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afabica
Salottino
Utente Master
Manuse de Oru
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 Inserito il - 18/04/2007 : 21:25:02
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| Nuragica ha scritto:
il comune ha poi deciso di abbatterle perche' non igieniche..
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questo mi ricorda un altro scempio fatto sotto casa 
i casotti del poetto  da li è partito il degrado della spiaggia del poetto, è stato il modo più facile per porre fine al problema ma non hanno fatto i conti con madre natura infatti ora ci teniamo (purtroppo anche noi) il risultato dell'operazione risanamento.
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DEU SEU "very" sarda
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Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 18/04/2007 : 21:32:10
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Ci sono molti modi dicostruire. Per esempio in luoghi particolarmente delicati si potrebbe costruire, invece che con il cemento, con il calòcestruzzo cellulare autoclavato. E' un prodotto fatto con materiali naturali e, almeno una casa lo ha certificato ecobio a livello europeo. Ovviamente c'è anche un problema paesaggistico e quello non si risolve a meno che non si costruisca. Potrei anche essere d'accordo sulla legge che limita a 2000 metri dalle coste le costruzioni.
E Nippo ha ragione gli scempi in Italia sono una cosa abbastanza comune in tutte le regioni. Anche nella mia, il Trentino, in anni passati non si è scherzato e tutt'ora vi è pericolo soprattutto nelle zone ad alta frequentazione turistica.
Come appartenente al settore edile devo dire che, il fatto di costruire in modo poco sano deriva dal fatto che è invalsa la credenza che i costi siano superiori, ma non è assolutamente vero. Mi auguro che se non negli impresari, ovunque essi siano, si abbia una maggiore sensibilità ambientale nei loro clienti.
Forse una utopia ma sperare...
g.p.
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cisto
Utente Senior
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Inserito il - 19/04/2007 : 00:10:37
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A questo riguardo c'è la possibilità di poter costruire più sano con la bioedilizia, materiali ecologici e testati, ma in fondo (secondo me9 quì si parla di un' altra cosa e cioè della parte estetica delle abitazioni non della parte prettamente costruttiva o per meglio dire costitutiva della struttura, qui l' errore è di fondo è l' impatto delle costruzioni con il paesaggio circostante, ma queste case se invece di farle così come sono tutte appicicate tutte ad archi e intonacate, tinteggiate con colori sgargianti che nulla hanno a che fare con il paesaggio, se invece di questo avessero; limitato l' altezza di costruzione sulla collina, avessero lasciato più verde intorno ad ogni singola costruzione mantenendo l' altezza ad un unico piano, le facciate in pietra locale tanto da integrarle con l' ambiente, credo che con questi semplici accorgimenti si sarebbe potuto costruire comunque in un modo certamente meno invasivo di come è stato fatto, poi il tipo di struttura utilizzato, può variare indifferentemente, e comunque io preferirei sempre ...pietre locali.
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paola
Salottino
Utente Guru
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Inserito il - 19/04/2007 : 09:07:35
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bravo cisto, era quello che cercavo di dire io..... ma tu lo hai spiegato meglio....
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paola
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cisto
Utente Senior
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Inserito il - 22/04/2007 : 23:12:02
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| ziama ha scritto:
E QUI MI RIPETO..MA LE RUSPEEEE???
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avresti ragione, se anche qui non ci fossero delle cose orribili, non avrebbero dovuto fale fare da subito perchè altrimenti succede come è successo in territtorio di Teulada e cioè la demolizione per abusivismo del 80% di un albergo (Baia delle Ginestre) e lasciando solo la parte diciamo " regolare" e fino quì anche se con molte perdite di posti di lavoro per chi ci lavorava e dell' indotto che comunque dava da sfamare diverse famiglie sarde, comunque per legge si è daciso di demolirla (probabilmente l' unico caso di demolizione effettivo) ma come è andato a finire??? udite udite..... tutti i detriti della demolizione sono rimasti in loco, ora è da un po che non ci passo ma qualcuno potrà darmi ulteriori raguagli in merito, ma se prima deturpava il paesaggio, dopo no???? un autentica schifezza, questo per dire che le ruspe vanno bene ma il lavoro fa fatto fino in fondo rimuovendone anche i detriti altrimenti tutto sommato era meglio non intervenire.
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marino
Nuovo Utente
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Inserito il - 23/04/2007 : 13:04:56
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salve, non avete idea degli scempi che stavano per partire in gallura, una quantita' enorme di costruzioni sul mare mai vista, poi il decreto salva coste ha rovinato la festa a molti cementificatori, ma non durera' molto....nonostante il decreto, la gallura e' strapiena di cantieri aperti (vecchie licenze) figuriamoci se non si interveniva subito, e' comunque dimostrato che costruire strutture ricettive a una certa distanza dal mare riescono a lavorare lo stesso senza deturpare l'ambiente, una di queste e' il geovillage che ospita un numero di turisti sempre maggiore nazionale di nuoto, squadre di calcio proffessionisti ecc
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Max
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 29/04/2007 : 19:48:03
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..Vedete amici? siamo sempre al punto di partenza e da lì non si scappa.I soldi,i soldi,i soldi. " Ecomostro " " eco qui' " " eco la' "...ma ci rendiamo infine conto che alle potenti lobbies di costruzioni l'unica cosa che frega e' esclusivamente lucrare fior di miliardi? Quanto volete che se ne impippino del parere negativo dell'opinione pubblica sul loro operato ? I soldi comprano tutto,oggi piu' che mai. Con quelli si comprano i politici amici e nemici ad ogni possibile livello,i permessi e tutto cio' che serve per deturpare il paesaggio. Poi prova tu, piccolo ed insignificante codice fiscale ad omettere anche involontariamente una firma su un documento! Ti scuoiano vivo. Loro operano alla grande e tu stai a guardare ed al limite a reclamare in compagnia o all'interno dei forum,cosi' ti sembra di aver finalmente detto la tua e ti metti a posto con te stesso. A poco o niente servono i comitati per la salvaguardia ambientale,scambiati per simpatiche e folkloristiche attivita',intanto lo sanno che prima o poi la gente si stanca e molla tutto. La verita', e qui' bisognerebbe essere davvero coerenti ed onesti,e' che non importa piu' di quel tanto piu' a nessuno. Chi si espone ? Chi denuncia ? Chi si farebbe dare del matto incatenandosi fuori dall'ufficio comunale ? Ci vorrebbe un'azione collettiva potente,unita e rappresentata da persone con le palle cubiche e lingua che taglia il ferro, solo allora potremo credere che qualcosa cambi. Nell'attesa di quel momento scandalizziamoci pure con sequenze fotografiche da terzo mondo.
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C@mpidanese
Utente Medio
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Inserito il - 29/04/2007 : 21:33:35
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Il problema sono proprio i soldi...
Le parole di Parodi sono parole che calzano a pennello,parole molto toccanti,peccato che però ci siano persone come l'impreditore citato alcuni gg fa che vorrebbe distruggere l'ambiente con centinaia di mc di calcestruzzo per godersi la vita ora e fregarsene di tutto quello che verrà per le generazioni future.
Ars Sine scientia nihil est..
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pippo1
Salottino
Utente Bloccato
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Inserito il - 29/04/2007 : 21:40:40
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Cogli l'attimo ora e subito/ questo è lo slogan che chi ha i Soldi e li tira fuori/ ma la comunità deve vigilare e non si deve far mettere i piedi in testa da questa gente.!!
Ettore 
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Max
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 29/04/2007 : 22:36:06
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..Gia', bellissime parole.La comunita' sta a guardare e subire! E se vigila non combina comunque nessun contrasto apprezzabile.Qui' si gioca con la politica,con montagne e montagne di euro e di ex lire,con poteri radicati da decenni e di dimensioni che non riusciremmo ad immaginare neppure con tutta la fantasia di cui disponiamo.Date retta a me, e' una battaglia persa,si puo' solo osservare,buttar giu' qualche riga appassionata nel giornaletto locale,ingoiare rabbia e scandalizzarci ogni anno sempre piu'.Oppure svegliarci di colpo,nominare un comitato di protesta con i contromaroni,raccoglere un milione di firme e suonare i campanacci giorno e notte sotto il balcone di qualcuno ad oltranza e a turni strettissimi.Altrimenti lasciate perdere tutto ed accontentatevi di sognare una Sardegna migliore. 
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Modificato da - Max in data 29/04/2007 22:38:13 |
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cisto
Utente Senior
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Inserito il - 30/04/2007 : 01:31:24
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| MAX ha scritto:
..Vedete amici? siamo sempre al punto di partenza e da lì non si scappa.I soldi,i soldi,i soldi. " Ecomostro " " eco qui' " " eco la' "...ma ci rendiamo infine conto che alle potenti lobbies di costruzioni l'unica cosa che frega e' esclusivamente lucrare fior di miliardi? Quanto volete che se ne impippino del parere negativo dell'opinione pubblica sul loro operato ? I soldi comprano tutto,oggi piu' che mai. Con quelli si comprano i politici amici e nemici ad ogni possibile livello,i permessi e tutto cio' che serve per deturpare il paesaggio. Poi prova tu, piccolo ed insignificante codice fiscale ad omettere anche involontariamente una firma su un documento! Ti scuoiano vivo. Loro operano alla grande e tu stai a guardare ed al limite a reclamare in compagnia o all'interno dei forum,cosi' ti sembra di aver finalmente detto la tua e ti metti a posto con te stesso. A poco o niente servono i comitati per la salvaguardia ambientale,scambiati per simpatiche e folkloristiche attivita',intanto lo sanno che prima o poi la gente si stanca e molla tutto. La verita', e qui' bisognerebbe essere davvero coerenti ed onesti,e' che non importa piu' di quel tanto piu' a nessuno. Chi si espone ? Chi denuncia ? Chi si farebbe dare del matto incatenandosi fuori dall'ufficio comunale ? Ci vorrebbe un'azione collettiva potente,unita e rappresentata da persone con le palle cubiche e lingua che taglia il ferro, solo allora potremo credere che qualcosa cambi. Nell'attesa di quel momento scandalizziamoci pure con sequenze fotografiche da terzo mondo.
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be scusa tu non è che fai più degli altri in fondo hai detto che non fa nulla nessuno, mi sembra implicito, secondo me già parlarne e motivo di disapprovazione, che è gia ...più di nulla
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Max
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 30/04/2007 : 15:27:53
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Infatti io non mi sottraggo affatto dalla poco onorevole etichettatura di buon parlatore e cattivo pratico,tuttavia come dici tu,disossare un problema e' meglio di nulla,certo,su cio' sono d'accordo. Il messaggio che volevo far passare era proprio quello che hai evidenziato,ovvero l'impotenza cronica che e' insita in ciascuno di noi causata da elementi diretti ed indiretti. Io non ho le forze per poter fronteggiare tutto cio',penso che neppure tu ne abbia a sufficienza. Io parlavo dell'enormita' e la forza di questa terribile cosa e della piccolezza che ci caratterizza.Mi limito a dare la diagnosi e suggerire la terapia.Ci vorrebbe un Dr. House che prenda in mano il bisturi...
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cisto
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Inserito il - 18/06/2007 : 01:05:15
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Un altra struttura incredibile stà nascendo, e ve ne posto alcune foto, sono esterrefatto, non capisco come sia stato possibile che un' amministrazione comunale, abbia dato il parere positivo per questa speculazione, e permettetemi di dire che quì non c' entra niente il decreto salvacoste, qualcuno certamente pensa: ma così queste cose non possono più succedere, magari invece ne possono succedere delle altre, ma quì, come in altre parti, secondo me debbono ricercarsi delle responsabilità oggettive, su che ha dato le autorizzazioni e sopratutto come abbia fatto con lo studio di impatto ambientale, passare autorizzato, se errori ci sono e secondo me ci sono devono essere perseguiti, qualcuno deve pagare per questo scempio
Stintino verso "coscia di donna" (Questa è l' unica cosa buona)
villaggio la corte, ci sono più abitanti quì che a Stintino
Parte nuova
Perfino la Chiesa sullo sfondo (ancora in costruzione)
Trinità dei monti
Parte vecchia (gia andava male così)
che dire ogni commento pare superfluo.
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Modificato da - cisto in data 18/06/2007 01:09:37 |
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cisto
Utente Senior
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Inserito il - 18/06/2007 : 01:13:29
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cavolo non ho fatto in tempo a correggere, scusate gli strafalcioni, non mi ero accorto, ha ragione l' amministratore ...bisogna leggere prima
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UtBlocc
Utente Bloccato
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Inserito il - 18/06/2007 : 08:54:03
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Oltre a dei paesaggi ridotti a mo di costa romagnola, trovo orribile e pericolosa la superstrada 131. Cavalcavia in molti incroci inesistenti, attraversamenti pedonali in punti pericolosi, limiti di velocita variabili da 100 km orari a 50 in pochi metri, piazzole con spazzatura e di spazio ridotte che diventa pericoloso fermarsi.....e la lista sarebbe lunga.
C'è una storia nella vita di ogni uomo.
Shakespeare
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