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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor

    

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Inserito il - 18/07/2008 : 18:41:20
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io assile non ho mai visto la cicuta ,almeno cosi' mi sembra,
guardando delle foto in Internet mi é sembrato che non assomigliasse al prezzemolo.
Provo a cercare meglio,puo' darsi che senza rendermi conto abbia sbagliato specie.
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| Firma di cedro del Libano |
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Asinella80
Salottino
Utente Virtuoso
 
    

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Inserito il - 19/07/2008 : 08:59:03
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| miss diamante ha scritto:
CICUTA Conium maculatum Famiglia Ombrellifere Pianta erbacea, che può raggiungere dai 30 ai150 cm di altezza. Cresce spontaneamente in tutta Europa, quindi anche in Sardegna e in America. E' comune trovarla nelle zone fresche e umide. E' facile confonderla con il prezzemolo...a me da bambina è successo. Proprietà Sedative, analgesiche, anestetiche locali. So che, una parte della pianta è velenosissima, se ingerita,...dopo due o tre ore porta convulsioni e....come successe a Socrate
Miss... quando vieni devi assolutissimamente farmi vedere la pianta.... Sono proprio curiosa.....
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assile
Utente Medio
 

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Inserito il - 23/07/2008 : 14:49:06
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Domenica durante un 'escursione ho trovato questa bella pianta che è sicuramente officinale in quanto viene utilizzata sola o in abbinamento con altre essenze (calendula, camomilla eccc.) per lenire i dolori delle scottature ed altro(scusate ma non sono un esperto erborista! si tratta dell'Hypericum hircinum della famiglia delle guttiferae che in alcune parti della Sardegna viene chiamata multa crabina. ciao Assile
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assile
Utente Medio
 

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Inserito il - 23/07/2008 : 15:06:40
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loulunes
Salottino
Utente Medio
 

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Inserito il - 23/07/2008 : 17:01:02
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| cedro del Libano ha scritto:
io assile non ho mai visto la cicuta ,almeno cosi' mi sembra,
guardando delle foto in Internet mi é sembrato che non assomigliasse al prezzemolo.
Provo a cercare meglio,puo' darsi che senza rendermi conto abbia sbagliato specie.
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Ti mostro l'esemplare messo ad erbario, purtroppo non riesco a ritrovare le foto di piante spontanee che ho.....da noi è molto presente. Purtroppo in questo periodo è ormai secca, per cui non ti posso neppure rifare le foto. Come giustamente dice assile presenta, nel fusto ed alla base del picciolo, numerose macchie di colore granato, per cui non è proprio possibile confonderla con altre Umbrellifere, nè tantomeno con la borragine. Ciao

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loulunes
Salottino
Utente Medio
 

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Inserito il - 23/07/2008 : 17:29:57
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| maurizio feo ha scritto:
Nessuno ha citato la Santolina o Crespolina sarda... Credo che sia un'erba aromatica e officinale di grande soddisfazione... Fa un cespuglio a cuscino tondo; ha un colore azzurro-argenteo delle foglie, che sono profumatissime e produce molti fiori a bottone, gialli, non profumati. Credo (potrei sbagliarmi) che abbia anche un uso alimentare, ma non so affatto in quali piatti... Non conosco i nomi sardi, ma so che veniva usata come antielmintico. Comunque è molto decorativa e rustica.
M.
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Vernacolo Sardo: erba de bremis; murmureu
Specie endemica della Sardegna, presente negli ambienti montani quali il Marganai, il Gennargentu ed il Supramonte (foto scattata appunto nel Supramonte di Oliena). Non è tra gli esemplari migliori che ho visto in escursione, anche perchè quando feci questa foto, essendo ai primi di giugno, la fioritura era appena iniziata. Non ho notizie di utilizzo in campo gastronomico umano, ma veniva appunto data ai cavalli per far espellere "su cuscusone", i vermi intestinali. Ciao
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Modificato da - loulunes in data 23/07/2008 17:35:55 |
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Pier Paolo Saba
Salottino
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Inserito il - 01/08/2008 : 21:00:29
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Vorrei citare una pianta selvatica, tra le medicinali, ma altamente tossica, molto curiosa. Si presenta con foglie triangolari, mediamente, ed in alcuni casi cuoriformi. La pagina inferiore di esse, è spinosa intorno ai margini ed alla nervatura centrale. Il fusto, anch’esso spinoso, è quadrangolare e dall’attaccatura delle foglie dipartono dei viticci che permettono alla pianta di aggrapparsi ai tronchi d’albero delle zone montane … nei boschi dove la si rinviene, è subito riconoscibile per le bacche rosse assomiglianti al ribes, ed a piena maturazione divengono nerissime e brillanti, da non confondere, per la tossicità di queste
Salsapariglia (smilax aspera - fam.delle Liliacee) è il suo nome.
Delle 200 specie conosciute della detta pianta, la specie locale, è quella che in antichità ma non tanto remota, veniva usata dai pastori quale cura miracolosa contro la carie ed il mal di denti., quando questi si trovavano lontani, durante la le transumanze.
I pastori, portavano sempre appresso, il sacchetto col tabacco e dei chiodi di garofano che usavano come lenitivo del dolore, in casi estremi, ma senza reale efficacia, come ben sapiamo.
All’occorrenza, le foglioline nuove, freschissime, erano rinvenibili senza alcuna difficoltà, pertanto se ne coglieva alcune e dopo averle contuse una parte veniva inserita nel dente carato facendo attenzione a non inghiottire la saliva che veniva stimolata dalla presenza di questa nuova sostanza che stimolava la salivazione, appunto, e puzzava d’aglio, come si potrà constatare se provata.
Ebbene, dopo pochi minuti, miracolosamente, il dolore scompariva improvvisamente .
L a curiosità accertata di persona, è che questa pianta agisce davvero miracolosamente devitalizzando il dente, ma spaccandolo irreversibilmente ed in pochi giorni lo si perde a pezzi. Infatti la corona si sbriciola e cade a pezzi, mentre la radice rimane attaccata alla mandibola o alla mascella e se non viene estratta a tempo, rischia di saldarsi con l’osso, ma senza creare dei rischiosi granulomi.
Non avendo potuto analizzare chimicamente questa pianta, non conosco quali siano le sostanze attive che producano questi fenomeni, ma posso garantire che sono reali e straordinari.
Spero di essere rimato nel solco e se gradito potrò postare altre nuove sulle piante medicinali…
Buona serata a tutti.
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UtBlocc
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Inserito il - 12/10/2008 : 17:13:16
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Con stupore leggo che, la parietaria fa parte delle piante officinali. ...e ha un sacco di proprietà
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Sandro
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Inserito il - 13/10/2008 : 19:40:55
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Se c'è qualcuno che lo sa, mi farebbe piacere conoscere il nome in sardo campidanese del timo - così nel mio prossimo libro di ricette sarde potrei aggiungere una informazione in più - veramente, non riesco a scoprilo, perchè tutti lo conosciamo come TIMO, ma, in sardu campidanesu, ita si narara?
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Sandro |
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UtBlocc
Utente Bloccato

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Inserito il - 13/10/2008 : 20:16:21
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Ciao Sandro, il timo in sardo campidanese si chiama tumbu...
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6169 |
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silvana
Salottino
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Inserito il - 17/10/2008 : 20:44:26
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Da noi in provincia di Nuoro il timo si chiama "armidda" Silvana
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 Panorama
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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Turritano
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Inserito il - 17/10/2008 : 21:05:18
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Per la verità, in Sardegna, di "timo" ne esistono diverse specie... anche molto diverse fra loro Turritano
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Turritano
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Inserito il - 17/10/2008 : 21:45:50
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Questa, per esempio, è la specie Tymus capitatus, abbastanza frequente nelle zone calcaree, spec. non lontane dal mare del sassarese. Ma non conosco né il nome logudorese né, tantomeno, campidanese. Il profumo è molto forte e intenso.
 Tymus capitatus, fiore Turritano
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loulunes
Salottino
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Inserito il - 18/10/2008 : 09:27:43
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Turrità saresti così gentile da dirmi dove hai scattato queste foto ed in che periodo? Mi piacerebbe metterlo ad erbario. Per ora ho avuto la fortuna di vedere solo il T. erba barona ed il catharinae Camarda (non ricordo se si scrive proprio cosi ). Thankssssssssss
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Turritano
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Inserito il - 19/10/2008 : 00:05:27
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Sì, Loulunes, rispondo volentieri: la foto (fiore) precedente è stata scattata il 2 Luglio 08
 Macchia di T. capitatus, prima della fioritura. foto scattata il 2 Giugno 08 Entrambe le foto sono del mio Giardino Mediterraneo: Piana di Platamona. Turritano
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