Nota Bene: I PIRICCHITTOS di Ittiri ( Sassari ) si differenziano da tutti gli altri dolci omonimi della Sardegna anche per la loro forma "ad osso di morto". Sono costituiti da una friabilissima pasta di farine scelte e ben miscelate e sono ricoperti da una rete di glassa candida ( sa cappa). Anticamente erano il dolce tipico della ricorrenza dei defunti ed, in particolare, venivano offerti, assieme a melagrane e frutta secca, nella questua " a su mortu " che i bambini effettuavano per uso antico bussando alle case di parenti, amici e vicini.
........Tirano venti di guerra tra gli eserciti del Giudice d'Arborea Mariano IV e le forze dell'invasore catalano, Pietro IV d' Aragona. Tutte le genti di Sardegna sanno che basterà una mossa più azzardata del solito da parte di uno dei due sovrani per trasformare l'intera isola in un campo di battaglia. Eppure la vita continua, i diversi popoli si avvicinano, parlano, si conoscono: in cima al colle di San ...Michele, in una notte d'Agosto, si sente un gran vociare, canti, grida. Le luci delle torce rischiarano le chiare pareti del Castello di Bonvehì. Mercanti e popolani accorrono, chi per mostrare la propria merce, chi per acquistarla. E' una fiera! MEMORIAE MILITES
presenta
NOTTI MEDIEVALI Tra Mercanti, Dame e Cavalieri
Con la partecipazione dei gruppi di rievocazione "Sagittari Vagantes" e "Le Quattro Porte"
Siete tutti invitati a scoprire i colori e i profumi di un momento unico della vita medievale: la fiera.
Chi verrà a trovarci avrà l'opportunità di vedere: - l'armeria, con l’esposizione della ricostruzione delle armi e delle armature della seconda metà del XIV secolo. Unitamente a questo la Memoriae Milites esporrà le tecniche di combattimento mostrate e apprese nel manuale di scherma storica “Flos Duellatorum”, nel cui studio, da anni, si impegna; - la realtà signorile, con l’esposizione di un ambiente di vita di una famiglia nobiliare, attraverso la ricostruzione dell’abbigliamento, degli spazi vitali e delle pratiche quotidiane. - il mercato alimentare, indirizzato all’illustrazione delle abitudini alimentari dell’epoca; - la produzione della ceramica secondo le tecniche e i mezzi dell’epoca; - la lavorazione del metallo attraverso la ricostruzione della fucina di un fabbro; - la lavorazione dei tessuti, attraverso le fasi della tintura delle stoffe - lo scriptorium, ovvero la mostra dell’arte scrittoria delle cancellerie sarde e catalane; - l'araldica, con l’esposizione della ricostruzione delle principali araldiche sarde e catalane attraverso la spiegazione storica; - la bottega dell’architetto, con l’esposizione degli strumenti e delle tecniche sul campo pertinenti all’arte della poliorcetica (esposizione di una catapulta trecentesca); - la bottega dell’artista, attraverso la mostra delle tecniche di realizzazione della pittura su tavola; - l’osteria, quale momento di aggregazione sociale e come punto di ristoro all’interno del campo. Oltre quanto esposto, prenderanno vita attorno al campo una serie di figure complementari che aggiungano spessore alla ricostruzione della realtà sociale dell’epoca.
...E se vedrete il luccichio delle armature e lo sguardo vigile delle sentinelle che camminano attorno a voi, sappiate che qualcuno è pronto ad attaccare!
Vi aspettiamo al Colle San Michele, nell'area esterna al Castello Venerdì 27 e Sabato 28 Agosto dalle 20.00 all2 23.00
La manifestazione continuerà anche stasera, chi non ha fatto a tempo a vederci ieri può farlo oggi. Ecco qualche foto di ieri sera.
La battaglia si è tenuta intorno alle 22.00 e probabilmente anche oggi sarà intorno a quest'ora.
il nostro bambinone
La mia fucina
tratte dalla bella gallery di Alberto Pintus [URL=http://www.facebook.com/photo.php?pid=1094342&fbid=1469338747070&id=1641636387#!/album.php?aid=60722&id=1641636387&page=2]http://www.facebook.com/photo.php?p...36387&page=2[/URL]
Firma di Lessa
"La storia scritta dai vincitori non può dire cose giuste"