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Turritano
Utente Virtuoso
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 Inserito il - 08/01/2010 : 19:29:50
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| gina ha scritto:
E con ciò cosa hai dimostrato? che i giganti non sono esistiti?
Hai una concezione molto particolare per dimostrare le cose: non le dimostri.
Gina
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E no, Gina, io non pretendo di dimostrare niente. Esprimo solo, modestamente, le mie opinioni e cito le basi su cui si fondano.
Bisogna che studi le tue dimostrazioni, così potrò spiegare tante cose, compresa l'esistenza dei "Giganti in Sardegna" 
Adesso do retta a Kigula: niente uteri, teste taurine, Tombe dei giganti e ... niente di niente 
Ciao simpaticona 
Turritano
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| Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
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albertune
Utente Normale
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Inserito il - 20/01/2010 : 13:52:12
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Salve,
in un altro blog interrogai Maurizio Feo se i bassi valori staturali dei Sardi non fossero dovuti a una qualche originaria selezione, sospettando che l'arrivo di antiche genti predisposte allo scavo minerario comportasse un quid di migliore adattabilità in coloro che fossero di minuta statura. Feo non disse di no, solo che gli sembrava poco comprensibile in una panorama quale quello sardo, che se certo presentava miniere, non era tale però da giustificare massivamente ciò. Ora ricordiamoci dell'ossidiana, non so le tecniche per estrarla, se si richiedano fisici robusti o meno, certo è che agli inizi del Neolitico un'isola praticamente deserta vede l'arrivo di genti per procacciarsela: sono loro i latori dell'odierna bassezza dei sardi? L'alimentazione. Anche qui pare strano che i valori staturali di una società dell'età del bronzo finale (dove c'era accumulo di derrate) potesse avere valori medi staturali (1,65) più alti di quelliche ci offrono i ragguagli delle visite di leva (almeno 1900-1940) che danno valori maschili tra il 1,58-1,62. A mio avviso nella fase media e finale del bronzo qualcuno deve averci fatto visita, e poi il suo patrimonio genetico si è dissolto nella massa. Riguardo al gigantismo fa specie non tanto che si possan trovare individui d'alta statura dove la media è bassa (se non ricordo male l'ex uomo più alto del mondo e il campione in carica di nanismo, il celebre Pinpin vengono entrambi dalla Mongolia interna), ma che se ne trovino a iosa negli stesi contesti: il che fa più che sospettare che si tratti di bufale orchestrate per incentivare il viavai delle proloco. Un'ultima osservazione: se una popolazione rustica vede l'arrivo di genti alte l'idea che possa sorgere in loro che costoro siano dei giganti e tramandare poi ciò nel linguaggio, non è una cosa in sè oscena, visto che abbiamo repertoriati nel linguaggio sardo molte altre cose che rimandano a notevoli antichità. All'uopo inviterie i gigantofili a leggersi quanto dico a http://web.tiscali.it/sardoillirica...maderria.pdf
alberto
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 22/01/2010 : 15:53:20
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Per ciò che concerne i nani, i giganti , i miti e laGenetica, posso aggiungere questo.
La mitopoiesi è connaturata all’uomo: egli crea in ogni campo instancabilmente miti nuovi e aggiornati, spesso senza rinnegare quelli più antichi. Qualche volta, esiste un certo fondamento di verità. La Sindrome di Williams (descritta da un cardiologo neozelandese nel 1961), è determinata da una delezione di un segmento del cromosoma 7, che a sua volta causa una stenosi aortica sopravalvolare di vario grado. La malattia, naturalmente, esiste da molto prima degli studi genetici che hanno permesso d’inquadrarla in modo scientifico. Alcuni genetisti pensano, forse a ragione, che questa sindrome sia stata ispiratrice di fiabe: i pazienti hanno corpi piccoli, per un ritardo di crescita. Possiedono veri volti da gnomo, con nasi piccoli, labbra carnose, mento sfuggente. Il loro QI è inferiore alla norma, essi necessitano di ordine e prevedibilità ambientale, ma hanno anche una grande capacità narrativa , molta sensibilità, doti musicali singolari: tutte caratteristiche corrispondenti al “Piccolo popolo” degli elfi e dei folletti nordici. .
Ma - ovviamente - per quanto affascinanti, sono fole, seppure accarezzate dalla genetica e dalla medicina, raccontate ai bimbi per farli addormentare felici.
MF
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Lessa
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 22/01/2010 : 23:26:59
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interessante...! da aggiungere alla mia raccolta di spiegazioni sui falsi miti!
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"La storia scritta dai vincitori non può dire cose giuste"
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madalina
Nuovo Utente
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Inserito il - 26/01/2010 : 22:23:44
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È vero che…..esistano tanto il gigantismo, come il nanismo, ed hanno varie cause. Però, generalmente, quelli che sviluppano questo tipo di malattia, associano altre anomalie, che non gli fanno superare l’étà di 30-40 anni. Maurizio ha ragione con il Sindrome di Williams, fino al punto che, la maggior parte delle persone che soffrono di questo sindrome, hanno un infantilismo genitale, cioè non possono avere dei bambini. Per formare un “Piccolo Popolo”, devono essere almeno qualche persone, ed il Sindrome di Williams è abbastanza raro. Dico, la maggior parte, …ma claro, ci sono eccezioni.
Ma… in molte regioni del mondo si parla dei ritrovamenti di scheletri che superano 3-4 metri, …e quelli che raccontano queste storie sono tanto persone semplice che non hanno nulla da guadagnare dicendo cose non vere, quanto storici, antropologi. Non significa che tutte queste storie siano vere, come non possiamo dire che tutte siano false.
“Quello che non sappiamo è molto di più di quello che sappiamo!”
Dobbiamo avere la mente aperta, ma nello stesso tempo obiettiva, equilibrata, cercando di trovare e dimostrare una spiegazione ad ogni storia,…questo non significando però che, se abbiamo trovato la verità ad un momento, si sovraponne su tutte le storie più o meno simile.
Non sono una “gigantofila”, o “nanofila”, ma amo la verità, e come ogni persona ha la sua individualità, cosi ogni storia è diversa, …non dobbiamo pensare sempre che sappiamo tutto.
Racconterò una storia cosi come mi è stata raccontata, da una persona , uno storico, che dice solo cose che le ha potuto accertare. Un giorno, qualche anni fa c’era un ingegnere tedesco, e qualche lavoratori, che scavavano la terra. Ad un momento hanno trovato uno scheletro, alto più di 3 metri,… la tibia misurava 1.10metri, ….ed hanno detto “questo si che è stato un uomo grande (nel senso di “importante”), dobbiamo portarlo nel cimitero comunale.” Però l’ingegnere ha presso le ossa, ed è scomparso (per un mese, in Germania). Qualche ore dopo, è stato chiamato lo storico di quale sto parlando, ed ha potuto vedere la traccia delle ossa nella terra. E poi, il sito è stato visitato anche da antropologi, altri storici, ecc. Dopo un mese, l’ingegnere tedesco tornato al lavoro, è stato chiesto “dove sono le ossa?”…la risposta :” Ma che ossa?...Non so di cosa stai parlando!”.
E so anche un altra storia di questo tip da una persona molto seria. .........
Per momento, questa storia non dimostra nulla, ma dobbiamo lasciare sempre una porta aperta , perchè:
“There are more things in heaven and earth, Horatio, than are dreams of in your philosophy!”. (Shakespeare, Hamlet)
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robur.q
Utente Senior
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Inserito il - 27/01/2010 : 12:34:28
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grande saggezza, Madalina, che condivido in tutto e per tutto.
Coloro che sono sicuri di conoscere la verità, che adorano LA SCIENZA senza valutarne i limiti, sono degli sprovveduti e non se ne rendono conto.
Il metodo scientifico è altra cosa, significa sottoporre informazioni e teorie a verifica, ma non significa affatto che ogni cosa indimostrata non sia vera;
troppo spesso dimentichiamo che siamo un granello di sabbia in un deserto immenso, che siamp piccoli essere imperfettissimi e, per forza di cose, ignorantissimi.
Diffido di coloro che hanno certezze, sanno più di fede che di scienza.
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DedaloNur
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 27/01/2010 : 12:53:28
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| madalina ha scritto:
Per momento, questa storia non dimostra nulla, ma dobbiamo lasciare sempre una porta aperta , perchè:
“There are more things in heaven and earth, Horatio, than are dreams of in your philosophy!”. (Shakespeare, Hamlet)
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Non sono per i giganti in sardegna, ma Madalina ha ragione. grazie per la stupenda citazione. Non potevi trovarne una più pertinente visto che il "grande barbaro" Shakespeare giganteggia su tutti
condivido anche il ragionamentio di robur, visto che le città invisibili sono certezze scientifiche...
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http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
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“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
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carolus
Nuovo Utente
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Inserito il - 07/10/2010 : 13:40:23
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spesso cerchiamo di dare delle spiegazioni a degli eventi o a dei ritrovamenti che ci spaventano e sorprendono allo stesso tempo.
quello che posso dire io , da profano, e che i sardi di oggi non sono sicuramente i sardi del 300 avanti cristo in sù, quindi che oggi siamo sotto la media italiana non mi stupisce.
quello che mi stupisce di più è l'incredulità rispetto hai ritrovamenti di scheletri Giganti in Sardegna, intorno agli anni 60/70 in un paesino della Barbagia durante la costruzione di un campo sportivo sono stati rinvenuti più scheletri, ma a causa dell'ignoranza delle persone e dalla paura che venissero bloccati i lavori sono stati nascosti nello stesso sito.La persona che ha fatto questa scoperta è ancora in vita e se consultato probabilmente potrebbe anche indicare dove si trovano.
ricordiamoci comunque che intorno alle storie antiche c'è sempre un pò di verità.
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 07/10/2010 : 13:59:32
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Ma anche molta, troppa fantasia.
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carolus
Nuovo Utente
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Inserito il - 07/10/2010 : 14:18:59
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Quando si seguono le leggende e le storie e si fanno i ritrovamenti, be allora non è proprio fantasia ma realtà
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MirkoZaru
Utente Senior
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Inserito il - 07/10/2010 : 14:21:47
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| carolus ha scritto:
Quando si seguono le leggende e le storie e si fanno i ritrovamenti, be allora non è proprio fantasia ma realtà
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Ma questi ritrovamenti devono essere di ossa umane e non di buoi!
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| Nulla è più pericoloso di un uomo con un idea, se è l'unica che riesce a concepire. |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 07/10/2010 : 16:15:41
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Comunque, carolus, il discorso è stato già portato fino ad un certo punto, qui nel Forum. Se non è proprio ancora concluso (per me lo sarebbe, in verità) è solo perché persone come te insistono nel citare i ritrovamenti effettuati oppure ancora possibili.
Io non mi permetterei mai di mettere in dubbio la buona fede di qualcuno (a meno che non veda prossima la pubblicazione di un libro, il che - per altri argomenti - è poi realmente accaduto in passato!).
Però gradirei vedere la "bibliografia", possibilmente recente, di quanto affermato.
In genere - fino ad oggi - si è trattato di favole metropolitane, cioé di quello che qualcuno ha definito come "mitogenesi": una delle più antiche e produttive attività dell'uomo, da sempre.
Se disponi di articoli scientifici, indicacene gli autori, oppure proponiceli per intero o dacci gli indirizzi sull'internet: li guarderemo volentieri.
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Lessa
Salottino
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Inserito il - 07/10/2010 : 21:42:56
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Io so di gente convintissima di questi "giganti" (vai a vedere poi cosa hanno visto). Che hanno guidato persone che conosco e di cui mi fido ciecamente. Queste persone sono andate dove dicevano e non hanno trovato nulla.
Ogni volta che qualcuno mi ha fatto vedere roba "di giganti" erano denti riconoscibilissimi per chi ha fatto appena appena qualcosa di inerente all'antropologia-osteologia-faunistica, come denti di equidi o di bovidi.
Boes e quaddus!
Per questo di fronte a commenti come quello poco più su non so cosa dire.
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Modificato da - Lessa in data 07/10/2010 21:49:01 |
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maurizio feo
Salottino
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Inserito il - 08/10/2010 : 15:19:26
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Uno dei primi episodi accadde già al canonico Spano, che sentiva con insistenza parlare di teschi mostruosi e grandi, scoperti in varie zone della Sardegna.
Entrò deliberatamente in contatto con alcuni autori dei ritrovamenti presunti.
Giunse perfino ad offrire una somma piuttosto alta per l'epoca a chi gliene portasse uno, di quei teschi.
Nessuno si presentò mai a ritirare la somma...
Non gli rimase che citare l'accaduto in uno dei suoi scritti.
Nel 1867, lo Spano giunse persino ad offrire inutilmente la somma di 1000 lire a chiunque gli portasse uno di questi enormi teschi, di cui anche in Sardegna si parlava e di cui anche G.A Masala scrisse nel 1803. Da Sard Antica N° 9, 1996: “Il mito dei giganti e il nuragico”, di G. Manca.
Mitogenesi, appunto: un'attività antichissima.
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Modificato da - maurizio feo in data 08/10/2010 15:33:49 |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 08/10/2010 : 15:36:31
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Un esempio, su tutti, è la leggenda dei Ciclopi, d’origine probabilmente greca. Recentemente, ne è stata data un’interessante spiegazione: strati geologici anche molto superficiali contenevano i resti numerosi d’elefantini nani , spesso affioranti e quindi esposti alla vista dell’uomo, anche senza alcuna attività di scavo. Privato dei tessuti molli, lo scheletro incompleto di un grosso mammifero quadrupede può, a prima vista, assomigliare molto a quello di un bipede. In particolare, il cranio di un elefante presenta piccole cavità orbitarie laterali, che possono passare inosservate. Invece, il grosso forame centrale per la proboscide dà proprio la forte impressione di un’enorme orbita, fatta apposta per un unico grande occhio rotondo, nella testa di un uomo gigantesco. Si tratta di un mito grande e potente, radicato nella fraintesa evidenza oggettiva dei resti effettivamente visti da alcuni testimoni. Affascinò varie culture, giungendo fino a noi anche per l’alta risonanza dei versi omerici. Questa ricostruzione del mito, così riportata, potrebbe forse non essere veritiera, ma appare verosimile e possiede il pregio di restituire una motivazione diretta ed umana ad una creazione ingenua e fantastica, altrimenti priva d’ogni logica consequenziale che la giustifichi. Un medico sardo (A. Varcari, tossicologo, Cagliari), ha formulato un’altra ipotesi. Egli sostiene che, nel caso dei cosiddetti ciclopi, non si trattasse altro che di soggetti malati d’Oloprosencefalia, una malformazione su base tossica (da alcaloidi del veratro), che potrebbe essere stata presente già ai tempi d’Omero, dando inizio al mito d’uomini mostruosi e deformi, talvolta con un solo occhio.
Ho una fotofrafia, ma è troppo grande per postarla e - vista la mia tecnoplegia - non sono in grado di ridurla.
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Modificato da - maurizio feo in data 08/10/2010 15:37:50 |
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