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ampuriesu
Utente Attivo
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Inserito il - 29/05/2010 : 12:09:20
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| kolipo ha scritto:
perchè nn ci vediamo di persona ad ITTIRI per la folkfesta a luglio?
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Ottima idea. Quest'anno voglio andare alla folkfesta e magari se ci organizziamo possiamo fare una rimpatriata.
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Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare! |
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 29/05/2010 : 17:18:00
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credo che la rimpatriata ( anche allargata agli altri "fanatici del costume" ) sia auspicabile, ma l'incontro,per me deve avvenire il giorno prima del festival e alMuseo o altri locali di sassari,, questo perchè nel corso del festival a ittiri sarebbe difficile trovare locali disponibili e poi nel corso del festival ci sono troppe "distraziini" incontri, vetrine con costumi,balli e quant'altro, vi-mi conosco..
thiniscole,, hai ilcervello come un'elica, ti conosco,, e itte dimoniu! calma!.. meditandoci io dimezzerei il numero degli abiti proposti, 90 sono davvero un numero enorme!!
quanto alle immagini che nessuno vede: ilse greto sta nel comporre pannelli che colpiscano... credo che a nessuno sia sfuggito che in realtà questo evento riprende ,variandolo, il tema del convegno Sestos di ittiri.. si tratta di partire da quelle relazioni, ampliandole ad altre aree, rimpolpandole e rendendole visive, trasformandole cioe' in un percorso - racconto in cui parlino gli oggetti e l'apparato didattico.. personalmente io continuo a vedere per paesi e centri, abiti veri... affinacati da pezzi o pochi abiti ben ricostruiti,riconfezionati ecc e poi una sezione che dia conto di capi fatti bene.,,, dalla fonte o modello, alla stoffa,al taglio, alla decorazione, alla confezione al modello finito...zau
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thiniscole
Utente Medio
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Inserito il - 29/05/2010 : 22:06:25
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| babborcu ha scritto:
thiniscole,, hai ilcervello come un'elica, ti conosco,, e itte dimoniu! calma!.. meditandoci io dimezzerei il numero degli abiti proposti, 90 sono davvero un numero enorme!!
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ecco cos'era quel ronzio che sentivo in testa!!!! si pensandoci bene 90 costumi son davvero tanti, troppi forse...qualche costume bisognerà limitarlo solo ad alcuni pezzi per mostrare come interi solo i costumi più differenti tra loro, es. se costume da sposa e festivo sono molto simili, se ne sceglierà uno dei due... ma ne parleremo alla riunione con davanti le foto dei costumi da portare, magari qualcuno non riuscirà neanche a presentarli 3 costumi... (e con questo mi sto murrunzando da solo)
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 30/05/2010 : 07:19:20
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thiniscole: io credo che alla prima riunione non si scenderà in dettagli ,come scegliere questo e quello, perchè e' prematuro e questa scelta per me non va fata da tutta l'assemblea plenaria ( che tra una discussione e l'altra non ne usciremmo mai) si dovrà discutete e stabilire del taglio generale da dare alla mostra e dei dettagli organizzativi.. penso s che dalla riunione debba sortire un piccolo gruppo di coordinamento ( che rappresenti quattro -cinque zone principali) che riceverà le proposte,le vaglierà e farà correzioni e aggiustamenti rispetto alla visione generale della mostra... per quanto orgni uno debba dare il contributo sulla sua zona di azione, non vorrei in alcun modo che scattassero biechi campanilismi, e che considerassimo "nostri" gli spazi e le cose che proponiamo.. io,guarda,da parte mia sono del parere di non esporre,se non necessario e se il comitato sarà d'accordo,costumi di ittiri, perchè gia' sviscerati,visti e stravisti, e perchè non mi pare che ci siano macroscopici problemi di confezione nuova.. la scelta dei manufatti e' secondaria all'impostazione.. zau!!!
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Antoi
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 30/05/2010 : 11:05:29
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La creazione di un'associazione no-profit per la tutela del costume sardo sarebbe l'ideale per un'evento di questo genere, si potrebbero chiedere dei contributi alla regione e alle provincie con un progetto valido. Non credo che il problema sia la registrazione dell'associazione da un notaio.
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Basilica di Santa Giusta (XII sec.)
Santa Giusta (Or)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
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esme
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Inserito il - 30/05/2010 : 16:07:45
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che bello...spero di riuscire almeno a vederla la mostra .....
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santobevitore
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Inserito il - 31/05/2010 : 11:38:15
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Stavo pensando all'allestimento e riflettevo sul fatto che potrebbe essere interessante allestire i vari pezzi, o i costumi completi, non secondo un ordine meramente geografico ma cercando, dove sia possibile, un filo conduttore, con lo scopo di mostrare, una volta tanto, le somiglianze e non tanto, o non solo, le differenze tra le fogge dei vari centri. Sono convinto che alla base delle fogge attuali vi sia, almeno in certi casi, un sostrato comune, più o meno ricco, che poi, in seguito alle influenze esterne o ai corsi e ricorsi della moda, può aver subito delle variazioni così importanti da rendere appena percettibile quell'origine comune. Si potrebbero, ad esempio, individuare somiglianze nelle fogge, nel modo di portare certi indumenti, nella predilezione per alcuni tessuti o per certi colori, piuttosto che per altri. Magari ci si potrebbe considerare un arco cronologico, più o meno ampio, per vedere come ci si vestiva, in quella stessa epoca, in diverse parti della Sardegna (ovviamente nei centri dove l'abbigliamento tradizionale era ancora in uso). è un'idea venuta così, quindi un pò alla buona eh!
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osil
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Inserito il - 31/05/2010 : 12:04:40
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potrei patecipare perchè in famiglia possediamo il costume originale di una mia bisnonna quindi ho un'originale anche se non completo comunque sarei a disposizione. saluti
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 31/05/2010 : 19:38:07
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santo,anche quella che indichi e' una traccia possibile.. evidenziare che le fogge non sono frutto di impulsi irrazionali e fantasie ( come molti credono) potrebbe essere importante, ma potrebbbe essere forse un filone adatto a chi ha approfondito certi argomenti.. io batto il filone geobrafico, non rifiutando richiami a quel che dici, perchè so che molti sardi non conoscono la geografia della propria isola.. ahi!!
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Mirtina
Utente Medio
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Inserito il - 01/06/2010 : 16:37:48
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Questa iniziativa mi gasa moltissimo, e nel mio piccolo (piccolissimo!!!!) spero di poter dare una valida mano d'aiuto..... anche Fanatico credo che si gasi appena saprà!!!!! :)
Intanto già mi balenano certe ideuzze oltre tirreno che....mah, vedremo un pò!!!!! :)
Disponibilissima a dare il mio contributo......avete tirato fuori delle idee magnifiche! Anche a mio avviso, sarebbe costruttivo ed educativo mettere a paragone certi orrori sartoriali con i "gioielli" antichi, giusto per esaltare i difetti degli uni e le bellezze degli altri.......Se non altro per fare educazione all'immagine e al gusto estetico!!!!!!!! Uno schiaffo morale alle sarte frettolose e poco rispettose del bello e del giusto.... Anche l'idea di pannelli esplicativi con foto e descrizioni credo sia fondamentale..... Bisogna fare in modo che l'esposizione diventi una mostra......ciò che si va a vedere sono delle opere d'arte, e come tali bisogna trattarle...
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"avremmo perduto la memoria stessa insieme alla lingua, se il dimenticare fosse in nostro potere così come il tacere" |
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Fanatico
Nuovo Utente
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Inserito il - 01/06/2010 : 17:47:29
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Buonasera a tutti!!!in seguito alla notizia ricevuta dalla carissima Mirtina circa questa interessantissima discussione, non ho potuto fare a meno di fiondarmi repentinamente sull'area discussioni, osservare con cura i vari pareri e darne infine uno mio..beh, che dire??'l'idea è interessantissima...è il caso di frugare bene nell'armadio di nonna e tirare fuori i pezzi antichi ahahahahahahahaahahah:) Dico la mia: per quanto riguarda il mio paese, sarebbe molto istruttivo fare un paragone tra i pezzi antichi e quelli moderni..credetemi, per quanto riguarda principalmente il costume femminile (ma ank quello maschile ank se in parte) non c'è una cosa che vada bene..niente di niente...tutto ha subito delle modifiche sostanziali principalmente nella manifattura dei vari pezzi..Noi abbiamo l'inestimabile fortuna di non doverci basare su delle foto o su delle ricostruzioni per sapere come un pezzo fosse fatto...ma li vediamo sfilare davanti a noi ogni giorno nonchè nei cassetti di casa nostra, di ogni nostro parente, amico, ecc ecc...abbiamo un numero altissimo di tesori risalenti all'800, primi del 900, che testimoniano come un pezzo venisse confezionato in passato......e oggi cosa succede????non c'è una sarta che faccia il lavoro come si deve...nemmeno una. Ognuno di noi ha il terrore di commissionare qualcosa a queste PSEUDOSARTE perchè oltre all'orrore delle stoffe, ti ritrovi fra le mani pezzi che sembrano lontani parenti di quelli originali..principalmente per le misure ABBONDANTI, i tagli da ABITI CARNEVALESCHI e la PESSIMA FIGURA che fanno indossati. Parlo per esperienza personale, usavo un costume originale di famiglia all'inizio..non volendo rovinarlo e volendone uno mio, commissionai una sarta affinchè me lo facesse...cosa mi sono ritrovato fra le mani???un abito di carnevale..la sarta nn si attenne ne a quello che le dissi...ne alle mie reali misure....l'abito, che in taglie moderne doveva essere una 42..magicamente era una 54(stava a mio padre)..Spendendo naturalmente un patrimonio.... Scusate lo sfogo, mi sono lasiato u pò andare....ma ci terrei a render noto a tutti quelli che sono gli errori che vengono commessi SEMPRE e istruire le persone che per IGNORANZA o per fretta confezionano sacchi anzichè abiti....eppure ci vuole così poco!!!Nel mio piccolo, osservando i pezzi antichi, ho imparato da autodidatta a fare tante cose, cercando di riprodurle il più fedelmente possibile..se ci sono riuscito io, perchè non lo fanno anche gli altri??? AUTORISPOSTA: perk ci sono di mezzo i soldi..meno tempo ci metti a fare un costume, più tempo avrai per farne altri e più guadagerai... Vi prego,scusate il mio essere logorroico ma vedo ogni giorno schifezze fatte da sarte che dovrebbero capirne qualcosa e ne ho abbastanza che un costume come il nostro venga rovinato a questo modo, a causa dell'ignoranza di due o tre IGNORANTONE che nn sanno nemmeno dove hanno i piedi e che credono di prenderti per i fondelli forse... a mio parere l'impostazione che darei sarebbe..confronto antico e nuovo...si prediligono i pezzi antichi e si da un esempio sulla base di pezzi o costumi in esposizione...mentre si da un apporto realistico e fotografico dei pezzi nuovi.... una riunione sarebbe comunque l'ideale per capire quale impostazione dare alla mostra...
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gigieffe
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Inserito il - 02/06/2010 : 00:11:23
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Salve a tutti concordo pienamente il vostro progetto per me nessun problema l'importante è sapere in tempo per potermi organizzare.
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thiniscole
Utente Medio
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Inserito il - 02/06/2010 : 08:54:12
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mirtina, anche io non ho tanto, anzi, quasi niente visto che posseggo solo il costume maschile, per l'occasione infatti mi accorderò con qualcuno per il prestito nella speranza di fare una discreta figura... fanatico, la logorrea è più che normale in situazioni come queste, purtroppo è il primo metodo di sfogo che possiamo esternare, andare ad appiccare fuoco a certe poltrone camminanti la vedo un'azione molto costruttiva ma aimè difficile nel compiersi... comunque quando saremo pronti per la prima riunione daremo l'okappa, sparo una data a caso: mese di agosto (libertà da esami per gli studenti)..
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Fanatico
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Inserito il - 02/06/2010 : 21:03:06
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PERFETTO agoissto sarebbe l'ideale...
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leonardo
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Inserito il - 03/06/2010 : 08:24:04
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Fanatico. Credo che tu sia stato sfortunato e abbia trovato le persone sbagliate. Eppoi, alcune confezioanano con le stoffe che vengono fornite loro; altre rifiutano di lavorare sui sintetici. Gente seria, che conosce il proprio lavoro e soparttutto lo rispetta, ce n'è ancora. Ciao.
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leonardo |
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