Quattro giorni di festeggiamenti tra riti religiosi e celebrazioni civili, bancarelle e venditori, luna Park e una folla di fedeli provenienti da tutte le parti della Sardegna. Da sabato 3 a martedì 6 ottobre 2009, quattro giorni di festa in cui si mescola il sacro e il profano per celebrare Santa Vitalia, per tutti viene ricordata col nome di “Santa Vida de Serrenti”. Come da tradizione anche quest'anno per il mese di ottobre risulterà l'evento religioso più importante del Medio Campidano e migliaia di persone assisteranno alle messe solenni (sia al mattino che alla sera) nella chiesetta dedicata alla Santa, martirizzata ancora giovane sotto il dominio dell’imperatore Adriano. Non mancheranno gli spazi in cui le bancarelle offriranno pesce, maialetto e salsiccia arrosto nella piazza antistante il santuario. Tra le bancarelle della via Santa Vitalia si assisterà alla cottura delle prime caldarroste, all'esposizione dei prodotti più svariati provenienti da tutta la Sardegna e fra questi il celebre dolce serrentese "pistoccheddu de Serrenti" o “pistoccheddu de cappa” al torrone e agli amaretti. E' "sa festa manna" per tanti sardi, quella cui nessun serrentese ha mai voluto rinunciare. L'appuntamento ancorato alla tradizione e alla devozione a Santa Vitalia inizia usualmente con la novena presso il santuario a lei dedicato.
Giovedì 1 Ottobre ci sarà la vestizione del simulacro.
Sabato 3 ottobre Il Coro Polifonico “Maria Immacolata” canta in Parrocchia “Is Goccius”. Segue la processione del simulacro trasferito alle 19,15 dalla parrocchiale fino al santuario. In serata, alle 21,30, ci sarà il concerto musicale con I Bertas. Domenica 4 ottobre, alle ore 21.30 sarà la volta della serata di ballo liscio con l’Orchestra Spettacolo La Romagna.
Lunedì 5 ottobre è il giorno più importante della festa. Si inizia già dalle ore 05,30 con la Granata dell’Aurora che richiama tanti serrentesi ad assistere alla Messa dell’Aurora nel Santuario. Alle 10,00 c'è la processione nelle vie del paese con il simulacro, accompagnato dai carabinieri in divisa, dai cavalieri con i cavalli addobbati a festa, dalla banda musicale, dai coloratissimi vestiti dei gruppi folkloristici, dai suonatori di launeddas, dalle Associazioni religiose, dalla Confraternita “Maria Immacolata” e da un fiume di fedeli e turisti. Alle ore 11,00 si assiste alla tradizionale e solenne Messa cantata nel piazzale antistante il Santuario e presieduta da Mons. Giuseppe Mani, Arcivescovo di Cagliari. Alle 21,30, spettacolo pirotecnico curato dalla ditta Piano Egidio di Dolianova ed alle 22 concerto musicale con Eugenio Finardi.
Martedì 6 le messe saranno dedicate agli ammalati e alle persone anziane. Intorno alle 21,30 si potrà assistere allo spettacolo “I migliori anni show” con il cabarettista Nicola Cancedda. Va ricordato l’enorme impegno dedicato all’organizzazione dei festeggianti da parte della Pro Loco Santa Vitalia, dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni di volontariato e da tutti i serrentesi.
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