Forum Sardegna - Canzone per i paradisolani
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Nota Bene: L'Altare Prenuragico di Monte d'Accoddi, fra Sassari e Porto Torres, e' una struttura unica in tutto il Mediterraneo Occidentale.
Si tratta di un'alta piramide tronca costruita in tecnica megalitica che risale all'età del rame ( 2900 a.C.) .
Quel che la rende straordinaria e' che all'interno si trova un'altra piramide, più antica, risalente al Neolitico Finale ( 3200 a.C.) . E' il " Tempio Rosso" , così denominato, dalla pittura rossa che ne ricopriva interamente le murature.
Sulla sommità della piramide restano le tracce di un monumentale tempietto rettangolare, forse dedicato ad una divinità femminile.



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Autore Discussione
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John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 07/01/2008 : 22:02:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

ehh non mi sono accorto!!! mannaggia!!! fai finta sia guarita!!!

anzi tieni questa!!!




NDA









Modificato da - John tutor in data 07/01/2008 22:03:14

 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 07/01/2008 : 22:04:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Anche questa mi sembra poco convinta. Ma sei sicuro che mi vuoi offrire una rosa???








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

annika

Nuovo Utente


Inserito il - 07/01/2008 : 22:06:33  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
mah !!!
dobbiamo cantare....o raccogliere fiori ?

John potresti aggiungere qualche strofa anche tu.....




SdM








 Regione Estero  ~ Città: Sirbony  ~  Messaggi: -20  ~  Membro dal: 21/06/2007  ~  Ultima visita: 26/06/2008 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 07/01/2008 : 22:11:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
annika ha scritto:

mah !!!
dobbiamo cantare....o raccogliere fiori ?

John potresti aggiungere qualche strofa anche tu.....




SdM


Ciaoo, certo che lo farò!!! non ora però!!

NDA









 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 07/01/2008 : 22:19:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Albertina ha scritto:

Anche questa mi sembra poco convinta. Ma sei sicuro che mi vuoi offrire una rosa???
certooo, una rosa per te!!! ULTIMA OFFERTA PRENDERE O LASCIARE.. eeee prendila!!!!









 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 07/01/2008 : 22:23:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
john tutor ha scritto:

Albertina ha scritto:

Anche questa mi sembra poco convinta. Ma sei sicuro che mi vuoi offrire una rosa???
certooo, una rosa per te!!! ULTIMA OFFERTA PRENDERE O LASCIARE.. eeee prendila!!!!


Pendo, prendo, ma non perché è l'ultima offerta. Ma perché la rosa è bellissima.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 08/01/2008 : 16:47:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


Di Burrinka il suo myspace
andate a visitare
che tanta gente sarda
vi potete incontrare.



http://it.myspace.com/lalla_c









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

burrinka
Salottino
Utente Master



Inserito il - 08/01/2008 : 16:59:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di burrinka Invia a burrinka un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Albertina ha scritto:



Di Burrinka il suo myspace
andate a visitare
che tanta gente sarda
vi potete incontrare.



http://it.myspace.com/lalla_c


una strofa anche per me????!!!
non me lo aspettavo!!!


grazie di cuore Albertina...









 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino- Monte Arci(OR)  ~  Messaggi: 2080  ~  Membro dal: 23/02/2007  ~  Ultima visita: 28/06/2016 Torna all'inizio della Pagina

francesco44
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 13/01/2008 : 02:12:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di francesco44 Invia a francesco44 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per Albertina: percorrendo Lisboa

Lisboa,
per il viandante arrivato da altri siti
è nome dal suono compiuto come un atto d’amore,
che nel cuore entra frusciando
che scalza le radici
e lo riempie di altre memorie antiche.
È suono di reminiscenze
che insegue anche all’altro capo del mondo
chi va lontano ma non la lascia.
Può essere abbandonata Lisboa,
perché non s’allontana dagli occhi,
con le sue mura grigie pur solari,
le vie disegnate dalle ombre guizzanti delle veloci nuvole
che scorrono piene sui colli,
giocando a rimpiattino con il sole.
Lisboa,
suono lento e maturo da assaporare,
dalle sillabe curve,
carezzate dalla lingua e dalle labbra come l’ultimo bacio.
Suono che salpa da dentro la bocca con lieve schiocco
Lis-
come vela gonfiata dal vento,
per poi avviarsi col dolce sibilo
della brezza mattutina a riempire le labbra
bo-
della sorda risacca dell’onda atlantica
e infine terminare col sospiro aperto dell’amante appagato.
aa-
Lisboa,
nome modulato di canzone racchiusa in tre note,
sonorità di canto antico e sussurrato
che scivola sul Tago
aprendosi all’abbraccio del mare.
Lisboa,
città capricciosa che ti sconcerta
mentre la esplori con la cautela dell’amante
in cerca di sensualità celate,
che sconcerta chi si fa percorrere
le vie coronate di palazzi dai ricchi balconi,
dalle entrate imponenti ornate di pietre severe
dalle facciate chiazzate d'azulejos,
dalle finestre ampie e dai solidi tetti.
Case splendenti nel loro restauro,
eppure discrete in questa manifestazione di una ricchezza
che un tempo fu di famiglia
ed ora di anonima società d'azioni.
Poi, come dal nulla,
rompendo l’armonia della fila di feconde residenze,
si affianca un palazzetto con porte murate
ed il tetto cadente privato delle grondaie,
dalle finestre infrante ed muri sbrecciati
di colore grigio striato di nerofumo.
Un’antica dimora abbandonata
che vagando ne trovi tante di queste case solitarie
con le facciate adorne d’azulejos frantumate,
le occhiaie vuote delle finestre
da cui intravedi i muri interni scarnificati.
Case senza padroni
che suscitano la tristezza di una vecchia signora
che fu tanto amata ed ora è sola,
senza la dignità di una perduta ricchezza giovanile
e priva degli affetti che partirono per non tornare.
Lisboa
da vagare senza meta,
carezzata con passi lenti,
voltando un angolo rapido di volo di rondine,
attraversando un incrocio piccolo di timido e pubere bacio d’amore,
schivando con l’eleganza poetica del torero
un piccolo orgoglioso tram sferragliante,
infilando una stradina
con le case che si inchinano su essa come a proteggerla,
immergendola in un’atmosfera di riservatezza,
dove scorre l’uniformità delle facciate trascurate delle case
e delle finestre che svelano stanze calde d’umida umanità.
Lisboa
si svela nelle sensazioni accomodate di chi riconosce una figura
in vero mai vista eppure ritrovata nella memoria del sogno,
che scivola tra vie succinte nella loro essenzialità,
così volute per creare colleganza tra famiglia e famiglia,
che sfociano in una piazza vasta,
enorme nella sua improbabilità,
dominata da una statua d’un grande di tempi perduti alla vita
ma non al ricordo,
piazze fatte per raccogliere gente
e farla incontrare e cicalare.
Vie caste e dignitose salgono e scendono
intrecciate per poi trasmutarsi
in irrisolte stradine di astrusi dislivelli topologici
e infine cadere in piazzette minuscole e dislivellate,
refrigerate da un minuscolo fronzuto alberello
che sale veloce dalle pietre sconnesse di un antico acciottolato.
Lisboa,
città dei sette colli stretti tra loro
come a proteggersi dai venti freddi ed umidi dell’Atlantico
che s’incanalano lungo il Tago
seguendo come gabbiani le navi che tornano da lontano.
Sette colli dalle curve prepotenti
ed esposte senza pudore a difesa dell’assalto degli stranieri,
con stradine dai marciapiedi a scalini stretti come grondaie,
false scalinate in cui l’umida foschia dell’alba non riesce a penetrare,
inerpicate a mozzafiato verso i viali alberati
che dominano i tetti precipitati sulle balze
che separano i quartieri,
che corteggiano le piazze ombrose,
che scortano fino ai miradores
da dove si può inseguire con lo sguardo la luce
che rimbalza dai colli procaci,
che scivola carezzevole
e s’infila ora vivida ora ambrata,
tra curva e curva,
giocando tra vicoli e strade e piazze,
che illumina angoli nascosti,
oscuri recessi d’intimità umana
che si dischiudono e si spalancano spudorati
al suo bacio luminoso.
Lisboa
provoca con seduzione matura e consapevole,
sorprende con l’incanto della spontaneità impudica
e accarezza i tuoi sogni con la spigliatezza di femmina navigata
che tutti accoglie e nessuno respinge,
che si apre senza chiedere,
che aspetta d’essere indagata senza imporsi,
che non si spoglia e si fa scoprire,
che si abbandona a chi la percorre
vibrante di un’attesa che mai si consuma.


_________________________
mie poesie tradotte in sardo da tante/i care/i amiche/ci c/o:
Tutti i Forum ->
Cultura in Sardegna ->
Scrittori di Paradisola ->
Traduzione in sardo di poesie
-----------------
ICHNUSA LIBERA!









 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 172  ~  Membro dal: 25/06/2007  ~  Ultima visita: 07/11/2008 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 13/01/2008 : 08:54:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Francesco 44
è un pozzo di cultura,
competere con lui
fa sempre un po' paura.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

aki
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 13/01/2008 : 11:36:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di aki Invia a aki un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A tutti gli amici del forum

Padre mio, mi sono affezionato alla terra
quanto non avrei creduto.
È bella e terribile la terra.
Io ci sono nato quasi di nascosto,
ci sono cresciuto e fatto adulto
in un suo angolo quieto
tra gente povera, amabile e esecrabile.
Mi sono affezionato alle sue strade,
mi sono divenuti cari i poggi e gli uliveti,
le vigne, perfino i deserti.
È solo una stazione per il figlio Tuo la terra
ma ora mi addolora lasciarla
e perfino questi uomini e le loro occupazioni,
le loro case e i loro ricoveri
mi dà pena doverli abbandonare.
Il cuore umano è pieno di contraddizioni
ma neppure un istante mi sono allontanato da te.
Ti ho portato perfino dove sembrava che non fossi
o avessi dimenticato di essere stato.
La vita sulla terra è dolorosa,
ma è anche gioiosa: mi sovvengono
i piccoli dell’uomo, gli alberi e gli animali.
Mancano oggi qui su questo poggio che chiamano Calvario.
Congedarmi mi dà angoscia più del giusto.
Sono stato troppo uomo tra gli uomini o troppo poco?
Il terrestre l’ho fatto troppo mio o l’ho rifuggito?
La nostalgia di te è stata continua e forte,
tra non molto saremo ricongiunti nella sede eterna.
Padre, non giudicarlo
questo mio parlarti umano quasi delirante,
accoglilo come un desiderio d’amore,
non guardare alla sua insensatezza.
Sono venuto sulla terra per fare la tua volontà
eppure talvolta l’ho discussa.
Sii indulgente con la mia debolezza, te ne prego.
Quando saremo in cielo ricongiunti
sarà stata una prova grande
ed essa non si perde nella memoria dell’eternità.
Ma da questo stato umano d’abiezione
vengo ora a te, comprendimi, nella mia debolezza.
Mi afferrano, mi alzano alla croce piantata sulla collina,
ahi, Padre, mi inchiodano le mani e i piedi.
Qui termina veramente il cammino.
Il debito dell’iniquità è pagato all’iniquità.
Ma tu sai questo mistero. Tu solo.


Mario Luzi









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: olbia  ~  Messaggi: 1103  ~  Membro dal: 14/10/2006  ~  Ultima visita: 15/01/2011 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 20/01/2008 : 08:18:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E sa famiglia crescidi
de tanti bella genti:
c'è puru Carlo Vacca
chi beidi des'Iglesienti.


Arceu in fotografia
doneddu su primau;
po s'attru non si scidi
chi adessi bonu o mau.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 20/01/2008 : 09:05:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nicode vien da Tempio,
è un gran collezionista:
seimila foto parlano
al cuore ed alla vista.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 20/01/2008 : 09:11:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E poi c'è ancora Aki
che ha paura d'invecchiare;
però il suo cuore è grande
non smette mai d'amare.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Ela

Moderatore




Inserito il - 20/01/2008 : 10:13:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ela Invia a Ela un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Adesso bisognerebbe scrivere di te Albertina e mi rammarico di non saperlo fare.....Mi piacerebbe dedicarti una bella poesia, ma siccome non sono capace ti inoltro tutta la mia stima....sei davvero speciale!!!!!!!

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mezus terra senza pane, che terra senza justizia .


Ela








 Regione Marche  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 6439  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 03/07/2020 Torna all'inizio della Pagina
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