V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
GIULIATESI |
Inserito il - 18/07/2008 : 16:45:26 Ciao!!!!
Sono una studentessa di geografia umana e stò preparando la tesi triennale sulla percezione dell'insularità. Cerco di ricavare materiale per il mio lavoro dai forum come questo. Voi cosa pensate dell'insularità?? La ritenete un valore o una barriera? Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!!!!
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13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
paola |
Inserito il - 20/07/2008 : 11:20:16 saludos....
appu cumprendiu.. e teisi arregioi....
ma deu cumprendiu fetti sa limba ca chistionanta in bidda de mamma mia una pariga da disi faiti.....
immoi nun da chistionanta prusu nemmusu ... tottus da misturanda cu su italiau..... |
PeppeLuisiPala |
Inserito il - 20/07/2008 : 10:48:45 | paola ha scritto:
ehi peppe.. letto e capito tutto... ma che fatica... sei della provincia di oristano... ma in che limba hasi scrittu......
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...no cheret narrer nudda su fatu chi sa 'idda mia siat como in sa provintzia de Aristanis e de a Oru de Istanni,..
su faeddu nostru est de sa raighina o variedade Loguturresa o Logudoresa...
sa Limba chi deo impito est sa Sarda,... chirco de manidzare e de 'ogare a campu cantu potho e cantu pius m'est possibile, paraulas e maneras chi como dzente meda lassat a un'ala ca... lis benit pius simple??? atzoroddare sa Sacra Limba Nostra cun sa italidiota o idioma Dantesu, no abidzendesi o faghinde finta de no s'abidzare,chi gai faghinde arruinant siat s'una che-i s'atera... saludos...
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paola |
Inserito il - 20/07/2008 : 10:05:46 ehi peppe.. letto e capito tutto... ma che fatica... sei della provincia di oristano... ma in che limba hasi scrittu...... |
PeppeLuisiPala |
Inserito il - 20/07/2008 : 08:32:42 ...su 'e bivere ind'un' isula est una fortuna manna... s'isulamentu,... si est ligadu a sa prima frasìa,est una fortuna galu pius manna...
su de bivere ind'un 'isula,criiat sotzialidade o sotzialismu chi cherimos narrer... sas chi mutimos traditziones,... no sunt ateru che " usi e costumi" chi si perpetuant, adeguendesi die po die,chida po chida,mese po mese,annu po annu.
No est a parrer meu su bivere ind'un'isula chi criat ritardos in su dziru de sas noeddas...
Sas noeddas malas,cussas chi ti criant disacatu e ti ponent in disaura arribant luego,su mare no las impedit ne las frimat... es.cando s'istadu italiidiota derrutu ti imponet sas tassas,sas cartellas de s'esattoria arribant chena las cherrer...
Sunt sas cosas bonas,cussas chi adzuntas a su bonu chi nois tenimos e chi nos tiat render pius serena sa vida,chi benint frimmadas " finas dae su 'entu piu lenu chi b'est". es.torrende a su contu de issaras... de cussas tassas chi,... semper custu istadu italiidiota derrutu ti imponet,... sas de sette o otto partes chi nos depiant tando,e depent galu como torrare, no arribant mai,... a como sunt agiumai vint'annos chi no bidimos una ixina,... custu no at fatu ateru che sighire a derruere su chi galu de bonu nos fit adduradu...
Est naturale chi unu disterradu agatet in sas cosas suas sa fortza chi li permitat sa dura ind'unu logu istrandzu, chi no est su sou,ue sos modos e maneras de fagher no sunt che-i sas suas,antzis,su pius de sa bortas a s'imbesse... |
dany |
Inserito il - 20/07/2008 : 07:41:10 Io non vorrei andare troppo contro corrente , non so se il mio parere potrà essere utile a Giulia . Ma sinceramente io non mi sono mai posta questo problema ... il discorso dell 'insularità intendo ... sembra un discorso che interessa piuttosto gli altri ... e mi chiedo ,solo su questo , ... come mai ? Come mai la nostra insularità è interessante ? Io non mi chiedo come sia la vita in una regione che confina con altre 3-4 regioni ... sarà un mio limite ... lo riconosco ... ma il fatto che siamo circondati dal mare è ovvio che abbia influito sulla nostra cultura e vita allo stesso modo ma con peculiarità differenti di chi ha vissuto circondato dalle montagne e per questo motivo in un certo senso isolati ... poi che sia il mare che isola piuttosto che le Alpi ... è ovvio quanto scontato ... ma forse Giulia non è questo che voleva leggere ...
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jacumu |
Inserito il - 19/07/2008 : 22:54:03 emulazioni del genere che puoi vedere in questi filmati http://it.youtube.com/profile_video...ncu89&page=2 ma anche tanti altri comportamenti, che tipicamente non hanno fatto parte, se non in maniera marginale del costume sardo.. |
asia |
Inserito il - 19/07/2008 : 17:26:53 | jacumu ha scritto:
Come in tutte le cose c'è un trade-off.. l'insularità crea appartenenza, cementa legami e permette il mantenimento della tradizione, d'altra parte però impedisce il confronto, lo scambio e l'aprendimento con terzi.. il che da una parte limita la crescita, dall'altra salva da influssi non positivi!
E' un pò quello che sta avvenendo in questi ultimi anni in Sardegna.. da un lato ci si apre al mondo.. giovani sardi girano un pò ovunque, e gente straniera viene nella nostra isola.. con una crescita per ambo le parti! Allo stesso tempo però, in molti paesi sardi si adottano alcuni usi e costumi "non autoctoni"/"importati" che a mio personale giudizio non fanno che male alla nostra terra!
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Qualche esempio, please. |
kigula |
Inserito il - 19/07/2008 : 13:22:44 Anch'io credo che l'insularità sia un bene ma anche un male. L'insularità è riuscita a farci preservare una base culturale comune molto forte che non tutte le regioni hanno, con un senso di appartenenza e a sua volta di possesso nei confronti della nostra terra che è fortissimo. I Sardi fuori dall'isola si sentono più Sardi di quanto lo fossero in patria e di solito iniziano ad amare parte delle tradizioni e della cultura che magari prima avevano ignorato o disprezzato, sembra che venga fuori una specie di nostalgia genetica che li/ci porta ad adorare tutto ciò che ricorda le origini. E per quello che ho potuto vedere all'estero non è una cosa molto comune in terre continentali, mentre vedo lo stesso sentimento negli Irlandesi e in altri isolani. L'insularità ci rende un po' differenti, con la nostra storia molto diversa dalla penisola, il nostro modo di vivere e comportarci, la nostra società con basi e valori distinti, la nostra lingua, il nostro rapportarci agli altri. Questo è un bene in termini di identità culturale, ma dall'altro lato ci porta a doverci impegnare e adattare di più per "stare" altrove, o addirittura a creare piccolo exclave del nostro mondo sardo (circoli culturali, gruppi di Sardi nel mondo).
L'insularità è anche un limite purtroppo. Per secoli in Sardegna tutto è arrivato in ritardo, tutto si assimila più lentamente. Limita la nostra possibilità di azione perchè dobbiamo sempre fare i conti con mezzi di trasporto ( e i loro prezzi) per spostarci e spostare i nostri prodotti e idee. E non tutti riescono a realizzarsi professionalmente nell'isola, siamo pochi e non c'è spazio lavorativo per tutti (a meno che non ci si accontenti) quindi spesso esiste la necessità di scegliere tra emigrare e sacrificare qualche sogno.
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nio84 |
Inserito il - 19/07/2008 : 12:56:20 si anche io sono di questo parere, il fatto di essere circondati dal mare e quindi di non essere a contatto diretto con altre culture ha consentito di mantenere più vive le nostre tradizioni |
jacumu |
Inserito il - 19/07/2008 : 11:12:08 Come in tutte le cose c'è un trade-off.. l'insularità crea appartenenza, cementa legami e permette il mantenimento della tradizione, d'altra parte però impedisce il confronto, lo scambio e l'aprendimento con terzi.. il che da una parte limita la crescita, dall'altra salva da influssi non positivi!
E' un pò quello che sta avvenendo in questi ultimi anni in Sardegna.. da un lato ci si apre al mondo.. giovani sardi girano un pò ovunque, e gente straniera viene nella nostra isola.. con una crescita per ambo le parti! Allo stesso tempo però, in molti paesi sardi si adottano alcuni usi e costumi "non autoctoni"/"importati" che a mio personale giudizio non fanno che male alla nostra terra! |
Turritano |
Inserito il - 18/07/2008 : 23:34:14 | Messaggio di GIULIATESI
Ciao!!!!
Sono una studentessa di geografia umana e stò preparando la tesi triennale sulla percezione dell'insularità. Cerco di ricavare materiale per il mio lavoro dai forum come questo. Voi cosa pensate dell'insularità?? La ritenete un valore o una barriera? Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!!!!.
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Ciao Giulia, benvenuta. Rispondo di buon grado alla tua domanda: L'insularità può essere un valore o una penalizzazione, dipende dalle circostanze e dai punti di vista. Secondo me è un valore: ti crea un'identità inconfondibile. L' "isolamento" è sempre deleterio, ma non è mai una scelta del popolo bensì del dominatore di turno, per motivi diversi quanto ovi. Proprio come è accaduto in Sardegna, da vari secoli ai nostri giorni. Saludos Turritano |
asia |
Inserito il - 18/07/2008 : 22:26:58 Se l'insularità è una risorsa, l'isolamento è una iattura. |
Nuragica |
Inserito il - 18/07/2008 : 21:07:55 Ecco Giulia, Ho trasferito il tuo post nella giusta sezione.. Ti pregherei di scrivere in minuscolo...
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