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Marialuisa
Utente Master
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Inserito il - 23/02/2013 : 09:54:57
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23 Febbraio 2013
Il primo Open Data Day Italiano
Il 23 febbraio 2013 avrà luogo la terza edizione dell’International Open Data Day. Si svolgerà a Roma presso l’Archivio Centrale dello Stato l’evento principale che raccoglierà i risultati delle attività svolte finora dai gruppi di lavoro nati in questi mesi a sostegno delle iniziative dell’Agenzia per l’Italia digitale; vi parteciperanno ricercatori, enti pubblici e aziende private che operano nel settore. Roma sarà l’evento “hub” collegato agli altri eventi – workshop e piccoli hackathon – che si svolgeranno su tutto il territorio il 22 ed il 23 febbraio.
A Cagliari
È in programma per sabato 23 febbraio 2013 a Cagliari, in contemporanea con oltre trenta Paesi, la terza edizione dell’International Open Data Day, la manifestazione ideata da David Eaves dell’European Public Sector Information per creare relazioni tra coloro che lavorano con i dati aperti, per superare gli aspetti più tecnici e formare una “open data community”. Nel 2013 sono previsti oltre 80 eventi organizzati nei diversi Paesi. L’Italia partecipa per la prima volta con una decina di città tra cui il capoluogo isolano. L’evento locale è organizzato dalle associazioni Sardinia Open Data, Circolo dei Giuristi Telematici e Gulch (Gruppo Utenti Linux Cagliari), con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari e il patrocinio di Comune di Cagliari, Comune di Sestu, Centro di Competenza Regionale ICT della Sardegna.
Il programma La giornata è articolata in due momenti: la mattina, a partire dalle ore 9.30 alla Mediateca del Mediterraneo in via Mameli 164, i relatori presenteranno al pubblico i vantaggi di riusare i dati aperti, trattando casi locali e non, citando buone pratiche e aspetti legati al mondo dei media e alle tematiche giuridiche in tema di open data. In questa sessione sono previsti collegamenti in diretta con il Ciad e Centro Nexa di Torino. Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 18.30, nei locali del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica in via Is Maglias, la manifestazione proseguirà con l’hackathon, un momento aperto a tutti in cui esperti, gruppi utenti e semplici curiosi si troveranno assieme per sessioni di scraping (tecnica di estrapolazione dei dati), per l’esame di dataset strutturati e la visualizzazione in mappe. L’obiettivo è quello di estrapolare dalle pagine web di Sardegna Sociale informazioni riguardanti le strutture di carattere sociale presenti nel territorio sardo e, quindi, di rilasciarle tramite una serie di dataset, accompagnati da una sintesi statistica di massima e una mappa interattiva.
Cagliari Open Data Day è manifestazione libera e gratuita, ideata affinché tutti possano cogliere i vantaggi sociali ed economici della cultura dei dati aperti (open data), cioè liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. L’evento sarà diffuso in diretta streaming (canale Apriti Sardegna) sul sito ministeriale data.gov.it grazie al Media partner Tiscali, che fornisce agli organizzatori l’accesso più veloce disponibile della piattaforma Streamago.
Per ulteriori informazioni e per visualizzare il programma sono disponibili i seguenti siti:
http://wiki.opendataday.org/Cagliari2013 http://www.giuristitelematici.it/ http://www.gulch.it/node/39
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* "Dalle piante officinali alle piante magiche della Sardegna, riconoscimento e usi"
Corso pratico sul riconoscimento e l'utilizzo delle piante officinali della Sardegna Il corso, organizzato dall'Associazione Aloe Felice e Ambiente Sardegna, verrà presentato presso la sede dell'associazione Sardegna, Isola dei sardi in viale Trieste 27 a Cagliari sabato 23 febbraio alle ore 17:30.
Il corso è strutturato in 4 incontri teorico-pratici, con lezioni sul campo e in classe, di 2 ore con cadenza settimanale, 4 uscite guidate per il riconoscimento, la raccolta delle piante e la conoscenza degli ambienti naturali.
Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
•riconoscimento delle piante: cenni di botanica sistematica
•i diversi ambienti naturali della Sardegna
•raccolta ed essicazione delle piante
•come usare le piante: polverizzazione, preparazione di infusi, decotti macerati; unguenti, tinture idroalcoliche.
•L'uso delle piante in cucina: condimenti, preparazione di liquori e sicurezza alimentare delle erbe
•le piante nelle tradizioni popolari della Sardegna e le piante magiche.
•Preparazione di un erbario
•organizzazione di un'escursione ed elementi di meteorologia
•come fotografare una pianta
Piante trattate durante il corso:
lavanda, timo, elicriso, aloe, finocchietto selvatico, finocchio marino, mirto, eucalipto, corbezzolo, lentisco, assenzio, rosmarino, malva, ecc
Il corso prevede la partecipazione attiva degli iscritti, dalla raccola alla manipolazione/preparazione delle erbe.
Il corso è aperto per un massimo di 20 persone, saranno attivati 2 corsi uno a marzo ed uno ad aprile
Calendario del corso:
•mese di marzo 2,3, 9,10, 16,17, 23, 24
•mese di aprile 6,7, 13, 14, 20, 21, 27,28
Al termine dell'esperienza formativa verrà rilasciato un'attestato di partecipazione.
Fonte
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Musica e Letteratura
Il 23 febbraio alle ore 22:00 a Cagliari
Vinvoglio Wine Jazz Club in collaborazione con Associazione Culturale Roots. è lietissimo di ospitare LAME A FOGLIA D'OLTREMARE Tornano in Sardegna e ci presentano il loro ultimo disco: Panem, binu et circenses Lame a foglia d’oltremare è un progetto musicale e letterario nato a Bologna nel 2004. L’idea portante è quella di creare un dialogo vivo tra la Sardegna e le culture del mondo utilizzando la musica e la poesia. Il gruppo Lame a foglia d'oltremare si inserisce subito all’interno del panorama musicale del capoluogo emiliano, e contemporaneamente consolidando la propria attività musicale in Sardegna, regione di provenienza di tutti i componenti. Panem, binu et circenses è il titolo del secondo lavoro discografico delle Lame a foglia d’oltremare. La band oristanogliastrina fa appello a un’antica locuzione latina per irridere, sorridere e ammonire. Nel cd si raccontano i sentimenti di una società mercificata dalle etichette, e sono messe in musica le prodezze di grandi imperatori, che per dissuadere il popolo dai loro infidi intenti, elargiscono illusioni e oscenità. Il cd contiene nove brani in lingua sarda, italiana, inglese e napoletana. Si conferma la volontà della band di spaziare tra le diverse culture musicali e linguistiche, allontanandosi da cliché e percorsi tradizionali. Come in occasione del primo cd Lame a foglia d’oltremare uscito nel 2008, la band si ripresenta al pubblico isolano e nazionale con un lavoro autoprodotto. La grande novità è invece la collaborazione con artisti del panorama sardo, bolognese e romano: Rossella Faa, Alessio “Su Maistu” Mura e Andrea “Lepa” Mura dei Balentia (Sardegna), Sabrina Coda e Tzacatal (Roma), Sebastian Mannutza e le percussioni afro#8208;brasiliane dei Marakatimba (Bologna). Fonte * * *
Accadde quel giorno
Il 23 Febbraio 1868 si inaugura a Cagliari l'illuminazione a gas o "gaz", come si diceva, fornito da "Gazogene", un impianto sorto nella via Barone Rossi per iniziativa della societa inglese "Gas & Walter Company Limited" che aveva appena ottenuto dal Comune l'appalto del servizio per un quarantennio. Cagliari, con l'applicazione del nuovo sistema, usci definitivamente dal buio e perse di colpo quell'atmosfera chiusa, tipicamente medioevale. Fonte Almanacco Cagliari
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Paradisola
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Inserito il - 23/02/2013 : 10:53:34
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E' un piacere rileggerti in questo spazio Marialuisa, grazie
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