festa de sancta Maria qui est a dies VIII de capudanni et qui contra fagherit paghit de maquicia liras XXV et ultra so paghit su dannu cat fagher acuyu ad esser. Et de cussa die inantes ciascaduna persona pozat ponne fogu a voluntadi sua guardando si pero no fazat dannu ad atere, et si fagheret damno paghit pro maquicia liras X, et issu dannu ad qui l'at aver factu. Et si no ad de qui ndi pagare cussu qui ad esser condemnadu in liras x.istit in pregione ad voluntadi nostra. Et issus jurados de sa villa hue ponne su fogu siant tenudos de prouare et tenne sos malefactores predictos et de representarellos a sa corte nostra infra XV dies. Et si nò los tenint in su dictu tempus sus dictos jurados cum sos hominis dessa villa paghit de maquicia cio est sa villa manna liras XXX et issa villa pizina liras XV et issu curadores de ciascuna de cussa villas paghit sodhus C (centu), et de sos benes cant lassari: cio est sos cant essere fuidos et inculpadussi deppiant pagare su dannu ad cuy ad esser et issu remanente decussus benes si deppiant contari in su pagamentu qui ant fagher sos hominis dessa villa.

Qui ponne fogu in domo.
Constituimus et ordinamus: qui si alcuna persona ponneret fogu ad domo de persona alcuna istudiosamente et fagherit dannu o no nd-est binchidu: siant tenudos sos juradus et hominis de sa villa deprouare et detenne su homini qui ad auiri postu su dictu fogu: et dellu battiri tentu a sa corte nostra, et siat juigadu dellu ligare ad unu palu er fagherellu arder, et si issos jurados et hominis de sa villa nò tennerent su homini qui ad aver factu su male paghint cumonalimenti sa villa manna Liras Centu et issa villa pizina Liras 50 et de sos benes de cussos hominis qui ad aviri postu su fogu si depiat pagare su dannu qui ad aviri factu.

De fogu in lauore.
Item ordinamus: qui si alcuna persona ponneret fogu istudiosamenti a laure messadu over ad messare o a bingia:o at ortu et est indi binchidu paghit pro maquicia liras l, et issu dannu a quillat auire factu:et si nò pagat ipso over atero pro se seghit silli sa manu destra. Et issos jurados siant tenudos de prouare et de tenne sus malusfactores adicussa pena qui narat su secundu capidulu.

De fogu
Volemus et ordinamus. qui si su fogu qui sadi ponni in sa villa over in sa habitationi dessa dita villa qui fazat perdimentu: siant tenudos sus curadores ciascadunu is sa curadoria sua: et issus officialis qui ant sas villas afeu. Et issos officialis o armentargios dessas villas issoro depiant àdare adprezare su dannu qui ad aviri fatu su fogu cuz sus megios hominis dessa villa et de benne assa corte da inde a dies XV ad denunciarellu assa corte nostra a pena de pagare su curadore a sa corte Liras XXV.

De fogu.
Constituimus et ordinamus: qui sas villas qui sunt usadas de fagher sa doha proguardia dessu fogu deppiant illa fagher sa doha secundu qui fudi usadu pro temporale. Ciascaduna villa in sa habitationi sua.Et qui nolat auiri fata pro sanctu pedru de lampadas paghit sodhus X per homini et issa villa qui lat faghire:fazat illa qui fogu nò la parighit sa doha et si fogu illa barigat et faghit perdimentu paghit sa villa sodos X per homini secundu quest usadu est issu curadore liras X a sa corte. Et si su curadore comandarit assus juradus over a sus ateros hominis dessa villa defaghere sa dicta doha et nò la fagherent paghit comonalimenti sa pena qui deuat pagare su officiali et icussu officiali siat liberu.




 Regione Sardegna  ~ Città: nuoro  ~  Messaggi: 2881  ~  Membro dal: 23/05/2006  ~  Ultima visita: 07/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

quattromori

Utente Master



Inserito il - 04/08/2006 : 07:08:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di quattromori Invia a quattromori un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Zio Eu

quattromò, scusa se mi permetto di fare una osservazione. a mio modo di vedere, molti incendi sono stati applicati da turisti smaniosi di riportare a casa immagini spettacolari come quelle che ci hai mostrato, da far vedere agli amici. è per questo che credo che sia meglio ignorare certi argomenti; se serve per evitare anche solo un incendio, non pubblichiamole.



capisco benissimo il tuo modo di vedere ed in effetti aver pubblicato le foto forse è stato anche un modo di spettacolarizzare l'evento. Però, girando la sardegna in questi giorni è molto più semplice imbattersi in un incendio che non in una fonte che scaturisce acqua fresca e dunque non credo che sia necessario (e neppure opportuno - considerato quello che si rischia), appiccare un incendio in più per riprendere in azione canadair, elicotteri e squadre di soccorso.
Purtroppo, come ci hanno ricordato albertina ed adelasia, la piaga è un fenomeno escatologico (come lo hanno definito i sociologi) ovvero fa parte della natura della nostra terra e la sardegna sarà costretta a subirla per sempre.
qualche post fa io per primo ho sollecitato voi compagni di viaggio a parlare solo di cose belle ma non viviamo esattamente in un paradiso e giustamente si è pensato anche di affrontare argomenti negativi (domenico è al lavoro per allestire una sezione apposita), perchè solo parlandone e cercando di capire le cause, magari si crea una coscienza, non solo in noi ma anche in chi ci vede da fuori, per fare sempre il possibile affinchè le cose migliorino.

a proposito degli incendi nei campi di grano della nostra marmilla, questi in buona parte sono o meglio erano sino a pochi anni fa, strettamente connessi ai premi assicurativi che venivano corrisposti a chi subiva la perdita del raccolto. essendoci, come possiamo immaginare un movimento speculativo (perchè non dimentichiamoci, oltre ad essere sardi siamo anche italiani) è facile immaginare chi fossero gli autori dei misfatti


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 Regione Sardegna  ~ Città: villanovaforru  ~  Messaggi: 2013  ~  Membro dal: 12/04/2006  ~  Ultima visita: 27/08/2013 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 04/08/2006 : 10:51:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Non c'è connessine con i premi assicurativi, perché chi assicura sa che se un anno gli viene brucato il grano, trova difficoltà ad assicurare il grano dell'annata successiva. E poi io credo che un agricoltore preferisca sempre mietere il grano che coltiva. Anche perché gli assicuratori non sono così stupidi da non valutare il valore dei danni. E se la resa del grano è minima, ti danno l'equivalente, dopo aver detratto tutte le spese.
Ci sono conflitti a volte tra agricoltori e pastori che andrebbero risolti in un'equilibrata gestione del territorio.
La soluzione va comunque ricercata nella tutela della proprietà, nei mezzi di controllo, nella cultura e nel rispetto dell'ambiente e della natura.





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

paola
Salottino
Utente Guru




Inserito il - 04/08/2006 : 14:36:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di paola Invia a paola un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote">
Per quanto mi riguarda, io vivo in un paese poco frequentato dai turisti, per cui non sono loro ad averci incendiato per anni consecutivi i campi di grano. E tanta gente come noi in paese ha avuto gli stessi nostri problemi.
Le cause vanno oltre la combustione naturale, l'incuria e la disattenzione.
Ho visto comunque in questi ultimi anni che con la costituzione della compagnia barracellare e con l'anticendio molti problemi sono stati risolti. E' da due anni che riusciamo a mietere l'intero raccolto, quel poco che le cattive annate ci hanno lasciato.
Io non nasconderei i problemi, li evidenzierei invece, per incrementare la sorveglianza e punire i colpevoli. Siano essi turisti o abitanti dell'isola.
Grazie per l'opportunità offerta per affrontare l'argomento.[/quote]

concordo pienamente. il mio paese è vicino a quello di albertina. io ho 46 anni e 46 anni fa i turisti non c'erano, però gli incendi c'erano lo stesso...


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paolas





Modificato da - paola in data 03/12/2006 16:45:02

 Regione Estero  ~ Prov.: Roma  ~ Città: roma  ~  Messaggi: 14055  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 02/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

Tharros
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 02/12/2006 : 22:18:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tharros Invia a Tharros un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Da molti anni ormai frequento la Sardegna. Mi sono innamorato di quesr'Isola a prima vista e ci sono sempre ritornato.
Di incendi ne ho visti molti ed in molte parti dell'Isola. Da Arzachena a Carbonia, da Jerzu a S.Lucia. Purtroppo non è una novità ma, a parte l'incuria, non credo che vi siano molti turisti che si divertono a dispensare fuoco come tanti Prometei. Ho avuto occasione di parlare anche con coloro che attendono al servizio anti incendio, forestali soprattutto ed i maggiori incendi si sviluppano prevalentemente all'interno, dove i turisti girano poco, e nei giorni di maestrale. E le cause sono soprattutto faide famigliari e altri motivi interni sardi.
Girano anche leggende su questo fatto una delle quali racconta che siano gli operatori turistici di altri luoghi in continente a commissionarli.
A parte tutto cio quello che è evidente assistendo ad interventi anti incendio è la scarsa attrezzatura di cui sono dotati gli operatori, scarsa, obsoleta e insufficiente a parte le cause credo che una più presenza di operatori ben equipaggiati possa dare risultati più soddisfacenti..




g.p.





 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Trento  ~ Città: Trento  ~  Messaggi: 4702  ~  Membro dal: 02/12/2006  ~  Ultima visita: 22/03/2020 Torna all'inizio della Pagina

cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 02/12/2006 : 22:37:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cedro del Libano Invia a cedro del Libano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non si deve pensare che gli incendi siano sempre dolosi.
Il piu' delle volte sono creati dalla scarsa culura delle persone.
Per esempio lo sapevate che una marmitta di una macchina troppo calda puo' generare scintille che innescano un incendio.?
O fumare in prossimita di un bosco in giorni troppo secchi e ventosi puo' fare la stessa cosa.?
qui per es,dove queste cose sono sempre ben cotrollate,la popolazione é sempre informata per bene tramite radio o televisione sulle condizioni metereologiche.
a seconda di questo é vietato accendere persino il grill,non solo in prossimita' di un bosco ma anche nel proprio giardino.
I nostri amminastratori dovrebbero provedere non solo allo spegnimento dell'incendio ma a fare in modo che questi non divampino con una campagna di informazioni su rischi e pericoli del fuoco.





 Regione Estero  ~ Città: l'isola che non c'è  ~  Messaggi: 3587  ~  Membro dal: 17/10/2006  ~  Ultima visita: 14/11/2009 Torna all'inizio della Pagina

Monteferru

Moderatore




Inserito il - 02/12/2006 : 23:20:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Monteferru Invia a Monteferru un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oltre a quello scritto da Cedro, c'è da aggiungere i piloni dell'alta tensione. Da poco l'Enel è stata condannata per un grave incendio sviluppatosi da una linea dell'alta tensione.



Modificato da - Monteferru in data 02/12/2006 23:20:41

 Regione Toscana  ~ Prov.: Firenze  ~ Città: Campi Bisenzio /Ogliastra  ~  Messaggi: 5804  ~  Membro dal: 30/04/2006  ~  Ultima visita: 14/11/2018 Torna all'inizio della Pagina

Paradisola

Amministratore




Inserito il - 19/06/2013 : 07:45:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Paradisola Invia a Paradisola un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Adelasia ha scritto:

Da "Sa carta de logu", promulgata intorno al 1390 da Eleonora d'Arborea:


Ordinamentos de fogu.
Volemus et ordinamus: qui neruna persona deppiat ne pozat ponne fogu infini ad passadu sa festa de sancta Maria qui est a dies VIII de capudanni et qui contra fagherit paghit de maquicia liras XXV et ultra so paghit su dannu cat fagher acuyu ad esser. Et de cussa die inantes ciascaduna persona pozat ponne fogu a voluntadi sua guardando si pero no fazat dannu ad atere, et si fagheret damno paghit pro maquicia liras X, et issu dannu ad qui l'at aver factu. Et si no ad de qui ndi pagare cussu qui ad esser condemnadu in liras x.istit in pregione ad voluntadi nostra. Et issus jurados de sa villa hue ponne su fogu siant tenudos de prouare et tenne sos malefactores predictos et de representarellos a sa corte nostra infra XV dies. Et si nò los tenint in su dictu tempus sus dictos jurados cum sos hominis dessa villa paghit de maquicia cio est sa villa manna liras XXX et issa villa pizina liras XV et issu curadores de ciascuna de cussa villas paghit sodhus C (centu), et de sos benes cant lassari: cio est sos cant essere fuidos et inculpadussi deppiant pagare su dannu ad cuy ad esser et issu remanente decussus benes si deppiant contari in su pagamentu qui ant fagher sos hominis dessa villa.

Qui ponne fogu in domo.
Constituimus et ordinamus: qui si alcuna persona ponneret fogu ad domo de persona alcuna istudiosamente et fagherit dannu o no nd-est binchidu: siant tenudos sos juradus et hominis de sa villa deprouare et detenne su homini qui ad auiri postu su dictu fogu: et dellu battiri tentu a sa corte nostra, et siat juigadu dellu ligare ad unu palu er fagherellu arder, et si issos jurados et hominis de sa villa nò tennerent su homini qui ad aver factu su male paghint cumonalimenti sa villa manna Liras Centu et issa villa pizina Liras 50 et de sos benes de cussos hominis qui ad aviri postu su fogu si depiat pagare su dannu qui ad aviri factu.

De fogu in lauore.
Item ordinamus: qui si alcuna persona ponneret fogu istudiosamenti a laure messadu over ad messare o a bingia:o at ortu et est indi binchidu paghit pro maquicia liras l, et issu dannu a quillat auire factu:et si nò pagat ipso over atero pro se seghit silli sa manu destra. Et issos jurados siant tenudos de prouare et de tenne sus malusfactores adicussa pena qui narat su secundu capidulu.

De fogu
Volemus et ordinamus. qui si su fogu qui sadi ponni in sa villa over in sa habitationi dessa dita villa qui fazat perdimentu: siant tenudos sus curadores ciascadunu is sa curadoria sua: et issus officialis qui ant sas villas afeu. Et issos officialis o armentargios dessas villas issoro depiant àdare adprezare su dannu qui ad aviri fatu su fogu cuz sus megios hominis dessa villa et de benne assa corte da inde a dies XV ad denunciarellu assa corte nostra a pena de pagare su curadore a sa corte Liras XXV.

De fogu.
Constituimus et ordinamus: qui sas villas qui sunt usadas de fagher sa doha proguardia dessu fogu deppiant illa fagher sa doha secundu qui fudi usadu pro temporale. Ciascaduna villa in sa habitationi sua.Et qui nolat auiri fata pro sanctu pedru de lampadas paghit sodhus X per homini et issa villa qui lat faghire:fazat illa qui fogu nò la parighit sa doha et si fogu illa barigat et faghit perdimentu paghit sa villa sodos X per homini secundu quest usadu est issu curadore liras X a sa corte. Et si su curadore comandarit assus juradus over a sus ateros hominis dessa villa defaghere sa dicta doha et nò la fagherent paghit comonalimenti sa pena qui deuat pagare su officiali et icussu officiali siat liberu.




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Adelasia

Moderatore

Penna d'oro


Inserito il - 09/08/2013 : 00:06:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Adelasia Invia a Adelasia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Bibbia racconta che al popolo egiziano vennero inflitte sette tremende piaghe. Noi sardi ne abbiamo una, che vale per tutte e sette e che nessuno ci infligge: al contrario, in questo caso dovremmo essere noi stessi a liberarci e senza aspettare che dall'altra parte ci sia un Mosè.

Arriva l'estate, il mare è color zaffiro e il tramonto amaranto, e noi ci ripetiamo; da anni parliamo, analizziamo, riflettiamo, inorridiamo, sentenziamo: mai più incendi, basta, è ora di finirla, prevenzione e punizione ecc. ecc. Poi arriva il mare d'inverno, con la sabbia bagnata e le stanche parabole di vecchi gabbiani, e come i manifesti già sbiaditi di pubblicità sbiadiscono anche le nostre parole.

Qualcosa non quadra. La nostra isola continua a bruciare, maledettamente, come ogni estate.

Non ho più voglia di scrivere/dire nulla, forse lo farò in autunno, in inverno e in primavera, quando delle morti e distruzioni arrecate dagli incendi nessuno ne parlerà perchè forse, come dice la canzone, è un concetto che il pensiero non considera. Come peraltro la prevenzione, che dovrebbe iniziare con le prime nebbie autunnali, quando la natura pietosa tenterà di ricoprire di verde le sue piaghe nere.

Poi arriverà un'altra estate e toglieremo l'argomento dalla naftalina, insieme agli occhiali da sole e al costume da bagno.

No, qualcosa non quadra.




Modificato da - Adelasia in data 09/08/2013 00:17:22

  Firma di Adelasia 

Castello di Burgos

Burgos (Ss)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

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Paradisola

Amministratore




Inserito il - 19/06/2014 : 10:50:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Paradisola Invia a Paradisola un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
UP!



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