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Discussione |
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Odisseo
Salottino
Utente Medio
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 Inserito il - 12/03/2008 : 21:43:14
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Auguri Carbonia,
ovvero "quando al Sardegna DAVA lavoro".
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stradafacendo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 14/03/2008 : 15:23:59
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| Messaggio di Marialuisa
Domani 18 Dicembre Carbonia compie 69 anni .
La città fu infatti inaugurata da Mussolini il 18 Dicembre 1938 dopo trecento giorni di lavoro.
Tra le tante manifestazioni e spettacoli quattro mostre da non perdere :
Miniera di Serbariu :
* " Carbonia 2007 Marcinelle 1956"
* "Animeanime "
* "Miniere, luci e ombre , identità e territorio"
Nella Biblioteca , collezione di pittura donata da Pietrino Soddu .
 Luisa
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Auguri, Marialuisa! A Carbonia e ai Carboniesi!
E anche a "colui" che fece in modo che fosse costruita in trecento giorni!!!
Ragazzi, ci pensate? A quel tempo, senza ruspe, senza camion, senza betoniere e senza soldi... in trecentosessantagiorni costruirono una città e un popolo unito!
Un popolo unito dal lavoro, dal rispetto, dall'ospitalità, dalla reciproca comprensione e aiuto...!!!
Sembrerebbero cose... dell'altro mondo!!!
Onore a tutti quelli che parteciparono a quell'impresa!
Onore a tutti coloro che, nell'arco degli anni, con grandi sacrifici hanno contribuito a dare prestigio alla Sardegna!
Onore anche a quel "fesso" che se non si fosse fatto trascinare in imprese impossibili da un branco di approfittatori, oggi avrebbe altro rispetto e altra fama!
Per fortuna le bonifiche, le città, le grandi opere... nessuno le potrà cancellare e ancora oggi, a distanza di tanti anni, sono un esempio da ammirare e da seguire.
Auguri... Carbonia e non dimenticare i tuoi "GENITORI"!!!
Stradafacendo...
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Modificato da - stradafacendo in data 14/03/2008 15:24:44 |
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buxus
Nuovo Utente
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Inserito il - 14/03/2008 : 16:27:58
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| E anche a "colui" che fece in modo che fosse costruita in trecento giorni!!!
Ragazzi, ci pensate? A quel tempo, senza ruspe, senza camion, senza betoniere e senza soldi... in trecentosessantagiorni costruirono una città e un [b]popolo unito!
Onore anche a quel "fesso" che se non si fosse fatto trascinare in imprese impossibili da un branco di approfittatori, oggi avrebbe altro rispetto e altra fama! |
La storia non può essere modificata (meno male), anche se ultimamente si tende a descrivere il ventennio dittatoriale fascista come non tanto brutto.
Però ricordare alcuni aspetti del periodo credo sia molto importante:
- la totale assenza di elezioni per 20 anni;
- l'emanazione di leggi razziali;
- l'assenza di libertà di stampa e di pensiero;
- le deportazioni ed il confino di nostri concittadini non allineati al pensiero unico dettato dal potere (uno su tutti Emilio Lussu, la lettura della sua biografia scritta da Giuseppe Dessì sarebbe utile a molti)
- l'uso di "armi di distruzione di massa" (i gas nervini in Etiopia) che tanto ci hanno scandalizzato negli ultimi anni.
Il periodo fascista non è stato meno duro e/o crudele del nazismo, anzi giova ricordare che quest'ultimo era nato ispirandosi e traendo moltissimo dal primo. Ha portato l'Italia in rovina distruggendo un popolo ed una nazione, inseguendo mire espansionistiche ridicole ed imbarcando l'Italia in guerre scellerate (esempio la campagna di Russia e non solo)
Quindi dipingere Mussolini come un eroe nazionale da onorare mi pare troppo!
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Marialuisa
Utente Master
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Inserito il - 14/03/2008 : 16:46:00
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Grazie , Stradafacendo , a nome di Carbonia e dei Carboniesi ,i quali non hanno mai fatto apologia del fascismo anzi sembrerebbe siano stati colpiti dalla legge di contrappasso di dantesca memoria :-)))
Nonostante le difficoltà è sempre stata una cittadina generosa .
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stradafacendo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 17/03/2008 : 09:10:02
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| buxus ha scritto:
| E anche a "colui" che fece in modo che fosse costruita in trecento giorni!!!
Ragazzi, ci pensate? A quel tempo, senza ruspe, senza camion, senza betoniere e senza soldi... in trecentosessantagiorni costruirono una città e un popolo unito!
Onore anche a quel "fesso" che se non si fosse fatto trascinare in imprese impossibili da un branco di approfittatori, oggi avrebbe altro rispetto e altra fama! |
La storia non può essere modificata (meno male), anche se ultimamente si tende a descrivere il ventennio dittatoriale fascista come non tanto brutto.
Però ricordare alcuni aspetti del periodo credo sia molto importante:
- la totale assenza di elezioni per 20 anni;
- l'emanazione di leggi razziali;
- l'assenza di libertà di stampa e di pensiero;
- le deportazioni ed il confino di nostri concittadini non allineati al pensiero unico dettato dal potere (uno su tutti Emilio Lussu, la lettura della sua biografia scritta da Giuseppe Dessì sarebbe utile a molti)
- l'uso di "armi di distruzione di massa" (i gas nervini in Etiopia) che tanto ci hanno scandalizzato negli ultimi anni.
Il periodo fascista non è stato meno duro e/o crudele del nazismo, anzi giova ricordare che quest'ultimo era nato ispirandosi e traendo moltissimo dal primo. Ha portato l'Italia in rovina distruggendo un popolo ed una nazione, inseguendo mire espansionistiche ridicole ed imbarcando l'Italia in guerre scellerate (esempio la campagna di Russia e non solo)
Quindi dipingere Mussolini come un eroe nazionale da onorare mi pare troppo!
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Caro Buxus... "QUALCUNO"... duemila anni fa ebbe a dire: "chi è senza peccato scagli la prima pietra"!
Ricordi chi erano i destinatari di quelle parole?
Io non ho mai detto di beatificare Mussolini, ci mancherebbe altro, però... nessuno può misconoscere ciò che di buono ha fatto! E di cose buone, ne ha fatte anche molte!
Potrei citartene alcune di cui i "Compagni" si riempiono la bocca ogni minuto... ma a farle per primo fu lui!
La parte di Carbonia che mi colpì e sicuramente la più bella (non ci passo da qualche anno e potrei sbagliare) è quella fatta dai Carboniesi su imput della "buonanima". Puoi smentire?
Arborea, tanto per fare un altro esempio, è un mirabile esempio di come dovrebbero essere le città a "misura d'uomo"! Ti risulta?
Se vuoi, potrei citarti il complesso dell'EUR a Roma... che, a distanza di ottantanni... è qualcosa di "assolutamente bello" e "straordinariamente attuale"! E mille altre opere di chiaro valore!
L'elenco dei "reati" da te stilato, è incontrovertibile!
Ma il problema è un altro.
Abbiamo tante strade e tante piazze intitolate a Stalin, Lenin, Mao, e compagnia cantante... che di nefandezze ne hanno combinate più che in quantità industriale...!!!
E, allora, ti chiedo: sapresti dirmi perché "questi" sono catalogati e venerati come "SANTI" e "quello" dovrebbe essere condannato come un "DELINQUENTE"?
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Modificato da - stradafacendo in data 17/03/2008 09:27:20 |
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 17/03/2008 : 09:25:44
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Ma chi é che dice che quelli sono Santi?
Sono dei veri criminali .e pare che molti siano d'accordo, allo stesso modo del Farabutto da te nominato.
Che lo si voglia o meno é considerato forse piu' farabutto semplicemente perchè lo si é avuto in casa e quindi si é subito in prima persona.
Tutti i dittatori sono stati e sono tutti dei farabutti perché annullano l'indivduo.
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Modificato da - cedro del Libano in data 17/03/2008 09:27:04 |
| Firma di cedro del Libano |
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Marialuisa
Utente Master
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Inserito il - 17/03/2008 : 10:13:58
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| stradafacendo ha scritto:
La parte di Carbonia che mi colpì e sicuramente la più bella (non ci passo da qualche anno e potrei sbagliare) è quella fatta dai Carboniesi....
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Caro Stradafacendo , forse ha colpito anche altre menti visto che si è deciso di portare la mostra itinerante "Piazze d'Europa , Piazze per l'Europa "proprio a Carbonia .
Da oggi 17 marzo , infatti , fino al 17 aprile la mostra itinerante finanziata dalla Commissione Europea sarà a Carbonia , Piazza Roma è tra la sessanta piazze scelte da eminenti studiosi per rappresentare l'identità del Vecchio Continente .
Se la politica ci fa polemizzare e ci divide , che sia l'arte a unirci .
Con simpatia , caro Stradafacendo , L.
 Piazza Roma , Carbonia
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Moni
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 17/03/2008 : 10:32:35
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DA MONICA
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stradafacendo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 17/03/2008 : 12:46:54
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| cedro del Libano ha scritto:
Ma chi é che dice che quelli sono Santi?
Sono dei veri criminali .e pare che molti siano d'accordo, allo stesso modo del Farabutto da te nominato.
Che lo si voglia o meno é considerato forse piu' farabutto semplicemente perchè lo si é avuto in casa e quindi si é subito in prima persona.
Tutti i dittatori sono stati e sono tutti dei farabutti perché annullano l'indivduo.
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Cara Cedro...
fino a qualche anno fa... "quei signori" erno considerati tutt'altro che criminali! Tu, forse, non te ne sei accorta.
Erano un esempio e una speranza... e a loro, ripeto, sono state intitolate strade e piazze di questa nostra povera Italia!
Se fosse vero quello che tu dici, e cioè che anche essi sono dei criminali... allora, perché quei nomi, nel frattempo, non sono stati... rimossi...???
Sono d'accordo con te che tutti i dittatori sono dei farabutti.
Io aggiungerei... "chi più, chi meno"!
Capita, nei momenti particolarmente difficili nella storia di ogni paese, che "una persona" prenda in mano le redini del governo con risvolti che penalizzano gli individui. E' il brutto risvolto della medaglia!
Ma io, delle medaglie, sono abituato a guardare... tutte e due le facce!
Hai mai sentito parlare di "certi" parlamentari (vivi e vegeti) che per anni hanno tramato e cospirato, traditori della Patria, nella speranza di arrivare alla famosa "conquista del potere"... attraverso la rivoluzione???
E questa tanto bella "democrazia", ti sembra che stia esaltando le nostre individualità?
Dimenticavo...
Ognuno di noi, quando arriverà il momento, sarà giudicato per quello che ha fatto.
La bilancia, per fortuna ha due piatti.
In un piatto verrà messo tutto il male che abbiamo fatto... nell'altro, tutto il bene... se lo avremo fatto!
Come passeggero su questa terra, non è mio compito giudicare gli altri. Ma se dovessi regolarmi da quello che vedo, sarei costretto ad ammettere che "quel farabutto nero" è stato di gran lunga migliore di "quei farabutti rossi"!
Se non ci credi, guardati intorno!
Per quale motivo, tutto questo sciamare di miseria... dai paesi dell'est?
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Modificato da - stradafacendo in data 17/03/2008 13:05:48 |
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stradafacendo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 17/03/2008 : 13:17:38
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| Marialuisa ha scritto:
Grazie , Stradafacendo , a nome di Carbonia e dei Carboniesi ,i quali non hanno mai fatto apologia del fascismo anzi sembrerebbe siano stati colpiti dalla legge di contrappasso di dantesca memoria :-)))
Nonostante le difficoltà è sempre stata una cittadina generosa .
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Marialuisa...
Non pensavo di meritare un grazie... né da parte tua, né da parte dei Carboniesi!
Lo accetto, comunque di cuore e, a mia volta ti ringrazio per la bella cartolina che hai postato!
Una città che si sviluppa in modo ordinato, funzionale, semplice, elegante. Vista da quella prospettiva, la Città sembra volerti abbracciare!!!
Altro che... "Sardegna fatti bella"... con cumuli di immondizia in bella evidenza!!!
Due modi diversi di concepire la vita, di mostrare la bellezza di un territorio.
Vogliamo fare un confronto? Meglio di no! Non esiste!
Il "farabutto nero" di 80 anni fà vincerebbe sul "governatore della mmonnezza" di oggi a... cento a zero!!!
Il fatto che, pur nelle avversità, Carbonia sia stata sempre una cittadina generosa è la dimostrazione che il buon seme, a prescindere dal colore e da chi lo ha seminato, dà sempre buoni frutti!
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Modificato da - stradafacendo in data 17/03/2008 13:23:52 |
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afabica
Salottino
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Inserito il - 17/03/2008 : 13:23:32
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| stradafacendo ha scritto:
[brPer quale motivo, tutto questo sciamare di miseria... dai paesi dell'est?
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scusa strada ma qui ci vuole il famoso detto "di tutta un'erba un fascio".....
si nota anche lo sciamare di miseria dal sud america......
diciamo che i farabutti sono senza colore , ce ne sono stati e ce ne sono ancora un po ovunque, di neri, di colorati e di camuffati.
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Modificato da - afabica in data 17/03/2008 13:30:40 |
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stradafacendo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 17/03/2008 : 13:36:05
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| afabica ha scritto:
| stradafacendo ha scritto:
[brPer quale motivo, tutto questo sciamare di miseria... dai paesi dell'est?
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scusa strada ma qui ci vuole il famoso detto "di tutta un'erba un fascio".....
si nota anche lo sciamare di miseria dal sud america......
diciamo che i farabutti sono senza colore , ce ne sono stati e ce ne sono ancora un po ovunque.
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Ciao Afabica... hai ragione da vendere nel dire che i farabutti sono senza colore... sono daccordissimo con te!
Io non volevo fare di tutta l'erba un fascio... anzi... proprio il contrario! Invitavo alla riflessione sostenendo che ognuno di noi è la somma di cose buone (poche) e di cose non buone (molte).
E sottolineavo che non bisognerebbe mai utilizzare due pesi e due misure!
Le demonizzazioni non mi piacciono... a meno che i fatti, documentati, non mi mettano con le spalle al muro.
Ti faccio un esempio: per 80 anni tutti hanno taciuto sulle foibe! Erano crimini commessi dai comunisti (anche italiani) a danno di Italiani!
Oggi finalmente, se ne parla e se ne discute.
Ma per 80 anni... vigliaccamente e proditoriamente... si è taciuto!
E' mia abitudine schierarmi con chi non ha la voce per parlare. E, anche a costo di risultare indigesto, preferisco schierarmi con i più deboli. Se non sono vigliacchi, traditori e approfittatori.
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Modificato da - stradafacendo in data 17/03/2008 13:38:39 |
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buxus
Nuovo Utente
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Inserito il - 17/03/2008 : 15:10:50
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Cedro mi ha preceduto...i dittatori sono sempre da condannare senza alcuna distinzione politica e geografica.
Mi sembrava che la discussione stesse esaltando un pò troppo la bonomia del regime fascista;
Strada, dici di non volere beatificare Mussolini, un pò stride col fatto di volerlo onorare.
Come per tutti i regimi totalitari, la ricerca della grandiosità architettonica ha lasciato comunque opere notevoli, qualche volta a discapito di preesistenti strutture ma questa è un'altra faccenda che si potrebbe dibattere a lungo.
E' indiscutibile, e da condannare sempre, che il regime comunista abbia portato dei popoli in condizioni di povertà gravissimi anche se le cause dell'odierna emigrazione sono un pò più complesse.
Prendendo comunque spunto dalla tua frase, questo fenomeno non ti ricorda qualcosa accaduto in Italia nell'ultimo dopoguerra dopo vent'anni di dittatura? Allora eravamo noi i derelitti che cercavano condizioni di vita migliori in altri paesi, andando a fare i lavori che gli altri (come noi oggi) non volevano più fare.
P.S. un mio errore nel citare l'autore della biografia su Emilio Lussu: a scrivere il libro fu Giuseppe Fiori e non Dessì
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stradafacendo
Salottino
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Inserito il - 17/03/2008 : 16:53:40
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| buxus ha scritto:
Cedro mi ha preceduto...i dittatori sono sempre da condannare senza alcuna distinzione politica e geografica.
Mi sembrava che la discussione stesse esaltando un pò troppo la bonomia del regime fascista;
Strada, dici di non volere beatificare Mussolini, un pò stride col fatto di volerlo onorare.
Come per tutti i regimi totalitari, la ricerca della grandiosità architettonica ha lasciato comunque opere notevoli, qualche volta a discapito di preesistenti strutture ma questa è un'altra faccenda che si potrebbe dibattere a lungo.
E' indiscutibile, e da condannare sempre, che il regime comunista abbia portato dei popoli in condizioni di povertà gravissimi anche se le cause dell'odierna emigrazione sono un pò più complesse.
Prendendo comunque spunto dalla tua frase, questo fenomeno non ti ricorda qualcosa accaduto in Italia nell'ultimo dopoguerra dopo vent'anni di dittatura? Allora eravamo noi i derelitti che cercavano condizioni di vita migliori in altri paesi, andando a fare i lavori che gli altri (come noi oggi) non volevano più fare.
P.S. un mio errore nel citare l'autore della biografia su Emilio Lussu: a scrivere il libro fu Giuseppe Fiori e non Dessì
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Caro Buxus...
Mi sto accorgendo che ciò che io ho detto non è stato "letto" e tantomeno "capito".
Prima di finire in una diatriba di carattere "destra/sinistra" che non avrebbe senso... preferisco fermarmi!
Prima, però, vorrei che fossero chiare due cose.
La prima cosa: la democrazia è il miglior sistema di ordinamento "in tempi normali"; i totalitarismi sono rimedi temporanei quando le democrazie oltre che alle risorse, hanno divorato se stesse.
Un esempio per tutti. La nostra democrazia lascia ai furfanti la libertà di delinquere ed estorce ai cittadini i soldi per... mantenere i delinquenti!
Questo tipo di democrazia può andare bene a te, caro Buxus, a me... che ne sono vittima... non va bene manco per nulla!!!
A questa democrazia io preferirei il totalitarismo.
Il totalitarismo, si intende, quello che rimette a posto le cose altrimenti... irrimediabilmente perse! Poi... a casa il dittatore!
Per capirci, il contrario di quanto è avvenuto a Cuba. Ok?
La seconda cosa: E' vero che la grandiosità architettonica è stato sempre il pallino dei regimi totalitari! Ma noi non stiamo parlando di "MONUMENTI"... stiamo parlando di bonifiche di paludi trasformate in campi produttivi! Stiamo parlando di città... di miniere... di strade... di scuole... di tribunali... tutte opere che servono ad una nazione per vivere e per elevarsi culturalmente e per amministrare i cittadini e la giustizia e per produrre ricchezza!
Forse non te ne sei accorto ma, ancora oggi, stiamo utilizzando strutture realizzate durante il ventennio e, al contrario di tanti palazzi fatti "in democrazia" nessuno a perso la vita sotto il crollo di uno di essi!
Buxus, il meglio piace a tutti! Piace a te, piace a loro e piace anche a me. Ma bisogna conquistarselo tirandosi sù le maniche; senza pregiudizi; senza fare giudizi sommari nei confronti di nessuno; riconoscendo i meriti a chi spettano... senza fare i furbi!!!
Ci siamo capiti?
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Modificato da - stradafacendo in data 17/03/2008 16:54:35 |
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cedro del Libano
Salottino
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Inserito il - 17/03/2008 : 17:33:16
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spero stia scherzando STrada,Nessuno ha il diritto al totalitarismo di qualunque colore esso sia,e tanto meno un solo uomo.
Il totalitarismo é la madre dell'anarchia.
Per mettere a posto le cose che non vanno si da il potere al popolo che con un voto elegge i suoi rappresentanti.
Ma,sarebbe meglio che il popolo potesse partecipare attivamente al suo governo,piu' o meno come si fa nei paesi federali.
Il popolo dovrebbe essere informato costantemente dei bilanci statali e dovrebbe essere partecipe delle decisioni statali esprimendo il suo volere tramite voto.
Una vera democrazia non come la nostra dove i politici non sono altro che dei piccoli dittatori che pensano solo a magna' loro .
La divisione in partiti é solo un'imbroglio per dissuaderci dal nostro vero obbietivo:la democrazia ,che é il governo del popolo.
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| Firma di cedro del Libano |
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