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Discussione |
mallygiorgia
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 21/01/2008 : 08:30:22
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| rosmery ha scritto:
Ecco il mio piccolo FUFFY
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e' stupendo.........mally
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mallygiorgia
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 21/01/2008 : 08:32:57
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| antonellodibiase ha scritto:
In genere i cani quando incontrano un gatto esperto hanno timore, ma non sempre....stiamo quindi un pò attenti...........è meglio!! Il mio Black, la prima volta, s'è fidato di Jolly e Babbai, i nostri cani....mia moglie è stata tempestiva e lui ha riportato delle piccole lesioni sul muso e vicino la coda....è ripassato nel loro territorio solo un'altra volta e.....velocemente... Oggi si guardano a distanza attraverso un cancelletto.....spero sempre che facciano la "pace"....mha!!!! Quando crescono insieme è più facile, così come quando un cane si trova a suo agio con qualsiasi gatto; quest'ultimo alla fine lo "prende sempre in giro".........
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vedrai che con il tempo impareranno a stare insieme xke' per loro come per gli umani diventera' un abitudine e vedrai che prima o poi inizieranno a volersi bene.......mally
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 22/01/2008 : 00:00:28
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me lo auguro Mally....Jolly ancora ancora, ma Babbai è sempre sul piede di guerra....però, non si sa mai....hai ragione. Ci sono stati casi "imprevedibili" e tutto si è aggiustato....Antonello.
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mallygiorgia
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 22/01/2008 : 23:05:45
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vedrai che babbai diventando piu' adulto smussera' gli angoli: a genova si dice che invecchiando,non si ha piu' voglia di "ratelarsi" e i nemici finiscono per diventare amici.....Adesso deve ancora difendere la sua posizione di "duro" ma vedrai che diventera' piu' accondiscendente......mally
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 23/01/2008 : 00:05:49
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Mally, ti prometto che mangerai la minestra cagiau appena ciò si avvererà......adesso vado a procurarmi del formaggio fresco e acido per prepararla........ ciao, Anto
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mallygiorgia
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 23/01/2008 : 16:21:47
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| antonellodibiase ha scritto:
Mally, ti prometto che mangerai la minestra cagiau appena ciò si avvererà......adesso vado a procurarmi del formaggio fresco e acido per prepararla........ ciao, Anto
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guarda che ci conto......poi se e' preparata da te e da Maria Grazia sara' la piu' buona minestra della terra.....mally
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gessica7980
Nuovo Utente
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Inserito il - 02/11/2010 : 18:37:09
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ciao ragazzi, sono entrata in questa discussione per avere più notizie sul gatto selvatico o per vedere qualche foto... non ho avuto fortuna, vivo in barbagia quindi per me vederne non è una cosa rara, anzi...ho parecchie foto... quello puro ha solo un manto, quello rossastro è già un ibrido... il gatto selvatico cambia leggermente il colore del manto con il cambio di stagione, da un beige a un grigio... comunque ho parecchie foto, anche di figli di "attu aresti" incrociati con gatti domestici, prendono in alta percentuale le caratteristiche del gatto selvatico, quindi sono spettacolari ... solo un esame del dna può confermare se il gatto e puro o meno... se vi fà piacere posterò qualche foto.. se mi spiegate come si fà..
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 02/11/2010 : 20:00:00
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| gessica7980 ha scritto:
ciao ragazzi, sono entrata in questa discussione per avere più notizie sul gatto selvatico o per vedere qualche foto... non ho avuto fortuna, vivo in barbagia quindi per me vederne non è una cosa rara, anzi...ho parecchie foto... quello puro ha solo un manto, quello rossastro è già un ibrido... il gatto selvatico cambia leggermente il colore del manto con il cambio di stagione, da un beige a un grigio... comunque ho parecchie foto, anche di figli di "attu aresti" incrociati con gatti domestici, prendono in alta percentuale le caratteristiche del gatto selvatico, quindi sono spettacolari ... solo un esame del dna può confermare se il gatto e puro o meno... se vi fà piacere posterò qualche foto.. se mi spiegate come si fà..
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http://it.tinypic.com/ è molto intuiitivo, per la dimensione devi scegliere 640x480.
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Petru2007
Moderatore
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Inserito il - 03/11/2010 : 10:23:41
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| gessica7980 ha scritto:
ciao ragazzi, sono entrata in questa discussione per avere più notizie sul gatto selvatico o per vedere qualche foto... non ho avuto fortuna, vivo in barbagia quindi per me vederne non è una cosa rara, anzi...ho parecchie foto... ........ se vi fà piacere posterò qualche foto.. se mi spiegate come si fà..
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Senza ricorrere a imageshack o simili, le foto si posssono carivcrae direttamente. Cliccando sul pulsante "Rispondi", appare una finestrella che dove c'è il pulsante "Inserisci File"; cliccando su questo si può caricare il file immagine scelto e, seguendo le istruzioni, viene inserito automaticamente nella discussione. L'unica regola è che non deve superare i 97 Kb, ma sono più che sufficienti.
Per altre informazioni sull'argomento:
http://www.gentedisardegna.it/topic...PIC_ID=14164
http://www.gentedisardegna.it/topic...OPIC_ID=6179
http://www.gentedisardegna.it/topic...OPIC_ID=4368
Ricordo infine che per esercitarsi a caricare foto esiste anche una discussione apposita:
http://www.gentedisardegna.it/topic...OPIC_ID=4517
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Nuraghe Succuronis
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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longufresu
Utente Medio
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Inserito il - 19/11/2010 : 18:26:59
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Leggendo i primi post sono tornato indietro nel tempo... correva l'anno 1992 quando nella Riserva WWF di Monte Arcosu 4 baldi giovanotti (io, Andrea, Genky e Max) coordinati dal loro amcio Carlo (Dott. Carlo Murgia, Biologo e responsabile scientifico della Riserva) iniziarono la prima ricerca telemetrica effettuata in Sardegna; oggetto del lavoro era il Gatto selvatico sardo che allora aveva un nome scientifico da paura, Felis silvestris lybica var. sarda (insomma a vedere il nome sembrava trattarsi di un mix di gatti) e che oggi risponde a un più veritiero Felis lybica sarda (in pratica il nostfro gatto non ha nulla a che spartire col Felis silvestris, ovvero il gatto selvatico europeo). A noi si aggiunse (l'anno dopo) grazie a una utilissima collaborazione col Dip. di Bologia dell'UNICA, Annamaria che studiava biologia a Cagliari ma era di Orgosolo, la quale dopo un paio d'anni si laureò con una tesi sul nostro (inteso come sardo) gatto che le valse un meritatissimo 110 e lode!!! Siamo stati i pionieri della ricerca telemetrica in Sardegna e iniziammo con attrezzature della Televilt a dir poco spartane! A quella ricerca ne seguì una sul Cervo sardo (sempre col radiotracking) e una nuova "sessione" sul Gatto selvatico sardo. Mi onoro di aver partecipato a tutte queste ricerche e le ultime due coinvolsero anche un altro importante Ateneo, quello di Siena. Riconoscere un gatto selvatico non è cosa semplice però la presenza sulle orecchie di ciuffi auricolari simili a quelli della Lince è un buon segno distintivo. Sul pelame la questione è abbastanza controversa, infatti per molti autori il pelame fulvo non indica ibridazione ma serve "solo" a migliorare il mimetismo giacchè va a sostituirsi a quello biancastro. Il Gatto selvatico sardo ha le dimensioni di un grosso gatto domestico è se solo intravisto è difficile distinguerlo da quest’ultimo; il peso invece è decisamente inferiore visto che il selvatico ha necessità di essere agile e scattante... nel bosco non c'è nessuno che porta scatolette o lascia avanzi, quindi se questo felino vuol mangiare delle essere in perfetta forma. fra tutti quelli che ho potuto vedere non ho mai notato un filo di grasso... erano asciuttissimi e con fasce muscolari robustissime! Sono possibili anche ibridi tra gatti selvatici e gatti rinselvatichiti, ma non sono comunissimi. La maggior parte dei Gatti selvatici può essere riconosciuta oltre che per i già citati ciuffi auricolari, per la coda corta grossa, per il pelo folto e con anelli scuri, per il disegno della pelliccia a strisce scure senza macchie, e la zampe chiare. Le impronte non presentano il segno degli artigli ma non sono distinguibili da quelle del Gatto domestico. L’habitat in cui vive e costituito da zone boschive e di macchia. Solitario e d'abitudini crepuscolari e notturne, si arrampica agilmente ma caccia quasi esclusivamente a terra, avvicinandosi furtivamente e piombando sopra le prede (roditori, ma anche conigli, uccelli e rane). Si accoppia in primavera e in maggio ha una cucciolata di 3-5 piccoli; una seconda cucciolata può indicare una ibridazione col gatto domestico. A differenza del Gatto domestico non sotterra i suoi escrementi. Per chi volesse vedere immagini della ricerca condotta a M. Arcosu consiglio di sfogliare il secondo volume della collana "La fauna della Sardegna" (per intenderci, quella che veniva distribuita col quotidiano L'Unione sarda) dove c'è una bella monografia sul Gatto selvatico sardo. Qui inserisco uno scatto fatto ad un gatto appena liberato dopo l'apposizione del radiocollare (la trovate anche nella monografia di cui soprae si distinguono chiaramente sia il collare sia la piccola antenna). Spero di non avervi tediato eccessivamente, ciao a tutti, Gio Appena posso vado a cercare qualche scatto di quella "storica" ricerca...
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Modificato da - longufresu in data 19/11/2010 18:33:38 |
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Giovanni Paulis http://www.longufresu.it |
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longufresu
Utente Medio
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Inserito il - 19/11/2010 : 18:59:56
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Questo invece è un Gatto selvatico sardo in atteggiamento di caccia... la foto è pessima ma è stata scattata da molto lontano con Nikon F70 e un vecchio 75-300, pellicola fuji Provia 100... ah, se mi ricapitasse adesso!!! Ciao, Gio La foto è stata scattata in una delle valli più impervie e selvagge della Riserva di Monte Arcosu
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Modificato da - longufresu in data 19/11/2010 19:00:46 |
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Giovanni Paulis http://www.longufresu.it |
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gessica7980
Nuovo Utente
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Inserito il - 08/10/2011 : 22:48:37
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cucciolo di 5 mesi di gatto selvatico, femmina, che gioca con un topolino...
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gessica7980
Nuovo Utente
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Inserito il - 08/10/2011 : 22:59:13
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scusate le dimensioni della foto precedente... gatto selvatico di un anno...con una tortorella...femmina
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lucio
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 10/10/2011 : 18:09:31
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Ciao, Gessica Foto molto interessanti. Come è finito in cattività, il gatto selvatico?
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L. |
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NuragheBlu
Utente Medio
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Inserito il - 14/10/2011 : 23:45:16
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I gatti delle ultime foto (quella gigante dove un gatto gioca con un topolino e quella con la tortora) non mi sembrano gatti selvatici sardi per vari motivi tra cui: 1) assenza di peli auricolari che formano il ciuffo 2) mantello troppo grigiastro per essere selvatico sardo in cui invece tende al marroncino rossastro 3) coda non molto lunga come nel vero gatto selvatico sardo 4) i gatti fotografati sono un po' troppo grassi per essere selvatici 5) un vero gatto selvatico non si fa fotografare così semplicemente anche perchè si muove di notte
Non dimentichiamoci poi che molti considerano come selvatici dei gatti che sono solo gatti rinselvatichiti e poi ricordiamoci che esiste la grandissima probabilità che ci siano incroci tra domestici e selvatici.
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