Autore |
Discussione |
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 22/04/2010 : 12:53:36
|
LSC (Limba Sarda Comuna) 2
Pur esistendo nel forum un’altra discussione sulla LSC a mio parere inflazionata e con molte inesattezze, io ne propongo una nuova, dove si specifici bene che cosa si intende per LSC, come funziona e a che cosa serve. Diciamo prima di tutto che in vari centri della Sardegna si stanno svolgendo corsi di LSC molto interessanti. Io sto frequentando quello di Sassari (arrivato alla seconda lezione) e devo dire che c’è molto da imparare Dovrebbe servire per la scrittura di documenti (come domande, relazioni ecc.), da inviarsi a uffici pubblici regionali, provinciali e comunali in modo che abbiano tutti, qualsiasi sia la località di origine, uno stesso codice di scrittura. Per far questo si è tenuto conto di antichi documenti ufficiali in Lingua Sarda, si è dovuti ricorrere a dei compromessi fra Logudorese e Campidanese, molte volte prendendo spunto da “sa Limba de Mesania” (cioè propria di quella zona al centro della Sardegna che fa da cerniera linguistica fra le due varietà). Poi ognuno leggerà tali documenti, o qualunque atto scritto usando questo codice, secondo la pronunzia a cui è abituato. È un tentativo serio e concreto di attuare finalmente anche in Sardegna, un bilinguismo previsto dalla Costituzione Italiana (e già applicato in altre regioni a Statuto Speciale). Questo progetto è, per ora, allo stato sperimentale Turritano
|
Modificato da - Turritano in Data 22/04/2010 13:08:55
|
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
Google Sardegna
Pubblicità
|
|
|
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 22/04/2010 : 13:28:39
|
Un libro di Giuseppe Corongiu che tratta dell’argomento, scritto in Limba Sarda Comuna
|
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
laier
Salottino
Utente Virtuoso
Campione Gp Passalafoto
|
Inserito il - 22/04/2010 : 13:43:13
|
la solita zuppa del casale... prima impariamo la nostra lingua, poi le varietà degli altri
|
|
Tramonto a Porto Cauli - Masua
Iglesias (CI)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Iglesias ~
Messaggi: 4263 ~
Membro dal: 25/09/2007 ~
Ultima visita: 02/06/2020
|
|
|
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 22/04/2010 : 14:07:00
|
| laier ha scritto:
la solita zuppa del casale... prima impariamo la nostra lingua, poi le varietà degli altri
|
Solita musica "profonda e armoniosa" , sopratutto chiara... ma in un forum è da mettere nel conto anche questo Turritano
|
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
musthayoni
Utente Attivo
|
Inserito il - 22/04/2010 : 16:29:46
|
.. ciau turritano ... sai dirmi se il glossario giuridico-amministrativo pubblicato nel sito della regione Sardegna .. è lo stesso o ha qualcosa in comune con quello sopra riportato di Corongiu?
http://www.sardegnacultura.it/docum...05122945.pdf
.. ah una piccola osservazione .. perché viene usato .. 2500 tèrmines ... mutuando dall'italiano la parola termine .. quando si sarebbe potuto utilizzare una parola sarda più appropriata che pure esiste? ..
|
Modificato da - musthayoni in data 22/04/2010 16:35:24 |
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Campidano di Cagliari ~
Messaggi: 927 ~
Membro dal: 25/08/2009 ~
Ultima visita: 19/09/2013
|
|
|
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 22/04/2010 : 19:40:47
|
| musthayoni ha scritto:
.. ciau turritano ... sai dirmi se il glossario giuridico-amministrativo pubblicato nel sito della regione Sardegna .. è lo stesso o ha qualcosa in comune con quello sopra riportato di Corongiu?
http://www.sardegnacultura.it/docum...05122945.pdf
.. ah una piccola osservazione .. perché viene usato .. 2500 tèrmines ... mutuando dall'italiano la parola termine .. quando si sarebbe potuto utilizzare una parola sarda più appropriata che pure esiste? ..
|
Salve Mushayoni A su primu chirru de sa pregunta tua, apo già rispòndidu in su forum “Libri di Sardegna” A s’atera, lu fato innoghe:
Questa è una nota dolente: abbiamo chiesto all’ insegnante come mai alcuni termini sono chiaramente di derivazione italiana, mentre esistono in sardo parole più appropriate e già usate da generazioni di sardofoni. La risposta è stata disarmante: si tratta di “prestiti” a cui fanno ricorso tutte le lingue. Facile l’obiezione: “quello non è un prestito, ma una vera è propria sostituzione di parole già esistenti nella Lingua Sarda, con altre prese dritte dritte da un’altra lingua. La risposta: “non dobbiamo cristallizzarci sul passato, andando a pescare termini in disuso, non più conosciuti dai giovani, che il corso è sulla ortografia della lingua e non sui termini e, infine che, essendo ancora un sistema sperimentale, tutto si può aggiustare in seguito, con relazioni firmate spedite all’ufficio apposito della Regione e con l’uso della stessa LSC nel tempo. Anche su diverse regole di ortografia, spostate decisamente sul Campidanese, c’è stata qualche discussione. Volendo, ne parleremo in seguito Turritano
|
Modificato da - Turritano in data 22/04/2010 19:43:55 |
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
Tzinnigas
Salottino
Moderatore
|
Inserito il - 22/04/2010 : 21:08:10
|
| Turritano ha scritto:
| musthayoni ha scritto:
.. ciau turritano ... sai dirmi se il glossario giuridico-amministrativo pubblicato nel sito della regione Sardegna .. è lo stesso o ha qualcosa in comune con quello sopra riportato di Corongiu?
http://www.sardegnacultura.it/docum...05122945.pdf
.. ah una piccola osservazione .. perché viene usato .. 2500 tèrmines ... mutuando dall'italiano la parola termine .. quando si sarebbe potuto utilizzare una parola sarda più appropriata che pure esiste? ..
|
.... “non dobbiamo cristallizzarci sul passato, andando a pescare termini in disuso, non più conosciuti dai giovani,...
|
A mio modesto avviso " 2500 paraulas " poteva andare bene ugualmente... e non mi sembra neppure in disuso
|
|
... Este de moros custa bandera ki furat su coro...(Cordas & Cannas)
"Ci sono due cose durature che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali” (Hodding Carter)
|
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Predazzo /Villa S. Antonio ~
Messaggi: 4940 ~
Membro dal: 27/08/2008 ~
Ultima visita: 04/06/2020
|
|
|
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 22/04/2010 : 21:39:15
|
| Tzinnigas ha scritto: A mio modesto avviso " 2500 paraulas " poteva andare bene ugualmente... e non mi sembra neppure in disuso
|
Sono perfettamente d'accordo con te, Tzinngas, però a scanso di equivoci, lasciami dire esplicitamente che la frase “non dobbiamo cristallizzarci sul passato, andando a pescare termini in disuso, non più conosciuti dai giovani", non è una mia frase, bensì la spiegazione data, alle richieste dei partecianti al corso (fra cui il sottoscritto), dalla docente del corso. Spiegazione vivacemente contestata. Infatti, si sa che una lingua non ufficiale perde un certo numero di parole ogni generazione. Nella Lingua Sarda, in declino ormai accellerato, questo processo è ancora più accellerato. Quindi, se si ricorre a "prestiti" da altre lingue, non vedo perché non si possano ripescare parole attualmente in disuso, ma ben documentate o ancora usate dagli anziani Turritano
|
Modificato da - Turritano in data 22/04/2010 21:42:20 |
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
Tzinnigas
Salottino
Moderatore
|
Inserito il - 22/04/2010 : 22:26:07
|
Si,si, Turritano, avevo capito che la frase non era tua... ho voluto riprenderla solo per precisare ma era chiaro che si trattava della risposta data dalla docente del corso. E' vero, si perdono tante parole per una lingua non parlata da tutti... Io continuerò (finchè verrò compreso) a parlare la lingua che ho appreso da piccolo, anche se, purtroppo, per forza di abitudine, (qui il sardo posso parlarlo di rado, anche se conservo orgogliosamente il mio accento) mi ritrovo a ricorrere all'ausilio dell'italiano, anche quando parlo in sardo.
|
|
... Este de moros custa bandera ki furat su coro...(Cordas & Cannas)
"Ci sono due cose durature che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali” (Hodding Carter)
|
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Predazzo /Villa S. Antonio ~
Messaggi: 4940 ~
Membro dal: 27/08/2008 ~
Ultima visita: 04/06/2020
|
|
|
Donovan
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 22/04/2010 : 22:56:43
|
| musthayoni ha scritto:
.. ciau turritano ... sai dirmi se il glossario giuridico-amministrativo pubblicato nel sito della regione Sardegna .. è lo stesso o ha qualcosa in comune con quello sopra riportato di Corongiu?
http://www.sardegnacultura.it/docum...05122945.pdf
.. ah una piccola osservazione .. perché viene usato .. 2500 tèrmines ... mutuando dall'italiano la parola termine .. quando si sarebbe potuto utilizzare una parola sarda più appropriata che pure esiste? ..
|
Innanzitutto va chiarito che si tratta di una scelta personale di Corongiu, perciò bisognerebbe andare a chiederlo a lui. Detto questo, la parola "termine" non è pertinenza esclusiva della lingua italiana ma è presente, esattamente nella stessa accezione, nelle tre lingue indoeuropee più diffuse e parlate
term (inglese) tèrmino (spagnolo) terme (francese)
Si tratta dunque di un lessema internazionale che può essere utilizzato con assoluta tranquillità come sinonimo, sia di "paràula" che di "faeddu", ma con una sfumatura più tecnica. Ovviamente nel sardo tradizionale non è presente e quindi sembra stonare col resto; personalmente avrei optato per "tèrminos", rifacendomi allo spagnolo, dato che il sistema linguistico sardo ha molte più somiglianze con esso e quindi dà luogo generalmente ad un risultato più coerente.
|
Modificato da - Donovan in data 22/04/2010 23:00:17 |
|
"I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea ma anche mediterranea"
Fabrizio De Andrè |
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 362 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 24/02/2011
|
|
|
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 22/04/2010 : 23:47:07
|
| Donovan ha scritto: Innanzitutto va chiarito che si tratta di una scelta personale di Corongiu, perciò bisognerebbe andare a chiederlo a lui. Detto questo, la parola "termine" non è pertinenza esclusiva della lingua italiana ma è presente, esattamente nella stessa accezione, nelle tre lingue indoeuropee più diffuse e parlate
|
Grazie del tuo intervento, Donovan, e della precisazione , però voglio sottolinare che, a prescindere da "paraulas, peraulas, termines o terminos", il punto discutibile, generalizando, è la risposta un po' sbrigativa dell'insegnante (del resto preparata, disponibilissima, paziente e comprensiva), secondo la quale non bisogna ricorrere a parole sarde ormai disuette dai giovani, ma sostituirle con "prestiti" da lingue straniere. Inutile dire che le lezioni si svolgono esclusivamente, da parte della docente, in Lingua Sarda Turritano
|
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
Donovan
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 23/04/2010 : 00:18:30
|
E' la sua opinione personale, bisogna vedere quale sia il suo orizzonte di riferimento. Finchè la lingua sarda non entrerà a pieno titolo nel sistema scolastico questa è sicuramente una soluzione di buon senso: sarebbe paradossale e per certi versi controproducente utilizzare termini desueti, ostacolando sia l' uso della lingua che la sua intercomprensione. Se invece il sardo entra nelle scuole il discorso, per quanto riguarda gli alunni, deve essere opposto: si dovranno necessariamente riesumare anche i termini desueti, anzi, il loro utilizzo dovrà essere incentivato in modo da normalizzarlo. Io sono, nel lungo termine, per il "sistema inglese": ovvero la convivenza tra termini internazionali (non solo italiani) e tra termini tradizionali, in modo tale da garantire sia la massima espressività linguistica che una maggiore inclusività di coloro i quali non parlano sardo. Nessuna sostituzione, bensì integrazione.
P.S. Chi è il/la docente, se è lecito? E le lezioni dove si svolgono? Magari passo a dare uno sguardo...
|
Modificato da - Donovan in data 23/04/2010 00:20:10 |
|
"I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea ma anche mediterranea"
Fabrizio De Andrè |
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 362 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 24/02/2011
|
|
|
Tzinnigas
Salottino
Moderatore
|
Inserito il - 23/04/2010 : 12:32:12
|
Scorrendo le pagine del documento " Norme linguistiche di riferimento a carattere sperimentale per la lingua scritta dell'Amministrazione regionale" salvo mia possibile disattenzione, non vedo comparire la lettera "x"...Eppure nella lingua corrente (specialmente in campidanese) compare molte volte in nomi di località. nomi propri, cognomi...( Nuraxi, Simaxis, Arbatax, Pulixi, filixi,, ilixi...) Con la LSC, ci sarà la necessità di cambiare i nomi che contengono la lettera "x"?
|
|
... Este de moros custa bandera ki furat su coro...(Cordas & Cannas)
"Ci sono due cose durature che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali” (Hodding Carter)
|
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Predazzo /Villa S. Antonio ~
Messaggi: 4940 ~
Membro dal: 27/08/2008 ~
Ultima visita: 04/06/2020
|
|
|
Donovan
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 23/04/2010 : 19:06:32
|
| Tzinnigas ha scritto:
Scorrendo le pagine del documento " Norme linguistiche di riferimento a carattere sperimentale per la lingua scritta dell'Amministrazione regionale" salvo mia possibile disattenzione, non vedo comparire la lettera "x"...Eppure nella lingua corrente (specialmente in campidanese) compare molte volte in nomi di località. nomi propri, cognomi...( Nuraxi, Simaxis, Arbatax, Pulixi, filixi,, ilixi...) Con la LSC, ci sarà la necessità di cambiare i nomi che contengono la lettera "x"?
|
No, i nomi e i toponimi rimangono esattamente identici, del resto sarebbe semplicemente inutile modificarli in quanto già univoci e diffusi. A meno che, sia chiaro, il comune di residenza non opti per il cambiamento: ad esempio a Simàxis la pronuncia reale è "Simàghis", in questo caso fu la X ad essere imposta alla popolazione locale.
Comunque sia, almeno per il momento l' utilizzo della grafia LSC è obbligatorio solo per l' ufficio regionale della lingua sarda negli atti (pochi...) in uscita: chi la utilizza decide se e quando farlo, non c'è alcuna imposizione.
|
|
"I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea ma anche mediterranea"
Fabrizio De Andrè |
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 362 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 24/02/2011
|
|
|
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 23/04/2010 : 20:16:01
|
| Donovan ha scritto:
E' la sua opinione personale, bisogna vedere quale sia il suo orizzonte di riferimento. Finchè la lingua sarda non entrerà a pieno titolo nel sistema scolastico questa è sicuramente una soluzione di buon senso: sarebbe paradossale e per certi versi controproducente utilizzare termini desueti, ostacolando sia l' uso della lingua che la sua intercomprensione. Se invece il sardo entra nelle scuole ....... ..............
|
Vedo con piacere che l’opinione della docente è pressoché sovrapponibile alla tua. A questa opinione (se non "estremizzata") mi assoccio anch’io, ma con un po’ di riluttanza e qualche riserva. Forse perché io sono fra quelli che vorrebbero l’insegnamento obbligatorio del Sardo nelle scuole e, magari, anche Scuole (facoltative) con lingua veicolare basata sul Sardo, così come il Sardo è la lingua veicolare di questo corso. È chiaro che mi dispiacerebbe profondamente perdere dei termini che un tempo erano comunemente usati e (senza andare indietro nei secoli) che mi ricordo ancora nei discorsi dei miei genitori e dei miei nonni come caratteristici e peculiari della Lingua Sarda Sono d’accordo anche sull’adozione, nel lungo termine del “sistema inglese” da te citato, cioè “Nessuna sostituzione, bensì integrazione”, anche e soprattutto con termini internazionali. Il corso, della durata di 240 ore, si svolge ogni mercoledì non festivo (dalle ore 17,30 alle h 19,30) nella sala riunioni dell’Istituto Tecnico per il Commercio (Ragionieri 2), in via Monte Grappa. E' organizzato dall'associazione sassarese "Pro no ismentigare" in collaborazione con la Regione Sardegna Dalla copertina della "dispensa":
Regione Autonoma della Sardegna Limba Sarda Comuna Norme linguistiche di riferimento a carattere sperimentale per la lingua scritta dell'Amministrazione Regionale La docente, giovane ma molto motivata e preparata, si chiama (non credo di violare la legge sulla “privacy” ) Elena Casu, Sassarese ma Anglonese di origine Turritano
|
Modificato da - Turritano in data 23/04/2010 20:36:12 |
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
Donovan
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 23/04/2010 : 23:03:21
|
Gràtzias Turrità! Amus a bider si apo a tenner su tempus merculis chi benit, ma dae inoghe a Trìulas penso de bi passare, a su nessi unu sero.
Si cheres bider unu giassu (bene fatu deabberu) iscritu in LSC, apòmpia inoghe:
http://sardies.org/index.php?Itemid=6
|
Modificato da - Donovan in data 23/04/2010 23:05:38 |
|
"I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea ma anche mediterranea"
Fabrizio De Andrè |
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 362 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 24/02/2011
|
|
|
Discussione |
|
|
|