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Discussione |
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Sardoc
Utente Medio
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 Inserito il - 11/01/2011 : 17:25:32
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Codula, scusami se ti ho tirato dentro una polemica che non ha senso, secondo me, anche perchè se uno scrive in limba, e c'è gente che non lo capisce, limita la portata del suo post e quindi al limite fà un danno a se stesso. Sembra che si stia tornando a quando si diceva ai bambini di non parlare in dialetto perchè davamo l'impressione di essere rozzi. Prometto che se riscriverò in Limba (e lo farò) metterò la traduzione, adesso pace e bene a tutti.
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igiemme
Utente Medio
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Inserito il - 11/01/2011 : 17:31:18
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| Sardoc ha scritto:
Per i conci, pò torrare a cuppas, mi fà piacere sapere a cosa servivano grazie a MirkoZaru, Igiemme e te, è inutile siete proprio dei professoroni...
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Ti ringrazio per il titolo che mi hai attribuito, ma sono solo un appassionato di archeologia (come te, mi pare, e come molti altri del forum) e che appena può va a fotografare le nostre antiche pietre per semplice documentazione personale unita al piacere di una rilassante camminata in campagna..
Cmq guardando le foto che accompagnano la localizzazione del nuraghe Suiles o Donnikellu nella scheda di Wikimapia, mi pare che sia la vasca in pietra nella terza foto, che la vaschetta nella sesta, possano confermare la presenza di una necropoli ad incinerazione di epoca romana, confermando quindi l’ipotesi che i conci di cui chiedi info siano proprio i relativi coperchi..
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Sardoc
Utente Medio
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Inserito il - 11/01/2011 : 21:57:32
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| igiemme ha scritto:
| Sardoc ha scritto:
Per i conci, pò torrare a cuppas, mi fà piacere sapere a cosa servivano grazie a MirkoZaru, Igiemme e te, è inutile siete proprio dei professoroni...
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Ti ringrazio per il titolo che mi hai attribuito, ma sono solo un appassionato di archeologia (come te, mi pare, e come molti altri del forum) e che appena può va a fotografare le nostre antiche pietre per semplice documentazione personale unita al piacere di una rilassante camminata in campagna..
Cmq guardando le foto che accompagnano la localizzazione del nuraghe Suiles o Donnikellu nella scheda di Wikimapia, mi pare che sia la vasca in pietra nella terza foto, che la vaschetta nella sesta, possano confermare la presenza di una necropoli ad incinerazione di epoca romana, confermando quindi l’ipotesi che i conci di cui chiedi info siano proprio i relativi coperchi..
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igiemme
Utente Medio
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Inserito il - 12/01/2011 : 12:33:13
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| Sardoc ha scritto:
..mi sono documentato sulle urne famose, e quelle presenti nelle vicinanze del nuraghe, ti dico che secondo me non lo possono essere dato la loro esigua altezza, circa 20 cm di profondità, ed essendo rettangolari mentre i "conci?" sono cubici..
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Non sono un esperto, e tanto meno di usi e costumi del periodo romano in Sardegna, ma avevo inteso che nelle piccole fossette scavate nella pietra venivano deposte le ceneri del defunto, da cui la definizione di “urne cinerarie”, per cui la dimensione che tu riporti è coerente con la funzione cui erano destinate e cmq simile a quella dei tantissimi “laccheddi” che ho potuto vedere.
Per quanto riguarda la non corrispondenza del concio di copertura con le vaschette in foto non necessariamente gli uni sono relativi alle altre. Voglio dire che possono esserci altre vaschette di forma quadrangolare come altri coperchi a base rettangolare.
Si tratta infatti, come ti riproponi, di approfondire le ricerche e vedere cos’altro si può trovare tenendo presente che è più facile rinvenire le vaschette (scavate prevalentemente in banchi di roccia) che i coperchi. Questi ultimi infatti, spesso, vengono spostati dal sito originario per la realizzazione di muri a secco o cmq di fabbricati rurali. In alcuni casi si possono trovare accatastati presso nuraghi (vedi il Sa Pedra a Macomer) o giardini privati. Ne ricordo diversi antistanti il lato nord della Villa Piercy a Badde Salighes – Bolotana, ora presumibilmente spostati in luoghi più sicuri (spero!).
Un esempio di riutilizzo di urne cinerarie: questa, che non è il coperchio ma la parte inferiore dell’urna, si trova alla base del muro perimetrale della chiesetta di San Basilio a Sedilo.
Questi altri, per la maggior parte coperchi, si trovano invece esposti nel Museo del Territorio sempre a Sedilo:
Questa in particolare è completa:urna+coperchio:
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Sardoc
Utente Medio
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Inserito il - 12/01/2011 : 14:28:00
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IGM, ti ringrazio della spiegazione e delle foto che hai postato perchè cosi' uno può farsi un'idea più chiara. Un aiuto lo dà anche San Google ma non c'è niente di meglio quando delle persone appassionate e competenti ti chiariscono le cavolate che dici  . Quando tornerò sul posto guarderò con occhi più attenti e vi farò sapere, per chi volesse andarci anche se sembra che la strada arrivi sul posto consiglio di lasciare l'auto prima della ripida discesa, non per la strada ripida ma per il pastore che non è tanto ospitale..... comunque sempre a disposizione per tutti.
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