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Ithokor
Utente Medio
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Inserito il - 30/04/2008 : 16:24:50
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Scoperta una nuova torre -base- e la scala a chiocciola di accesso ai corridoi del castello. Se ci pensiamo bene le fortificazioni recenti solitamente si basano su quelli precedenti e dunque magari per Sassari abbiamo il castello aragonese che si basa su quello giudicale, asua volta su qualche castrum romano, a sua volta su qualche fortificazione nuragica. In fin dei conti se pensiamo al simbolo del giudicato di Turres, la torre, appunto, volete che non fosse un nuraghe in origine?
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MarcelloS
Utente Medio
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Inserito il - 30/04/2008 : 18:27:58
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Il simbolo della torre non dovrebbe essere l'emblema dell'antica Torres? Almeno io so così
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 30/04/2008 : 19:12:22
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| MarcelloS ha scritto:
Il simbolo della torre non dovrebbe essere l'emblema dell'antica Torres? Almeno io so così
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Però in origine, la capitale del Giudicato di Torres era "Torres", cioè l'ex città romana di Turris Libyssonis, oggi Porto Torres. La Thathari medievale e post medievale (oggi Sassari), aveva comunque una cinquantina di torri. Entrambe le città sono "Turritane" e molto accomunate fra loro. Gli abitanti di entrambe le città sono “Turritani”. Ricordo che Turritano (o Turritania) è il territorio che va da Sassari a P.Torres. Comunque, lo stemma di Sassari, Torre e Croce, sono molto antichi, perlomeno di quando Sassari era Libero Comune. Gli stemmi tuttora esistenti sulle Mura di Sassari, ne sono una prova evidente. Turritano
Lo stemma di Sassari, confermato nelle antiche Mura Medievali: La Torre, la Croce (il 3° simbolo è quello della allora potenza egemone, cioè Aragona)
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 30/04/2008 : 19:30:39
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| Pier Paolo Saba ha scritto:
Scusando la mia poca dimestichezza per l’inserzione delle immagini, prego i moderatori di aiutarmi spostando la foto del castello nell’apposita sezione in tema. Grazie per la collaborazione e la disponibilità.
Pier Paolo Saba
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era stata inserita un'immagine anche da Kolipo nella prima pagina
http://www.gentedisardegna.it/topic...OPIC_ID=7113
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MarcelloS
Utente Medio
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Inserito il - 30/04/2008 : 22:34:40
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Si mi son spiegato male, sempre E. Costa scrive che la torre dovrebbe ricordare che Sassari discende da Torres...
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Modificato da - MarcelloS in data 30/04/2008 22:35:12 |
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Ithokor
Utente Medio
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Inserito il - 04/05/2008 : 22:00:22
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La Nuova Sardegna,Viaggio dentro la fortezza aragonese
Gli archeologi sono riusciti a entrare in un corridoio del piano terra di Federico Spano
SASSARI Le bocche di fuoco nelle mura accanto al castello erano puntate verso il cuore della città. I dominatori aragonesi, prima di tutto, dovevano difendersi dai sassaresi. Ieri mattina, sono stati riportati alla luce alcuni metri della cinta muraria che univa la torre di destra del castello alla porta Capo di Villa. All'interno un corridoio è rimasto intatto. Ieri, l'archeologo Luca Sanna, assieme agli operai della ditta che sta eseguendo i lavori nella piazza, è riuscito a liberare dai detriti una parte della scala a chiocciola. È stato così possibile entrare nella torre del «campanone». Un corridoio, che va verso la facciata del castello, non è agibile, perché completamente invaso dai detriti, mentre l'altro percorso, che collegava la torre alle mura della città, è in buona parte sgombro. L'esperto della soprintendenza è entrato e ha fatto scoperte importanti. La prima è che nelle mura c'erano bocche di fuoco, ossia aperture in cui venivano posizionati cannoni o armi più leggere. Le bocche sono rivolte verso il centro abitato. È chiaro che le mura furono costruite per difendere la città dagli attacchi esterni. Ma gli aragonesi temevano molto anche i sassaresi, e quelle armi puntate verso le case fungevano da avvertimento per la popolazione. La seconda scoperta di ieri è ancora più sorprendente. Sotto il corridoio del pianterreno esiste un altro ambiente, uno spazio sotterraneo che deve ancora essere esplorato. Se questo secondo livello, più profondo, si estendesse sotto tutta la facciata della fortezza, la città potrebbe tornare in possesso di due piani del castello. Ma allora, com'è possibile che i demolitori della fine dell'Ottocento si siano fermati a quell'altezza, lasciando intatti centinaia di metri quadri di castello? Una risposta è possibile trovarla basandosi sulle immagini che sono arrivate fino a oggi di quell'edificio, e sui materiali recuperati nel fossato di piazza Cavallino de Honestis. Il piano stradale, nel 1700, era stato sollevato di alcuni metri e la parte bassa del castello era scomparsa sotto terra. È per questo, che nelle foto dell'Ottocento il castello risulta isolato nella piazza, e non c'è traccia delle mura o della porta Capo di Villa. Il tratto riportato alla luce ieri mattina, è stato «tagliato» alla stessa altezza del resto del castello. L'edificio che conoscevano i sassaresi di 150 anni fa appariva molto più basso, rispetto a quanto non fosse in realtà. Almeno cinque metri di facciata erano nascosti nel sottosuolo. E questa è stata sicuramente una «fortuna». Chi l'ha demolito, infatti, si è fermato al livello stradale. Non avrebbe avuto senso proseguire oltre, visto che la distruzione della fortezza aveva comportato enormi problemi, al punto che per smantellare gli enormi blocchi di tufo delle pareti, fu necessario utilizzare la dinamite. La costruzione degli ambienti esplorati ieri è quasi sicuramente successiva a quella del castello, che vide luce nel 1300. Le mura cittadine, infatti, furono aggiunte successivamente. La stessa cosa, però, non potrebbe dirsi del piano più profondo. Gli archeologi e gli studiosi, basandosi sui pochissimi documenti ritrovati, da sempre si chiedono se prima del castello aragonese esistesse un'altra fortezza, ancora più antica. Edificio che poi sarebbe stato distrutto per fare posto al nuovo castello. Che sotto la piazza si nascondano gli ambienti della prima fortezza? L'ipotesi è sicuramente affascinante, e deve chiaramente essere provata e dimostrata dagli archeologi. Di certo c'è che l'enorme struttura venuta alla luce, larga oltre 40 metri, dovrà essere valorizzata adeguatamente. E non c'è dubbio che possa diventare una nuova importante attrazione turistica della città. Anzi, si può dire che lo sia già diventata. Ieri mattina, infatti, una cinquantina di turisti milanesi ha percorso il perimetro del cantiere, al seguito di una guida che teneva tra le mani una copia della «Nuova Sardegna». A chiunque si trovi di fronte ai resti del castello, la prima cosa da spiegare è «Perché non c'è più?». I sassaresi lo odiavano così tanto da arrivare a raderlo al suolo, oppure ci furono altre motivazioni, magari imposte dall'alto, che portarono la città a cancellare un edificio così importante? Di certo c'è che Sassari aveva bisogno di una nuova caserma, perché i soldati vivevano in pessime condizioni. Lo stesso La Marmora aveva segnalato più volte questa esigenza. Così, per fare posto alla caserma che ora domina la piazza del castello, si decise di eliminare quel vecchio e ingombrante palazzone. Tra le altre cose, la sua posizione angolata impediva lo sviluppo e la crescita «lineare» della città ottocentesca. (02 maggio 2008) ........................................................... Sugli stemmi avrei qualche perplessità, e cioè: Sul primo nessun dubbio (la torre) il simbolo di Sassari discendente dall'emblema del Giudicato di Turres-Logudore che riprese quello della prima capitale del regno Turris, attuale porto torres (in seguito Ardar e Sassari). Gli altri (la croce) dovrebbe ricordare il simbolo della repubblica di Genova (croce di san giorgio), comune con il quale Sassari era pazionata. L'ultimo (il giglio?) sincermente non credo sia aragonese, cioè, non ne ho mai visti di quel tipo fra gli aragonesi...
L'attuale stemma di Sassari (torri e croci, giallo/rosso, colori ispanici) e quello provinciale (identico al prec. ma rosso/blu, origine sabauda) ricorda indubbiamente l'origine dal Giudicato per la torre (nuraghe?), ma le croci???
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MarcelloS
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Inserito il - 05/05/2008 : 01:06:58
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| Ithokor ha scritto: ricorda indubbiamente l'origine dal Giudicato per la torre (nuraghe?), |
Mah... Veramente non saprei se possa rappresentare proprio un nuraghe. La vedo difficile, sopratutto perchè non credo che i Sardi medievali fossero così legati al simbolo del nuraghe tanto da inserirlo nello stemma...
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veronzica
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Utente Medio
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Inserito il - 05/05/2008 : 01:32:39
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che bello davvero! queste scoperte son stupefacenti... Non vedo l'ora di poter vedere qualcosa.. spero in una prossima gita a SS!
Veronzica
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Ithokor
Utente Medio
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Inserito il - 05/05/2008 : 15:22:23
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Devo recuperare la fonte, ma posso di dirti che in gallura (giudicato) nel medioevo venne costruito un castello in granito tutto senza malta a soli blocchi grezzi... qualche studioso avanzò l'ipotesi che esso rimandi ad influssi costruttivi nuragici. La Turris Libysonis dei romani, a quale turris (torre) poteva fare riferimento... ? Con oltre ottomila torri sparse viene facile pensare fosse un nuraghe.
| MarcelloS ha scritto:
| Ithokor ha scritto: ricorda indubbiamente l'origine dal Giudicato per la torre (nuraghe?), |
Mah... Veramente non saprei se possa rappresentare proprio un nuraghe. La vedo difficile, sopratutto perchè non credo che i Sardi medievali fossero così legati al simbolo del nuraghe tanto da inserirlo nello stemma...
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 06/05/2008 : 23:16:14
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Mi sembra del tutto improbabile che la torre sia simbolo di un nuraghe, anche se a Sassari (vicinanze) ce n'è più di uno. Allora, pressoché tutti i paesi della Sardegna dovrebbero avere come simbolo una torre! Giudicato di Torres o meno, il fatto che la Sassari medievale, "Libero Comune", aveva la sua cinta muraria e la sue torri (minimo una cinquantina) deve pur avere avuto la sua importanza. Il parallelismo con Turris Lybissonis, nel Medioevo "Torres", potrebbe pur aver influito. Anche Turris Lybissonis, nel periodo romano forse la prima città della Sardegna, evidentemente non mancava di torri. Ma si trattava sicuramente di torri, non di Nuraghi, ormai da secoli obsoletti.
Ancora la Torre, simbolo di Sassari, insieme ai cavalli
Sassari, fontana di S. Maria, con torri e cavalli
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MarcelloS
Utente Medio
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Inserito il - 07/05/2008 : 17:00:02
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Seppur l' ipotesi sia suggestiva, son d'accordo con Turritano. A proposito dei Cavalli... Enrico Costa scrisse che i cavalli presenti nello stemma vogliono ricordare Cavallino de Honestis... Chissà se fu una sua deduzione oppure lo le lesse in quanlche documento.
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 08/05/2008 : 13:34:35
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Che torres e turris libissonis " coincidano " nella stessa zona non può essere un caso... non voglio tirar fuori la storia di tuttis bis leonis... di data recente.. che mi rifiuto di commentare... ma sempre tuttis rimane.... ho sentito dire un'ipotesi, affascinante, ma tutta da provare... la vicinanza di monte d'accoddi ( che pare si a citato in un condagfhe come monticlu de cotinas ) che poeva sembrare ain età romana una vecchia torre,, attribuibile ai libici,, colonizzatori della sardegna,,, avrebbe dato il nome alla colonia cesaria na... se così fosse andremmo nel buio del prenuragico!!! con un salto... comunque gli scavi di Turris non sono finiti e danno continue sorprese si capisce che non si è trovato tutto.. per es. un tetro o un anfiteatro, che in una città importante doveva esserci.... e se gli scavi in futuro rivellassero una torre molto importante.. per esempio un faro??? ricordiamoci che in qeull'ara la presenza punica viene accertata e diventa consistente!! a proposito : Turrità : che fine ha fatto la discussione sul sassarese?? con mio grande dolore ,nonostante sia biddinculo, accudito , mi pare sia in gran crisi... non è che seono stati quei luoghi comuni ,da me temuti e segnalati,che l'anno affossata?? e cosa hanno fatto, oltre te e pochi altri ,i sassaresi con la chiave in mano per sostenerla... non dire che siete pochi.. perchè il giorno dei candelieri siete una folla!! mea culpa.. anch'io , forse, ho fatto poco... ciao
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Adelasia
Moderatore
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Inserito il - 13/05/2008 : 18:40:16
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Titolone sulla Nuova di oggi: <<I nuovi tesori del castello. Individuata l'antica dragonaia, si accede dal rifugio antiaereo>>. Insomma, la sorgente d'acqua del castello c'è ancora e pare contenga acqua limpida. E forse le sorprese più straordinarie si registreranno allorchè gli scavi raggiungeranno gli strati più profondi del fondo stradale...
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Castello di Burgos
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 13/05/2008 : 23:21:52
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Non solo ma, sempre oggi, nello stesso articolo c'è il disegno del Castello completo di basi: è (era...) bellissimo! La sorgente c'è ancora e si raccoglie in un piccolo pozzo dall'acqua cristallina. Sotto il piano stradale sono stati rinvenuti non solo il piano terra, ma anche il primo piano... e gli scavi continuano! Turritano
x Babborcu: tranquillo! la discussione sul Sassarese non è morta, anzi continua: l'argomento è vastissimo: la canzoni tipiche e le notizie non finiscono mai. Speriamo piuttosto che la Gente di Paradisola partecipi numerosa!
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Modificato da - Turritano in data 13/05/2008 23:28:51 |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 12/10/2008 : 22:53:58
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I lavori per riscoprire ciò che resta dell'antico castello, stanno per riprendere alla grande. Finora ciò che è stato portato alla luce è entusiasmante. Nella Nuova Sardegna di oggi c'erano immagini bellissime, incredibili! Turritano
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