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stampacino
Nuovo Utente
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 13/04/2011 : 09:15:20
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| babborcu ha scritto:
osilo e nulvi, sesi escludono le fogge femminili di gala, hanno molti tratti comuni, per quanto concerne il vestiario, sia maschile che femminile, "comune" stesso taglio del giubbetto femminile, stessa struttura del busto, stessa tipologia di gonne scure pieghettate o increspate... stesso ti po di vestiario maschile improntato al nianco e nero,, cambiano i dettagli, a volte maturati in periodi non tanto antichi,, io punterei su questi abiti e cercherei di capire quali "predilezioni" avesse tergu e come si reagisse nel centro alle fogge osilesi e nulvesi.. comunque attenzione al miscia miscia di fogge,, che so? mai una capitta rossa con una gonna nera.. questo sarebbe carnevale!!
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Babbo come ho detto la questione della ricostruzione è sempre molto spinosa e se vogliamo stare dentro certi parametri, lo diventa ancora di più … mi chiedevo (non ho capito bene) perché Tergu nella sua ricostruzione debba guardare ai centri di cui è stata frazione??? Se Tergu ha un suo costume perche far riferimento a questi centri???!
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“(…) Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Antoine De Saint-Exupéry “Osare è la forza più grande …” Selene
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 13/04/2011 : 09:17:34
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| ampuriesu ha scritto:
Sartinocchja grazie per la fiducia e le belle parole ma credimi che non sono nessuno per meritare tutti questi complimenti anche perchè mi mancano le basi scientifiche. La mia è solo passione e voglia di perpetrare la tradizione genuina senza nulla togliere ne aggiungere a ciò che ci è stato tramandato. Babborcu... Alesarda saprà come gestire al meglio la situazione. Tra l'altro l'hai conosciuta a villa Mimosa (indossava il costume marrone) e credimi che è molto minuziosa e odia le carnevalate. Se si dovesse protendere verso ila costume più presente nel paese, sicuramente si adotterà quello di Nulvi anche se c'è molto di Osilo, ma di Nulvi c'è moltissimo. Vorrie farvi devere quei pezzi maschili di Nulvi perfettamente conservati e quella gonna-capitta finemente ricamata. Chissà che un giorno si riesca a postare qualcosa anche qui sul forum.
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Ampuriesu pure io non sono nessuno tanto meno esperto con o senza basi scientifiche … però qualcosa in fatto di ricamo la capisco … li meriti tutti così la fiducia. Come dicevo a Babborcu non mi è chiaro il criterio con cui s’intende procedere … e su ciò che intendi quando dici adottare … Attendiamo le immagini dei pezzi maschili e quella gonna-capitta finemente ricamata.
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 13/04/2011 : 09:32:39
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Stampacino non si vede molto … hai altre immagini/foto del costume??
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“(…) Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Antoine De Saint-Exupéry “Osare è la forza più grande …” Selene
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stampacino
Nuovo Utente
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Inserito il - 14/04/2011 : 07:21:11
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hai ragione, purtroppo non ho a portata di mano una macchina fotografica, sono fatte con il cellulare ma vedrò come poter migliorare
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stampacino |
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stampacino
Nuovo Utente
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 14/04/2011 : 15:50:15
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arti: per quanto ne so ( e magari sbaglio) Tergu non aveva fogge specifiche ma forse i veri tergutani hanno rinunciato molto presto ai "costumi"per adottare abiti alla cittadina... mentre le famiglie di nulvesi e osilesi presenti nel paese, i loro discendenti locali e i nulvesi e osilesi che si imparentavano e mischiavano con loro indossavano i loro abiti "normali" alla sarda.. la cappa deve essere la capitta di vellluto rosso con altissima balza bianca preziosamente ricamata e che e' esclusiva di osilo e meglio : esclusiva delle donne benestanti e , più precisamente, di paoche particolarissime cerimonie... sarebbe assai azzardato far riferimento a questa per tergu.. mentre l'abbitlimento normale dei sue paesi, scuro, meno caratterizzato.. poichè ha icanoni diffusi nel circondario potrebbe ( dico potrebbe) adattarsi a ricostruire una situazione abbastanza vicina alla realtà del luogo.. se cosi' non fosse e senza elementi decisivi da cui partire: e' obbligatorio che anche tegu abbia un costume??
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 14/04/2011 : 15:53:33
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grembiule: tutto puo' essere nell"'enorme varietà di varianti" del nostro costume.. ma quel grembiale non ha i caratteri consueti nulvesi, che prediligono soluzioni più severe e non indulgono solitamente a ricami.. comunque risulta strano quel grembiale.. istintivamente penserei ad un centro del meilogu, a Codrongianos o Florinas.. per Nulvi penso sia anomalo, ma, ripeto, tutto puo' essere
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stampacino
Nuovo Utente
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Inserito il - 14/04/2011 : 22:00:24
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non al cento per cento, ma al mille per mille questo grembiule era della nonna di un mio collega, le cui origini sono assolutamente di Nulvi. Mi spiace non poter fare il cognome perchè non sono stato autorizzato
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stampacino |
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 15/04/2011 : 13:04:28
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non e' necessario fare nomi, figurarsi!!non vi motivi per non credere a quel che dici ,credo tu abbia maggiori informazioni di me .. comunque quel grembiale e' anomalo per lo "stile consueto" di Nulvi che non indulge al ricamo e alla policromia .. ovviamente appartiene ad una delle miriadi di varianti che spesso si riscontrano in uno stesso centro
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/04/2011 : 07:50:56
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| babborcu ha scritto:
arti: per quanto ne so ( e magari sbaglio) Tergu non aveva fogge specifiche ma forse i veri tergutani hanno rinunciato molto presto ai "costumi"per adottare abiti alla cittadina... mentre le famiglie di nulvesi e osilesi presenti nel paese, i loro discendenti locali e i nulvesi e osilesi che si imparentavano e mischiavano con loro indossavano i loro abiti "normali" alla sarda.. la cappa deve essere la capitta di vellluto rosso con altissima balza bianca preziosamente ricamata e che e' esclusiva di osilo e meglio : esclusiva delle donne benestanti e , più precisamente, di paoche particolarissime cerimonie... sarebbe assai azzardato far riferimento a questa per tergu.. mentre l'abbitlimento normale dei sue paesi, scuro, meno caratterizzato.. poichè ha icanoni diffusi nel circondario potrebbe ( dico potrebbe) adattarsi a ricostruire una situazione abbastanza vicina alla realtà del luogo.. se cosi' non fosse e senza elementi decisivi da cui partire: e' obbligatorio che anche tegu abbia un costume??
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Babbo in definitive mi sembra di capire che poiché Tergu non ha una foggia sua specifica (l’ha mai avuta????????? E se non si rintracciano quelle in uso molto molto tempo fa ??????), chi vuole un costume si deve fare o quello di Nulvi o di Osilo ????
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/04/2011 : 08:03:03
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Grazie Stampacino decisamente meglio, molto bello.
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stampacino
Nuovo Utente
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Inserito il - 19/04/2011 : 20:37:41
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Dovere Sartinocchja, quando le cose ci sono è bene farne partecipe tutti. Ciao
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stampacino |
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babborcu
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Inserito il - 20/04/2011 : 13:00:41
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non so se trergu abbia un abito specifico ben definito e documentato.. magari lo aveva in un passato talmente lontano da no lasciare trace.. certo e' che moti suoi abitanti provenivano 0 DISCENDEVANO da osilo e nulvie e che nelle vecchie fotografie si vedono abiti alla nulvese o all'osilese.. non le fogge di alta gala, pero'... ecco: occorrerebbe capire se a tergu quelle fogge abbiano dato luogo ad uno "stile locale" cioè una scelta, trasformazione, assimilazione delle fogge normali osilesi e nulvesi di un determinato periodo ( direi anni a cavallo del 1900 )abbastanza imparentante fra loro nelle linee generali..
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ampuriesu
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Inserito il - 20/04/2011 : 13:58:44
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| babborcu ha scritto:
non so se trergu abbia un abito specifico ben definito e documentato.. magari lo aveva in un passato talmente lontano da no lasciare trace.. certo e' che moti suoi abitanti provenivano 0 DISCENDEVANO da osilo e nulvie e che nelle vecchie fotografie si vedono abiti alla nulvese o all'osilese.. non le fogge di alta gala, pero'... ecco: occorrerebbe capire se a tergu quelle fogge abbiano dato luogo ad uno "stile locale" cioè una scelta, trasformazione, assimilazione delle fogge normali osilesi e nulvesi di un determinato periodo ( direi anni a cavallo del 1900 )abbastanza imparentante fra loro nelle linee generali..
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Posso rispondere tranquillamente io, considerato che i miei nonni materni erano di Tergu (nonno nato nel 1900 e nonna nel 1909). A dire dei miei nonni non c'è stato un rimodellamento delle fogge osilesi o nulvesi, creando così un'abito esclusivo di Tergu, ma chi proveniva da Osilo continuava ad indossare quel tipo di abbigliamento, così come i nulvesi continuavano ad indossare l'abbigliamento tradizionale di Nulvi. In paese c'è molto ma talmente tanto che non immaginate quanto ci sia conservato nelle famiglia con molta cura e dedizione e il costume che prevale come numero di pezzi e quello di Nulvi ma anche se di Osilo c'è meno, i pezzi prresenti sono molto belli, ben conservati e finemente realizzati.
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Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare! |
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