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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 12/05/2007 : 21:54:54
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mi pare che in questa discussione si stiano mischiando un po le carte......quello che si vede oggi nelle sfilate molto spesso è gente che indossa piercing ed altri pendagli che non corrispondono a nessuna realtà storica.... io ho letto dei libri, di autori anonimi, che descrivevano questa abitudine dei sardi di portare i capelli lunghissimi e gli orecchini,,,,addirittura i capelli erano talmente lunghi che molte volte venivano contenuti in una retina...che credo sia una riminiscenza catalana...non mi risulta però che lo portassero i possidenti ma piuttosto i ceti popolari......e soprattuto delle zone costiere....più influenzati dalle dominazioni straniere.....qundo lo lessi per la prima volta mi lasciò interdetto......però sta scritto nei libri di storia....e non li metto in discussione. molte cose cose sono cambiate nel vestire tradizionale....dai tempi antichi ad oggi....con questo non volgio dire che per fare vero folclore occorra mettersi un orecchino! oggi per esempio sarebbe impensabile che le conne di alcuni paesi della barbagia vadano a petto nudo....eppure in alcuni libri dell'ottocento si dice che le donne di aritzo fossero solite nei giorni feriali andare in giro in montagna a petto nudo.....sembrerà una follia però è vero.... opppure ancora gli uomini nell'ottocento portavano su muccadori come le donne,,,,tant'è vero che quando la marmora venne in sardegna aveva difficoltà , nell'oscurità della notte, di riconscere se quelle persone erano uomini o donne....oppure ancora nelle stampe del 1840 alcune ad un matrimonio vengono rappresentate un velo bianco ed un cilindro.....come quello che porta su componidori a la sartiglia!!! le mode cambiavano anche nei tempi passati!
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maragda
Utente Master
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Inserito il - 12/05/2007 : 21:58:35
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Già,grazie:-)
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zigarru de ottu
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 13/05/2007 : 08:54:02
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vedo che la discussione si fa sempre più interessante, però bisognerebbe essere cauti nei giudizi, a me personalmente dispiace che si creino equivoci su temi abbastanza delicati, specialmente su ciò che riguarda le nostre tradizioni. Per quanto riguarda lo specifico anchio ho sentito qualcosa del genere, ma questo è dovuto probabilmente ai conquistadores spagnoli e non ai possidenti sardi i quali, come dice Meurreddu, si distinguevano nel vestire. e proprio nel vestire in certe zone le vedove anzichè vestirsi di nero usavano un corpetto verde, l'uomo con due fazzoletti in cinta era celibe, chi ne aveva uno era sposato, chi non ne portava era invece vedovo. Vi risultano queste cose?
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zigarru de ottu
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 13/05/2007 : 09:35:01
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scusatemi ma depidessi... ancora su sonnu... non mi sono accorto che era iniziata una nuova discussione, anche se si parlava di costumi tradizionali, portare in antichità is'arrecadas le domande che ho postato prima le inserirò nell'apposita discussione
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Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
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Inserito il - 13/05/2007 : 10:24:36
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| sardosempre ha scritto: io ho letto dei libri, di autori anonimi, che descrivevano questa abitudine dei sardi di portare i capelli lunghissimi e gli orecchini,,,,addirittura i capelli erano talmente lunghi che molte volte venivano contenuti in una retina...
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Ricordi molto bene... Delle retine ne parla J. Fuos già nel lontano '700. Sulla lunghezza dei capelli ci sono un bel po' di documenti... pare tra l'altro che la calvizie fosse rara nei maschi sardi dei secoli scorsi. "Gli uomini calvi sono rarissimi", scrive P. Mantegazza nel '800.
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 13/05/2007 : 10:48:33
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| zigarru de ottu ha scritto:
vedo che la discussione si fa sempre più interessante, però bisognerebbe essere cauti nei giudizi, a me personalmente dispiace che si creino equivoci su temi abbastanza delicati, specialmente su ciò che riguarda le nostre tradizioni. Per quanto riguarda lo specifico anchio ho sentito qualcosa del genere, ma questo è dovuto probabilmente ai conquistadores spagnoli e non ai possidenti sardi i quali, come dice Meurreddu, si distinguevano nel vestire. e proprio nel vestire in certe zone le vedove anzichè vestirsi di nero usavano un corpetto verde, l'uomo con due fazzoletti in cinta era celibe, chi ne aveva uno era sposato, chi non ne portava era invece vedovo. Vi risultano queste cose?
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ciao zigarru.....itta paridi? riguardo alle domande che hai fatto tu nn ho letto mai nulla in proposito. tu dove lo hai sentito?
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 13/05/2007 : 10:49:54
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| adelasia ha scritto:
| sardosempre ha scritto: io ho letto dei libri, di autori anonimi, che descrivevano questa abitudine dei sardi di portare i capelli lunghissimi e gli orecchini,,,,addirittura i capelli erano talmente lunghi che molte volte venivano contenuti in una retina...
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Ricordi molto bene... Delle retine ne parla J. Fuos già nel lontano '700. Sulla lunghezza dei capelli ci sono un bel po' di documenti... pare tra l'altro che la calvizie fosse rara nei maschi sardi dei secoli scorsi. "Gli uomini calvi sono rarissimi", scrive P. Mantegazza nel '800.
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se la calvizia era molto rara prima....quasi quasi vorrei tornare al passato!!!!
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meurreddu
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 14/05/2007 : 15:36:24
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| zigarru de ottu ha scritto:
e non ai possidenti sardi i quali, come dice Meurreddu, si distinguevano nel vestire. e proprio nel vestire in certe zone le vedove anzichè vestirsi di nero usavano un corpetto verde, l Vi risultano queste cose?
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scusami .. è ovvio che in un paese .. i possidenti avessero un altro modo di vestire diverso da i più poveri .. se nò .. sarebbero stati uguali a loro .. da noi usavano un costume con il corpetto celeste ed una fascia di seta nera in vita .. mentre ad iglesias .. usavano lo stesso abito .. ma loro .. usavano una spece di capello nero come quello di teulada .. cmq .. scusami ma le vedove del tuo paese .. cosa erano vedove allegre ? non credo che una donna .. una volta vedova .. si vestisse di verde .. dove andava a finire .. il rispetto per il defunto ???? mi sembra un pò strano ..
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 14/05/2007 : 16:00:27
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Anch'io ho sentito questa notizia e ho visto qualche ritratto di sardi dai capelli lunghi, con bandana e orecchino d'oro. Mi ricordo che una volta un professore a scuola mi spiegò l'usanza come una specie di moda portata in Sardegna dai Sardi che avevano partecipato ad una guerra forse orientale. Mi viene da pensare alla guerra di Crimea ma non son sicura al 100%, bisognerebbe fare qualche ricerca. Comunque è vero. Però rimanderei agli ultimi due secoli, non più indietro.
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Bryluen
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 14/05/2007 : 16:00:45
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| scusami ma le vedove del tuo paese .. cosa erano vedove allegre ? non credo che una donna .. una volta vedova .. si vestisse di verde .. dove andava a finire .. il rispetto per il defunto ???? mi sembra un pò strano ..
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Ma questo dipende dal paese, dal tipo di usanze e tutta un altra serie di circostanze che sono diverse in ogni paese :) Le vedove più che altro erano "castigate" nel senso che magari non potevano più uscire, partecipare alle feste o fare sfoggio di gioielli. In alcuni paesi i colori simbolo del lutto erano il giallo e il viola, colori che nella nostra zona si potevano tranquillamente usare in qualsiasi occasione, abbiamo trovato vecchi abiti da sposa gialli o viola!
Per fare un esempio, da noi la vedova veste tutta di nero e la camicia è sprovvista di Is Pollaniasa (il pizzo che si intravede dalle maniche del corpetto) proprio perchè l'abito deve risultare completamente nero, mentre invece in altri paesi magari si continua a usare la camicia bianca oppure alcuni particolari dell'abito sono di colore giallo o viola, quindi può essere che in altri paesi il simbolo del lutto sia il verde :)
cmq per tornare al discorso principale... ho visto alcune stampe dove in effetti venivano rappresentati uomini con l'orecchino, quindi molto propabilmente si usava, ma non saprei dire con esatezza da quale classe sociale fosse usato. Invece i capelli lunghi qua si portavano spesso, e venivano legati con un codino o addirittura con due trecce
Ho detto forse niente draghi viola?? L'HO DETTO??!?! Deng ham opp! Deng ham opp!
oh oh... mi è semblato di vedele un gatto!
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primitivo
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Inserito il - 11/06/2007 : 11:52:41
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Com’era costume generale dei Barbaricini e degli Ogliastrini, anche gli Ursuleini tenevano barba e capelli lunghi. Questi normalmente erano raccolti a trecce (alla moda cinese: come dire che tutto il mondo è paese). Ad Urzulei le trecce erano tre,“una su ciascun orecchio e la maggiore sul cucuzzolo, la quale si ritorce in se stessa e nascondesi nel berretto, mentre le altre due ricingono il capo e si annodano sulla fronte”.“Ungono i capelli col lardo, e ne sogliono avere un pezzetto nella berretta per lisciarli, e per passarlo sulla canna e la piastra dell’archibuso, che hanno pulitissimo e bello. In tempo di gioja e nel duolo le due treccie delle tempie si sciolgono e si lasciano cadere sulle orecchie. La maggiore del cucuzzolo sciogliesi e si lascia cader sul viso per mascherarlo quando procedono a qualche delitto” (Angius)
Per gli orecchini nin sò...
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Grodde
Utente Attivo
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Inserito il - 11/06/2007 : 12:16:18
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comunque è vero dell'orecchino
qui in paese esisteva l'usanza almeno fino agli inizi del 900'
e solitamente era usato dai ricchi possidenti
era una sorta di status symbol che li distingueva ulteriormente dal popolo
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Modificato da - Grodde in data 11/06/2007 12:18:21 |
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guilcier
Utente Medio
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Inserito il - 11/06/2007 : 13:20:30
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se i sardi avevano l'orecchino, abiuro la mia sardità!!!....scherzo naturalmente. Ad una mia domanda rivolta a mia madre dissi:" come mai nonno aveva la barba lunga?" lei mi disse che aveva fatto crescere la barba dopo la morte del fratello, in segno di lutto......era una usanza, un costume. Continuate a postare le informazioni sull'uso degli orecchini/o e anche dei capelli lunghi.....vi leggerò volentieri Primitivo !!! e dammi le informazioni per comprarmi quel libro poichè spero di trovare informazioni relative anche ad altri paesi A tutti un cordiale......adiosu
Minnìa
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Grodde
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Inserito il - 11/06/2007 : 13:56:08
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Per i capelli e la barba, spesso erano un segno distintivo del lutto, gli uomini usavano lasciar crescere la barba e i capelli quando moriva un parente molto stretto, mentre le donne usavano sciogliersi i capelli (che solitamente portavano con la treccia arrotolata sulla nuca, e coperti col velo). Sono tradizioni che ritroviamo anche nell'antica Roma e nell'antica Grecia, anche li durante il lutto gli uomini si facevano crescere i capelli e la barba, si sporcavano il viso e il capo di cenere, le donne si graffiavano il viso e si strappavano i capelli, nell'antica Grecia c'erano poi le Prefiche, delle donne che venivano pagate per piangere il morto; la stessa identica usanza la trovavamo anche in Sardegna dove c'erano "sas attitadoras", un gruppetto di donne che venivano pagate per piangere il morto e solitamente stavano all'entrata della casa del morto. Poi c'era anche la figura più inquietante de "s'acadora", una donna che aveva il difficile compito di porre fine alle sofferenze dei malati incurabili, e per fare ciò si serviva di una sorta di mazza di legno con cui toglieva la vita al moribondo
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Modificato da - Grodde in data 11/06/2007 13:57:42 |
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Adelasia
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Inserito il - 11/06/2007 : 16:34:55
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| primitivo ha scritto:
Ad Urzulei le trecce erano tre,“una su ciascun orecchio e la maggiore sul cucuzzolo, la quale si ritorce in se stessa e nascondesi nel berretto.......Ungono i capelli col lardo, e ne sogliono avere un pezzetto nella berretta per lisciarli, e per passarlo sulla canna e la piastra dell’archibuso.." ” (Angius)
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Che meraviglia Primitivo, riporti una delle pagine del dizionario Angius-Casalis che anch'io rievoco spesso, trovandole davvero straordinarie (non c’entra nulla … ma chi può dia un’occhiata a ciò che viene descritto sulle donne di Urzulei!).
Grodde, se ti interessa fai un giro nell’ elenco delle discussioni in questa stessa sezione: ce ne dovrebbero essere almeno tre sull'attitu e sull’accabadora….
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