Non ho ancora letto tutte le 17 pagine quidi chiedo scuse per eventuali ripetizioni o altro. Vorrei focalizzare l'argomento del forum: "il ripopolamento del Sulcis". Sulcis, ripopolamento, spopolamento. Per Sulcis intendiamo quel territorio che: partendo da Iglesias e Domusnovas si arriva al capo S. Nicola sopra Bugerru poi costeggia il mare e, comprendendo l'isola di S.Pietro e S. Antioco si arriva fino a Teulada e da lì, attraversando i monti di Siliqua e Villamassargia, si ritorna ad Iglesias, come dibe Aleo Jorg? Così si capirebbe meglio il legame inscindibile della città di Iglesias con il resto del territorio? Ripopolamento. Io trovo le prime tracce alla fine della prima metta del Milleseicento quando il vescovo dava concessioni triennali gratuite di terreni boscosi a S. Antioco puchè venissero disboscati. Poi successivamente pretese la "limosina" per S. Antioco e poi la decima; vedere Margherita Zaccagnini, L'ISOLA DI SANT'ANTIOCO. Altro documento per me importante è IL CABREO DELLE BARONIE. E' del 1794 e, nel documento cartografico, si possono vedere già le numerose casette sparse ovunque, nucleo di quelli che saranno i Medaus e i Furriadroxus (potremo ciascuno dire quel che sa su questi due termini). Si trova nalla Bilioteca Universitaria di via Università a Cagliari. La testimonianza di William Henry Smyth, riportata da Salomè, è una delle tante che testimoniano che negli anni venti e trenta dell'Ottocento il ripopolamento stava procedendo di buona lena. Un registro catastale del 1830 precisa meglio la situazione perchè riporta nome, cognome e residenza di tutti i proprietari di beni immobili di Iglesias, dintorni di Iglesia e dei Salti del Sulcis e del Cixerri , consistenza dei loro beni e dove sitrovavano. (Archivio Storico di Iglesias). Ventitrè anni dopo vengono eretti a comune sette nuovi centri. Il tren positivo si interrompe con la prima guerra. E' questo il ripopolamento che intendiamo? Per poter parlare del ripopolamento dovremmo parlare anche dello spopolamento. Qualcuno ne ha già accennato. Fra le numerose concause, pirati, pestilenze e carestie, sistema feudale ecc., dello spopolamento ne viene trascurata una secondo me fondamentale. Nello svolgimento della guerra di conquista Iglesias venne particolarmente presa di mira e gli abitanti fugirono. Anche ai catalani però interessavano le miniere per cui imposero a tutti, anche a quelli che avevano partegiato per gli aragonesi, di tornare in città pena il sequestro dei beni. Concessero immunità a chiunque vi si recasse ad abitare e fu proibito il commervio in tutto il territori all'infuori della città di Iglesias. Servivano minatori e i sulcitani furono giocoforza indotti a trasferirsi. Troppa roba sul fuoco? Pietro
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