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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 28/12/2007 : 23:03:12
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Oggi mi ero ripromesso di capire il sistema per postare le foto dei cani nostrani.
Purtroppo un infortunio noiosissimo, uno strappo ad un gemello del polpaccio sinistro, mi ha "allontanato" da un sacco di cose.
Mi manca la concentrazione per capire la procedura.
Scusatemi......spero di provvedere domani a questo deficit.
Il cane Sardo, composto da diverse razze come ho detto introducendo questo topic, è antichissimo ed è sempre stato un ausilio importante da noi nell'isola.
Reperti storici come i bronzetti, resti ossei, terrecotte, ecc., ecc., dimostrano che oltretutto razze come il molosso non sono state introdotte dai romani che hanno invaso e tentato di colonizzare completamente l'isola, ma gia esistevano, tanto è vero che gli ivasori (e non solo romani) sono rimasti colpiti dalla determinazione dei nostri antichi cani a difendere il territorio.
Oggi abbiamo notato che esiste una buona popolazione di fonnesi (soprattutto le linee Addai, Cussuggia) sparsi per tutta la Sardegna, un numero ridotto di quello che viene definito Dogo Sardesco (preferisco chiamarlo Molosso Nuragico) che comprende diverse linee di molossi (soprattutto a gavoi), alcune purtroppo forse estinte, qualche levriero, niente bracchi e nessun segugio (speriamo riappaiano in qualche landa isolata).
Il fonnese e il molosso hanno pure riscontri nella letteratura isolana, nelle cronache e nella storia nazionale.
Pensate che un buon numero è stato portato in Libia durante la guerra italo turca, addestrati appositamente a proteggere i fortini, a scovare armi e munizioni, aggredire gli arabi, come staffette e per ricognizione.
Era meglio fossimo rimasti in casa invece che aggredire la Libia, indipendentemente dall'uso del cane.
Durante tale invasione sono anche state usate altre razze, in numero decisamente inferiore, e quelli Sardi (purtroppo) hanno avuto una parte importante in molte azioni.
Con alcuni amici stiamo cercando di conoscere le località dove scoprire soggeti interessanti per monitorarli e poter continuare (perchè ormai è gia cominciata) l'azione di ripopolamento con incroci mirati a riportare a galla le caratteristiche psicofisicheattitudinali di questi animali che sono un patrimonio storico dell'isola.
Ora vi devo salutare e mi scuso ancora per le foto; prometto che domani mi sforzerò di postarle.
Queste spiegheranno meglio il "fenomeno dell'antico cane di Sardegna"
Ciao ciao.
p.s.: esiste il llibreria il libro canis gherradoris di Roberto Balia, una pietra miliare per la conoscenzza e lo studio delle nostre razze.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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 Inserito il - 29/12/2007 : 09:09:35
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il lavoro di ricerca che stai facendo é molto interessante,
Spero che presto ce ne renda partecipi.
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 29/12/2007 : 13:59:19
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si anche a me interessa molto.io pensavo che l'unica razza sarda fosse quella del pastore fonnese 
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carol
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 29/12/2007 : 15:10:22
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oddio, come mi sento ignorante in materia! grazie per le tue delucidazioni
carol
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 31/12/2007 : 20:13:15
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Ciao ciao ciao, finalmente riesco a postare, GRAZIE A BARBARICINA, le immagini che possono aiutare a capire quelli che sono i nostri cani.Col tempo sono sicuro che diventerà una discussione veramente interessante e costruttiva.
Lui è Babbai , il mio cane, lasciato perdere da un pastore di Fonni nella Nurra e adottato da me tre anni fa.
Ha un carattere eccellente, è buono e non morde nessuno.
Purtroppo è aggessivo con i gatti.
Il mio infatti vive separato da lui e Jolly, il mio meticcio bianco e nero.
Seguiranno altre foto.
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 31/12/2007 : 20:26:35
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Invece questo era il mitico Zizzone, Molosso Nuragico di Gavoi, che in questo paese chiamano Trìghinu, Tìgrinu o Sorgolinu, perchè è un po tigrato.
Il cane Sardo viene spesso definito generalmente, al di là della razza, con la traduzione locale del tipo di colore del mantello.
Se ci fate caso Zizzo da l'impressione di un soggetto scoperto dentro un nuraghe, perchè è l'immagine perfetta del molosso arcaico.
Oltretutto notate la testa simile a quella di un orso.
Aveva un carattere meraviglioso...........
Per fortuna ha lasciato una progenie numerosa che rappresenta una pietra miliare nell'opera di ripopolamento del molosso nostrano.
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Modificato da - antonellodibiase in data 31/12/2007 20:31:39 |
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 31/12/2007 : 20:51:53
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In secondo piano c'è Nur, figlio di Zizzone e Zaccaria (a sua volta figlia di Zizzone), che oggi ha 20 mesi.
E' meraviglioso..........
In primo piano invece è Araxi, raro levriero Sardo, razza anch'essa molto antica.
Per lei abbiamo bisogno di trovare un levriero maschio in un altro paese dell'isola.
Entrambi sono di un mio amico di Quartu.
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 31/12/2007 : 21:04:45
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Questa invece è Marigosa, che vive con Nur e Araxi.
Oggi dovrebbe avere 18 mesi, all'epoca era ancora cucciola.
Lei è un altra linea di molosso Nuragico.
Insieme a Nur genererà cucciolate.
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 31/12/2007 : 21:23:21
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Questo è un fonnese di un pastore di Chilivani che ne ha diversi.
Ho presentato una panoramica delle razze presento oggi in Sardegna, e col tempo insieme ne posteremo altre e svilupperremo magari una serie di argomenti che aiuteranno a capire meglio i nostri antichi cani.
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 31/12/2007 : 21:49:34
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Per par condicio, e motivi anche e soprattutto affettivi, posto anche il mio Jolly, bello, intelligente e bianco nero, trovato con le zampe posteriori fracassate e risistemate con perni, cerchiaggi e innesto di osso sintetico (oggi salta come un grillo) e il mio Orlando, un cane Corso straordinario, buono più della nutella, che ho preso che era già vecchio e che ha lasciato un vuoto enorme.
AUGURO A TUTTI UN FELICE ANNO NUOVO RICCO DI SODDISFAZIONI E SUCCESSI.     
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Barbaricina
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Jana Ojos-de-Luche
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Inserito il - 01/01/2008 : 21:33:53
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Antonè...
finalmente incominciamo a vedere qualche razza dei cani che abbiamo sull'isola...
anche io credevo ci fosse solo il Fonnese....  ... e tra l'altro l'ho visto solo con il manto nero.... era un cucciolotto tenerissimo... 
interessanti i molossi Nuragici ...
domandina... ma il Levriero Sardo... ha qualche caratteristica particolare, rispetto ai "normali" levrieri, o come stazza sono uguali???
p.s. Orlando era veramente un bel cagnolone!!!! 
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 01/01/2008 : 22:03:38
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che meraviglia.. uno più bello dell'altro
... alla fine, quanti cani hai adottato??
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antonellodibiase
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 01/01/2008 : 23:38:59
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Ciao a tutti, il levriero Sardo è antichissimo e purtroppo rarissimo.
Non abbiamo al riguardo una corporatura "omologata", come può essere per i cani selezionati e soggetti ad uno standard.
Attraverso le testimonianze avute si capisce però che può essere alto al garrese sui 60/70 cm e, naturalmente, possiede tutte le caratteristichge dei cani dolicomorfi, cioè sottili, dove prevalgono le lunghezze rispetto le larghezze.
I colori variano dal Tigrato al nero, dal pezzato all'isabella, dal grigio al cinerino, e tuti i colori tipici dei graioidi.
E' un cane nato per correre.
Da molti viene considerata la razza più antica del mondo, perchè per istinto è un cacciatore, oltretutto a vista e non con l'ausilio del fiuto, e ha sviluppato uno scatto, una spinta e accellerazione superlativi, proprio per acchiappare le prede e garantire la prosecuzione della razza.
Sono convinto che riusciremo a "riaverlo".
Sembra che qualche colonia, probabilente con forte consanguineità, viva ancora a Ploaghe.
L'incrocio parentale, alla lunga, oltre a fissare il tipo morfologico determina pure gravi scompensi organici e caratteriali, perciò, se sentite qualcosa o qualche informazione relativa alla presenza da altre parti.........per favore segnalatemelo............
Ritornando al cane sardo in generale, a parte il fonnese, le altre razze vanno recuperate.
La nostra regione ha fatto molto per altre specie come i cavallini della Giara, speriamo contribuisca al ripopolamento del cane.
E' un animale antichissimo, repertato nei bronzetti, nella lastra di Craminalarga, alcuni resti ossei antichi e in alcune terrecotte trovate a Santa Gilla.
Si sente dire (soprattutto si legge) che il romano ha portato il molosso da noi.
Le prove archeologiche suddette dimostrano il contrario e, anzi, loro sono rimasti colpiti dalla combattività dei nostri cani.
Come al solito siamo soggetti ad una colonizzazione anche culturale.......però la nostra storia, che è figlia di una civiltà millenaria che ha lasciato testimonianze monumentali, una grande produzione metallurgica e che ancora oggi "viviamo" in molte espressioni, dimostra come siamo stati protagonisti nei secoli di fatti ed eventi importanti, compreso il cane.
Al riguardo è stato pubblicato il libro "Canis gherradoris"; l'autore, Roberto Balia, ha fatto uno studio importante e leggendolo si capisce il tipo di ricerca che ha svolto, interessata dall'archeologia, da documenti storici di ogni tipo, disegni, stampe, fotografie, testimonianze orali, ecc. veramente incredibile.
Il suo libro è completamente diverso da ogni trattato odierno di cinofilia.
Questi argomentano su una razza già codificata, lui apre uno squarcio nel poco conosciuto mondo del cane sardo, presentandolo ai più prima ancora che alcune razze siano recuperate.
Una sorta di lavoro partendo da poco o quasi niente..........con tanta storia, aneddoti e situazioni che sconfinano nel mito.
Vi consiglio di leggerlo.............anche se una sezione documenta un momento storico poco onorevole (anche se i tempi erano diversi) per il regno d'Italia...........
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Modificato da - antonellodibiase in data 01/01/2008 23:44:04 |
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antonellodibiase
Salottino
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Inserito il - 02/01/2008 : 00:24:53
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Queste sono tra le nuove leve di fonnese.
Appartengono ad un pastore della Nurra molto gentile e vero intenditore e conoscitore della razza:
Mano Bianca di due mesi
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antonellodibiase
Salottino
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Inserito il - 02/01/2008 : 00:35:31
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sua sorella Barraccella
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antonellodibiase
Salottino
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Inserito il - 02/01/2008 : 01:08:07
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l'amica Meruledda, anch'essa fonnese, ma solo amica e più giovane di un mese.
Quindi una grigiotigrata (Mano Bianca), una fulvotigrata (Barraccella) e una nera (Meruledda, dal carattere meno giocoso, più riservato e diffidente delle altre).
Domani posterò altri soggetti.
Ciao a tutti.
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Modificato da - antonellodibiase in data 02/01/2008 01:16:12 |
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