Nota Bene: Il dolmen Sa Coveccada di Mores (Sassari) e' il più imponente dell'intero mediterraneo: Il monumento conserva tre enormi lastre fitte a coltello ed una grande lastra di copertura. La lastra che ne costituisce la facciata presenta un piccolo portello ben ritagliato nel masso: La maggior parte degli studiosi ascrive l struttura all'Eneolitico.
X TERACCU .... : Già ti dissi che avrei fatto firmare molti altri amici circa il caso Nuraghe Orolio.... ma, dove si può firmare se la pagina in tema non risponde già da diversi giorni?
Non so se puoi informarti sul fatto che, qui, in questa postazione in Olbia non si riesca ad accedere alla firma .... non capisco perchè ... molte persone sono in attesa di poter firmare ma ne sono letteralmente impediti... Mi farai sapere? Grazie.......
Pier Paolo Saba
SHRD.
Modificato da - Pier Paolo Saba in data 27/10/2007 16:01:56
Regione Sardegna ~Prov.: Sassari ~ Città: Olbia ~ Messaggi: 518 ~ Membro dal: 17/09/2007 ~ Ultima visita: 05/11/2010
Terà ho firmato anche io !!! Ho firmato anche per l'ADSL ... ma non so a che punto siete con la raccolta firme ... Per il nuraghe mi ha convinto a firmare quel signore che hanno intervistato ieri a Rai 3 ... Comunque a parte gli scherzi ... complimenti per come il vostro comune è riuscito a farsi sentire ...a farsi notare . Avercene Teraccusu così in ogni comune sardo ... Bravi !!!
dany
Regione Sardegna ~ Messaggi: 1636 ~ Membro dal: 20/09/2006 ~ Ultima visita: 02/07/2020
Voglio ringraziare a nome di tutti i conchidortos quanti hanno già e firmato e coloro che firmeranno per SALVAMOS NURAGHE OROLÌO. Internet si dimostra ancora una volta uno straordinario strumento di democrazia partecipata, e almeno una volta da Silanus non solo cattive notizie.
LUCA CONTINI - L'Unione Sarda 06.11.2007 wrote:
Silanus. Tanti i siti tematici che si stanno interessando all'archeologia del territorio Nuraghe guardato a vista su internet Si moltiplicano anche sul web le iniziative per salvare Orolìo
Gli esperti: «Rischio di crolli in una delle strutture meglio conservate dell'Isola». C'è da salvare un nuraghe dalle caratteristiche uniche e straordinarie e la comunità locale si mobilita in un'iniziativa che porti al suo immediato recupero. Il monumento è il nuraghe Orolìo di Silanus, dalle caratteristiche architettoniche quasi uniche in Sardegna e a fortissimo rischio di crollo. L'IDEA Tra i fautori dell'iniziativa tre ragazzi con la passione per fotografia e archeologia che, nel tempo libero, vanno a caccia delle bellezze archeologiche del territorio. Le fotografano e le catalogano, le mettono in mostra e le pubblicano su internet. Mirko Zaru, nel suo www.archeologiasarda.com , ricostruisce le panoramiche dei siti in tre dimensioni e, con un colpo di mouse, seduti davanti al computer, si può girare attorno ai betili di Tamuli o entrare nel nuraghe di Santa Sarbana di Silanus. Claudio Pintus e Dario Fadda si sono specializzati in fotografia notturna e il loro sito www.timetrip-project.com contiene straordinarie immagini che coniugano la bellezza dei luoghi del nostro passato all'uso artistico della luce artificiale che a quei luoghi aggiunge fascino e suggestione. LA PETIZIONE POPOLARE La loro passione, nelle scorse settimane, si è incontrata con quella dei promotori del sito di Silanus www.conchidortos.org che da due anni è diventata la piazza virtuale del paese in cui si discutono le questioni della comunità. Da quel connubio è nata l'idea di organizzare una petizione popolare ( www.petitiononline.com/orolio da inviare al ministero dei Beni culturali, all'assessorato regionale all'Ambiente e alla Soprintendenza per chiedere un intervento urgente di messa in sicurezza e di restauro del monumento. Il grido «Salvamos nuraghe Orolìo» non è finito nel vuoto e numerose web communities ( www.contusu.it , fonni.puntoforum.it , www.gentedisardegna.it , www.gianpaolofrongia.it , www.nuracale.it, www.irs.sr/forum/, www.isolasardegnanet.it, , www.politicaonline.net , www.portoghesiesclusi.net , www.shardana.org hanno raccolto l'invito e promuovono l'iniziativa. Fra queste anche il forum de L'Unione Sarda ( www.unionesarda.it/forum che ha dato una mano per la raccolta delle 627 firme finora giunte al sito alcune delle quali arrivate addirittura dall'America Latina. GLI ESPERTI Che la questione sia seria lo confermano le parole dell'archeologa Isabella Paschina, a conoscenza del rischio crollo della camera superiore del nuraghe. Ne è certo anche Graziano Dore, presidente dell'associazione "Chena lacanas" e ideatore, nel 2005, dell'iniziativa "Sa die de su nuraghe". «Orolìo è uno dei nuraghi più interessanti - sottolinea Dore - per le sue caratteristiche architettoniche uniche. Con i suoi 15 metri è fra i dieci nuraghi più alti dell'Isola, uno dei sei nuraghi con due piani e parte del terzo ancora integri, con le scale ancora percorribili e in buono stato». Particolarità che meriterebbero un intervento immediato e che nel 2005 avevano portato Dore a segnalare il caso di Orolìo nella prima edizione de "Sa die de su nuraghe". «A inizio '900, durante la costruzione della Macomer-Nuoro - racconta Graziano Dore - il nuraghe rischiò di essere abbattuto. Lo richiedeva l'impresario che realizzava la strada per poter utilizzare i suoi massi di granito, per la realizzazione della massicciata della strada. Il Comune di Silanus si oppose alla folle richiesta che avrebbe cancellato una delle architetture nuragiche più importanti della Sardegna». La mobilitazione proseguirà il 24 novembre con un convegno che l'associazione Conchidortos organizzerà nell'auditorium comunale.