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Paradisola
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 Inserito il - 05/07/2006 : 11:15:13
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Domani avrà inizio "S'Ardia", una corsa sfrenata a cavallo fatta in onore di San Costantino, che si svolge ogni anno a Sedilo la sera del 6 luglio e si ripete la mattina del 7 e ricorda la battaglia di Ponte Milvio tra Costantino e Massenzio.
6 luglio
ore 6.00: e successivamente ogni ora SS. Messe nel Santuario
ore 7.00: Santa Messa in Parrocchia
ore 9.00: Santa Messa in Parrocchia
ore 11.00: Santa Messa solenne nel Santuario
ore 18.00: Casa Parrocchiale di Sedilo: consegna de "Sas Pandelas" e "Ardia", accompagnata dai Fucilieri di Sedilo e dalla banda musicale "Città di Ozieri", segue Santa Messa nel Santuario.
ore 22.00: Piazza Regina Margherita in Sedilo: proiezione documentario "Ardia" su maxischermo
7 luglio
ore 6.00: e Santa Messa nel Santuario
ore 6.30: Santa Messa in Parrocchia
ore 7.30: Casa Parrocchiale di Sedilo: consegna de "Sas Pandelas" e "Ardia", accompagnata dai Fucilieri di Sedilo e dalla banda musicale "Città di Villanova Monteleone", segue Santa Messa all'aperto nel Santuario.
ore 18.30: Processione per le vie del paese con la partecipazione dei gruppi folk
ore 22.00: in piazza Regina Margherita in Sedilo: Spettacolo musicale "Anninnora" condotto da Giuliano Marongiu
Maggiori informazioni
http://www.santuantinu.it
Foto Ardia 2005
http://www.paradisola.it/foto-sarde....asp?iCat=91
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Agresti
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Inserito il - 05/07/2006 : 11:18:36
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Domenico, ci andrai???
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Paradisola
Amministratore
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Inserito il - 05/07/2006 : 11:23:59
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naturalmente!!
devo solo decidere se andare a quella del 6 o del 7..
tu ci sei?
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 05/07/2006 : 11:29:27
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No!! Però un anno o un altro
devo riuscire ad andarci.
Dev'essere molto suggestivo e
spettacolare da vedere!!
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Paradisola
Amministratore
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Inserito il - 06/07/2006 : 16:11:08
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ma nei pressi di Sedilo voi cosa andreste a vedere??
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 06/07/2006 : 20:02:10
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A parte
la chiesa di S. Giovanni Battista (facciata del 1500) e la
Chiesa S.Costantino e le cumbessias (dove si tiene l'Ardia)
Ci sono un'infinità di aree archeoloiche nella zona
AREE ARCHEOLOGICHE DEL TERRITORIO DI SEDILO
ILOI
Area di grande interesse per la concentrazione di testimonianze storiche che vanno dal prenuragico al medioevo.
Si trovano in questa area infatti domus de janas, tombe di giganti, un dolmen, un nuraghe complesso, i resti di un
insediamento prenuragico e i resti di un villaggio di età nuragica.
Questa zona si trova ai margini dell'altopiano del Guilcier in un raro contesto panoramico sul lago Omodeo e i
monti del Barigadu. Si accede a quest'area da una strada di penetrazione agraria, che si collega all'ingresso sud del
paese. La distanza dal centro abitato e di circa 3 Km.
SERRAS LINZAS
In quest'area si trovano le tracce di un insediamento prenuragico e altri resti di monumenti riferibili a questo
periodo. La zona appena citata si trova nel territorio invasato dal lago Omodeo e dista dal paese circa 5 Km.
Si accede'a quest'area dalla vecchia strada provinciale Abbasanta Nuoro.
TALASAI
In quest'area si trova un nuraghe monotorre, con un contrafforte costruito probabilmente in un periodo
successivo. Nel pendio sotto il monumento sono presenti tracce di strutture circolari, molto probabilmente i resti di
un villaggio nuragico. Questo monumento si trova su una giara chiamata appunto Talasai, che sovrasta il vicino lago
Omodeo. Si arriva in questa zona dalla 131 bis, risalendo poi un sentiero che si trova all'altezza dello svincolo per
Sedilo sud.
S.COSTANTINO
Quest'area conosciuta soprattutto per la sagra che si festeggia in Luglio, è interessante anche dal punto di vista
archeologico. Si trovano in quest'area infatti diverse testimonianze storiche che vanno dal perido nuragico fino al XVIII
secolo. Nel pianoro soprastante sono i resti del nuraghe di tipo arcaico e una tomba di giganti, nel sagrato si
possono vedere in grande quantità cippi, urne cinerarie, alcuni conci lavorati di tomba di giganti, e un bellissimo belile
mammellato. Si accede a quest'area da una strada comunale che parte dal vicino centro abitato.
ORBEZZARI
Quest'area si trova ai margini di un lembo dell'altopiano del Guilcier, ed è poco distante dal sagrato di san
Costantino. Ci sono in questa zona un nuraghe mono torre, una tomba di gigante, e i resti di un piccolo villaggio.
Si arriva in quest'area da una strada di penetrazione agraria che si collega direttamente con il paese.
BUSURTEI
Molto simile alla giara di Talasai, quest'area si presenta molto interessante dal punto di vista paesaggistico e
naturalistico. E' di grande interesse anche il nuraghe mono torre, costruito col basalto colonnare, che si trova ai mar gini
del pianoro. Nelle vicinanze del nuraghe ci sono i resti di una tomba di giganti. Si accede a quest'area dalla ex strada
provinciale Abbasanta-Nuoro, la distanza da Sedilo è di circa 4
LITTU-SA SERRA
Quest'area è molto interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, forse la più importante della
regione di Lochele, e sono presenti in questa zona molti monumenti risalenti al periodo nuragico e prenuragico.
Per quanto riguarda il periodo nuragico sono presenti tre monumenti: nuraghe Serra Majore, nuraghe Serra sa
nae, e " su nuracheddu de sa Serra". A testimoniare invece l'utilizzo di questa zona nel periodo prenuragico sono le
innumerevoli domus de janas, già oggetto di una campagna di scavo. Da un punto di vista vegetazionale la zona è
caratterizzata da una macchia bassa, a netta prevalenza di lentisco (chessa), cisto (mudregu), olivastro (ozzastru),
leccio (elighe), roverella (crecu), sughero (suerzu), qualche sporadico alaterno (aladerru) e ginestre. La presenza di
tale vegetazione denota un ambiente alquanto degradato, a causa forse dell'intenso prelievo di legna da ardere. Si
arriva in quest'area da una strada di penetrazione agraria che si collega con la vecchia strada provinciale Sedilo-Ottana.
BONAERA
In quest'area che si trova nella regione di Lochele ci sono i resti di una necropoli a incinerazione, devastata negli
anni scorsi da uno spietramento selvaggio. Si intravedono inoltre tracce di strutture di età storica, una piccola
necropoli a domus de janas, e, sotto una fitta maccha di lentischio si trovano due vasche in basalto di notevoli
dimensioni, probabilmente due grossi pressoi. Su un colle davanti alla necropoli a incinerazione c'è anche un
piccolo nuraghe sulla punta di un colle, chiamato "su nou de su erre". Si accede a quest'area da una strada di
penetrazione agraria che si collega alla vecchia strada provinciale Sedilo-Ottana, la stessa che porta all'area n° 7 Littu
sa Serra.
FILIGORRI
Non molto distante da Bonaera troviamo l'area di Filigorri dove ci sono due nuraghi. Vicino ad uno di
essi si intravedono le tracce di un villaggio, e, sempre nei pressi, ci sono i resti di una tomba di giganti. Ci si arriva
percorrendo una strada di penetrazione agraria che si collega a sua volta con la proviciale Sedilo Olzai.
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Modificato da - Agresti in data 06/07/2006 20:16:15 |
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 06/07/2006 : 20:24:55
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PERRA
In quest'area che si trova sempre nella regione di Lochele c'è un solo monumento, ma è egualmente di notevole
interesse; si tratta di un nuraghe particolare, con un corridoio che passa lungo quasi tutto il perimetro della torre, ed
intomo ci sono le tracce di un villaggio. Si arriva in questa zona da una strada di penetrazione agraria, la stessa
che porta all'area di Bonaera.
LONNE
Quest'area si trova nella media valle del Tirso, ed è situata tra il fiume Tirso e l'affluente rio Frumeneddu.
Sono state rinvenute in questa zona durante una bonifica del terreno alcune tombe a cappucina, che si trovavano sotto i
cumuli di materiale sabbioso, che son stati spianati da mezzi meccanici. Di queste tombe non rimane altro che una
grande quantità di frammenti ceramici. Si pensa comunque che parte della necropoli esista ancora, visto che nel
terreno ci sono altri cumuli dove si potrebbero nascondere altre tombe. Per arrivare in quest'area si deve percorrere una
strada di penetrazione agragrìa, che si collega alla vecchia strada provinciale Sedilo-Ottana
ISCANNITZU
In quest'area c'è una necropoli di domus de janas di notevole interesse, e si trovano in grande quantità ossidiana e
frammenti ceramici. Il sito si trova a duecento metri dal fiume Tirso in direzione N-O. E' difficile accedere a quest'area,
se non attraverso i sentieri degli ovili della zona circostante.
MONTE MAJORE
Quest'area si trova ai margini dell'altopiano del Guilcier, e come tutta la zona che si affaccia alla media valle
del Tirso, è molto ricca di monumenti. Ci sono in questa zona infatti due bellissime tombe di giganti e un nuraghe
complesso, vicino al quale si trovano frammenti ceramici in abbondanza, e nei cumuli di pietra recentemente
realizzati si intravedono resti di macine. Si accede a questa zona da una strada di penetrazione agraria, che parte
dal vicino centro abitato.
PUNTANARCU
In quest'area, che si trova in una delle tipiche insenature ai piedi dell'altopiano del Guilcier, ci sono i resti di una
fonte nuragica di notevole interesse, che secondo alcuni studiosi dovrebbe essere una fonte sacra. Si accede a
quest'area dalla strada di penetrazione agraria chiamata Canales, che parte dal vicino centro abitato.
BUSORO
Anche quest'area si trova ai margini dell'altopiano del Guilcier, e come il resto del pianoro è ricca di monu-menti
del periodo nuragico. Ci sono in questa zona due nuraghi: Busoro, da cui prende il nome l'area, e Irghiddo, che si
affaccia sulla media valle del Tirso, distante cinquecento metri dal primo. Nelle vicinanze del nuraghe di Busoro ci
sono i resti di due tombe di giganti e di due pozzi sempre dello stesso periodo. Per arrivarci bisogna percorrere la
strada di penetrazione agraria di Canales che parte da Sedilo.
MELAS
In quest'area, che si trova anch'essa nell'altopiano basaltico del Guilcier, ci sono monumenti del periodo storico e
preistorico, tra i quali un nuraghe, una tomba di giganti sita nel ciglio della strada provinciale Sedilo- Noragugume, i
resti di un insediamento, con alcuni cippi, urne cinerarie e innumerevoli frammenti ceramici risalenti a questi periodi.
Per arrivare in quest'area si percorre la strada provinciale Sedilo-Noragugume, e l'area dista da Sedilo circa 4 Km.
LADU
Anche quest'area, che si trova nell'altopiano, è di grande interesse, non per il numero o per la maestosità dei
suoi monumenti, ma per la tipologia. Infatti si trovano in questa zona, un nuraghe arcaico a corridoio, e non molto
distante ci sono i resti di un dolmen. Si notano nello stesso tancato dove è situato il nuraghe le tracce di un villaggio. Si
arriva in questa zona dalla strada provinciale Sedilo-Noragugume, la stessa che porta nell 'area 16.
CULUMBOS
Nell'area di Culumbos, (altopiano del Guilcier), ci sono diversi monumenti del periodo nuragico e prenu-ragico.
Per quanto riguarda il primo periodo si trovano in questo territorio tre nuraghi: Culumbos, Serra e Perras. Nelle
vicinanze di quest'ultimo si trova una costruzione circolare chiamata "su Portazò" che fa pensare ad una struttura
megalitica (probabilmente un nuraghe) iniziata e mai terminata. Nuraghe Perras è anche il nuraghe più interessante
dell'area dal punto di vista architettonico: probabilmente è stato riutilizatto in varie fasi storielle. Vicino a nuraghe
Serra c'è una tomba di giganti la cui stele è stata usata come parete in una capanna di pastori; non molto lontano si
intravede un dolmen con una lastra di copertura di notevoli dimensioni, e nel chiuso accanto si trovano sotto un muro i
resti di altri due monumenti dolmenici. Per arrivare in quest'area si deve percorrere la strada provinciale Sedilo
Noragugume.
SA MADDALENA
In quest'area di grande interesse, anch'essa nell'altopiano del Guilcier, si trovano le tracce di insediamenti
utilizzati fino al XIV sec. Il monumento più importante è un nuraghe a corridoio, ed intomo ad esso ci sono i resti di
12
un villaggio molto esteso. Nei chiusi intorno al nuraghe trovansi dei conci lavorati, urne cinerarie, cippi, pressoi, betili,
e un'ara sacrificale. Sempre nelle vicinanze del nuraghe ci sono i resti della chiesetta da cui prende il nome l'area, in
uso fino al 1400. Si accede a quest'area dalla strada provinciale Sedilo-Noragugume.
LURE
Sempre nell'altopiano del Guilcier si trova l'area di Lure, dove c'è uno dei nuraghi meglio conservati del territorio
di Sedilo. Si tratta di un semplice nuraghe a tolos, con una tecnica costruttiva molto regolare, con un' altezza di circa
11 m. Non molto lontano in direzione N-O dal monumento appena descritto, si intravedono i resti di un nuraghe sito
sul limite del confine fra il territorio di Sedilo e Dualchi, che prende il nome dalla località', chiamata SU FANGU. Si
accede a quest'area da una strada di penetrazione agraria che si collega con la strada provinciale Sedilo-
Noragugume.
SANTU ANTINU E CAMPU
Area di notevole interesse che si trova sempre nell'altopiano non molto lontano dall'area 20 e 19.
Ricca di monumenti del periodo preistorico ed abitata fino alla metà del secondo millennio, si estende nella valle
dove scorre il canale Putzu, e al disopra nel pianoro di Orzanghene. Come appena descritto ci sono tracce di
insediamenti che abbracciano un lungo periodo, come testimoniato dalle aree destinate alla sepoltura; si trovano infatti
tre tombe di giganti delle quali una di tipo arcaico, un'altra appartenente ad una fase intermedia e l'ultima, con fregio a
dentelli, che viene classificata in un periodo più recente. Sul pianoro di Orzanghene invece troviamo una necropoli ad
incinerazione ricavata nello strato roccioso che affiora dal terreno. Non molto lontano dalle tombe giganti si trovano un
nuraghe di tipo arcaico, e i resti di un'altro denominato Su Cunnu. Intorno al primo emergono le tracce di un villaggio.
Sempre nei tancati intorno al nuraghe ci sono i resti di una chiesetta, da cui prende il nome l'area. Si arriva in questa
zona percorrendo per un tratto la strada provinciale Sedilo- Noragugume, per continuare poi nella strada di
penetrazione agraria chiamata per l'appunto Santu Antinu 'e campu.
LIGHEI
Area molto vicina al paese dove si trova uno dei nuraghi più rappresentativi del territorio, sia per la pregevole
fattura, sia per maestosità. In quest'area si trovano inoltre i resti di una tomba di giganti, ed altri due nuraghi. Su
Conte e Mura Noazza, quest'ultimo circondato da un interessante villaggio. Si arriva in quest'area percorrendo il primo
tratto della provinciale Sedilo-Noragugume, e si prosegue lungo la strada di penetrazione agraria per Santu Antinu
e' Campu.
MURA SURZAGA
In quest'area si trova immerso in una macchia di lentischio un nuraghe di tipo arcaico, ed intorno ad esso si
possono notare i resti di un estesissimo villaggio. Si arriva in quest'area percorrendo la provinciale Sedilo-
Borore.
SCUDU
Si trovano in quest'area vari monumenti del periodo nuragico. Infatti troviamo, a poca distaza una dall'altro, tre
nuraghi, Ulinu, Puligone, Iscudu, e nelle vicinanze una tomba di gigante con una stele di notevoli dimensioni.
Si accede in quest'area dalla provinciale Sedilo Borore.
http://www.iloisedilo.org/
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 06/07/2006 : 20:30:50
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TRoppa roba???
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shardanaleo
Utente Attivo
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Inserito il - 06/07/2006 : 20:48:27
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Si, TANTA roba!... manca una... non la più importante, ma sicuramente la più MISTERIOSA: UN LABIRINTO del tipo di quelli che L. Melis ha trovato in Tutto il mondo... dall'egitto alla grecia, svezia, spagna, irlanda, india... america! e...naturalmente SARDINIA! ... so che se ne trova uno vicino al Lago, in un villaggio "nuragico"... in territorio di Sedilo... qualcuno lo sa? Eè IMPORTANTISSIMO! 
una cosa del genere...  shardan...
"SOS SHARDANA RIBELLES KI NEMOS PODET BINKERE" (RAMESSU II)
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Barbaricina
Moderatore
Jana Ojos-de-Luche
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Inserito il - 06/07/2006 : 20:50:25
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 ...........AGRE'....quanti posti interessanti!!!!!!!!!!.....
li hai visitati tutti??????
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 06/07/2006 : 21:28:20
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No Barbaricì.... bisogna cominciare a
visitarne qualcuno
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 06/07/2006 : 21:59:10
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Shardanaleo non ho Idea di questo labirinto..
esiste veramente??
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Adelasia
Moderatore
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Inserito il - 07/07/2006 : 00:40:13
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Labirinti a Sedilo? Non mi meraviglierei proprio, visto che il territorio abbonda di siti archeologici...già i betili che troneggiano di fronte al Comune in piazza S. Giovanni costituiscono una meraviglia, anche se a mio parere è nell'area di Iloi, con le tombe di giganti che dominano il lago, che si resta rapiti. Sul sito che ha segnalato Agresti, cliccando su Logos, si viene rinviati alla rivista curata dall'attiva associazione archeologica sedilese, una miniera di articoli davvero interessanti. Rileggerò anch'io il tutto alla ricerca di indizi sul simbolo del labirinto, che trovo intrigante e del quale ne conoscevo la rappresentazione nelle domus de janas di Luzzanas, nel territorio di Benetutti.
Posso raccontarvi la mia esperienza? Poco tempo fa ho avuto la fortuna di acquistare lo straordinario libro "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani il quale, in un isolato centro della California che costituisce uno speciale ritiro per malati di cancro, viene indirizzato alla conoscenza del labirinto, mezzo per risvegliare la propria spiritualità, simbolo del cammino dell'uomo per raggiungere il proprio centro.Invitato a leggere un libro in dotazione alla biblioteca del centro sulla storia dei labirinti scopre con meraviglia <<che i primi labirinti risalgono a più di 4.500 anni fa; che un labirinto del 2.500 a.c. , scolpito nella roccia, si trova....in Sardegna>>. Da qui la mia curiosità (ero rimasta alle spirali) e la scoperta di Luzzanas...
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shardanaleo
Utente Attivo
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Inserito il - 07/07/2006 : 07:40:10
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Carissimi Adelasia e agresti: a sedilo il Labirinto c'è... forse nella zona di ILOI, inciso su una pietra... ricopia fedelmente lo schema dei
- 7 anelli (Menorah, Atlantide, albero sradicato di arborea...)
- l'entrata a croce (L'utero materno, il Toro, l'Hank...9
- la base a tre (Triade, Trinità...)
LUZZANAS è uno dei Labirinti ritrovati in Sardinia (nel libro di melis ne sono citati TRE...) ed è perfettamente identico ad altre decine ritrovati in tutto il mondo......
Shardan...
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Paradisola
Amministratore
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Inserito il - 07/07/2006 : 18:42:49
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alcune foto dell'Ardia di questa mattina..
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 07/07/2006 : 20:27:45
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Grazie pèer le foto Domenico!
Io non ho mai visto S'ardia..
ma in cosa consiste precisamente?
E' simile a sa sartiglia?
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 ... vegno del loco ove tornar disio
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