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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
laier Inserito il - 13/07/2010 : 15:27:47
Liquami in mare, assalto a un veliero
ormeggiato a Cala Domestica


Cala Domestica. Domenica pomeriggio. Nell'acqua, d'improvviso, si allarga una chiazza marrone. Per i bagnanti la colpa è di un veliero. L'equipaggio replica a muso duro. Tensione alle stelle.

Tensione fra bagnanti e diportisti per le sentine svuotate

Stavano nuotando beatamente nelle acqua limpide di Cala Domestica, paradiso incontaminato a pochi chilometri da Buggerru, quando all'improvviso si sono ritrovati in mezzo a un'enorme chiazza schiumosa di colore marrone. Non ci hanno messo molto a capire che si trattava del contenuto di una sentina appena svuotata da qualche diportista sporcaccione e così si sono diretti a nuoto verso un grande veliero blu ormeggiato a pochi metri dalla riva per chiedere spiegazioni. Inizialmente le intenzioni dei bagnanti non erano bellicose, ma di fronte alla risposta dell'equipaggio («pensate agli affari vostri, andatevene») non ci hanno visto più.

BARUFFA Sono volati insulti reciproci, gestacci e nella baruffa qualcuno avrebbe perfino cercato di salire a bordo (peraltro dopo essere stato sfidato a farlo) per un poco edificante faccia a faccia. Risultato? Lo skipper avrebbe prima minacciato i bagnanti più vicini con un fucile subacqueo e poi avrebbe addirittura acceso i potenti motori del suo 25 metri rivolgendo la prua verso le persone in acqua che si sarebbero disperatamente allontanate a bracciate per evitare di essere investite. Il panico è durato pochi istanti, poi il veliero-pirata ha fatto inversione ed è sparito all'orizzonte.

LE TESTIMONIANZE L'episodio si è verificato domenica intorno alle 16, di fronte a una cinquantina di testimoni, nella splendida insenatura che si apre sulla destra del fiordo di Cala Domestica. «Stavo nuotando tranquillamente insieme alla mia fidanzata», racconta Daniele Pili, studente di Ingegneria a Cagliari: «Intorno a noi molte altre persone si stavano godendo l'acqua cristallina di una piccola perla raggiungibile a piedi dalla spiaggia principale attraverso un passaggio nella roccia. C'erano diverse imbarcazioni ormeggiate troppo vicino alla riva e già questo ha infastidito la gente. Poi abbiamo iniziato a vedere l'acqua che diventava oleosa e marrone».

IL DIVERBIO Una ragazza prima e un gruppo di ragazzi poi si sono avvicinati a nuoto al veliero e ne è nato quasi subito un diverbio. «Cosa state facendo?», hanno chiesto i giovani. «Fatevi gli affari vostri», hanno risposto in coro le persone a bordo (due famiglie sarde con bambini). «State sporcando tutto, maiali!», hanno urlato i ragazzi. «Siete solo invidiosi perché noi abbiamo la barca e voi no», ha replicato lo skipper cinquantenne. A quel punto apriti cielo. La tensione è salita alle stelle e decine di altri bagnanti si sono lanciati a nuoto all'assalto del veliero.

MOTORE «Lo skipper è prima sceso sul tender», racconta Ugo Loi, libero professionista cagliaritano «e ha acceso il motore per spaventare la gente. Poi è risalito a bordo del grande veliero e lo ha messo in moto. L'imbarcazione è partita a razzo sfiorando i bagnanti e poi ha cambiato direzione sparendo in un attimo dalla nostra vista. Abbiamo temuto il peggio e, come se ciò non bastasse, prima di allontanarsi l'equipaggio ci ha anche riempito di insulti e gestacci che credo siano stati filmati e fotografati da una ragazza».

NIENTE CAMPO Tanti bagnanti avrebbero voluto chiamare in tempo reale la Guardia costiera, ma a Cala Domestica i telefonini non prendono (per raggiungere il punto di copertura più vicino occorre sorbirsi un chilometro a piedi). In compenso ieri alcune delle vittime del veliero sporcaccione si sono risentite telefonicamente o via mail (si erano scambiate i contatti in spiaggia) e hanno deciso di incontrarsi per denunciare l'episodio.

PAOLO LOCHE

Martedì 13 luglio 2010 07.25

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/187795


15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Gianni_g Inserito il - 25/08/2010 : 12:56:55
Gianni_g ha scritto:

brutto episodio, giustamente denunciato.
Per la cronaca, domenica scorsa tra Lazzaretto e Le Bombarde (aho)
c'erano parecchi scarichi di sentina galleggianti, complici il caldo
e il mare calmissimo. Presenti non meno di 40 imbarcazioni, tutte
a ridosso della torre spagnola del Lazzaretto.

GG.FF. e capitaneria erano sempre lì, alle calcagna delle
barche, ma beccare uno scarico nella immediatezza non è cosa facile.
per avere una barca e usarla in questo modo, preferisco
andare a vela o in canoa.


quoto me stesso , per dire che pure ieri (24 agosto) erano
presenti davanti alla torre spagnola del Lazzaretto, che
si trova ad Alghero, non meno di 30 barche a motore e a vela,
ferme a ridosso.
La maggior parte erano distanti non più di 40 metri dalla costa.
Mia moglie ha telefonato alla capitaneria di porto per farli
almeno spostare, ma un piccolo gommone della G.Costiera
è arrivato verso le 17,30 e i marinai non hanno fatto assolutamente
nulla. Per la cronaca, qualcuno in spiaggia ha protestato
nei confronti del possessori di un tender che, violando
l'ordinanza della capitaneria, sono approdati a motore
e fuori dal corridoio di lancio, quindi in piena spiaggia.

Sono stati bellamente mandati affanculo dal proprietario
del tender e perciò della barca ancorata al largo (se così
si può chiamare).
Complimenti a questi marineretti di acqua dolce.
ps della situazione del Lazzaretto vi è traccia in un articolo sulla Nuova
di ieri, se non erro a pag. 4 (intervista a Spanedda).
luca56 Inserito il - 29/07/2010 : 16:59:18
Ci sono novità sull'argomento ?? qualc'uno sà come è andata a finire ??
laier Inserito il - 16/07/2010 : 18:22:18
per carità....
odissheus Inserito il - 16/07/2010 : 11:16:41
eccomi qua!sono stato il primo ad andare verso la barca...noi eravamo infastditi, ma ci siamo limitati a chiedere se fossero stati loro a scaricare...
le risposte sono state : "ti mangia che siamo qua? sei invidiosa?(ero con la mia ragazza)- è mucillagine!(ragazzi, schiuma bianca e marrone, credo di averne vista mucillagine in vita mia)- i bagni non funzionano!--e dulcis in fundoooo: "lei non sa con chi sta parlando!".......per carità, e se andate a cercare il video in youtube, ci accusano pure di gestacci e atteggiamento giustizialista......chiedete alle centinaia di persone presenti chi ha urlato dalla barca, per primo "o calloni!".....
Gianni_g Inserito il - 15/07/2010 : 12:19:21
Simurg ha scritto:

E' avvilente dover assistere a scene come queste. Chi si è reso colpevole protagonista per aver evacuato la sentina nelle immediate vicinanze dei numerosi bagnanti denota scarsa considerazione per il prossimo e per l'ambiente. E' una questione di educazione. Di rispetto che non c'è. Un atto di prepotenza.
Chissà quanti altri episodi come questo accadono lungo le coste (ma non solo) del Belpaese. La differenza è che domenica scorsa c'erano delle persone che hanno visto e non si sono voltate dall'altra parte come spesso accade.
Scene di ordinaria follia in una torrida domenica d'estate. ...Sigh...


esatto ed aggiungo: ogni comportamento ha la sua logica e di
tratti mare invasi da questi "marinaretti della domenica" ce ne sono
in ogni angolo della Sardegna. Mi ricordo una volta, a Porto Palma (Caprera), eravamo in acqua in quel mare cristallino e arrivò uno
stick lunghissimo a pochi metri da noi. Gettarono l'ancora e l' per
lì una mia amica, piuttosto "incxxxxsa", gli fece capire molto
chiaramente che questo genere di cose non si fanno. Mi ricordo
che il proprietario della barca manco rispose (e poi, dov'erano la
capitaneria della Maddalena o la guardia costiera ?).
Tornando al caso di cala domestica, se la gente ha reagito
evidentemente si è superato il limite. Era difficile non reagire.
sarrabus72 Inserito il - 15/07/2010 : 06:30:09
laier ha scritto:

La replica dell'equipaggio!

[blue]Buggerru Tensione a Cala Domestica
La difesa dal veliero: «Siamo stati vittime di un'aggressione»



Mhhh da carnefici a vittime ?? a sentire gli altri sembra pure che abbiano ragione ... non si capisce ma alla fine siamo noi accusatori che ci dobbiamo pure scusare e i porci restano belli freschi ed impuniti ??
laier Inserito il - 15/07/2010 : 00:26:56
la cosa positiva è stata l'indignazione della gente!
Simurg Inserito il - 14/07/2010 : 22:56:20
E' avvilente dover assistere a scene come queste. Chi si è reso colpevole protagonista per aver evacuato la sentina nelle immediate vicinanze dei numerosi bagnanti denota scarsa considerazione per il prossimo e per l'ambiente. E' una questione di educazione. Di rispetto che non c'è. Un atto di prepotenza.
Chissà quanti altri episodi come questo accadono lungo le coste (ma non solo) del Belpaese. La differenza è che domenica scorsa c'erano delle persone che hanno visto e non si sono voltate dall'altra parte come spesso accade.

Scene di ordinaria follia in una torrida domenica d'estate. ...Sigh...
laier Inserito il - 14/07/2010 : 15:40:46
La replica dell'equipaggio!

Buggerru Tensione a Cala Domestica
La difesa dal veliero: «Siamo stati vittime di un'aggressione»

«Non siamo stati noi ad inquinare, né tanto meno abbiamo cercato di investire i bagnanti. Siamo sardi e amiamo la nostra terra: non avremmo mai fatto una “porcheria” del genere in un paradiso qual è Cala Domestica. La realtà è che siamo stati ingiustamente aggrediti da persone inferocite che ci insultavano e siamo stati costretti a fuggire. A bordo avevamo due bambini, di 4 e 5 anni, che sono rimasti traumatizzati».
A difendersi dalle accuse di aver riversato liquami in mare, scatenando la rivolta della spiaggia, è Giovanni Battista Asaro, 50enne allevatore di cavalli di Iglesias, che domenica aveva noleggiato un veliero di 15 metri (spendendo mille euro) per concedersi una giornata speciale insieme a un gruppo di amici. Ecco il suo racconto. «Abbiamo gettato l'ancora alle 14 - ricorda - La distanza era quella prevista dalla legge: 100 metri dagli scogli. Anche volendo non ci saremmo potuti avvicinare oltre perché il veliero ha un pescaggio di 3 metriì. Considerando alcune persone che si sono unite a noi sul posto - chiarisce - a bordo eravamo in nove (quattro uomini, tre donne e due bambini) e intorno a noi c'erano altre venti barche».
I bagnanti, però, hanno preso di mira il veliero. Come mai? «Non so, forse perché la nostra era la barca più grande. Una ragazza si è avvicinata accusandoci di aver sporcato l'acqua. Le abbiamo spiegato che la nostra è una barca moderna, dotata di pozzo nero che si collega alle fogne nei porti, ma non ci ha creduto. Sono arrivate altre persone e ci siamo ritrovati circondati». Gli insulti non sono mancati. «Siamo stati provocati e ci siamo limitati a rispondere a tono», sostiene Asaro, «Volevo scendere a terra per discolparmi, ma la folla mi avrebbe linciato». Un ragazzo meno esagitato è stato invitato a bordo. «Gli volevamo mostrare il funzionamento del pozzetto, ma non si è fidato». Poi la baruffa. «Un giovane è salito sul gommone che era legato al veliero, mentre altre persone sono arrivate vicinissimo e ci siamo spaventati». Una donna a bordo avrebbe levato l'ancora elettrica e il veliero si sarebbe girato a causa del maestrale. «Stavamo finendo sugli scogli», assicura Asaro, «e sono stato costretto ad accendere il motore anche se c'erano bagnanti. L'obiettivo non era investirli ma evitare di sfracellarci. Compiuta la manovra di emergenza ce ne siamo andati. È stato un incubo. Abbiamo capito cosa può fare una folla inferocita. Probabilmente sporgeremo denuncia per aggressione».

PAOLO LOCHE Reg. Trib. di Cagliari - Decreto n. 12 del 20-11-1948 - P.I. 02544190925 - Il contenuto del sito è © Copyright de L'Unione Sarda S.P.A. È vietata la riproduzione anche parziale

http://edicola.unionesarda.it/Corre...colo=2482307
Gianni_g Inserito il - 14/07/2010 : 12:34:29
brutto episodio, giustamente denunciato.
Per la cronaca, domenica scorsa tra Lazzaretto e Le Bombarde (aho)
c'erano parecchi scarichi di sentina galleggianti, complici il caldo
e il mare calmissimo. Presenti non meno di 40 imbarcazioni, tutte
a ridosso della torre spagnola del Lazzaretto.

GG.FF. e capitaneria erano sempre lì, alle calcagna delle
barche, ma beccare uno scarico nella immediatezza non è cosa facile.
per avere una barca e usarla in questo modo, preferisco
andare a vela o in canoa.
Flore Inserito il - 14/07/2010 : 10:38:25
Che schifo! Se i bagnanti presenti se la sentorno di fare la denuncia e la barca è stata noleggiata si può risalire a chi fossero quei bast......
maria Inserito il - 14/07/2010 : 09:57:18
Certe persone (se persone si possono chiamare)
Meritano di andare in
mary2167 Inserito il - 14/07/2010 : 09:37:57
Che schifo!!!
E che gente incivile
Nevathrad Inserito il - 14/07/2010 : 00:35:05
laier ha scritto:

a caladomestica non prendono i cellulari, ma ho saputo che
tanta gente ha fatto foto
e poi la braca è rintracciabile anche in ...aspettiamo nuove news

Quindi i teppisti dovrebberopoter essere rintracciati, e se c'è una giustizia...!!!!
milly73 Inserito il - 13/07/2010 : 21:38:40
che vergogna, ma è possibile che nel 2010 ci siano ancora maleducati in circolazione ???
però mi viene spontanea una domanda... domenica ero al mare e vi assicuro che parecchie volte è passata la capitaneria di porto a fare controlli, mi sembra strano che a cala domestica questo non avvenga mah. Comunque capitaneria o no ci vuole EDUCAZIONE !!!

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