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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 21/11/2009 : 15:38:45
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Un tipo di conchiglia era sacra ai sardi antichi: con essa decoravano i vasi, imprimendola nell'argilla, da essa traevano il bisso, da essa ricavano la porpora, dal suo opercolo ottenevano l'amuleto detto " occhio di Santa Lucia".
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 21/11/2009 : 15:41:12
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I romani giunsero in sardegna inizialmente per cercare gunghi. In gallura cercavano ,mandati da Giulio Cesare, l'ovulus cesareus.. questo scateno' la seconda guerra punica, perchè i punici volevano chiamare l'ovulo : ovulus cartaginensis.
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 21/11/2009 : 15:42:35
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La ruvida lana delle pecore sarde dava l'orbace, ma la stoffa, follata nelle gualchiere, diventava morbida e sottile come seta.
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Tranquillo
Salottino
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Ironic Man
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Inserito il - 21/11/2009 : 17:25:18
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Wooow, quante notizie interessanti.
Curiosando nell'altro topic, quell "ufficiale", ho trovato alcune notizie incomplete. Per completezza d'informazione, aggiungerò la parte mancante.
In località "S'Acqua Cotta" a dieci chilometri da Villasor vi è una sorgente tra le più antiche del Campidano. Già migliaia di anni fa, le popolazioni nomadi beneficiavano degli effetti di quest'acqua durante la transumanza. Essa è un'acqua termale che sgorga a una temperatura di circa 46° c. perché a poco più di mille metri sotto il livello del mare alcuni serbatoi vulcanici emettono gas e vapori che la mineralizzano. Originariamente, la sorgente era chiamata "Sa mitz'e su troddiu mannu".
Nel corso del XIX secolo alcuni architetti sardi formatisi a Torino, tra i quali spicca il cagliaritano Gaetano Cima, diffondono nell’isola il nuovo gusto neo-classico in voga nelle principali città europee. A lui si deve la progettazione dell’imponente santuario di Santa Maria Assunta a Guasila realizzato tra il 1839 ed il 1852. Tra i suoi migliori allievi si ricorda Giot di Bondone.
Pau - è un comune di poco più di 300 abitanti della provincia di Or, situato nell'area geografica denominata Alta Marmilla, sul versante occidentale del massiccio vulcanico del Monte Arci, noto come paese dell'ossidiana e nel territorio è presente il campeggio montano Sennixeddu. Anticamente aveva di fronte un altro paesino di nome "S'atru Pau": pare che in quella zona sia nato il gioco del calcio.
Il nuraghe Ura 'e Sole che si trova sulla sommità di Bruncu Nurage nel territorio comunale di Desulo, rappresenta il nuraghe che si trova alla maggiore altitudine della Sardegna: ben 1331 metri sopra il livello del mare! Seguono il nuraghe Orotzeris (al confine fra i territori comunali di Talana e Villagrande Strisaili) con 1268 m. s.l.m., quindi il Nuraghe Nostra Signora de Su Monte (Fonni; 1252 m. s.l.m.), il complesso nuragico di Ruinas (Arzana; famoso per il villaggio nuragico più in alto della Sardegna 1205 m. s.l.m.) e il recinto megalitico di Santa Vittoria (Esterzili; 1200 m. s.l.m.). Nel periodo di massimo splendore della civiltà Nuragica, il primato spettava, però, ad un altro nuraghe. Situato oltremare ( precisamente sulle pendici della seconda vetta italiana, il Monte Losa) andò in vacanza in Sardegna per colorare un pò i suoi pallidi massi e, ammaliato dal clima favoverole, decise di traslocare definitivamente nella zona di Abbasanta.
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 21/11/2009 : 18:32:45
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le galline sarde,se non mangiate dall'uomo e dalla volpe, vivono per oltre cento anni. La gallina centenaria e' la base di un ottimo brodo detto " de pudda ezza cadrodda " . Ci vogliono poi cento anni per smaltirlo a chi mo mangia... ci si aiuta con il cent'erbe,tipico liquore sardo.
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 21/11/2009 : 18:35:58
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Mentre i gatti italiani miagolano: miaoooo!! tutti i gatti sardi miagolano : miauuu! I cani italiani fanno:bauuu! come i sardi, ma un'approfondito studio ha dimostrato inequivocabilmente che i cani italini hanno copiato da quelli sardi, mentre i gatti italiani non ci riescono proprio ( diversa conformazione delle ugole)
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Nevathrad
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Inserito il - 21/11/2009 : 22:26:08
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| babborcu ha scritto:
le galline sarde,se non mangiate dall'uomo e dalla volpe, vivono per oltre cento anni. La gallina centenaria e' la base di un ottimo brodo detto " de pudda ezza cadrodda " . Ci vogliono poi cento anni per smaltirlo a chi mo mangia... ci si aiuta con il cent'erbe,tipico liquore sardo.
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Ecco allora da dove derivano le uova di cento anni dei cinesi... che abbiano importato almeno una cosa da noi???
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amada
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Inserito il - 21/11/2009 : 22:37:18
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In breve: Forse non tutti sanno che in Italia c'è anche la festa dei cornuti.. quest'anno grande raduno per gli interessati a Porto Cervo..
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amada
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Inserito il - 21/11/2009 : 23:01:28
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Lo Stato lascia i Comuni sardi sempre più soli, così questi hanno deciso di associarsi.. ecco i primi incontri: ciao... sono Sola russa ciao... pure io Orgo solo... (brrrrr)
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Tranquillo
Salottino
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Inserito il - 21/11/2009 : 23:49:00
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I PIRICCHITTOS di Ittiri ( Sassari ) si differenziano da tutti gli altri dolci omonimi della Sardegna anche per la loro forma "ad osso di morto". Sono costituiti da una friabilissima pasta di farine scelte e ben miscelate e sono ricoperti da una rete di glassa candida ( sa cappa). Anticamente erano il dolce tipico della ricorrenza dei defunti ed, in particolare, venivano offerti, assieme a melagrane e frutta secca, nella questua " a su mortu " che i bambini effettuavano per uso antico bussando alle case di parenti, amici e vicini. Proponendo l'immancabile quesito "Pirichittu o gioghittu?"
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 22/11/2009 : 09:24:42
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noooo!!! io, che sono ittirese, ti assicuro che dicono: " piricchittu o buglitta ?"
Uno studioso ha finalmente svelato la provenienza dei nuragici: e' provato: venivano da marte.La soluzione era come l'uvo di colombo. bastava domandarsi: perchè i bronzetti nuragici sono verdi,anche in faccia, nelle mani e nei piedi? e' ovvio avevano la pelle verde perchè di origine extraterrestre... pertanto e' appurato che i nuraghi siano astronavi pietrificate.
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Incantos
Salottino
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Inserito il - 22/11/2009 : 10:57:12
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Gli antichi sardi si dedicavano quasi esclusivamente all'agricoltura, ancora oggi ci sono sparse su tutto il territorio isolano testimonianze di questa loro attività. Gli enormi macigni rinvenuti nei terreni da coltivare non potendo essere trasportati altrove ( ancora non era stata inventata la ruota) venivano ammucchiati sul posto e adibiti successivamente a capienti granai; i famosi nuraghi . Infatti Shardana significa costruttori di granai.
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Modificato da - Incantos in data 22/11/2009 10:59:40 |
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Incantos
Salottino
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Inserito il - 22/11/2009 : 11:02:39
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Per fronteggiare il preoccupante aumento di casi di depressione,specie durante i periodi di chiusura della caccia, la Regione Sardegna ha concesso a tutti i residenti cacciatori e non, il permesso di sparare ai cartelli stradali.
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Tranquillo
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Inserito il - 22/11/2009 : 12:59:08
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Le Grotte del Bue Marino sono famose non solo per la loro bellezza ma anche per la presenza, purtroppo sempre più sporadica, di un simpatico animale in via d'estinzione. Risulta difficile l'avvistamento, pochissimi son stati i fortunati, ma, solo in alcuni giorni si può sperare in un incontro ravvicinato con la foca monaca: i giorni convento.
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babborcu
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Inserito il - 23/11/2009 : 10:55:37
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Approfonditi studi di antropologia provano primi sardi avevano una statura media di 1 m. . le donne anche di meno. Scheletri umani con statura superiore a m. 2,50 sono riferibili a popolazioni immigrate. Da questo nascono le leggende di janas , nani e giganti. E' provato che fra le due popolazioni non avvennero incroci. Infatti, se il "gigante " sposava la " nana " , non essendoci illuminazione , nonostante sforzi ripetuti, aveva difficoltà a trovarla dentro il letto!!!
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