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Fogazzaro
Nuovo Utente
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 Inserito il - 03/12/2010 : 10:03:50
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Su Pallosu è la più piccola borgata marina d'Italia.Si trova nel comune di San Vero Milis, provincia di Oristano, in Sardegna (appena 8 sono i residenti).Una delle sue attrazioni turistiche è costituita proprio da una folta colonia felina di animali in libertà.La singolarità, dei gatti sardi della colonia felina di Su Pallosu, che li rende davvero speciali, unici, è il fatto di vivere -come vedete in nostri numerosi video che stanno impazzando sulla rete ( youtube-vimeo-Daylmotion ) - anche in spiaggia, proprio davanti al mare, a pochi passi dall'acqua.Una vera rarità poichè come notoriamente si sa i gatti hanno solitamente una paura folle dell'acqua.
http://www.youtube.com/watch?v=T8nXedGPW9w
Al censimento del 21 ottobre 2010 i gatti erano ufficialmente 36.
Nel piccolo si tratta di una situazione analoga a quella della colonia feline romane del Colosseo o di Largo di Torre Argentina sempre a Roma.
Anche Su Pallosu infatti è conosciuta per essere un sito archeologico, terrestre (deposito costiero nuragico-trovate on line validi riferimenti e una tesi di Laurea in proposito) e marino (numerosi ritrovamenti ufficiali di anfore romane-esposte anche al Museo di Oristano).
Link per Su Pallosu sito archeologico cultuale , deposito costiero Nuragico.
La colonia rappresenta un vero e proprio patrimonio universale da difendere e valorizzare.Una risorsa per il turismo sostenibile dell'intera provincia di Oristano e della Sardegna.
PER SU PALLOSU PATRIMONIO DELL'UMANITA'
Per questi motivi è stata proposta all'UNESCO l'inclusione nella Lista del Patrimonio dell'Umanità. Si tratta di una Colonia felina straordinaria e unica sia dal punto di vista naturale, sia dal punto di vista culturale. TUTTI possono sottoscrivere la Petizione per Su Pallosu Patrimonio dell'Umanità (UNESCO) anche on line al sito
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501
CATS-WATCHING
Visite guidate fotografiche alla Colonia Felina di Su Pallosu, in Sardegna: l'unica colonia felina al mondo dove i gatti scendono in spiaggia.
Ogni domenica o su richiesta, si organizzano visite guidate (totalmente gratuite) dai responsabili (di fatto) della colonia (Irina e Andrea) alla stessa colonia felina, incluso il tour della borgata marina di Su Pallosu (antica tonnara e sito archeologico nuragico).Per poter vedere i gatti e fotografarli, anche in spiaggia, è vivamene raccomandata la visita guidata gratuita, l'assoluta discrezione, il massimo silenzio, in particolare da parte dei bambini.
Per le visite sono consigliabili macchina fotografica e/o videocamera, d'obbligo silenzio e discrezione.
E' sconsigliabile fare le visite per proprio conto.I gatti- la colonia è composta da circa 40 unità- in presenza di estranei e rumori sono ovviamente diffidenti e tendono a nascondersi.
Ricordiamo a tutti coloro che abitano in continente, che è stato recentemente aperto l'Aeroporto di Oristano, con voli diretti da Roma anche a prezzi speciali.
Oristano si trova ad appena 26 km da Su Pallosu.
Tutte le informazioni sui voli da e per Oristano (orari ) qui : http://www.flyoristano.com/
Altre informazioni su questa straordinaria Colonia Felina, decine di video e centinaia di foto esclusive della Colonia Felina solo su:
IL BLOG UFFICIALE
I GATTI DI SU PALLOSU
http://gattisupallosu.blogspot.com/
Per prenotazioni alle visite guidate (gratuite) di CATS WATCHING: aatzor@yahoo.com
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Modificato da - Barbaricina in Data 04/12/2010 14:30:55
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Anto
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 03/12/2010 : 19:24:23
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Che meraviglia Andrea.....Su Pallosu (splendida!!!!!Ho dei ricordi bellissimi) non è l'unico posto dove si hanno colonie di felini.....anche se la particolarità è che scendono al mare...Ma vanno anche in montagna!!!! Sul Monte Ortobene nel locale che doveva servire come colonia (abbandonato...) ci vivono almeno in 40!!!! come ti vedono si avvicinano ma con timore, aspettano cibo naturalmente.....ma visto il numero, nel posto, presumo sia difficile trovare lucertole!!!! Un bacio e se posso arrivo subito grazie anto
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 03/12/2010 : 20:38:40
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Grazie a te Anto.
Si esatto colonie feline di mare ne esistono numerose al mondo, nelle piccole isole abitate di vari continenti.
Che io sappia e non conosco, non ho notizia, di alcuna colonia dove i gatti scendono in spiaggia e arrivino a sfiorare l'acqua del mare.
In alcune mie foto alcuni gatti vanno proprio a sfiorare volontariamente l'acqua con le zampe.
Ti aspettiamo molto volentieri.
un affettuoso saluto
Andrea
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 04/12/2010 : 13:53:27
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Sicuramente esco fuori dal coro delle meraviglie, e non per sottovalutare il fatto (anche se molti animali scelgono di fare cose che per consuetudine non fanno). E' un'attrattiva che può avere più un sapore di curiosità etologica o turistica, ma coinvolgere l'unesco mi smbra francamente esagerato... In questa maniera, tra un po', i riconoscimenti che questa organizzazione darà perderanno qualsiasi valenza. Diventerà come la miriade di premi letterari che hanno sottratto importanza alla serietà di alcuni, un premio non si nega più a nessuno. IMHO. 
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 04/12/2010 : 16:24:11
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| Nevathrad ha scritto:
Sicuramente esco fuori dal coro delle meraviglie, e non per sottovalutare il fatto (anche se molti animali scelgono di fare cose che per consuetudine non fanno). E' un'attrattiva che può avere più un sapore di curiosità etologica o turistica, ma coinvolgere l'unesco mi smbra francamente esagerato... In questa maniera, tra un po', i riconoscimenti che questa organizzazione darà perderanno qualsiasi valenza. Diventerà come la miriade di premi letterari che hanno sottratto importanza alla serietà di alcuni, un premio non si nega più a nessuno. IMHO.
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Ciao grazie del tuo commento e delle tue obiezioni alle quali rispondo volentieri.
Concordo parzialmente solo con la tua prima parte.Curiosità etologica, si può essere, turistica anche.Ma attenzione, non solo.Non esiste alcuna altra colonia felina al mondo, dove i gatti scendano in spiaggia, in riva al mare senza alcun timore.Questo è un fatto.
E veniamo all'Unesco.L'obiezione "turistica" non è in alcun modo incompatibile con l'inserimento nella lista dell'Unesco.Al contrario praticamente tutti i siti Patrimonio dell'Umanità sono siti turistici: Piazza di Spagna a Roma, Venezia, Firenze ecc.
Sulla problematica da te sollevata sul fatto che verrebbe ad essere così sminuito il valore del riconoscimento Unesco l'argomentazione mi sembra infondata.Proprio recentemente è stata riconosciuta quale patrimonio Umanità nella lista Unesco la dieta mediterranea.Con rispetto verso la dietà mediterranea non mi sembra che ciò abbia sminuito il valore della lista Unesco.
Ma torniamo al merito della questione.
Ovvero quale sono i criteri in base ai quali l'UNESCO decide di inserire o meno un sito nella lista Patrimonio Umanità ?
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale, dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale.
Dunque l'Unesco valuta se ci siano delle particolarità di eccezionale importanza dal punto di vista culturale o naturale.
Nel nostro caso le abbiamo non solo dal punto di vista naturale, ma anche culturale.
Non mi ripeto sulle prime, sono evidenti a tutti, non ci sono altri sito al mondo dove i gatti di una colonia felina scendono sino all'acqua del mare.Ma a Su Pallosu abbiamo anche la particolarità di eccezionale
importanza anche dal punto di visto culturale.
La stessa spiaggia di Su Pallosu che ospita i gatti è pure un conosciuto sito archeologico.
Si tratta di un ricchissimo deposito costiero nuragico di tipo cultuale-trovate on line validi riferimenti e una tesi di Laurea in proposito) e marino (numerosi ritrovamenti ufficiali di anfore romane-esposte anche al Museo di Oristano).
Link per Su Pallosu sito archeologico cultuale , deposito costiero Nuragico,
http://uniroma.academia.edu/Giandan..._Milis_-_OR_
http://s3.amazonaws.com/academia.ed...suPoster.pdf
http://archaeologicaltraces.org/ind...fo&Itemid=18
Una duplice accertata valenza dunque naturale e culturale di valore enorme.
La colonia rappresenta un vero e proprio patrimonio universale da difendere e valorizzare.Una risorsa per il turismo sostenibile dell'intera provincia di Oristano e della Sardegna.
L'inserimento di Su Pallosu nella lista Unesco, può portare solo vantaggi all'intera Sardegna e all'Italia.
Per questo ti invito comunque a firmare la petizione on line
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501
Grazie.
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Anto
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 04/12/2010 : 20:36:13
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Neva carissima.....Su Pallosu meriterebbe un posto di riguardo anche senza la presenza dei gatti...un valore aggiunto con questa meraviglia non guasta ...e poi sinchè si proteggono angoli di Sardegna per qualsiasi motivo a me va bene tutto....baci a tutti anto
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 04/12/2010 : 22:21:36
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Cara Anto, approvo tutto quanto dice Neva:
"Sicuramente esco fuori dal coro delle meraviglie, e non per sottovalutare il fatto (anche se molti animali scelgono di fare cose che per consuetudine non fanno). E' un'attrattiva che può avere più un sapore di curiosità etologica o turistica, ma coinvolgere l'unesco mi smbra francamente esagerato...
...... Diventerà come la miriade di premi letterari che hanno sottratto importanza alla serietà di alcuni, un premio non si nega più a nessuno. IMHO.
In particolare trovo più che logica la sua conclusione:
"In questa maniera, tra un po', i riconoscimenti che questa organizzazione darà perderanno qualsiasi valenza"
Questo senza nulla togliere a Su Pallosu", perché, come tu stessa dici: ".... Su Pallosu meriterebbe un posto di riguardo anche senza la presenza dei gatti...un valore aggiunto con questa meraviglia non guasta ...e poi sinchè si proteggono angoli di Sardegna per qualsiasi motivo a me va bene tutto ...."
Infatti, per restare in Sardegna, tutta l'Isola dovrebbe essere protetta e non solo delle particelle di essa (nuraghi e siti archeologici ben conservati sino a qualche decennio fa, ora ridotti a ruderi quasi irriconoscibili, ormai non si contano più!), e senza scomodare l'UNESCO, le cui "patenti" di Patrimonio dell'Umanità stanno cominciando ad essere veramente inflazionate (vale a dire: "non hanno più valore"! 
Mi dispiace esprimere opinioni di questo tenore, ma questo penso e questo dovevo dire
Cari saluti a tutti
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 04/12/2010 22:30:48 |
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| Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 04/12/2010 : 22:40:25
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| Turritano ha scritto:
Cara Anto, approvo tutto quanto dice Neva:
"Sicuramente esco fuori dal coro delle meraviglie, e non per sottovalutare il fatto (anche se molti animali scelgono di fare cose che per consuetudine non fanno). E' un'attrattiva che può avere più un sapore di curiosità etologica o turistica, ma coinvolgere l'unesco mi smbra francamente esagerato...
...... Diventerà come la miriade di premi letterari che hanno sottratto importanza alla serietà di alcuni, un premio non si nega più a nessuno. IMHO.
In particolare trovo più che logica la sua conclusione:
"In questa maniera, tra un po', i riconoscimenti che questa organizzazione darà perderanno qualsiasi valenza"
Questo senza nulla togliere a Su Pallosu", perché, come tu stessa dici: ".... Su Pallosu meriterebbe un posto di riguardo anche senza la presenza dei gatti...un valore aggiunto con questa meraviglia non guasta ...e poi sinchè si proteggono angoli di Sardegna per qualsiasi motivo a me va bene tutto ...."
Infatti, per restare in Sardegna, tutta l'Isola dovrebbe essere protetta e non solo delle particelle di essa (nuraghi e siti archeologici ben conservati sino a qualche decennio fa, ora ridotti a ruderi quasi irriconoscibili, ormai non si contano più!), e senza scomodare l'UNESCO, le cui "patenti" di Patrimonio dell'Umanità stanno cominciando ad essere veramente inflazionate (vale a dire: "non hanno più valore"!
Mi dispiace esprimere opinioni di questo tenore, ma questo penso e questo dovevo dire
Cari saluti a tutti
Turritano
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Ciao Turritano, grazie del tuo parere.
Lo trovo però in contraddizione.La tua analisi sul fatto che i monumenti archeologici, i nuraghi sono abbandonati è vera, reale.Ma questo non è un motivo per continuare a lasciarli così anzi.Rappresenta una ragione in più per salvaguardarli e tutelarli.
L'argomentazione <<la Sardegna andrebbe tutelata tutta non una parte >>è la stessa ragione portata avanti da chi nell'isola ha impedito la realizzazione delle aree protette e ha fatto si che la nostra regione sia quella con meno parchi .A sostenerla nella fase sono stati tutti i nemici dell'amibiente: speculatori, cacciatori, coloro che avevano interesse a devastare il territorio.Far finta di tutelare tutto per non tutelare nulla.E' stata la tesi maggioritaria di quasi tutti i partiti che hanno governato l'isola. Da destra e da sinistra (salvo rarissime eccezioni).
Il riconoscimento dell'Unesco certo è accompagnato anche da un progetto di tutela, ma comunque non è un parco, non è un'area protetta.E' semplicemente l'inserimento in una lista mondiale di siti di eccezionale rilevanza culturale e naturale.Dunque non si tratta di esagerare o di fare del campanile o di inflazionare nulla.
Bisogna verificare i criteri in base ai quali l'UNESCO decide di inserire o meno un sito nella lista Patrimonio Umanità.
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale, dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale.
Dunque l'Unesco valuta se ci siano delle particolarità di eccezionale importanza dal punto di vista culturale o naturale.
Nel nostro caso le abbiamo non solo dal punto di vista naturale, ma anche culturale.
Non mi ripeto sulle prime, sono evidenti a tutti, non ci sono altri sito al mondo dove i gatti di una colonia felina scendono sino all'acqua del mare.Ma a Su Pallosu abbiamo anche la particolarità di eccezionale
importanza anche dal punto di visto culturale.
La stessa spiaggia di Su Pallosu che ospita i gatti è pure un conosciuto sito archeologico.
Si tratta di un ricchissimo deposito costiero nuragico di tipo cultuale-trovate on line validi riferimenti e una tesi di Laurea in proposito) e marino (numerosi ritrovamenti ufficiali di anfore romane-esposte anche al Museo di Oristano).
Link per Su Pallosu sito archeologico cultuale , deposito costiero Nuragico,
http://uniroma.academia.edu/Giandan..._Milis_-_OR_
http://s3.amazonaws.com/academia.ed...suPoster.pdf
http://archaeologicaltraces.org/ind...fo&Itemid=18
Una duplice accertata valenza dunque naturale e culturale di valore enorme.
La colonia rappresenta un vero e proprio patrimonio universale .Una risorsa per il turismo sostenibile dell'intera provincia di Oristano e della Sardegna.
Dunque il valore di Su Pallosu rimane tutto, riconoscimento o meno dell'UNESCO. Solo che attraverso questo inserimento (che sarebbe comunque complesso e lungo) nella lista del Patrimonio Umanità è possibile difendere e valorizzare meglio questa risorsa .
Non ti devi mai dispiacere di esprimere le tue opinioni.I forum servono anche a quello : a confrontarsi civilmente.
E comunque chiunque voglia firmare la petizione on line
PER SU PALLOSU PATRIMONIO DELL'UMANITA'
può farlo al sito
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501
Un caro saluto a Turritano e a chi ci legge
Andrea
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Modificato da - Fogazzaro in data 04/12/2010 22:45:54 |
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| Residente a Su Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia. |
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 05/12/2010 : 00:38:31
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Fogazzaro, la dieta mediterranea a cui ti riferisci diventa patrimonio dell'umanità perchè le vengono riconosciuti meriti e benefici tali che altro al mondo non esiste nel settore alimentazione.
Tra l'altro attribuisci una valenza culturale alla cosa, per poi dire che l'attrattiva sulturale risiede nella parte archeologica di Su Pallosu... e mi sembra che ci sia anche un po' di confusione nelle attribuzioni.
Ti ripeto, con tutta l'inusualità della cosa (che desta molta curiosità, tra l'altro), non vedo quale differenza possa essserci con i siti in cui i delfini vanno a giocare con gli umani oppure quale differenza ci possa essere con le pozze di acqua calda giapponesi in cui colonie di babbuini vanno a contrastare il freddo e la neve immersi nel tepore dell'acqua... o potrei farti decimila esempi diversi... In un mondo in cui si fanno crollare beni architettonici o si trasformano in stalle monumenti preziosi, si perdono affreschi o pitture rupestri che rappresentano il nostro viatico per l'eternità, scusami se forse pecco di ... boh, insomma di qualcosa..., ma non è proprio tra le mie priorità il perorare la causa di una colonia di gatti in una petizione all'unesco. Ma non per questo non troverai altri sostenitori.
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Modificato da - Nevathrad in data 05/12/2010 00:42:26 |
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 05/12/2010 : 09:01:10
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| Nevathrad ha scritto:
Fogazzaro, la dieta mediterranea a cui ti riferisci diventa patrimonio dell'umanità perchè le vengono riconosciuti meriti e benefici tali che altro al mondo non esiste nel settore alimentazione.
Tra l'altro attribuisci una valenza culturale alla cosa, per poi dire che l'attrattiva sulturale risiede nella parte archeologica di Su Pallosu... e mi sembra che ci sia anche un po' di confusione nelle attribuzioni.
Ti ripeto, con tutta l'inusualità della cosa (che desta molta curiosità, tra l'altro), non vedo quale differenza possa essserci con i siti in cui i delfini vanno a giocare con gli umani oppure quale differenza ci possa essere con le pozze di acqua calda giapponesi in cui colonie di babbuini vanno a contrastare il freddo e la neve immersi nel tepore dell'acqua... o potrei farti decimila esempi diversi... In un mondo in cui si fanno crollare beni architettonici o si trasformano in stalle monumenti preziosi, si perdono affreschi o pitture rupestri che rappresentano il nostro viatico per l'eternità, scusami se forse pecco di ... boh, insomma di qualcosa..., ma non è proprio tra le mie priorità il perorare la causa di una colonia di gatti in una petizione all'unesco. Ma non per questo non troverai altri sostenitori.
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Cara Nevathrad,
non ti devi giustificare, nè scusare. Non pecchi di nulla, tranquilla.
Una proposta si può convidivere o meno, ci mancherebbe.Questo è il bello della democrazia e anche dei forum on line.
E' assolutamente legittimo che tu difenda la dieta mediterranea nella lista Unesco e invece non condivida la proposta d'inserimento di Su Pallosu.
Ma torniamo al merito.Il fatto vero-che tu riporti- della pessima gestione di beni naturali e culturali (crollo di monumenti ecc) non può certo essere considerata una buona ragione per continuare ad agire allo stesso modo.
E il motivo per il quale l'Unesco ha ideato la lista del Patrimonio dell'Umanità, che oggi comprende 911 siti in tutto il mondo, è proprio quello di difenderli e valorizzarli.
Tra questi 911 siti per esempio, c'è anche quello Messicano che protegge la farfalla monarca, quello dell'Ecuador che protegge gli Iguana
e così via
Se vai a vedere trovi probabilmente proprio anche quelli che tu elenchi.
La lista del Patrimonio Mondiale cresce di anno in anno via via che le nuove nomine vengono accettate dal Comitato e nuovi paesi firmano la Convenzione.
Delineare l'elenco rappresenta una difficile sfida: che cosa rende un tesoro culturale o naturale un eccezionale valore universale?
Per essere inclusi nell'Elenco del Patrimonio Universale i siti devono soddisfare i criteri di selezione adottati dal Comitato. Un monumento culturale può essere, ad esempio un capolavoro del genio creativo o può avere esercitato una forte influenza architettonica o può essere associato ad idee e pensieri di significato universale oppure può essere un esempio eccezionale di un modo di vita tradizionale che rappresenta una certa cultura.
Un sito naturale può rappresentare stadi fondamentali della storia terrestre o processi ecologici e biologici attivi oppure contenere habitat naturali di animali in pericolo o essere una scena di eccezionale bellezza.
Il testo in grassetto non è mio, ma è tratto direttamente dal sito Unesco
http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=34
Ti sembra che non ci sia davvero nessuno spazio per Su Pallosu ?
Intanto il gruppo Facebook Amici dei Gatti di Facebook che ha lanciato la proposta per Su Pallosu Patrimonio Unesco conta 1.898 (milleottocentonovantotto iscritti).E devi ammettere che non è certo un numero irrisorio.
Tra coloro che hanno già firmato la petizione on line ci sono, fra gli altri
archeologici, giornalisti, amministratori locali, giornalisti dei più importanti network nazionali.
Insomma la proposta c'è ed è in campo.Più continuiamo a dare forza a questa proposta più possibilità ci sono che alla lunga venga presa in considerazione.
Si tratta di un'occasione di sviluppo per la Sardegna e per l'Italia.Può portare solo vantaggi.Sia per la tutela del sito, sia per la nostra economia turistica.L'unione di tre elementi come il mare sardo, la civiltà nuragica e i gatti in un unico sito (tre in uno) rende oggettivamente Su Pallosu un posto unico al mondo meritevole di tutela e valorizzazione.
Se poi tu non sei d'accordo, che dire, ovviamente ci si dispiace, ma confidiamo in tuo possibile ripensamento.
Il sito dove puoi in ogni momento apporre anche la tua firma PER SU PALLOSU PATRIMONIO UMANITA' è questo:
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501
Grazie.
Andrea
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Modificato da - Fogazzaro in data 05/12/2010 09:07:04 |
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 05/12/2010 : 12:25:17
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| Fogazzaro ha scritto:
Ma torniamo al merito.Il fatto vero-che tu riporti- della pessima gestione di beni naturali e culturali (crollo di monumenti ecc) non può certo essere considerata una buona ragione per continuare ad agire allo stesso modo.
E il motivo per il quale l'Unesco ha ideato la lista del Patrimonio dell'Umanità, che oggi comprende 911 siti in tutto il mondo, è proprio quello di difenderli e valorizzarli. |
Vedi, io parto dal presupposto che andrebbe considerato il caso da un punto di vista etologico... perchè questi gatti si sono trasferiti là... hanno trovato cibo ideale, hanno trovato sede ideale, o cosa? Che si siano trasferiti a ridosso di una spiaggia ha lo stesso valore che si siano trasferiti in un cortile urbano... hanno trovato un posto in cui vivere e (secondo me) è più un fatto folcloristico che un fatto da tutelare da parte di una istituzione così importante. Senza contare il fatto che come ci sono arrivati, un giorno o l'altro possono andarsene da lì, mentre un patrimonio da proteggere ha bisogno anche di una continuità ed una stabilità nel tempo.
Si potranno tutelare i gatti, ma non si potrà far nulla per costringerli a rimanere in quel sito e, in quel caso, poi cosa si dovrà fare? Tornare dall'Unesco e dire "Scusate ci siamo sbagliati"...?
E' un fenomeno troppo "giovane" per poterlo considerare definitivo.
Di questo passo dovremmo proteggere tutte le volpi che hanno incominciato a vivere nelle città inglesi o gli orsi che vivono ormai in prossimità dei centri abitati. Non credo che basti una diversità dalla norma a farne una cosa da proteggere.
| Tra questi 911 siti per esempio, c'è anche quello Messicano che protegge la farfalla monarca, quello dell'Ecuador che protegge gli Iguana
e così via
Se vai a vedere trovi probabilmente proprio anche quelli che tu elenchi.
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Io non ne ho notizia, altrimenti non li avrei citati, ma magari riesci a trovarne tu e se è così puoi inserirle in un post.
| La lista del Patrimonio Mondiale cresce di anno in anno via via che le nuove nomine vengono accettate dal Comitato e nuovi paesi firmano la Convenzione.
Delineare l'elenco rappresenta una difficile sfida: che cosa rende un tesoro culturale o naturale un eccezionale valore universale?
Per essere inclusi nell'Elenco del Patrimonio Universale i siti devono soddisfare i criteri di selezione adottati dal Comitato. Un monumento culturale può essere, ad esempio un capolavoro del genio creativo o può avere esercitato una forte influenza architettonica o può essere associato ad idee e pensieri di significato universale oppure può essere un esempio eccezionale di un modo di vita tradizionale che rappresenta una certa cultura.
Un sito naturale può rappresentare stadi fondamentali della storia terrestre o processi ecologici e biologici attivi oppure contenere habitat naturali di animali in pericolo o essere una scena di eccezionale bellezza.
Il testo in grassetto non è mio, ma è tratto direttamente dal sito Unesco
http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=34
Ti sembra che non ci sia davvero nessuno spazio per Su Pallosu ? |
Personalmente no e per i motivi (che non mi sembrano proprio da scartare) che ti ho elencato.
| Intanto il gruppo Facebook Amici dei Gatti di Facebook che ha lanciato la proposta per Su Pallosu Patrimonio Unesco conta 1.898 (milleottocentonovantotto iscritti).E devi ammettere che non è certo un numero irrisorio.
Tra coloro che hanno già firmato la petizione on line ci sono, fra gli altri
archeologici, giornalisti, amministratori locali, giornalisti dei più importanti network nazionali.
Insomma la proposta c'è ed è in campo.Più continuiamo a dare forza a questa proposta più possibilità ci sono che alla lunga venga presa in considerazione. |
Bene, quindi siete già ben sicuri della partecipazione.
| | Si tratta di un'occasione di sviluppo per la Sardegna e per l'Italia.Può portare solo vantaggi.Sia per la tutela del sito, sia per la nostra economia turistica.L'unione di tre elementi come il mare sardo, la civiltà nuragica e i gatti in un unico sito (tre in uno) rende oggettivamente Su Pallosu un posto unico al mondo meritevole di tutela e valorizzazione. |
Vedi, il problema è proprio nelle parole che dici, il ritorno economico è il fatto precipuo, ma quello sta già camminando per suo conto.
| Se poi tu non sei d'accordo, che dire, ovviamente ci si dispiace, ma confidiamo in tuo possibile ripensamento.
Il sito dove puoi in ogni momento apporre anche la tua firma PER SU PALLOSU PATRIMONIO UMANITA' è questo:
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501 |
Non credo che io possa ripensarci perchè non trovo i presupposti per poterlo fare al momento... se le cose cambieranno, ma nel lungo periodo, forse allora... Per ora preferisco che vengano tutelati beni come quelli di cui si parla nella sezione archeologia e che vengono regolarmente bistrattati; come ti ho detto in un post precedente sono il nostro viatico per l'eternità o le piante della foresta amazzonica dalle quali si trovano continuamente nuovi principi medicali utilissimi alla salute.
C'è necessità di priorità e, pure, razionali.
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 05/12/2010 : 12:58:45
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| Nevathrad ha scritto:
| Fogazzaro ha scritto:
Ma torniamo al merito.Il fatto vero-che tu riporti- della pessima gestione di beni naturali e culturali (crollo di monumenti ecc) non può certo essere considerata una buona ragione per continuare ad agire allo stesso modo.
E il motivo per il quale l'Unesco ha ideato la lista del Patrimonio dell'Umanità, che oggi comprende 911 siti in tutto il mondo, è proprio quello di difenderli e valorizzarli. |
Vedi, io parto dal presupposto che andrebbe considerato il caso da un punto di vista etologico... perchè questi gatti si sono trasferiti là... hanno trovato cibo ideale, hanno trovato sede ideale, o cosa? Che si siano trasferiti a ridosso di una spiaggia ha lo stesso valore che si siano trasferiti in un cortile urbano... hanno trovato un posto in cui vivere e (secondo me) è più un fatto folcloristico che un fatto da tutelare da parte di una istituzione così importante. Senza contare il fatto che come ci sono arrivati, un giorno o l'altro possono andarsene da lì, mentre un patrimonio da proteggere ha bisogno anche di una continuità ed una stabilità nel tempo.
Si potranno tutelare i gatti, ma non si potrà far nulla per costringerli a rimanere in quel sito e, in quel caso, poi cosa si dovrà fare? Tornare dall'Unesco e dire "Scusate ci siamo sbagliati"...?
E' un fenomeno troppo "giovane" per poterlo considerare definitivo.
Di questo passo dovremmo proteggere tutte le volpi che hanno incominciato a vivere nelle città inglesi o gli orsi che vivono ormai in prossimità dei centri abitati. Non credo che basti una diversità dalla norma a farne una cosa da proteggere.
| Tra questi 911 siti per esempio, c'è anche quello Messicano che protegge la farfalla monarca, quello dell'Ecuador che protegge gli Iguana
e così via
Se vai a vedere trovi probabilmente proprio anche quelli che tu elenchi.
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Io non ne ho notizia, altrimenti non li avrei citati, ma magari riesci a trovarne tu e se è così puoi inserirle in un post.
| La lista del Patrimonio Mondiale cresce di anno in anno via via che le nuove nomine vengono accettate dal Comitato e nuovi paesi firmano la Convenzione.
Delineare l'elenco rappresenta una difficile sfida: che cosa rende un tesoro culturale o naturale un eccezionale valore universale?
Per essere inclusi nell'Elenco del Patrimonio Universale i siti devono soddisfare i criteri di selezione adottati dal Comitato. Un monumento culturale può essere, ad esempio un capolavoro del genio creativo o può avere esercitato una forte influenza architettonica o può essere associato ad idee e pensieri di significato universale oppure può essere un esempio eccezionale di un modo di vita tradizionale che rappresenta una certa cultura.
Un sito naturale può rappresentare stadi fondamentali della storia terrestre o processi ecologici e biologici attivi oppure contenere habitat naturali di animali in pericolo o essere una scena di eccezionale bellezza.
Il testo in grassetto non è mio, ma è tratto direttamente dal sito Unesco
http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=34
Ti sembra che non ci sia davvero nessuno spazio per Su Pallosu ? |
Personalmente no e per i motivi (che non mi sembrano proprio da scartare) che ti ho elencato.
| Intanto il gruppo Facebook Amici dei Gatti di Facebook che ha lanciato la proposta per Su Pallosu Patrimonio Unesco conta 1.898 (milleottocentonovantotto iscritti).E devi ammettere che non è certo un numero irrisorio.
Tra coloro che hanno già firmato la petizione on line ci sono, fra gli altri
archeologici, giornalisti, amministratori locali, giornalisti dei più importanti network nazionali.
Insomma la proposta c'è ed è in campo.Più continuiamo a dare forza a questa proposta più possibilità ci sono che alla lunga venga presa in considerazione. |
Bene, quindi siete già ben sicuri della partecipazione.
| | Si tratta di un'occasione di sviluppo per la Sardegna e per l'Italia.Può portare solo vantaggi.Sia per la tutela del sito, sia per la nostra economia turistica.L'unione di tre elementi come il mare sardo, la civiltà nuragica e i gatti in un unico sito (tre in uno) rende oggettivamente Su Pallosu un posto unico al mondo meritevole di tutela e valorizzazione. |
Vedi, il problema è proprio nelle parole che dici, il ritorno economico è il fatto precipuo, ma quello sta già camminando per suo conto.
| Se poi tu non sei d'accordo, che dire, ovviamente ci si dispiace, ma confidiamo in tuo possibile ripensamento.
Il sito dove puoi in ogni momento apporre anche la tua firma PER SU PALLOSU PATRIMONIO UMANITA' è questo:
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501 |
Non credo che io possa ripensarci perchè non trovo i presupposti per poterlo fare al momento... se le cose cambieranno, ma nel lungo periodo, forse allora... Per ora preferisco che vengano tutelati beni come quelli di cui si parla nella sezione archeologia e che vengono regolarmente bistrattati; come ti ho detto in un post precedente sono il nostro viatico per l'eternità o le piante della foresta amazzonica dalle quali si trovano continuamente nuovi principi medicali utilissimi alla salute.
C'è necessità di priorità e, pure, razionali.
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Beh la tua conclusione toppa semplicemente perchè parte da un presupposto sbagliato.
Se fosse come tu dici avresti perfettamente ragione.Il tuo diniego alla proposta di inserire Su Pallosu nella Lista UNESCO, Patrimonio dell'Umanità- si basa infatti -come tu affermi -sull'asserzione che la colonia ci sarebbe da poco tempo e dunque la presenza dei gatti sarebbe temporanea o comunque facilmente reversibile.
Invece non è così.Ho quarant'anni, la mia casa a Su Pallosu è stata costruita da prima di me e posso riportare la testimonianza diretta mia e di chi mi ha preceduto.
La colonia felina di Su Pallosu l'ho sempre conosciuta e mio padre che ora non c'è più l'ha sempre conosciuta.Possiamo affermare con certezza che esiste dunque da almeno 50 anni.
Per questo tutto l'intero tuo ragionamento, così faticosamente costruito, viene razionalmente a crollare.
Per questo sono certo che anche tu accoglierai l'invito a firmare la petizione on line
PER SU PALLOSU PATRIMONIO DELL'UMANITA'
qui
http://www.petizionionline.it/petiz...-unesco/2501
Ti invitiamo e ti aspetto molto volentieri a Su Pallosu a visitare il borgo, il sito archeologico, l'antica tonnara e ovviamente i gatti.
A presto e un caro saluto.
Andrea
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Modificato da - Fogazzaro in data 05/12/2010 13:09:45 |
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| Residente a Su Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia. |
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Anto
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 05/12/2010 : 14:48:44
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.....siccome sono una particella sarda da proteggere anche io....non mi spiacerebbe essere tutelata dall'Unesco.....(Turritano docet.. )
Andrea mi ci metti con i gatti....? ne sarei felice....
Dai che scherzo ragazzi  ......non si scredita nessuno tantomeno l'UNESCO , essendo una particolarità come ce ne sono tante, cerchiamo almeno di informare e proteggere dove è possibile...baci anto
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 05/12/2010 : 16:24:33
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| Anto ha scritto:
[Andrea mi ci metti con i gatti....? ne sarei felice....
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Certo Anto, se miagoli con loro....
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| Residente a Su Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia. |
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 06/12/2010 : 00:57:44
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| Fogazzaro ha scritto:
Beh la tua conclusione toppa semplicemente perchè parte da un presupposto sbagliato.
Se fosse come tu dici avresti perfettamente ragione.Il tuo diniego alla proposta di inserire Su Pallosu nella Lista UNESCO, Patrimonio dell'Umanità- si basa infatti -come tu affermi -sull'asserzione che la colonia ci sarebbe da poco tempo e dunque la presenza dei gatti sarebbe temporanea o comunque facilmente reversibile. |
Beh, che io "toppi" (non posso non notare l’eleganza del termine) non lo hai certo dimostrato finora. Questa tua interpretazione molto libera di quanto ho scritto dimostra che se avessi letto con attenzione, ti saresti accorto che le mie perplessità sono su più fronti.
Ad esempio non hai risposto ad alcune “curiosità” che avevo sollevato… tipo, cosa succede se la colonia scompare per libera scelta o perché si ammala. O tipo se i babbuini che fanno le cure termali o i delfini sono patrimonio dell’umanità…
Ma comunque rimane sempre il fatto che l’Italia ha il maggior numero di richieste soddisfatte al mondo, pur avendo sempre una lista lunghissima di richieste già fatte ma in attesa di risposta e altre da proporre.
| Invece non è così.Ho quarant'anni, la mia casa a Su Pallosu è stata costruita da prima di me e posso riportare la testimonianza diretta mia e di chi mi ha preceduto.
La colonia felina di Su Pallosu l'ho sempre conosciuta e mio padre che ora non c'è più l'ha sempre conosciuta.Possiamo affermare con certezza che esiste dunque da almeno 50 anni. |
Il concetto del tempo come tu lo calcoli non ha senso. Cosa sono 50 anni in confronto a tutte le cose da proteggere che ne hanno di più o che hanno molta più importanza? Pensa che nella gioielleria e nell’arte viene considerato modernariato tutto ciò che va dai 30 agli oltre 50 anni. Solo se supera il secolo viene considerato antiquariato…
| Per questo tutto l'intero tuo ragionamento, così faticosamente costruito, viene razionalmente a crollare.
Per questo sono certo che anche tu accoglierai l'invito a firmare la petizione on line
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Ti invitiamo e ti aspetto molto volentieri a Su Pallosu a visitare il borgo, il sito archeologico, l'antica tonnara e ovviamente i gatti.
A presto e un caro saluto.
Andrea |
Guarda se c’è qualcuno che non fa fatica a fare ragionamenti, sono proprio io. Devo dire che trovo alquanto ineducato l’aver usato la definizione “faticosamente costruito”, perché mi tacci di non seguire un senso logico ma di arrabattarmi nell’argomentazione, mentre questo è di là da dimostrare. Tutto sommato, per arrivare ad un risultato, non è tanto importante che sia il mio ragionamento a filare quanto il vostro, non è vero? 
Spero che, con questo pedissequo ripetere la tua richiesta di sottoscrizione, riesca almeno a convincere altri a firmare, in questo modo non l’avrai scritta inutilmente per 5 volte... 
Ti saluto anche io.
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Fogazzaro
Nuovo Utente
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Inserito il - 06/12/2010 : 08:29:38
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| Nevathrad ha scritto:
| Fogazzaro ha scritto:
Beh la tua conclusione toppa semplicemente perchè parte da un presupposto sbagliato.
Se fosse come tu dici avresti perfettamente ragione.Il tuo diniego alla proposta di inserire Su Pallosu nella Lista UNESCO, Patrimonio dell'Umanità- si basa infatti -come tu affermi -sull'asserzione che la colonia ci sarebbe da poco tempo e dunque la presenza dei gatti sarebbe temporanea o comunque facilmente reversibile. |
Beh, che io "toppi" (non posso non notare l’eleganza del termine) non lo hai certo dimostrato finora. Questa tua interpretazione molto libera di quanto ho scritto dimostra che se avessi letto con attenzione, ti saresti accorto che le mie perplessità sono su più fronti.
Ad esempio non hai risposto ad alcune “curiosità” che avevo sollevato… tipo, cosa succede se la colonia scompare per libera scelta o perché si ammala. O tipo se i babbuini che fanno le cure termali o i delfini sono patrimonio dell’umanità…
Ma comunque rimane sempre il fatto che l’Italia ha il maggior numero di richieste soddisfatte al mondo, pur avendo sempre una lista lunghissima di richieste già fatte ma in attesa di risposta e altre da proporre.
| Invece non è così.Ho quarant'anni, la mia casa a Su Pallosu è stata costruita da prima di me e posso riportare la testimonianza diretta mia e di chi mi ha preceduto.
La colonia felina di Su Pallosu l'ho sempre conosciuta e mio padre che ora non c'è più l'ha sempre conosciuta.Possiamo affermare con certezza che esiste dunque da almeno 50 anni. |
Il concetto del tempo come tu lo calcoli non ha senso. Cosa sono 50 anni in confronto a tutte le cose da proteggere che ne hanno di più o che hanno molta più importanza? Pensa che nella gioielleria e nell’arte viene considerato modernariato tutto ciò che va dai 30 agli oltre 50 anni. Solo se supera il secolo viene considerato antiquariato…
| Per questo tutto l'intero tuo ragionamento, così faticosamente costruito, viene razionalmente a crollare.
Per questo sono certo che anche tu accoglierai l'invito a firmare la petizione on line
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Ti invitiamo e ti aspetto molto volentieri a Su Pallosu a visitare il borgo, il sito archeologico, l'antica tonnara e ovviamente i gatti.
A presto e un caro saluto.
Andrea |
Guarda se c’è qualcuno che non fa fatica a fare ragionamenti, sono proprio io. Devo dire che trovo alquanto ineducato l’aver usato la definizione “faticosamente costruito”, perché mi tacci di non seguire un senso logico ma di arrabattarmi nell’argomentazione, mentre questo è di là da dimostrare. Tutto sommato, per arrivare ad un risultato, non è tanto importante che sia il mio ragionamento a filare quanto il vostro, non è vero?
Spero che, con questo pedissequo ripetere la tua richiesta di sottoscrizione, riesca almeno a convincere altri a firmare, in questo modo non l’avrai scritta inutilmente per 5 volte...
Ti saluto anche io.
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C'è una petizione PER SU PALLOSU PATRIMONIO DELL'UMANITA'
si può essere d'accordo o meno, ma la tua rabbia è davvero oggettivamente inusitata e fuoriluogo.Tutte le opinioni e le proposte vanno rispettate, compresi colori che le promuovono o vi si oppongono, questa è la democrazia.
Questa è un forum dedicato alla nostra splendida isola, discutiamo nella sezione flora, fauna della Sardegna e si discute di una situazione di per sè eccezionale, quella nella quale una colonia di gatti scende in spiaggia.
C'è una proposta di valorizzazione e tutela e ci si confronta serenamente e civilmente.
Lanciare qui, sterili insulti personali contro i promotori di questa campagna , denota da parte tua solo un pregiudizio e inoltre ti qualifica ampiamente.
Tu non vuoi firmare la petizione ?
Beh, con tutto il rispetto, pazienza..
E comunque, siamo anche sotto le feste: Babbo Natale, che è venuto già
a Su Pallosu a trovare la colonia felina augura anche a te
Un sereno e gioioso
Immagine:
91,36 KB Natale !
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Modificato da - Fogazzaro in data 06/12/2010 08:54:19 |
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| Residente a Su Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia. |
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