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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:17:34
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[URL=http://imageshack.us][/URL] certo tu parli del gruppo di cultura popolare che nn ha riprodotto il più importante SU FORDALLINU che differenzia Monserrato da altri centri del Campidano, posseduto invece dall'Associazione folkloristica monserrato e dalla Pro Loco
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:23:11
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Non vorrei entrare in polemica! Tutto ciò deve permettere una conoscenza profonda della nostra cultura popolare, soprattutto oggi che si sente affermare l'autenticità di questo o quel costume ricostruito da qualche gruppo folkloristico. Ciò genera convinzioni errate nelle persone in quanto si pensa che il gruppo folkloristico sia depositario delle autentiche tradizioni. Anche perchè il loro vestiario è stato ricostruito, talvolta, secondo testimonianze nn certe o quanto meno dubbie o , per fortuna raramente, inventati di sana pianta. Ma lasciamo perdere le polemiche! Passiamo alla descrizione dell'abbigliamento!
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:30:10
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[URL=http://imageshack.us][/URL]
SU FORDALLINU Lo si fa risalire alla dominazione spagnola. Su Fordallinu era l'abito di gala per eccellenza, SU BISTIRI BONU. I costumi di lusso sono scomparsi nel periodo antecedente alla prima guerra mondiale. Esiste solamente qualche raro esemplare, ma in condizioni precarie per la delicatezza della stoffa con cui i capi venivano confezionati. I costumi comunque sono stati ricostruiti dalla Pro Loco, anzi dall'Ass. Folkloristica Monserrato, che ha incontrato numerose difficoltà soprattutto nel reperimento del broccato, sparito dal commercio ormai a decenni (lo si è potuto avere solo grazie ad una ditta veneziana che ha riprodotto un telaio appositamente).
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:30:49
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| sardosempre ha scritto:
| mekieddu ha scritto:
| sardosempre ha scritto:
a pauli ci sono vari gruppi, uno dei quali lavora abbastanza bene....tra loro indossano costumi molto differenti per forme e fogge.di un abito hanno fatto copie e incolla e riprodotto a stampino.
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sardosempre la foto che hai postato ti dà pienamente ragione!ci sono costumi molto diversi! ma come mai queste differenze cosi abissali?? da cosa sono dovute? la questione si fà piu difficile di quel che pensavo... grazie Nellina cercherò di rintracciare anche Kolipo allora!
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ho riletto il mio intervento e l'ho trovato sommario e di nn facile compresione dunque dicevo in quelle poche frasi che a monserrato vi sono vari gruppi folkloristici. uno, che e`quello della foto, a mio avviso svolte l'attivita folcloristica abbastanza seriamente....ha ricostruito degli abiti sulla base di reperti originali e di stampe, riproponendo varie fogge (cosi come era normale in molti centri dell'isola: vi erano molte tipologie di vestiario, che derivano soprattuto dall'estrazione sociale e dall'uso che se ne faceva). questo gruppo ha anche curato la pubblicazione di un libro, molto interessante, in cui si possono vedere delle foto molto interessanti. vi e`poi un altro gruppo, che ha adottato una sorta di divisa, nel senso che ha riprodotto un solo tipo di vestiario (che si discosta abbastanza da quello dell'altro gruppo)
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sardo puoi scrivere il titolo del libro? quando è stato pubblicato? grazie a tutti per il loro contributo
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:40:00
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Come potete vedere dalla foto precedente su Fordallinu era costituito da vari capi, ma il più importante è proprio su fordallinu (da non confondere con il Fordariu, Fardali, Fardetta, gonna in uso nel contado di Monserrato), cioè la gonna di broccato verde dai fiori variopinti e con fili d'oro foderata internamente con fodera rosso vino. Si tratta del capo più ricco e più vistoso del costume di gala che prende il nome proprio da questo elemento!
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:44:14
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Comunque se volete vederlo dal vivo, l'Associazione Folkloristica Monserrato sarà presente domenica 6 aprile alla Sagra degli Agrumi di Muravera (PS sfilerò anche io quindi fate un fischio)
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 16:57:24
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Passiamo adesso a S'ABORDAU, l'abito giornaliero o di mezza gala. A differena dell'abito di gala, s'abordau si trovano invece in gran numero, grazie alla resistenza e robustezza delle stoffe con cui venivano confezionati soprattutto il bordatino a righe rosse e blu della gonna, caratteristica di tutto il Campidano.
[URL=http://imageshack.us][/URL]
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:02:01
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kolipo, secondo te questo costume
appartiene a monserrato o a qualche paese omonimo?
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:03:44
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Queto modo di vestire rappresentava l'abbigliamento più in uso nel circondario di cagliari. Il suo nome varia leggermente come pronuncia per cui può essere ABORDAU, BODRAU. Tutto l'abito prende il nome dal tessuto della gonna, la cui origine è difficile da spiegare. Cè chi la fa risalire a Bordeaux, da dove la stoffa presumibilmente sarebbe stata importata; oppure cè chi spiega questo termine con l'abitudine di orlare con una fettuccia di vario colore la parte inferore della gonna (Bordau=Bordato). A mio avviso ritengo che la parola BORDAU abbia lo stesso significato di quella italiana, cioè tessuto a righe verticali.
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:04:43
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secondo me è di quartu adesso ti spiego il perchè
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:07:00
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Questo è il tipico costume di Quartu S.Elena IS PANNUS ARRUBIUS, nota bene la gonna
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kolipo
Salottino
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:08:46
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però nn è da escludere data la vicinanza che ci sia stato un mescolamento
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Andros
Salottino
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:15:36
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Ciao Kolipo, mi complimento con te per le foto e per il tuo interesse per il costume del tuo paese. A proposito di costumi e di immagini, potresti svelarmi una mia curiosità? Leggendo il libro del Vuillier, autore francese di un volume del 1893, riedito dalla Ilisso col titolo "Le isole dimenticate-la Sardegna", appaiono due immagini (pagg. 152, 153) che somigliano tremendamente alla foto in b/n che hai messo tu. Le diciture dicono "Una sposa di quartu" e "Novelli sposi a Pirri", ma secondo me sono poco veritiere... Non riesco a mandare foto sul forum, ma se conosci il libro, magari puoi darmi una risposta tu. Grazie!
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Andrea L. |
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:15:57
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Secondo lo storico Enrico Costa i centri capofila dei costumi sardi sono: Osilo, Aritzo e Desulo, Fonni, Iglesias, Sennori, QUARTU S.E., Atzara, Ploaghe e Cabras. Capofila nel senso che hanno "dato i costumi" a paesi del circondario. Infatti in quella foto che mi hai mostrato è riprodotto un costume utilizzato, oltre che dai quartesi, con piccole varianti, anche a Selargius, Maracalagonis, Settimo S.Pietro, Sinnai, Pirri, Quartucciu, Assemini, ecc..
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kolipo
Salottino
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Inserito il - 01/04/2008 : 17:18:58
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ciao Andros , ti ringrazio! Certo che conosco il libro... se aspetti un poco ti mostro alcune immagini
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