Forum Sardegna - Petrolio: Lotta per salvare Platamona
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Nota Bene: L'ossidiana - detto anche l'oro nero della Sardegna, è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento delle lave.
Ha contribuito a far nascere e crescere i primi commerci oltremarini della Sardegna, che hanno portato contatti con popoli lontani, utili al formarsi di una notevole civiltà.



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 Petrolio: Lotta per salvare Platamona
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Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 07/02/2011 : 11:22:35  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
GRAZZIIIIEEEE GIANNI_G !!

E spero che questo filmato faccia presto il giro dei maggiori forum e siti internet...

Aspetta un attimino che mi metto all'opera !!!

Ancora grazie..








 Regione Piemonte  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 661  ~  Membro dal: 22/11/2010  ~  Ultima visita: 24/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 11/02/2011 : 20:54:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:

GRAZZIIIIEEEE GIANNI_G !!
E spero che questo filmato faccia presto il giro dei maggiori forum e siti internet...
Aspetta un attimino che mi metto all'opera !!!
Ancora grazie..

La domanda è: come mai tutta questa ossessiva insistenza?
Turritano








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Le dominazioni passano ... i Sardi restano!

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4480  ~  Membro dal: 13/01/2008  ~  Ultima visita: 04/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 12/02/2011 : 13:19:22  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Turritano ha scritto:

Nostalgia ha scritto:

GRAZZIIIIEEEE GIANNI_G !!
E spero che questo filmato faccia presto il giro dei maggiori forum e siti internet...
Aspetta un attimino che mi metto all'opera !!!
Ancora grazie..

La domanda è: come mai tutta questa ossessiva insistenza?
Turritano



Speriamo che non venga fraintesa sta volta...

Sono convinta che in Sardegna molte ingiustizie, problemi di questo tipo possano essere risolti o migliorati se hanno diffusione nazionale.

Un esempio per tutti: i problemi delle discariche abusive in Campania. I campani sapevano bene da anni e anni cosa accadeva nella loro regione.
E' stato molto saggio e doveroso che tutt'Italia sapesse, potesse intervenire dando opinioni e partecipando attivamente nel sostenere le loro manifestazioni e lotte.

Sono convinta che l'unione fa la forza. Non solo in Sardegna ma nell'intera nostra nazione.

Quindi trovo giusto che i piemontesi o laziali o siciliani all'occorenza possano aiutare e sostenere delle "lotte" della regione Sardegna. E che all'occorenza anche i sardi vengano in aiuto di altre regioni.

Trovo inutile tenere isolate le varie problematiche perchè isolatamente nessuno riesce a spuntarla contro delle macchinazioni più o meno mafiose ed omertose.

Penso sia proprio questo lo stesso messaggio di Fresu e Murgia in questo video linkato da GIANNI_G.

( di cui tra parentesi parlano di "disastro ambientale" stesso termine da me usato e da qualcuno criticato )












 Regione Piemonte  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 661  ~  Membro dal: 22/11/2010  ~  Ultima visita: 24/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 12/02/2011 : 14:00:48  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
.... insomma... il mio "motto" è forza paris !
Sia per la regione Sardegna ma nei confronti di tutta l'Italia in generale.

Molti ignorano tante situazioni.
Io ad esempio ignoravo le gravi problemantiche e lotte campane... ora ne sono più consapevole e molto più solidale con loro perchè le conosco.








 Regione Piemonte  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 661  ~  Membro dal: 22/11/2010  ~  Ultima visita: 24/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 12/02/2011 : 20:03:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:



Speriamo che non venga fraintesa sta volta...

Sono convinta che in Sardegna molte ingiustizie, problemi di questo tipo possano essere risolti o migliorati se hanno diffusione nazionale.

......
Sono convinta che l'unione fa la forza. Non solo in Sardegna ma nell'intera nostra nazione

Sei sicura di conoscere esattamente il significato di "nazione"?
Se chiami "disastro" il deprecabilissimo inquinamento di Platamona (peraltro ormai risolto), vuol dire che devi rivedere completamente il tuo vocabolario
Turritano








Modificato da - Turritano in data 12/02/2011 20:04:11

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Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 12/02/2011 : 20:26:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:
.................
..............
trovo giusto che i piemontesi o laziali o siciliani all'occorenza possano aiutare e sostenere delle "lotte" della regione Sardegna. E che all'occorenza anche i sardi vengano in aiuto di altre regioni.
.........

Noi (Sardi) abbiamo sempre aiutato l'Italia, anche con il nostro sangue (vedi Brigata Sassari nella prima guerra mondiale) e cosa abbiamo ricevuto in cambio? tante belle cosettine. Te ne dico qualcuna all'orecchio, ma mi raccomando, non dirlo a nessuno: è un segreto!

Le ferrovie più disastrate d'Europa, non invidiabili neanche dal cosidetto 3° mondo (la Sardegna è l'unica regione dello stato italiano a non avere linee ferroviarie elettrificate)

Strade indegne di un paese civile (la Sardegna è l'unica regione dello stato italiano a non avere neanche un tratto di autostrada)

Un po' di "monnezza" da Napoli
Potrei continuare, ma l'elenco sarebbe interminabile. Meglio fermarmi qua

Finisco con una considerazione: apprezzo il tuo interessamento (non richiesto) per le "nostre" cose ... un po' "garibaldino" (visto che si devono ricordare i 150 anni dell'unità d'italial'aggettivo ci sta bene), confusionario e sicuramente inutile, ma lo apprezzo
Turritano
PS: le esagerazioni e gli inutili allarmismi forse fanno un po' di rumore, ma non aiutano








Modificato da - Turritano in data 12/02/2011 20:36:27

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Jolao

Utente Medio


Inserito il - 12/02/2011 : 21:48:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Jolao Invia a Jolao un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Condivido le considerazioni di Turritano sugli "aiuti" ricevuti dallo stato in cambio dei continui aiuti dei Sardi in tutte le necessità, non ultimi quelli per l'Abruzzo e il Veneto. Siamo sempre i primi a dare una mano, spesso gli ultimi a riceverne.

Forse, non vogliamo nulla, ma almeno la possibilità di vivere meglio in casa nostra e trattenere nell'isola le tasse sui redditi prodotti nel nostro territorio. (Vedi Saras, Enichem e tutti i vari proventi dal turismo come Costa Smeralda, Le Meridienne, ecc.)








 Regione Sardegna  ~ Città: Cornus  ~  Messaggi: 103  ~  Membro dal: 27/08/2010  ~  Ultima visita: 01/07/2011 Torna all'inizio della Pagina

Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 14/02/2011 : 00:20:10  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Stiamo andando fuori tema....



Turritano ha scritto:

Nostalgia ha scritto:



Speriamo che non venga fraintesa sta volta...

Sono convinta che in Sardegna molte ingiustizie, problemi di questo tipo possano essere risolti o migliorati se hanno diffusione nazionale.

......
Sono convinta che l'unione fa la forza. Non solo in Sardegna ma nell'intera nostra nazione

Sei sicura di conoscere esattamente il significato di "nazione"?
Se chiami "disastro" il deprecabilissimo inquinamento di Platamona (peraltro ormai risolto), vuol dire che devi rivedere completamente il tuo vocabolario
Turritano



nazione [na-zió-ne] s.f.
1 Collettività etnica di individui coscienti di essere legati da una comune tradizione storica, linguistica, culturale, religiosa SIN popolo: la n. italiana; gli usi di una n.


Non capisco quale sia il punto ?????? Mi sembra che il termine nazione sia giusto nel riferirmi all'Italia.
Che ci siano delle ingiustizie e delle discriminazioni nel governare il nostro Paese e quindi anche la Sardegna non lo negherò mai !! Anzi avete pienamente ragione !

A mio giudizio però chi ha governato l'Italia nel corso degli anni (pochi italiani) non rispecchia il singolo italiano. Non rispecchia la volontà e il sentimento dell'intero popolo italiano... anzi è spesso il contrario.

Di ingiustizie ne avete sicuramente subite e forse ne state subendo ancora come regione. Ne sono consapevole.
Proprio per questo motivo, se queste e altre ingiustizie e problematiche sarde vengono divulgate e spiegate ai comuni cittadini italiani, possono essere comprese dal semplice lavoratore continentale e far nascere o crescere solidarietà verso il popolo sardo.



Disastro: Un disastro è una sciagura rovinosa di uno o più eventi che apportano danni irrecuperabili o recuperabili solo a lungo termine.


Il termine disastro lo ha usato una scrittrice (Murgia) che, vincendo tra l'altro un premio per il suo libro, dimostra di sapere meglio di noi usare la lingua italiana.








 Regione Piemonte  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 661  ~  Membro dal: 22/11/2010  ~  Ultima visita: 24/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 14/02/2011 : 00:31:25  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Turritano ha scritto:

Nostalgia ha scritto:
.................
..............
trovo giusto che i piemontesi o laziali o siciliani all'occorenza possano aiutare e sostenere delle "lotte" della regione Sardegna. E che all'occorenza anche i sardi vengano in aiuto di altre regioni.
.........



Finisco con una considerazione: apprezzo il tuo interessamento (non richiesto) per le "nostre" cose ... un po' "garibaldino" (visto che si devono ricordare i 150 anni dell'unità d'italial'aggettivo ci sta bene), confusionario e sicuramente inutile, ma lo apprezzo
Turritano
PS: le esagerazioni e gli inutili allarmismi forse fanno un po' di rumore, ma non aiutano


Tu non avrai richiesto il mio interessamento... altri sardi si. Oltre a interessarmi direttamente dato che sono di origine sarda !!!!!

Rispetto comunque il tuo pensiero se tu rispetti il mio.

Non credo che l'interessamento di altri italiani e di altri paesi del mondo verso la Sardegna sia inutile.

Io spero e credo invece che il "rumore" vi possa aiutare.








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Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 14/02/2011 : 20:20:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:

Stiamo andando fuori tema....

Mi scuso per l'OT, ma bisogna precisare.
Nazione: “Collettività etnica di individui coscienti di essere legati da una comune tradizione storica, linguistica, culturale, religiosa SIN popolo”
Bene. Allora, in base alla definizione da te stessa diligentemente riportata, io contesto che la Sardegna faccia parte della Nazione Italiana essendo essa stessa una Nazione: la Nazione Sarda (o nazione sardesca, come dicevano gli spagnoli). Una Nazione, quindi, deve avere una Storia propria, una cultura (la lingua è parte fondante della cultura di un popolo) e tradizioni peculiari. Questo rispecchia esattamente la situazione sarda. Lo Stato, invece, può essere formato da un popolo di storia e cultura comune o da popoli di diverse nazionalità. È il caso dell’Italia, dove appunto convivono, bene o male, popoli di diverse culture ed etnie, cioè di diverse nazionalità

Adesso rientriamo in tema
Disastro: ”disastro è una sciagura rovinosa di uno o più eventi che apportano danni irrecuperabili o recuperabili solo a lungo termine”
Come tutti gli abitanti dei territori che si affacciano sul Golfo dell’Asinara possono testimoniare (Sassari è distante meno di 10 km da Platamona di cui una parte è compresa nel suo territorio comunale e io stesso ho un terreno a 3 km dalla spiaggia), Platamona non è una zona disastrata, non è assolutamente visibile alcuna differenza nella costa e nel mare fra il giorno prima dell’incidente e oggi 14 Febbraio. Tutto è come prima.
Il versamento di qualche decina di m. cubi (che siano 20, 30 o 50 non fa molta differenza) non è da confondere ad una perdita di migliaia di metri cubi
Quindi è esagerato, sproporzionato e ridicolo parlare di “disastro”, “sciagura rovinosa che ha apportato danni irrecuperabili o recuperabli solo a lungo termine”, dal momento che ormai a circa un mese dal fatto, tutto è come prima. A meno tu non faccia confusione fra un mese e un millennio, tutto si è risolto in un lasso di tempo indubbiamente breve.
Allora riassumo la mia posizione. Turritano è stato fra i primi ad indignarsi per l’inquinamento in questione, a chiedere la condanna dei responsabili che non hanno avvisato subito chi di dovere della perdita in corso, a stigmatizzare la assurda mancanza di manutenzione. Ma Turritano ha detto sin dall’inizio che un versamento di 20mila litri di petrolio era ben poca cosa, facendo osservare che la vasca di irrigazione del suo terreno contiene circa 24mila litri (3x4x2 m: non mi sembra un volume esagerato), non si tratta evidentemente di una quantità tale da creare un “disastro”, anche se ad usare quella parola sia una illustre scrittrice (non è detto che uno scrittore debba per forza essere anche un ecologista con qualche nozione di matematica): non è questione di “lingua italiana”, ma di logica
Concludendo: indignarsi per quanto è avvenuto mi sembra doveroso. Chiedere la condanna dei colpevoli e garanzie perché il fatto non si ripeta, mi sembra giusto. Ma ingigantire un deprecabile incidente fino a farlo diventare un “disastro”, definire “marea nera” pochi metri cubi di petrolio mi sembra quantomeno esagerato.
A questo punto, fare tanto baccano, creare inutili allarmismi, è senz’altro più dannoso dell’incidente in se stesso.
Turritano
PS: non mi interessa che altri sardi abbiano chiesto il tuo intervento. Uno può intervenire anche senza essere sardo, l'importante è che lo faccia con criterio e in misura adeguata








Modificato da - Turritano in data 14/02/2011 20:22:36

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Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 18/02/2011 : 18:04:31  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Turritano ha scritto:

Nostalgia ha scritto:

Stiamo andando fuori tema....


PS: non mi interessa che altri sardi abbiano chiesto il tuo intervento. Uno può intervenire anche senza essere sardo, l'importante è che lo faccia con criterio e in misura adeguata


E tu ovviamente sei il depositario della verità e giustizia assoluta sarda ! Del giusto criterio e misura adeguata.

Ti arroghi il diritto di parlare in nome e per conto di tutti i sardi definendo la Sardegna una Nazione... questa è politica e pure spicciola.

Io non sono qui per fare politica da quattro soldi e di bassa lega oltre ad essere vietato dal regolamento del Forum.

A me risulta che la Sardegna fa parte della Nazione Italia che sucessivamente divenne Stato (Repubblica Democratica italiana).


Wikipedia

"Il periodo della storia d'Italia in cui l'affermarsi di una coscienza nazionale porta all'unità politica e all'indipendenza della nazione italiana è detto Risorgimento. Tale periodo occupa un arco temporale di vari decenni, concludendosi solo nel 1861 con la nascita del Regno d'Italia, sotto la dinastia di Casa Savoia.

Esso vede i primi patrioti aderire inizialmente alla società segreta della Carboneria, che dà luogo ai moti del 1820-1821, duramente repressi dagli austriaci. All'affermazione della Carboneria segue quello della Giovine Italia. Tra gli altri tentativi insurrezionali si ricorda quello dei fratelli Bandiera (1844).

I moti del 1848 portano alla prima guerra di indipendenza contro gli austriaci. Le popolazioni cittadine sono attivamente coinvolte, in particolare durante le famose cinque giornate di Milano, le dieci giornate di Brescia e la spedizione nel 1857 di Carlo Pisacane nel Regno delle Due Sicilie.[27] Né la prima guerra, né gli altri tentativi sono però coronati da successo.

Si deve attendere il 1859 e la seconda guerra di indipendenza perché l'Austria finalmente ceda la Lombardia al regno sabaudo; seguono, pochi mesi dopo, le annessioni di Toscana ed Emilia-Romagna. La seconda guerra di indipendenza innesca il definitivo processo di unificazione, culminato con l'impresa dei Mille (1860) e la Battaglia di Castelfidardo che, liberando Umbria e Marche, portò all'unione delle terre liberate dai Mille con quelle acquisite dopo la seconda guerra di indipendenza. Dopo pochi mesi, nel 1861, infatti si poté proclamare, a Torino, il Regno d'Italia. Alla completa unificazione mancavano però ancora il Lazio, il Trentino-Alto Adige, il Veneto e la Venezia Giulia.

Le persone coinvolte nel processo furono molte, ma quattro spiccano su tutte: Giuseppe Mazzini, fondatore della Giovine Italia e figura eminente del movimento liberale repubblicano italiano ed europeo; Giuseppe Garibaldi, repubblicano e di simpatie socialiste; Camillo Benso conte di Cavour, statista in grado di muoversi sulla scena europea per ottenere sostegni, anche finanziari, all'espansione del regno di Sardegna; Vittorio Emanuele II di Savoia, abile a concretizzare il contesto favorevole con la costituzione del Regno d'Italia.[28]

Il 13 Marzo 2011 L'italia festeggerà i 150 anni dall'unificazione come festa nazionale"

Giorno che festeggerà anche la Sardegna dato che:

nelle scuole della regione Sardegna di ogni genere e grado si insegna la lingua italiana come lingua nazionale

nelle scuole della regione Sardegna di ogni genere e grado si insegna la geografia nazionale italiana e non esclusivamente della """nazione""" sarda

nelle scuole della regione Sardegna di ogni genere e grado si insegna la storia della nazione italiana e non esclusivamente della """nazione""" sarda

Nella regione Sardegna i libri e giornali di vario genere e tipo sono in lingua italiana e non esclusivamente sarda !

La prima lingua riconosciuta nella regione Sardegna infatti è quella italiana e non quella sarda.

Infine gli abitanti della regione Sardegna riconoscono e seguono la Costituzione Italiana (non sarda).



Per il disastro ambientale bisognava scandagliare chilometri e chilometri di fondali per valutare che realmente non sia successo nulla. O il petrolio se lo è mangiato qualcuno ?
Quello che arriva nelle spiagge è una minima parte rispetto a quello che precipita nei fondali e in questo topic ne abbiamo parlato ampiamente portando esempi e spiegazioni approfondite.










Modificato da - Nostalgia in data 18/02/2011 18:09:22

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Petru2007

Moderatore




Inserito il - 18/02/2011 : 18:17:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Petru2007 Invia a Petru2007 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:
Per il disastro ambientale bisognava scandagliare chilometri e chilometri di fondali per valutare che realmente non sia successo nulla.



Purtroppo nessuno, qui nel Golfo dell'Asinara, si è offerto volontario per fare questo lavoro...








  Firma di Petru2007 

Nuraghe Succuronis

Macomer (Nu)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Città: Olbia-Tempio  ~  Messaggi: 3600  ~  Membro dal: 12/01/2007  ~  Ultima visita: 25/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

Nostalgia

Utente bloccato


Inserito il - 18/02/2011 : 18:56:07  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Petru2007 ha scritto:

Nostalgia ha scritto:
Per il disastro ambientale bisognava scandagliare chilometri e chilometri di fondali per valutare che realmente non sia successo nulla.



Purtroppo nessuno, qui nel Golfo dell'Asinara, si è offerto volontario per fare questo lavoro...


Infatti a mio parere doveva intervenire la Regione e addirittura lo Stato ( dato che la zona è riconosciuta importante e unica a livello nazionale e mondiale ) per verificare il livello del danno, tutti i responsabili, le relative punizioni e provvedere però anche e sopratutto a ripulire o a far ripulire a dovere tutto !! Non solo dove passa il gatto !








 Regione Piemonte  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 661  ~  Membro dal: 22/11/2010  ~  Ultima visita: 24/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Petru2007

Moderatore




Inserito il - 18/02/2011 : 21:12:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Petru2007 Invia a Petru2007 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:

Petru2007 ha scritto:

Nostalgia ha scritto:
Per il disastro ambientale bisognava scandagliare chilometri e chilometri di fondali per valutare che realmente non sia successo nulla.



Purtroppo nessuno, qui nel Golfo dell'Asinara, si è offerto volontario per fare questo lavoro...


Infatti a mio parere doveva intervenire la Regione e addirittura lo Stato ( dato che la zona è riconosciuta importante e unica a livello nazionale e mondiale ) per verificare il livello del danno, tutti i responsabili, le relative punizioni e provvedere però anche e sopratutto a ripulire o a far ripulire a dovere tutto !! Non solo dove passa il gatto !


Infatti stiamo ancora aspettando che arrivi qualcuna/o di buona volontà per dirci cosa dobbiamo fare al riguardo.








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Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 18/02/2011 : 23:24:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nostalgia ha scritto:


E tu ovviamente sei il depositario della verità e giustizia assoluta sarda ! Del giusto criterio e misura adeguata ....

Ma no, io non mi arrogo proprio niente, parlo per me, non certo per "tutti" i Sardi … ma posso dire che non ho inventato niente, quello che dico io lo dicono anche altri, compresi esimi studiosi, anche italiani. Ma se tu non sei in grado di interpretare e capire neanche le citazioni che fai, che colpa ne ho io? Adesso ci metti in mezzo la “politica”! perché non provi a guardare anche il significato del termine che ci da qualunque dizionario?
Ancora una volta fai confusione: assimili opinioni con la politica, Nazione con Stato, Stato con Repubblica, disastro ambientale con un inquinamento di lieve entità. Insomma, una confusione niente male , che cosa ci posso fare io?
Nessuna violazione delle regole del forum, quindi: sei tu che non conosci la differenza fra fra un termine (italiano) e un altro e dai per sinonimi parole che invece non lo sono
Discutere con te è divertente, ma non c’è gusto: è troppo facile!
Non c’è bisogno di una unanimità per stabilire il significato delle parole. Il significato è quello e basta, anche se a te, a me, o a chiunque altro non piace.
Tu dici : “A me risulta che la Sardegna fa parte della Nazione Italia che sucessivamente divenne Stato (Repubblica Democratica italiana)"

E ti risulta male, perché come già detto, la Nazione è una cosa, lo Stato è un altro. La Repubblica è un termine che ha un significato diverso sia da Nazione che da Stato. Con quel termine infatti si intende semplicemente una "forma di governo", in antitesi per esempio con la Monarchica. Quindi è vero che la Sardegna fa parte politicamente alla Repubblica Italiana, ma ciò non significa (vedi definizione da te stessa riportata, che non sia una Nazione propria.
La Storia dell’unità d’Italia che tu fai, non porta certo acqua al tuo molino, visto che non c’è il minimo accenno alla Sardegna. Non so come con quelle poche righe, tratte da Wikipedia, si possa dimostrare l’appartenenza della Sardegna alla Nazione Italia (ho detto “Nazione”, non “Stato”), a meno che che tu non ti voglia attaccare al cosidetto “Regno di Sardegna” che di di “Sardegna” aveva solo il nome.
Ti ricordo anche un altro territorio con un popolo non italiano, da te riportato: L’ ”Alto Adige” o, per meglio dire il “Sud Tirol”, non fa parte della Nazione Italiana, ma di quella Germanica, pur attualmente compreso nello Stato italiano. Questa regione “italiana” il 17 marzo non festeggerà un bel niente, perché (parole del Governatore del Sud Tirol) “non ha niente da festeggiare, in quanto non abbiamo scelto noi di far parte dello Stato italiano”
La Sardegna parteciperà? Ma naturalmente: dopo tanti anni di dominio italiano, a differenza dei Sud Tirolesi, ben pochi sono i Sardi che conoscono la loro Storia.
Se nelle scuole sarde si insegna la lingua italiana come lingua nazionale (forse è meglio dire “lingua ufficiale”, ma confusione più confusione meno …) è perché i Sardi non riescono a mettersi d’accordo su una lingua ufficiale sarda (diritto sancito proprio dalla Costituzione Italiana, che ronosce il Sardo come Lingua minoritaria dello “Stato” italiano, informati)

La Sardegna che non mi piace:
Se “nelle scuole della regione Sardegna di ogni genere e grado si insegna la geografia nazionale italiana e non esclusivamente della "nazione sarda”, è perché la Sardegna (pur essendo se stessa una Nazione) fa parte dello Stato italiano (capisci la differenza?)

Se “nelle scuole della regione Sardegna di ogni genere e grado si insegna la storia della nazione italiana e non esclusivamente della "nazione" sarda”: no, anche questo non è vero, infatti nei programmi scolastici sardi attualmente è previsto l’insegnamento soltanto della storia dello Stato italiano. C’ è solo qualche eccezione: in qualche classe, per volontà isolata di qualche insegnante e come “progetto” finanziato dalla Regione Sardegna, si fa anche lezione di Storia e Lingua Sarda. Te l’immagini se si facesse obbligatoriamente in tutte le scuole sarde? Nel giro di un paio di generazioni i Sardi prenderebbero coscienza di se stessi e… addio Italia
Gli abitanti della regione Sardegna, come quelli di qualunque altra parte dello Stato italiano (Sud Tirol compreso) sono “obbligati” a riconoscere la Costituzione Italiana: non possono avere una Costituzione propria perché la Costituzione è unica per ogni Stato (che sia uni- o pluri-nazionale)
Turritano
PS: di solito, chi ricava tutte le sue informazioni da una sola fonte, specialmente da Wikipedia, è uno che nasconde la propria ignoranza dietro quella degli altri








Modificato da - Turritano in data 18/02/2011 23:45:46

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