Nota Bene: In località "S'Acqua Cotta" a dieci chilometri da Villasor vi è una sorgente tra le più antiche del Campidano. Già migliaia di anni fa, le popolazioni nomadi beneficiavano degli effetti di quest'acqua durante la transumanza. Essa è un'acqua termale che sgorga a una temperatura di circa 46° c. perché a poco più di mille metri sotto il livello del mare alcuni serbatoi vulcanici emettono gas e vapori che la mineralizzano.
dalle mie parti si chiamano montegadas, non le fanno solo in Gallura, ma anche in tutto il Logudoro, è un dolce tipico del carnevale (in quelle della foto manca lo zucchero), il nome che c'è nel cruciverba probabilmente è quello gallurese, ma non ho idea di quale sia
Modificato da - Grodde in data 28/07/2007 13:51:20
Regione Sardegna ~Prov.: Sassari ~ Città: Tana de su Grodde ~ Messaggi: 930 ~ Membro dal: 05/06/2007 ~ Ultima visita: 12/10/2015
Per quanto riguarda il Bue rosso è detto Bue rosso del Montiferru, quindi di una bella e vasta zona, che comprende appunto diversi paesi tra i quali: Santu Lussurgiu, Scano Montiferro, Sennariolo, Tresnuraghes, Cuglieri, Narbolia, Seneghe... Tutti non mi ci stavano nelle caselle Uno lo dovevo pur scegliere Sono rossi perchè hanno il mantello rossiccio..
Per gli acciuleddi, ho sempre letto che son tipici della Gallura.. in particolare nella foto, c'è scritto Tempio..
posso confermarti che è un dolce tipico anche del Logudoro
ci abito
nella foto c'è scritto Tempio perchè eri a Tempio, ma avresti potuto trovarle anche ad Ozieri, a Ittiri, a Bonorva, a Thiesi, a Macomer, a Bolotana, a Oschiri, da un capo all'altro del Logudoro; è come le Seadas, è impossibile dire di dove siano tipiche perchè le fanno ovunque, è lo stesso caso, anche se questi sono tipici di tutto il nord Sardegna, non solo della Gallura
come detto prima, da noi le chiamano montegadas, e vengono condite con lo zucchero e le fanno a carnevale
in Gallura ho visto che si chiamano acciuleddi e li condiscono col miele
questa è la ricetta del mio paese :
MONTEGADAS
Ingredienti:
½ kg di semola
½ kg di farina sarda
sale
260 g di strutto
acqua tiepida
vanillina, zucchero
Preparazione Impastare la farina con l’acqua e il sale incorporando lo strutto e la vanillina. Lavorare fino a quando non si ottiene un composto omogeneo . Preparare la sfoglia e ricavarne delle strisce che dovranno essere intrecciate tenendo la pasta con la mano destra e facendola girare su se stessa con la sinistra. Friggere in abbondante olio caldo infine, cospargerle di zucchero.
Modificato da - Grodde in data 28/07/2007 16:51:39
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posso confermarti che è un dolce tipico anche del Logudoro
ci abito
nella foto c'è scritto Tempio perchè eri a Tempio, ma avresti potuto trovarle anche ad Ozieri, a Ittiri, a Bonorva, a Thiesi, a Macomer, a Bolotana, a Oschiri, da un capo all'altro del Logudoro; è come le Seadas, è impossibile dire di dove siano tipiche perchè le fanno ovunque, è lo stesso caso, anche se questi sono tipici di tutto il nord Sardegna, non solo della Gallura
come detto prima, da noi le chiamano montegadas, e vengono condite con lo zucchero e le fanno a carnevale
in Gallura ho visto che si chiamano acciuleddi e li condiscono col miele
questa è la ricetta del mio paese :
MONTEGADAS
Ingredienti:
½ kg di semola
½ kg di farina sarda
sale
260 g di strutto
acqua tiepida
vanillina, zucchero
Preparazione Impastare la farina con l’acqua e il sale incorporando lo strutto e la vanillina. Lavorare fino a quando non si ottiene un composto omogeneo . Preparare la sfoglia e ricavarne delle strisce che dovranno essere intrecciate tenendo la pasta con la mano destra e facendola girare su se stessa con la sinistra. Friggere in abbondante olio caldo infine, cospargerle di zucchero.
Grodde, non le ho fotografate a tempio ma a Tonara Dove per ogni dolce in mostra, vi era l'indicazione di provenienza Quindi tu le chiami MOntegadas in Logudoro... e in Gallura, Acciuleddi..