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Discussione |
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assandira
Salottino
Utente Medio
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 Inserito il - 30/07/2008 : 19:09:03
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| Ammutadori ha scritto:
ahhahaha vedrò di terrorizzare qualche altra vittima stanotte ....
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Non me...per piacere...
Comunque grazie per i brebus...
non son superstiziosa...però non si sa mai!
Ah...il nick Assandira è un molto più allegro...
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Istella
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 30/07/2008 : 19:18:25
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... comunque, per colpa vostra (e mia che leggo legal thriller), stanotte ho dormito male pensando a qualcuno che gironzolava nell'andito di casa...
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Isola Foradada
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Casteddaia
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 30/07/2008 : 21:05:15
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Anchio ho avuto queste terribili esperienze,che brutta sensazione da bambina avevo anche episodi di sonnambulismo,chissà magari era il demone che mi spostava da un'altra parte della casa!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lella
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| Domani è un'altro giorno |
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 31/07/2008 : 12:41:19
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oh! quante vittime fa l'ammuttadore!!! mi piacerebbe sapere se ne fa nei non sardi e fuori dall'isola 8 io credo a cause fisiche) e come viene" spiegato" altrove!!!
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 31/07/2008 : 12:41:36
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oh! quante vittime fa l'ammuttadore!!! mi piacerebbe sapere se ne fa nei non sardi e fuori dall'isola 8 io credo a cause fisiche) e come viene" spiegato" altrove!!!
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Ammutadori
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 31/07/2008 : 14:32:58
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Lo stato di paralisi è legato al passaggio tra la veglia è il sonno, o viceversa. In questa fase particolare, il corpo si trova addormentato mentre la mente risulta essere ancora cosciente.
Sarebbe bello conoscere le motivazioni legate alle diverse tradizioni non sarde.
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 31/07/2008 : 15:32:21
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Ammuttado' , dici( più chiaramente di me,)quel che intendevo io... sarebbe interessante vedere se nel mondo spagnolo o bizantino o ebraico o mussulmano esiste una tradizione come la nostra!!!
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jennifer402
Utente Medio
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Inserito il - 01/08/2008 : 11:31:55
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a me succede quasi sempre se dormo di pomeriggio...non riesco a muovermi e a parlare...
sento però voci, per esempio mia madre che mi chiama, anche se magari son sola a casa..ormai però mi son abituata e non mi fa più paura!!!
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Ammutadori
Salottino
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biby
Salottino
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Inserito il - 01/08/2008 : 13:13:07
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interessantissimo questo argomento...per fortuna esiste una spiegazione logica e scientifica per questo tipo di fenomeno..almeno leggo nei vostri post..e come tutte le cose che incutono timore c'è un po di curiosità da parte mia sull'argomento...una mia amica mi ha descritto piu' o meno una cosa simile che le era accaduto...mi ha talmente impressionato che per un anno e mezzo (notare che non ho 15 anni) ho dormito di notte con la luce accesa...roba e maccusu...leggendo questa discussione sto un po sfatando la paura che ho avuto...e che mi è passata per fortuna...
anche io l'altro giorno ho sentito una voce che pronunciava il mio nome....e diceva sciradindi sciradindi...era mia mamma che la mattina mi ricorda di svegliarmi per andare al lavoro...ora la chiamo s'ammutadora..
bando alle fesserie...sottolineo che l'argomento mi incuriosisce moltissimo
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Lago Omodeo
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blekmacigno
Nuovo Utente
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Inserito il - 01/08/2008 : 13:47:21
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A me e' capitato diverse volte.
In particolare una quando ero bambino.
Mi sono svegliato e ho visto una figura seduta ai piedi del letto, figura che associai a mia bisnonna morta da qualche anno.
Non riuscivo a parlare e sentivo distintamente i piedi bloccati e le lenzuola tirare, come se in effetti ci fosse qualcuno o qualcosa seduto.
Un'altra volta mi e' capitato meno di un mese fa.
Mi sono svegliato con la chiara sensazione che ci fosse un grosso insetto simile alle arcinote blatte sul soffitto.
Ricordo di averlo visto distintamente cadere dal soffitto al letto e di averlo sentito camminare sul collo.
non riuscivo a muovermi ne' a urlare...
dopo qualche istante ho recuperato padronanza del corpo e ho fatto un balzo giu' dal letto degno del miglior film di cappa e spada.
Ovviamente non c'era nulla...
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biby
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 01/08/2008 : 14:13:45
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| blekmacigno ha scritto:
A me e' capitato diverse volte.
In particolare una quando ero bambino.
Mi sono svegliato e ho visto una figura seduta ai piedi del letto, figura che associai a mia bisnonna morta da qualche anno.
Non riuscivo a parlare e sentivo distintamente i piedi bloccati e le lenzuola tirare, come se in effetti ci fosse qualcuno o qualcosa seduto....
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ecco la storia che mi raccontarono è uguale alla prima parte del tu post...una persona seduta ai piedi del letto...e dissero che era uno spirito...un'anima buona...mi sono ca...ta dalla paura per un sacco di tempo...poi sono impressionabile per queste cose...
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Lago Omodeo
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Ammutadori
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 01/08/2008 : 15:51:29
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a me l'ultima volta è successo qualche mese fa...
ero coricato pancia in giù ed ho sentito chiaramente qualcuno che si spostava sul letto.
ho lasciato che la paralisi passasse e ho ripreso a dormire tranquillo. 
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Saludi e Trigu
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noesis81
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Inserito il - 16/08/2008 : 19:34:45
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Mmmm.. il fatto è che a me le paralisi nel sonno succedono un sacco di volte...e un sacco di volte mi sono anche presa una paura bestia!!!
Cmq sia qui in Emilia Romagna, tanto x fare confronti, nn esiste un equivalente a s'ammutadori... Anzi.. sembra quasi che a nessuno sia mai successo visto che quando ne aprlo io mi danno pure della matta ahahhh!! (si vede che i sardi li riconosce anche dal DNA!!)
Però ad esempio so che in Campania esiste un personaggio analogo.. ma mi sfugge completamente il nome..Poi appena mi viene in mente il nome ve lo dico!! 
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Ammutadori
Salottino
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Inserito il - 17/08/2008 : 13:06:12
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sarà il Monaciello? tempo fa per contusu.it scrissi qeusto... è divertente
Leggendo un bellissimo libro sulla classificazione dei folletti, ho trovato la descrizione di un essere fatato presente anche in Sardegna. Il nome Monaciello forse qui non significherà granchè, ma si tratta fuor di dubbio del nostro "Pundacciu", o "Baottu de Setti Berrittas". Leggiamone la descrizione.
Il sottosuolo rigurgita di tesori: vitelli d'oro, galline e pulcini d'oro, capre d'oro, botti d'oro, giare d'argento, pietre e gioielli, granate, perle e corone, corallo, scrigni zeppi di scudi. Tutti questi tesori si trovano nel fondo di grotte, scogliere, montagne, voragini, fiumi, mari; sotto tumuli, menhir, piramidi di erosione, rocce, ruderi di castelli abitati da spiriti malvaggi, o di monasteri..ancora più infestati!
Si conoscono persino alcuni luoghi, indicati con precisione e catalogati, dove basta chinarsi per raccogliere qualcosa di prezioso...Almeno così sostenevano parecchi temerari... che nessuno ha mai visto tornare.
Infatti non basta trovare il luogo fortunato, usare pala e piccone per raggiungere lo scopo, ma è anche indispensabile conoscere tutti i segreti e le astuzie dei guardiani.
Chi vuole tentare l'avventura deve anzitutto rifarsi una purezza morale (cioè un'anima innocente, uno sguardo da bambino), lasciarsi guidare dall'istinto e dalla direzione del vento. Nonostante tutto, è bene sapere che è preferibile cercare dove l'erba spunta più verde e fitta, dove abbondano il muschio e le erbe di san Giovanni (erbe aromatiche), dove ricadono i file della Vergine (le ragnatele) e la coda dell'arcobaleno; dove le Dame Bianche e le fate si intrattengono per parlare di moda.
Il suono delle campane, l'insistente canto dei grilli, il mormorio di un ruscello, voci sconosciute sono tutti elementi che possono condurre il ricercatore sulla buona strada. Ma è presto per cantare vittoria!
Di porte invisibili da aprire ce ne sono parecchie. Si racconta che iscrizioni e disegni incisi sulla roccia indichino il cammino che si deve seguire... ma per decifrarne il messaggio è necessario conoscere la lingua e la scrittura degli Altri.
Bisogna sapere che un cacciatore di tesori di Nani, di Elfi e di Fate si espone a tutti i tiri mancini, a tutti i rischi e ad ogni genere di pericolo, a meno che non sia un prescelto o uno nato con la camicia o che non sia protetto da qualche talismano; altrimenti sono guai... Per prima cosa occorre affrontare i guardiani. Ma il rischio vale la candela.
Qui si può far man bassa delle ricchezze dei Sorgues, dei Tan Noz e dei Tud-Gommon che provocano naufragi. Ma per riuscire a prenderli è indispensabile estrarre le chiavi di fuoco trattenute fra i denti, trasparenti ma taglienti, della Fata Milandra e dalle grinfie del Demone Gaziel; eludere la vigilanza di Zwergla'cher, Signore di Harz, oppure attendere il momento propizio... E qualcuno ce n'è.
Quante delusioni, quanti rischi e quanti fastidi per il cacciatore di tesori... a meno che non riesca a catturare un Monaciello e a sottrargli il cappuccio rosso - dove è concentrata la sua gioia di vivere - obbligandolo così ad aprire le porte delle casseforti alfiche.
Il Monaciello, o piccolo monaco, protegge, a quanto si dice, i tesori dei Nani, ma non è un buon guardiano... Ci sono tante altre cose da fare in Italia che non restare eternamente sotto la tetra rubinetteria delle stalatitti a intorpidirsi il deretano su uno scomodo spigolo di cassa, per quanto dorata sia!...
Aspetto: Paffuto e rubicondo, grassotello come un tordo, con un bel pancione su gambe corte. triplice pappagorgia, naso grosso e all'insù; glabro, bocca a salvadanaio e gioviale; occhio vivace ma cerchiato di blu. Calvo
Abbigliamento: Frac e cappuccio da monaco, tutt'è due rossi; anche i sandali e la mitra vescovile, che porta nei giorni di pioggia, hanno lo stesso colore.
Vitto: Buongustaio, si ripizza di tutto, dalla polenta alla carne. Apprezza il vino e i liquori. Disprezza le verdure smorte e anemiche.
Habitat: A volte occupano abusivamente case vecchie e graziose, dove fanno un tale baccano che la maggior parte delle persone non osa andarle ad abitare; i Monacielli sono però obbligati a resatre trecento giorni all'anno accanto ai tesori nelle caverne e nelle grotte. Nei rimanenti sessantacinque giorni scorrazzano per tutta l'Italia, la Grecia, in Sardegna e qualche volta in Svizzera.
Stile di vita: Il Monaciello, o Manchetto napoletano, il Mamucca siciliano, il Monachicchio lucano, il Monacheddu calabrese non hanno del monaco se non l'abito; sono tutti famosi sacripanti, ladri, bricconcelli, pizzicatori di sederi, terrore dei conventi di monache, che essi molestano fin dal primo mattino durante le preghiere e sopratutto nelle ore notture.
Attività: Custodiscono (malamente) i tesori dei Nani e delle Fate. I Poulacres o "piccoli monaci grigi", vigilano sui gruzzoli che i defunti hanno lasciato nascosti. Il Pundacciù ha il compito di vigilare sull'oro dei Tomte. Hawitz, "piccolo monaco verde" fa la guardia ai beni dei Nani della montagna. Crispino il guardiano dei tesori sotterrati dagli avari. Frosta e Fjalar vegliano sui tesori degli eroi-dei della mitologia nordica. Grobelhlon sorveglia l'oro degli Elfi della Svizzera Romanda.
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Saludi e Trigu
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