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Nota Bene: Le launeddas è sicuramente lo strumento musicale più rappresentativo della Sardegna. Esso è composto da tre canne del tipo comune che vengono chiamate basciu o tumbu, mancosa manna e mancosedda. E’ uno strumento a fiato di origine antichissima ed è in grado di produrre polifonia.



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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 07/12/2011 : 06:24:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tempiesina sempre in un tuo post, Ampuriesu mostra l’immagine della riproduzione del costume di tempio del 1700 (che si trova al museo di Aggius), dove ci sono anche i gioielli (l'auza di capu) (l'auza di pettu), la buttonera della camisjola.
Mi sembra che si possa partire da questo … (22 bottoni d’argento di quella grandezza 40/50 euro la coppia se va bene … viene fuori una bella cifretta)

Io però faccio fatica a capire una cosa perché il costume di Tempio “è la brutta coppia” di quello di Aggius??????







  Firma di sartinocchja 
“(…) Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Antoine De Saint-Exupéry
“Osare è la forza più grande …” Selene

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 609  ~  Membro dal: 21/11/2010  ~  Ultima visita: 17/01/2014 Torna all'inizio della Pagina

sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 07/12/2011 : 06:29:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DedaloNur ha scritto:

sartinocchja ha scritto:
già non avevo considerato Apollo accidenti … grazie per la tua disponibilità e la bibliografia ...

uh! ti stai scegliendo proprio il più iracondo e stronz....tra tutti.. (ma non glielo dire..)

cià


Dedalo ...
Dici? Io non mai avuto la fortuna di incontrarlo di persona … però mi risulta che grazie al suo volere sei approdato sano e salvo a Cuma e lì per ringraziarlo gli hai costruito un tempio.
Mi faresti un favore intercedi presso di lui per me … digli di essere clemente, anche se ogni tanto inveisco contro di lui … che m’illumini affinché io possa essere più costruttiva.
a presto







  Firma di sartinocchja 
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“Osare è la forza più grande …” Selene

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DedaloNur
Salottino
Utente Master



Inserito il - 07/12/2011 : 08:40:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di DedaloNur Invia a DedaloNur un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sartinocchja ha scritto:
Dici? Io non mai avuto la fortuna di incontrarlo di persona … però mi risulta che grazie al suo volere sei approdato sano e salvo a Cuma e lì per ringraziarlo gli hai costruito un tempio.

chi lo ha detto? questi giornalisti!...in realtà ero andato a Capri a cantare da Renzo Arbore...

Mi faresti un favore intercedi presso di lui per me … digli di essere clemente, anche se ogni tanto inveisco contro di lui … che m’illumini affinché io possa essere più costruttiva.
a presto

Sai cos'è..è un tipo un po montato...si crede il Sole in terra... se lo prendi per un postino si offende!

e quando è irritato manda la peste a destra e a manca con le sue frecce: ne sanno qualcosa i greci a Troia; non per portarti sfiga... ma tu che ci inveisci contro rischi: tutte le morti improvvise sono opera sua! A conti fatti fà tanto il figo e gaggio quando strimpella la sua lira fender stratocaster...ma è un tipaccio!

io chiederei ad Hermes...è lui che è pagato per fare il postino..

cià!







Modificato da - DedaloNur in data 07/12/2011 08:49:42

  Firma di DedaloNur 
Freddie Mercury - In My Defence
http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related

"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri

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ampuriesu

Utente Attivo



Inserito il - 07/12/2011 : 08:45:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ampuriesu Invia a ampuriesu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sartinocchja ha scritto:

Tempiesina sempre in un tuo post, Ampuriesu mostra l’immagine della riproduzione del costume di tempio del 1700 (che si trova al museo di Aggius), dove ci sono anche i gioielli (l'auza di capu) (l'auza di pettu), la buttonera della camisjola.
Mi sembra che si possa partire da questo … (22 bottoni d’argento di quella grandezza 40/50 euro la coppia se va bene … viene fuori una bella cifretta)

Io però faccio fatica a capire una cosa perché il costume di Tempio “è la brutta coppia” di quello di Aggius??????

E' la brutta copia di quello di Aggius perchè:
1) il costume gallurese prevede sempre lo scialle copriseno e loro l'hanno eliminato.
2) la gonna giornaliera era di saia e di tibet di lana quella festiva co qualche rifinitura molto delicata come una piccola balza di raso di seta o qualche passamaneria mentre quello di Tempio ha la gonna interamente realizzata in broccato di cotone nero quello usato per foderare divani e realizzare mantovane di tende.
3) la capitta (gonna copricapo) era realizzata in tibet nero finissimo con balza in broccato di seta nero tono su tono mentre quella di Tempio è realizzata in tibet spesso e balza in cotone.
4) la camisjola era di scarlatto rosso con interno in broccato di seta double face rifinito con cuciture simili a quelle di un cappotto mentre quello di Tempio è rifinito con lo sbieco tutto intorno, viene portata aperta e qualcuna è realizzata in panno verde simile al panno utilizzato nei biliardi a stecche. Quella di Aggius prevede la passamaneria in argento per definire le asole mentre quello di Tempio non le ha.
Quella di Aggius prevede la bottoniere e due fettucce di raso che la chiudono davanti mentre quella di TEmpio ha dei bottoni gioiello.
5) La crocchia di Aggius è bassa proprio dietro la nuca mentre Tempio ha il cono alto come un capello di fatina.
Penso possano bastare queste differenze anche se c'è ne sono altre ma non vado oltre altrimenti mi prendono per polemico.
Chiarisco che non dico questo per polemizzare ma perchè mi dispiace vedere il costume gallurese storpiato in questo modo.






  Firma di ampuriesu 
Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare!

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: valledoria  ~  Messaggi: 897  ~  Membro dal: 16/10/2008  ~  Ultima visita: 14/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 07/12/2011 : 10:30:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Sai cos'è..è un tipo un po montato...si crede il Sole in terra... se lo prendi per un postino si offende!
Non sia mai!!… non vorrei fare la fine di Pan o Marsia … o peggio ancora di Dafne o il povero Giacinto ...

e quando è irritato manda la peste a destra e a manca con le sue frecce: ne sanno qualcosa i greci a Troia; non per portarti sfiga... ma tu che ci inveisci contro rischi: tutte le morti improvvise sono opera sua! A conti fatti fà tanto il figo e gaggio quando strimpella la sua lira fender stratocaster...ma è un tipaccio!

In certi ambienti gira la voce che abbia un fisico mozzafiato, ti risulta??? … in tal caso passerei sopra anche le frecce … la sfiga … e il brutto carattere.

io chiederei ad Hermes...è lui che è pagato per fare il postino..
dici … solo che in questo periodo sarà un po’ difficile rintracciarlo … ha l’incombenza delle letterine di Babbo Natale .
Aspetterò, saluti.


[/quote]







  Firma di sartinocchja 
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 07/12/2011 : 10:36:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ampuriesu ha scritto:

sartinocchja ha scritto:

Tempiesina sempre in un tuo post, Ampuriesu mostra l’immagine della riproduzione del costume di tempio del 1700 (che si trova al museo di Aggius), dove ci sono anche i gioielli (l'auza di capu) (l'auza di pettu), la buttonera della camisjola.
Mi sembra che si possa partire da questo … (22 bottoni d’argento di quella grandezza 40/50 euro la coppia se va bene … viene fuori una bella cifretta)

Io però faccio fatica a capire una cosa perché il costume di Tempio “è la brutta coppia” di quello di Aggius??????

E' la brutta copia di quello di Aggius perchè:
1) il costume gallurese prevede sempre lo scialle copriseno e loro l'hanno eliminato.
2) la gonna giornaliera era di saia e di tibet di lana quella festiva co qualche rifinitura molto delicata come una piccola balza di raso di seta o qualche passamaneria mentre quello di Tempio ha la gonna interamente realizzata in broccato di cotone nero quello usato per foderare divani e realizzare mantovane di tende.
3) la capitta (gonna copricapo) era realizzata in tibet nero finissimo con balza in broccato di seta nero tono su tono mentre quella di Tempio è realizzata in tibet spesso e balza in cotone.
4) la camisjola era di scarlatto rosso con interno in broccato di seta double face rifinito con cuciture simili a quelle di un cappotto mentre quello di Tempio è rifinito con lo sbieco tutto intorno, viene portata aperta e qualcuna è realizzata in panno verde simile al panno utilizzato nei biliardi a stecche. Quella di Aggius prevede la passamaneria in argento per definire le asole mentre quello di Tempio non le ha.
Quella di Aggius prevede la bottoniere e due fettucce di raso che la chiudono davanti mentre quella di TEmpio ha dei bottoni gioiello.
5) La crocchia di Aggius è bassa proprio dietro la nuca mentre Tempio ha il cono alto come un capello di fatina.
Penso possano bastare queste differenze anche se c'è ne sono altre ma non vado oltre altrimenti mi prendono per polemico.
Chiarisco che non dico questo per polemizzare ma perchè mi dispiace vedere il costume gallurese storpiato in questo modo.


Mi sento un po’ “l’Innominato” ma va bene lo stesso … Ampuriesu se continuiamo a dire che non è per polemizzare mi sa che otteniamo l’effetto contrario.
Tu hai delle informazioni che gentilmente vuoi condividere in questo post, (personalmente le trovo molto utili) il tuo discorso è molto chiaro, così i documenti che hai postato. Mi sfugge perché il costume di Tempio è messo in relazione con quello di Aggius??? (Scusa la mia ignoranza) ... e forse in origine anche il costume di Aggius era la brutta copia di qualcos’altro
saluti







  Firma di sartinocchja 
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ampuriesu

Utente Attivo



Inserito il - 07/12/2011 : 17:50:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ampuriesu Invia a ampuriesu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dati alla mano così non mi dite che sono polemico


Questoa è la stampa di La Marmora e ho ingrandito la scritta per farvi capire dove queste donne sono state immortalate.




Se poi vogliamo proprio parlare del costume di Tempio attuale, è stato attinto da questa stampa sempre di La Marmora ma credo che ci sia una grossa differenza dal telo di lino o di cotone utilizzato come copricapo in passato e il copricapo di tendina macramè utilizzato attualmente. Nella stampa non si nota la presenza del broccato ma l'abito è interamente nero; non indossano il corpetto (lu jupponi) ma indossano un corpetto rigido.

Questa è la variante di Aggius, la foto è stata scattata al museo e il costume risale alla seconda metà dell'800.
Questo è il costume di Aggius nella variante festiva.
Confrontate il costume immortalato da La Marmora e tirate da soli le conclusioni. Unica differenza lu cenciu e lo scialle perchè le foto risalgno a periodi diversi












  Firma di ampuriesu 
Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare!

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Timpiesina90

Utente Normale


Inserito il - 07/12/2011 : 18:05:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Timpiesina90 Invia a Timpiesina90 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ampuriesu però tu continui a confondere i due abiti che sono nettamente diversi!
A quello di Aggius credo si possa accostare quello rosso, ma assolutamente non quello nero che è frutto della moda proveniente dal "continente" a cui le donne tempiesi (nel bene o nel male) sono state sempre molto fedeli.
Capitolo camisjola: quella double face era prerogativa esclusiva delle donne di Aggius. Riporto da F. De Rosa "Tradizioni popolari di Gallura": "la camicciuola era di grana, con largo sparato sul davanti, a maniche strette, sparate sull'avambraccio al dissotto e affibbiate da 12 catenelle, da cui pendevano altrettanti bottoni d'argento o d'oro, a foggia di buccole, spesso finemente cesellati e portanti in mezzo incastonata una piccola gemma. Ad Aggius la camicciuola aveva due diritti, l'uno di grana o di velluto rosso in seta, l'altro di broccato d'alto pregio, dei quali uno serviva da fodera all'altro, secondo che si preferiva portare all'esterno l'uno o l'altro dei diritti, sbottonata sul davanti e collo sparo largo sul braccio sotto l'ascella, colle maniche lunghe così che restavano a sbuffo sul polso."
Capitolo balza, riporto sempre dallo stesso libro: "La gonna ordinaria nomavasi suncurinu. In quella di gala correva spesso lungo l'orlo inferiore una balzana di seta bianca o d'altro colore, accuratamente ricamata."
Il costume verde (di cui peraltro si ha UNA sola riproduzione) è dello stesso materiale di quello rosso. Sappiamo che il colore verde era molto amato dalle tempiesi, lo vedi anche nella famosa stampa del graminatogghju. Non è panno per il biliardo, la trovo una cattiveria.
Poi, la crocchia bassa cosa c'entra con lu cenciu? Sono due modi di acconciare i capelli totalmente differenti.
Scusate se mi son dilungata, un saluto






  Firma di Timpiesina90 
"...cant'è beddha Platamona candu vi sò li bagnanti, ma in mezu a tutti canti la timpiesa è la più bona..."

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Tempio Pausania  ~  Messaggi: 50  ~  Membro dal: 06/10/2010  ~  Ultima visita: 17/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

ampuriesu

Utente Attivo



Inserito il - 08/12/2011 : 13:15:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ampuriesu Invia a ampuriesu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Timpiesina90 ha scritto:

Ampuriesu però tu continui a confondere i due abiti che sono nettamente diversi!
A quello di Aggius credo si possa accostare quello rosso, ma assolutamente non quello nero che è frutto della moda proveniente dal "continente" a cui le donne tempiesi (nel bene o nel male) sono state sempre molto fedeli.
Capitolo camisjola: quella double face era prerogativa esclusiva delle donne di Aggius. Riporto da F. De Rosa "Tradizioni popolari di Gallura": "la camicciuola era di grana, con largo sparato sul davanti, a maniche strette, sparate sull'avambraccio al dissotto e affibbiate da 12 catenelle, da cui pendevano altrettanti bottoni d'argento o d'oro, a foggia di buccole, spesso finemente cesellati e portanti in mezzo incastonata una piccola gemma. Ad Aggius la camicciuola aveva due diritti, l'uno di grana o di velluto rosso in seta, l'altro di broccato d'alto pregio, dei quali uno serviva da fodera all'altro, secondo che si preferiva portare all'esterno l'uno o l'altro dei diritti, sbottonata sul davanti e collo sparo largo sul braccio sotto l'ascella, colle maniche lunghe così che restavano a sbuffo sul polso."
Capitolo balza, riporto sempre dallo stesso libro: "La gonna ordinaria nomavasi suncurinu. In quella di gala correva spesso lungo l'orlo inferiore una balzana di seta bianca o d'altro colore, accuratamente ricamata."
Il costume verde (di cui peraltro si ha UNA sola riproduzione) è dello stesso materiale di quello rosso. Sappiamo che il colore verde era molto amato dalle tempiesi, lo vedi anche nella famosa stampa del graminatogghju. Non è panno per il biliardo, la trovo una cattiveria.
Poi, la crocchia bassa cosa c'entra con lu cenciu? Sono due modi di acconciare i capelli totalmente differenti.
Scusate se mi son dilungata, un saluto

Allora vediamo di chiarire un pò la cosa...
L'abbigliamento tradizionale gallurese è simile in tutta la gallura come quello logudorese è simile in tutti i paesi del logudoro ecc.
Durante una campagna di scavi a Luogosanto, nella chiesa di San Giacomo è stata trovata una cripta sotto la chiesa con decine di persone morte di peste. Tutte le donne indossavano il costume tipico di Aggius ed essendo morte nel 700 tutte indossavano lu cenciu perchè lo scialle ancora non era arrivato. Ho parlato direttamente con chi ha visto e documentato gli scavi e tutti portavano la crocchia bassa così come la portavano le donne aggesi.
Sull'enciclopedia dei costumi edita da L'Unione Sarda, se vai a vedere i costumi galluresi, sono tutti simili all'infuori di Tempio. Vedi la cappitta di Luras uguale a quella di Aggius, vedi Luogosanto che ha molte similitudini, vedi Telti che indossano la capitta ugiale a quella Aggese, Bortigiadas è completamente identico, Olbia addirittura indossa gonna jupponi e capitta di Aggius tranne Tempio.
Per quanto riguarda la camisjola verde nella stampa di la marmora non ci sono donne con la camisjola di quel colore ma solo di colore rosso. Le gonne verdi esistevano ma non la camisjola.
Il costume nero è una copia di quella stampa di l'attittu ma potrai da sola vedere le differenze madornali.
Come vedi non voglio essere polemico ma voglio salvaguardare il nostro patrimonio culturale così come era senza apportare modifiche. Tempio non ha prove dell'esistenza di un costume simile a quello utilizzato, infatti quel tipo di costume risale ai primi del 900 quando iniziò a farsi sentire l'influenza della moda borghese quindi non lo chiamerei costume tradizionale. Per quanto riguarda il verde biliardo non me ne volere ma volevo far capire il colore adottato e non la stoffa anche se il telo del biliardo, se di quelli professionali costerà senz'altro più del panno utilizzato da Tempio che di quello di Aggius.






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Timpiesina90

Utente Normale


Inserito il - 08/12/2011 : 18:09:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Timpiesina90 Invia a Timpiesina90 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Veramente olbia veste un costume identico a quello di tempio, tranne che per il fazzoletto solo che in colori diversi...ma vabbè non voglio mettere in mezzo altri.
A me sembra che il costume di tempio (quello rosso) sia molto ma molto simile a quello delle foto che tu posti, salvo che per la presenza di lu cenciu al posto dello scialle. Quali differenze ci trovi scusa? Io nessuna...la giacca è identica,così come la gonna con amipia balza.
Poi io comunque sto facendo, nella mia ignoranza un confronto puramente visivo e sempre nella mia ignoranza infatti su ti ho riportato fedelmente le parole di qualcuno che i costumi li vide in "diretta" nel loro splendore.
Ciau






  Firma di Timpiesina90 
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ampuriesu

Utente Attivo



Inserito il - 08/12/2011 : 20:29:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ampuriesu Invia a ampuriesu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Timpiesina90 ha scritto:

Veramente olbia veste un costume identico a quello di tempio, tranne che per il fazzoletto solo che in colori diversi...ma vabbè non voglio mettere in mezzo altri.
A me sembra che il costume di tempio (quello rosso) sia molto ma molto simile a quello delle foto che tu posti, salvo che per la presenza di lu cenciu al posto dello scialle. Quali differenze ci trovi scusa? Io nessuna...la giacca è identica,così come la gonna con amipia balza.
Poi io comunque sto facendo, nella mia ignoranza un confronto puramente visivo e sempre nella mia ignoranza infatti su ti ho riportato fedelmente le parole di qualcuno che i costumi li vide in "diretta" nel loro splendore.
Ciau
Molto simile è un parolone... simile non vuol dire uguale ma che si avvicina all'originale. Ti dico questo perchè costumi ne ho cucito a decine e continuo ancora oggi a cucirli. Non mi sono inventato io i modelli o i tagli e neppure le rifiniture ma mi sono documentato. Sono andato in giro per le case di mezza Gallura, ho visitato il museo di Aggius che gentilmente mi hanno messo a disposizione i pezzi più antichi in loro possesso e ti posso garantire che la camisjola di Tempio è molto molto lontana da quella gallurese.
Mi piacerebbe incontrarti di persona e farti vedere qualche pezzo antico gallurese e metterlo a confronto con la camisjola ricostruita a Tempio e così da sola noterai la differenza.
Altro grande errore è la mancanza dello scialle del collo che basti vedere le foto antiche di donne galluresi per renderti conto che era sempre presente e non veniva mai tolto.
Infine se proprio vuoi toglierti uno sfizio, vai da ziu Cusseddu e chiedi come venivano confezionati gli abiti femminili 50 anni fa e vedrai che ti darà informazioni che nulla hanno a che vedere con i costumi di Tempio.
Ciau






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ampuriesu

Utente Attivo



Inserito il - 08/12/2011 : 20:34:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ampuriesu Invia a ampuriesu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dimenticavo... il costume giornaliero prevedeva lu miccalori di tibè marrone e il nero per le vedove e che ancora oggi qualche anziana lo indossa ed è per questo che Olbia l'ha adottato ma non era previsto nessun tipo di velo bianco.
Spero tu non mi prenda per polemico o per uno che vuole distruggere gli altri perchè credimi che non sono di quelli anzi... sempre disponibile al dialogo e dare una mano se ce n'è bisogno.






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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 09/12/2011 : 09:23:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ora che le posizioni sono chiarite … (Timpiesina e la sua idea di costume di Tempio con tanto di gioielli, Ampuriesu paladino del costume di Gallura) … e visto che gli animi sono tranquilli aggiungo due parole a margine … per non dire in solitaria fra me e me … molto liberamente … (…) “Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano. Ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe” ... forse mi consolo così …

Io non sono di Tempio, non conosco (ignoro) la realtà Gallurese in fatto di costume tradizionale, questo post mi sembrava un’occasione per colmare questa mia lacuna … scusate se ho cercato di capirci qualcosa … occasione mancata ??? …
No! Non direi, effettivamente mi è arrivato che:
Le donne di Tempio appuntano sul loro abito Rosso delle spille una per tenere lo scialle in testa (l'auza di capu) e una per tenere lo scialle incrociato sul petto (l'auza di pettu) ...
Un paio di orecchini molto particolari chiamati li pindini …
Una serie di anelli: la militaria, la manafidi, lu camafè (il cameo) e qualche altro anello come l'ametista, il granato o il topazio …
La buttonera della camisjola; solitamente undici bottoni per braccio in lamina d'argento (lamina e non argento??? I bottoni gioiello a cosa sono riferiti???)

Mi sembra di avere capito anche ???? che il costume attuale di Tempio (a prescindere dal materiale con cui è realizzato … naturalmente i dettagli non sono quisquilie) ha eliminato/modificato ??? alcune sue parti (come attestano i documenti e le immagini postate) da poterlo paragonare/assimilare a quello di Aggius????

P.S. (…) “Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso”.







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Timpiesina90

Utente Normale


Inserito il - 09/12/2011 : 18:21:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Timpiesina90 Invia a Timpiesina90 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cara Sartinoccja donc...gioielli a parte,per il quali avevo aperto questo post proprio per sapere quali erano giusti la questione è "semplice":
1)i costumi di Tempio sono due, uno rosso, simile a quello aggese e uno nero la cui ricostruzione fu curata dal compianto prof. Giovanni Andrea Cannas (cercalo sul web se nne vuoi sapere di più) sulla base degli ultimi abiti delle signore di fine 800. A Tempio la moda del continente è entrata con prepotenza modificando pesantemente usi e costumi.
2)quello rosso (la cui ricostruzione è stata fatta dalla dottoressa Marilena Bruschi Brandano,cerca pure lei se sei curiosa) adottato da tempio non possiede lo scialle ma solo lu cenciu in quanto, come ha detto anche Ampuriesu, sempre per via delle influenze esterne è stato dismesso prima che lo scialle entrasse in voga (e lo si è sostituito col costume nero).
Se volessi altre notizie/foto chiedi pure e se riuscirò a postare qualche foto (ancora mi sfugge bene la procedura XD ahahhaha) ti aiuterò come posso
Un gran saluto!






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sartinocchja
Salottino
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Inserito il - 12/12/2011 : 07:33:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Scomodare “un visionario” per inquadrare la situazione non è male … questo significa anche che ci sono dei mulini a vento/visioni/idee da combattere????!
No, non è questo che intendevo quando in solitaria … a margine … ho scritto l’appunto ... ma semplicemente la possibilità che ci sia “un terzo” … credo serva ben poco elencare da una parte e dall’altra tutta una serie di ragioni/visioni/supposizioni (siano esse supportate da documenti foto, esperti, e chi più ne ha più ne metta) se nel farlo non c’è spazio per una “visione/posizione terza” … e non importa se è un visionario (scusate il giro di parole), o se lo scopo è quello di capirci qualcosa … o altro ….

Grazie per la disponibilità … magari postare l’immagine del tuo costume e dei gioielli …







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