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Discussione |
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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 Inserito il - 08/03/2012 : 19:21:53
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Con grande orgoglio  vi porto a conoscenza della chiesa, situata in Sa Costa, scoperta per puro caso nei miei tour, in esclusiva per paradisola .
Ho pochissime notizie su questa deliziosa chiesetta, gentilmente un aiuto l'ho avuto dalla Signora Barbara (www.conoscibosa.it).
Riporto le informazioni da lei avute:
Era una vera e propria chiesa utilizzata dagli abitanti del quartiere e non una cappella privata come alcuni turisti si chiedono.
Se la memoria non mi inganna doveva essere dedicata a Santa Elisabetta e non è più adibita al culto da molto, molto, tempo.
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Modificato da - milly73 in Data 08/03/2012 19:24:51
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maria
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 09/03/2012 : 06:20:26
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Ciao Stellina
Che bellina la chiesetta
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Redentore - Monte Ortobene
Nuoro
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/03/2012 : 13:24:48
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Cattedrale Beata Vergine Immacolata
Le sue origini risalgono al XII secolo, ma l’edificio subì diversi rimaneggiamenti nel corso del tempo, particolarmente nel XV secolo. L’edificio attuale, frutto dei restauri effettuati a partire dal 1803 dall’architetto bosano Salvatore Are e il capomastro sassarese Ramelli, venne consacrato nel 1809. L’apparato decorativo venne completato nel corso del XIX secolo. Il tempio è caratterizzato esternamente da due cupole, coperte di maioliche colorate, e dal tozzo campanile in trachite rossa, incompleto e recante scolpita la data 1683. La stessa roccia caratterizza anche altre parti dell’edificio, tra cui le decorazioni rococò della facciata.
la foto non è delle migliore 
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/03/2012 : 14:07:08
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Alcune foto dell'interno del Duomo
Dipinto di Emilio Scherer tra il 1890 "Salita al Calvario
una delle tante cappelle
particolare della porta che ci conduce in sacrestia
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/03/2012 : 14:20:57
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Le vecchie mura che delimitavano il Duomo.
A causa di un inondazione del fiume Temo la cattedrale venne ampliata
I leoni presenti nella gradinata centrale
Le statue di San Pietro e Paolo in origine erano nella vecchia cattedrale di San Pietro extramuros ma per ragioni di sicurezza sono state trasferite nel Duomo
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/03/2012 : 17:20:16
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Chiesa di N.S. del Santissimo Rosario è situata nel Corso Vittorio Emanuele
Nel 1875 sulla facciata della chiesa venne collocato il grande orologio pubblico della città, bifacciale e dotato di moderne tecnologie
Queste foto mostrano "gli strumenti" che servivano per impostare l'orologio
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/03/2012 : 17:34:57
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L'altare maggiore della chiesa di N.S. del Santissimo Rosario
prosseguiamo per il corso, ci dirigiamo nella Pinacoteca Civica dedicata ad Antonio Atza, uno dei più grandi protagonisti dell’arte visiva sarda della seconda metà del Novecento. Antonio Atza, nativo di Bauladu, fu legatissimo alla città di Bosa di cui era profondamente innamorato, dove visse la sua infanzia, adolescenza e giovinezza fino all’età di ventinove anni. Nel 2001, all’età di 76 anni, fece dono al Comune di Bosa delle sue opere.
Tra tutte le sue opere che ho visto, questo è il mio preferito:
Omaggio alla luna di maggio 2001
Questo è un suo autoritratto
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Tzinnigas
Salottino
Moderatore
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Inserito il - 09/03/2012 : 17:35:09
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Grazie Milena, sei una preziosa guida per chi non conosce tanti angoli della nostra meravigliosa Isola!
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... Este de moros custa bandera ki furat su coro...(Cordas & Cannas)
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andromeda
Utente Medio
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Inserito il - 09/03/2012 : 18:50:00
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Ho visitato Bosa e conoscere la storia dei suoi monumenti sacri è molto interessante. Grazie per il tour virtuale!
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 10/03/2012 : 19:56:33
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| maria ha scritto:
Ciao Stellina
Che bellina la chiesetta
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Ciao Maria, molto graziosa, questa chiesetta mi è rimasta nel cuore
| Tzinnigas ha scritto:
Grazie Milena, sei una preziosa guida per chi non conosce tanti angoli della nostra meravigliosa Isola!
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Grazie di cuore Tzinni , questo è il mio obbiettivo
| andromeda ha scritto:
Ho visitato Bosa e conoscere la storia dei suoi monumenti sacri è molto interessante. Grazie per il tour virtuale!
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per me è un piacere, ho visitato tanti paesi, Bosa mi ha colpito non solo per il meraviglioso panorama ma anche per le tante chiese presenti, ricordo un palazzo abitato con il campanile al centro mi ha affascinato, quanta storia da scoprire
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andromeda
Utente Medio
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Inserito il - 11/03/2012 : 10:43:37
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Si è vero c'è tanta storia da conoscere e scoprire. Ricordo che vicino a Bosa arrivando da Alghero c'è una località che mi ha affascinato molto ed è Torre Argentina. E' un luogo incantevole!
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 11/03/2012 : 20:12:54
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Piazza Costituzione, o Piazza Fontana
Fu costruita nel 1877 nel luogo dove un tempo sorgeva la chiesa della Maddalena, abbattuta nel 1872. La Piazza venne edificata in occasione della costruzione del primo acquedotto pubblico di Bosa. Tra il 1881 e il 1882 venne edificato il fontanone con base in trachite rossa a tre livelli su cui si erige la fontana marmorea a quattro alzate con, nella sommità, un mazzo di rose con foro centrale per lo zampillo dell’acqua.
Il palazzo Uras-Chelo, noto come “Casa Deriu” dal nome degli ultimi proprietari, è ubicato nel Corso Vittorio Emanuele,. L’edificio, come attesta la data incisa accanto al portone d’ingresso, subì un consistente restauro nel 1838. Nell’occasione furono incorporate abitazioni più piccole come si deduce dai dislivelli presenti tra le varie stanze del primo e del terzo piano. Il piano centrale, piano nobile, appare invece livellato nei solai, abbellito da decorazioni e ornamenti rappresentativi dello status economico-sociale dei proprietari. Originariamente proprietà della famiglia Uras, appartenente alla piccola nobiltà rurale cittadina, L’ingresso è abbellito dalla presenza di tre archi in trachite secondo la tipologia diffusa nelle abitazioni bosane: il primo, a sinistra per chi entra, costituiva l’accesso ai magazzini e alle dispense; quello centrale, più piccolo rispetto agli altri, era una sottolineatura del vano scala; l’ultimo introduceva alle scale, anch’esse di trachite. La pianta dei piani di abitazione è la stessa per tutti: due camere di dimensioni maggiori che si affacciano sul corso, altre due stanze interne senza finestre, adibite a disimpegno o servizio, e due che si affacciano sulla piazza Modoleddu a nord.
non ho foto dell'interno del palazzo in quanto non è consentito, vi consiglio di andare a vederla a me ha dato l'impressione di aver fatto un "viaggio" nel passato.
Sede Società Operaia
La Società Operaia fu costituita a Bosa il 7 aprile 1867. Nata con lo scopo di fornire sostegno ai soci disoccupati o malati, alle vedove e agli orfani, garantiva un sussidio di vecchiaia ed erogava mutui in caso di bisogno. A partire dal 1882 si occupò anche di istruzione. Attualmente i soci sono 165 e la sua funzione sociale e culturale non si è esaurita. Interessante dal punto di vista storico e artistico il suo patrimonio: la sede della società dispone di un archivio dove vengono custoditi tutti i documenti storici, una bellissima cassaforte del XIX secolo con evidenti simboli massonici.
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 11/03/2012 : 20:19:17
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Sempre all'interno Sede Società Operaia è presente l'’attrazione culturale maggiore, è costituita dalle opere del pittore parmense Emilio Scherer fatto arrivare a Bosa dall’allora vescovo Cano. Otto dipinti incorniciano le pareti della sala, di cui due di grandi dimensioni, rappresentanti rispettivamente il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena datato 1896
Roma capitale d’Italia 1867/70
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maria
Salottino
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Inserito il - 12/03/2012 : 13:13:37
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Ancoraaaaaaaa
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Redentore - Monte Ortobene
Nuoro
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 12/03/2012 : 17:36:09
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| maria ha scritto:
Ancoraaaaaaaa
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Si Maria non ho finito
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maria
Salottino
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Inserito il - 12/03/2012 : 21:01:22
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| milly73 ha scritto:
| maria ha scritto:
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Si Maria non ho finito
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