NURAGUS DI CAGLIARI :TENUTE SAN MAURO Denominazione di Origine Controllata
STORIA: Le origini del vitigno Nuragus sono molto incerte e si spingono, nelle varie ipotesi avanzate dagli studiosi, a datare la sua comparsa in Sardegna antecedentemente al XII secolo a.C., a opera di coloni immigrati provenienti dalla Fenicia. Anche sull'origine del nome si contrappongono numerose teorie le quali tutte, per strade diverse, convergono nell'accostare il nome del vitigno a quello dei Nuraghi, le misteriose costruzioni in pietra che caratterizzano fin dal Neolitico il panorama archeologico della Sardegna. Nel suo percorso attraverso i secoli, il Nuragus, ha avuto la ventura di uscire praticamente indenne dalle crisi determinate da epidemie crittogamiche o altre cause. Anzi, spesso questi eventi negativi si sono rivelati una buona occasione per recuperare i vuoti lasciati da altre varietà ed espandere ulteriormente il proprio vigneto. L'affezione dei vignaioli sardi per questo vitigno è determinata in primo luogo dalla sua capacità di adattarsi ad ogni tipo di terreno, dalla tardività della sua ripresa vegetativa e, soprattutto, dalla sua abbondantissima fruttificazzione. Ce ne offre testimonianza il disciplinare di produzione stesso, che fissa la resa massima di uve per ettaro in 200 quintali, limite che per essere osservato impone spesso ai produttori addirittura interventi di potatura verde.
II TENUTE SAN MAURO è un Nuragus che proviene da vigneti ubicati nel cuore della Trexenta, una zona di media collina dominata da un colle alto 550 metri, alla cui sommità ne1 16° secolo venne eretta una chiesetta campestre dedicata, appunto, a San Mauro.
SPECIFICHE DOC Zona di produzione: tutta la provincia di Cagliari e numerosi comuni in provincia di Oristano ed alcuni comuni in provincia di Nuoro. Sono da considerarsi esclusi i terreni situati oltre i 500 metri sul livello del mare, quelli con microclima umido o ventoso, i suoli idromorfi, salsi, eccessivamente liscivati, poco profondi, rocciosi e quelli sabbiosi delle zone costiere.
Vitigni: Nuragus minimo 85%, con eventuali aggiunte di altri vitigni a frutto bianco raccomandati o autorizzati per la zona. Resa massima per ha: 200 q. Resa massima di uva in vino: 70%. Gradazione alcolica minima: 10,5% Acidità totale minima: 4,5 per mille Estratto secco netto minimo: 16 per mille Invecchiamento: nessuno Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino tenue, talvolta con leggeri riflessi verdolino; profumo vinoso, gradevole; sapore secco o amabile, sapido, armonico, leggermente acidulo, gradevole, di buona beva. Abbinamenti: antipasti magri e di pesce, minestre e torte di verdure, fritture e zuppe di pesce condite con salse delicate. Temperatura di servizio: 10/11ƒC. Contenuto alcolico: 12% vol.

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