V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Max |
Inserito il - 16/11/2008 : 16:18:55 Amici: Due anni fa ho acquistato in Sardegna una bella piantina di mirto rosso. L'ho trapiantata con successo nel giardino di casa, in Lombardia, ed in Ottobre ha prodotto le sua prime bacche dalle quali ho tolto i semini. Non avendo nessuna idea di come procedere, ho fatto un esperimento mettendoli nel terriccio in piccoli vasetti, al coperto e con molta luce. Ad ora nemmeno l'ombra di un germoglio... Temo di aver sbagliato qualcosa... Magari il periodo! Cosa succederebbe se tolgliessi i semi da sotto il terriccio e li conservassi fino al periodo adatto per piantarli? Posso ancora recuperare la situazione? Qual'è il momento più idoneo per farlo? Urgono consigli!
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Max |
Inserito il - 13/11/2010 : 00:13:42 Sei troppo modesto Turritano! Un rinnovato ringraziamento per il tuo ennesimo consiglio: ti terrò informato. Con amicizia: Max |
nio84 |
Inserito il - 07/11/2010 : 20:46:25 | Turritano ha scritto:
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volevo fare una margotta di mirto, è possibile? e nel caso quanto impiega a ramificare?
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Certo che è possibile. Siccome siamo nella stagione fredda, credo che la ramificazione sia più lenta che nei periodi più caldi. Ma che fretta c'è: nel giardinaggio, come in tante altre cose della vita, bisogna avere pazienza Turritano
PS: facci sapere
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Grazie. Devo dire che la mia domanda era mal posta ho fatto una margotta circa 2 mesi fa, ora uno di questi giorni controllo se ci sono le radici. Volevo solo avere qualche certezza in più, ma dai vediamo.. Vi faccio sapere |
Turritano |
Inserito il - 07/11/2010 : 19:49:00 | nio84 ha scritto:
volevo fare una margotta di mirto, è possibile? e nel caso quanto impiega a ramificare?
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Certo che è possibile. Siccome siamo nella stagione fredda, credo che la ramificazione sia più lenta che nei periodi più caldi. Ma che fretta c'è: nel giardinaggio, come in tante altre cose della vita, bisogna avere pazienza Turritano
PS: facci sapere |
Turritano |
Inserito il - 07/11/2010 : 19:45:19 | Max ha scritto:
...... Per il "guru" del mirto Turritano avrei invece un'altra piccola domanda. ..............
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Grazie per il complimento, Max, ma non mi sembra il caso ... Rispondo alla domanda. Se il vaso è alto 23 cm, non c'è assolutamente problema. I problemi ci sarebbero invece per la composizione del terriccio: sabbia e torba (miscela per la semina) a questo stadio mi sembra un po' scarsini. Il mio consiglio è: per ora lasciali dove sono per tutto l'Inverno, al massimo aggiungi ogni tanto (diciamo una volta al mese) un po' di concime liquido, senza esagerare. Attento che il terriccio non deve asciugarsi mai del tutto. Poi, a Marzo, rinvasa tutte le piantine in vaso singolo con terriccio adeguato (per esempio terriccio normale con aggiunta di terriccio di foglie) e, ovviamente, innaffia subito Saluti Turritano
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nio84 |
Inserito il - 07/11/2010 : 17:41:08 volevo fare una margotta di mirto, è possibile? e nel caso quanto impiega a ramificare? |
Max |
Inserito il - 01/11/2010 : 23:20:44 Bellissime immagini di mirto in espansione. Compliementi Giunco!
Per il "guru" del mirto Turritano avrei invece un'altra piccola domanda. Per quanto concerne le piantine che ancora ho nel vaso, esse da quando le ho rientrate sembrerebbero migliorate. Mi è sorto però un dubbio: le piantine misurano attualmente in media 13 cm. e sono interrate in un vaso alto 24 cm. colmo dell'originale mistura terra/torba. Per quanto ne so, la misura dello stelo di quasi ogni pianta corrisponde come lunghezza alla propria radice, per cui mi viene da pensare che tra breve avrò bisogno di un vaso più alto per evitare che le radici si attorciglino toccando il fondo del vaso soffrendone. E' assennato questo ragionamento che ho recentemente sentito oppure devo lasciare le piantine nell'attuale sistemazione ancora per un pò?...
Aspetto lumi! Grazie infinite come sempre. Max
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giunco |
Inserito il - 21/10/2010 : 19:27:10 | ....... PS: lascia perdere il "Lei" e dammi tranquillamente del "tu"
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Ho tralasciato volutamente la parte iniziale perchè non sono in grado di rispondere con la competenza simile alla tua. Il mio carattere ribelle stuzzica generalmente "l'avversario" senza nessuna malizia o presunzione. Grazie ma sopratutto buona serata. giunco
P.S.: comunque anche il mirto "fabbricato" in loco è buono credimi. Ciao |
Turritano |
Inserito il - 20/10/2010 : 23:21:29 Ma Giunco , la mia era una semplice considerazione, basata su dati certi che tu stesso hai in qualche modo approvato, non una critica per nessuno. Lasciami ancora dire che, sulla vite, il vino ottenuto da vignetti impiantati bassi ha più sapore, corpo e gradazione alcolica maggiore di quello ottenuto da vignetti impiantati alti: come principio è inconfutabile. E non solo per la vicinanza al suolo, ma anche perché una pianta ad "alberello sardo" produce di meno di una allevata a "pergolato" o a "tendone". Questo è valido, però, solo a parità di condizione: tipo di terreno, esposizione e, sopratutto, zona climatica (le foglie delle piante sono come i pannelli solari: più sole ricevono è più producono). In altre parole un vignetto dello stesso vitigno, piantato basso sia in Sardegna che nelle colline piemontesi, darà dei vini molto diversi a secondo della zona di preduzione. Sui gusti, poi, "non disputanda est" ... Turritano PS: lascia perdere il "Lei" e dammi tranquillamente del "tu" |
giunco |
Inserito il - 20/10/2010 : 13:01:59 Sig. Turritano , La (mi perdoni per il Lei, non so come comportarmi) ringrazio per le Sue considerazioni e prendo atto che il Mirto (liquore) è indubbiamente molto più buono se “creato” in Sardegna, è un po’ come le uve che si raccolgono a 50/60 cm dal suolo hanno un coefficiente alcolico indubbiamente diverso dalla raccolta che si effettua ad altezza d’uomo pur avendo come denominatore comune lo stesso tipo di vite, il vino prodotto è superiore come qualità e bontà, poi dipende dal palato. Cosa vuole chi ha la “fortuna” di (soprav)vivere in un ambiente completamente diverso dalla Vostra Isola non può far altro che ringraziare il vicino di casa e gustando il liquore non deve far altro che sospirare pensando al profumo-sapore diverso che troverebbe da Voi. Grazie. giunco
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Turritano |
Inserito il - 20/10/2010 : 00:40:46 | giunco ha scritto:
Io conosco un vicino di casa che mi ha permesso di fotografare il suo mirto (Sardo), con i fiori e con le bacche, Lui cortesmente mi regala ogni anno una bottiglia di liquore di mirto fatto in casa. Le piante sono coltivate nella pianura padana e traggono profitto dall'irraggiamento del sole, della nebbia e della neve che è presente in questa zona, molto probabilmente c'è una sola differenza: il pollice verde. giunco. Prosit
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Complimenti, Giunco, bellissime immagini. Lasciami fare però delle considerazioni: il mirto è una pianta i cui frutti si avvantaggiano dei climi temperato/caldi, dove esprimono al massimo il loro sapore, dolcezza e aroma, tanto è vero che anche in Sardegna si hanno risultati diversi a secondo del microclima: vicino al mare sono indubbiamente migliori che all'interno Prosit Turritano |
giunco |
Inserito il - 19/10/2010 : 14:44:01 Da: http://www.giardinaggio.it/Linguagg...ri/mirto.asp
un Bombo che fa un bagno nel polline di mirto.
giunco |
giunco |
Inserito il - 19/10/2010 : 14:22:36 Io conosco un vicino di casa che mi ha permesso di fotografare il suo mirto (Sardo), con i fiori e con le bacche, Lui cortesmente mi regala ogni anno una bottiglia di liquore di mirto fatto in casa. Le piante sono coltivate nella pianura padana e traggono profitto dall'irraggiamento del sole, della nebbia e della neve che è presente in questa zona, molto probabilmente c'è una sola differenza: il pollice verde. giunco.
Prosit
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Max |
Inserito il - 18/10/2010 : 13:16:56 Ok! Sarà mio scrupolo...grazie ancora |
Turritano |
Inserito il - 17/10/2010 : 23:25:37 Ma certo, Max credo che basti. Tienici aggiornati e manda qualche foto, vorrei seguire la crescita di queste piantine Turritano |
Max |
Inserito il - 17/10/2010 : 23:12:21 Grazie Turritano, come sempre, per la tua utile collaborazione! Avendo comunque già piantato il mirto in terra, dovrò per forza provvedere alla sua protezione. Vedrò quindi di realizzare la serretta come mi hai indicato... Per quanto concerne invece le piantine del vaso, dovrò monitorare giornalmente la situazione: incomincia a fare freddo, così da domani le porterò all'interno, sotto il lucernaio, luogo dove sono a loro tempo germogliate. Spero che basti...che ne dici? Ti terrò aggiornato sugli eventuali sviluppi
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