V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
ziama |
Inserito il - 28/01/2011 : 22:32:01 Vivendo lontano dalla Sardegna e dall'Italia, succede che qualche volta si incontrino dei sardi, sia che siano qui in visita, sia che vivano qui, sia che siano qui in vacanza. Ogni volta che questo succede, e' una festa; non esistono piu campanilismi 'paesani', ma siamo tutti e soltanto SARDI.
Spesso succedono delle cose buffe, perche magari non ci si rende conto immediatamente di venire dalla stessa regione (a volte, cosi lontano, non ci si rende neppure conto di venire dalla stessa nazione!).
Vi e' mai successo qualcosa di strano o di divertente? Io ho vissuto alcuni episodi in cui ho veramente riso di gusto:
26 Dicembre 1997 Mi ero trasferita a New York ma poco meno di due mesi. La mia amica di Asssemini decide di venire a trovarmi per non farmi trascorrere il Natale da sola. Il giorno dopo Natale, decidiamo di andare in giro per negozi. Ci fermiamo al Manhattan Mall, un centro commerciale di sette piani nel cuore della citta': emergenza bagno, che ovviamente, per la comodita' di tutti, e' situato all'ultimo piano. L'ascensore e' zeppo di gente, tutti stretti come sardine. Un bambino in vena di divertirsi, schiaccia tutti i pulsanti dell'ascensore, per cui prima di arrivare a destinazione, corriamo il rischio di farcela addosso. La mia amica Aurora, in preda ai crampi, decide di apostrofare il bambino con alcuni complimenti tipicamente sardi:
"Nara, su cu..nu'e mamma rua bag..assa!! Ndi bogasa is didusu de cussu ca..zzu de buttonisi" "Fill'e bag..assa, as pigau as call'...onisi" E chi piu ne ha piu ne metta!! Una coppia di turisti olandesi con al seguito i due figli adolescenti ci guarda divertita, probabilmente avendo capito che effettivamente non si trattava di complimenti veri e propri.
Arrivati finalmente al settimo piano, prima che potessimo entrare al bagno, la signora olandese da un colpetto sulla spalla della mia amica. Aurora si gira stupita e la signora le dice:
Signorina, pero', unu pagu sbregungia"!
Pur essendo sposata in Olanda e avendo vissuto li per piu di vent'anni, ricordava perfettamente il sardo e lo aveva insegnato anche ai suoi due figli. Tutti di QUARTU SANT'ELENA....!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Tzinnigas |
Inserito il - 30/01/2011 : 14:03:24 | Nuragica ha scritto:
| Tzinnigas ha scritto:
E’ vero, quando siamo lontani e incontriamo altri sardi siamo felici! .............................. Alla sera sulla metropolitana verso Ostia ci raccontava dei suoi incontri; era la persona più felice di questo mondo … aveva ricaricato le “batterie” per una settimana!
|
Oja Tzinny... questa storia mi ha fatto commuovere!!
|
Beh, Antoi per poter tornare in Sardegna, senza dover attendere 25 anni, ha frequentato il corso di elicotterista... perchè a Cagliari avevano bisogno di un pilota! |
Nuragica |
Inserito il - 30/01/2011 : 13:08:05
| Tzinnigas ha scritto:
E’ vero, quando siamo lontani e incontriamo altri sardi siamo felici! .............................. Alla sera sulla metropolitana verso Ostia ci raccontava dei suoi incontri; era la persona più felice di questo mondo … aveva ricaricato le “batterie” per una settimana!
|
Oja Tzinny... questa storia mi ha fatto commuovere!!
| ziama ha scritto:
"Mary, ma cosa vuol dire CUADDU?" "Dipende, puo' voler dire CAVALLO oppure NASCONDILO.....ma cosa sentivi dire Min...K'e Cuaddu??? E lui "SIIII"
ALLORA VUOL DIRE CAVALLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
|
E questa??? |
ziama |
Inserito il - 29/01/2011 : 23:59:53 Piero, il mio amico siciliano che ha prestato servizio come carabiniere ad Arzana. Gli rimasero impresse alcune frasi e parole che sentiva dire ripetutamente dagli abitanti del luogo.
"Mary, ma cosa vuol dire CUADDU?" "Dipende, puo' voler dire CAVALLO oppure NASCONDILO.....ma cosa sentivi dire Min...K'e Cuaddu??? E lui "SIIII"
ALLORA VUOL DIRE CAVALLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
ziama |
Inserito il - 29/01/2011 : 23:48:58 Ahah Anto, tu al consolato...io nei ristoranti, dove becco sempre il cameriere o il direttore sardo. E ovviamente, significa arrivare senza prenotazione, avere subito il tavolo ed essere serviti e riveriti! Pagu togu puru!!!
Ma torniamo a noi! Qualcuno racconto' una volta questa storia e ogni volta che ci penso mi viene da ridere, dato che noi sardi abbiamo modi di dire che sono comprensibili soltanto tra noi, dato che spesso sono traduzioni dal sardo. E qui gli 'incidenti', come quella ragazza che (se non ricordo male dalle parti di Roma) era in macchina con un amico e sentendo la nausea salire, gli disse: FERMATI APPENA PUOI CHE HO BRUTTA VOGLIA. Il tipo non se lo fece ripetere due volte e accostata la macchina al bordo della strada, le salto' addosso! Aveva decisamente frainteso la BRUTTA VOGLIA con VOGLIE STRANE!!!
Giai d'esti passara allestru sa gana mala a sa picciocchedda!!! |
antonellocor |
Inserito il - 29/01/2011 : 21:11:17 Questo cameratismo tra sardi all'estero ha anche i suoi vantaggi. Io spesso durante i miei imbarchi vado al consolato italiano ad Amsterdam a sbrigare delle pratiche. L'usciere è un ex carabiniere di Porto Torres... Non faccio mai la fila! (però prendo l'appuntamento....) |
Jolao |
Inserito il - 29/01/2011 : 19:15:55 | Antoi ha scritto:
Che belle storie....!!! Una cosa non capisco....!!! Quando siamo fuori dalla Sardegna e si incontrano dei sardi si fa festa e si è felici , invece quando siamo qua (forum compreso) ci scorniamo a vicenda...!!! Chi lo sa spiegare...!!!?
|
Non è difficile: si chiama nostalgia. Pare strano, ma anche solo dopo qualche giorno, ci manca la nostra aria, la nostra parlata e i nostri paesaggi, che cerchiamo di rivedere negli occhi dei nostri conterranei. Quando siamo nella nostra terra queste cose sono disponibili in ogni momento, quindi gli altri, sono semplicemente ... gli altri. |
Tzinnigas |
Inserito il - 29/01/2011 : 19:02:53 E’ vero, quando siamo lontani e incontriamo altri sardi siamo felici! Nel 1974/75, per un anno sono stato ad Ostia Lido insieme a tanti altri Sardi dove si viveva quasi in stato di segregazione, a causa dello studio. Il mio compagno di camera, il mio amico Antonio di Buddusò quando arrivava la domenica mattina diventava un’altra persona, lui che normalmente era taciturno, diventava loquace ed estroverso… La domenica, e solo la domenica, c’era la libera uscita un po’ prolungata e allora ci potevamo spostare fino alla Capitale (alla Stazione Termini c’era il ritrovo dei sardi, soprattutto delle colf)… Si restava a gruppetti, perché si sa, l’unione fa la forza, ma di Antonio perdavamo subito le tracce … All’inizio pensavamo si fosse trovato una ragazza, e invece…Invece, si piazzava presso il binario 22 e li fermava chiunque avesse gambali, berretto in testa, fazzoletto annodato sotto il mento o scialle scuro sulle spalle…A tutti poneva la stessa domanda: “ Per caso, lei è sardo”? Domanda difficilissima perchè prima della partenza del treno che portava a Civitavecchia, nel binario22, c’erano solo sardi in partenza per la Sardegna. Alla sera sulla metropolitana verso Ostia ci raccontava dei suoi incontri; era la persona più felice di questo mondo … aveva ricaricato le “batterie” per una settimana!
|
Antoi |
Inserito il - 29/01/2011 : 18:24:04 Che belle storie....!!! Una cosa non capisco....!!! Quando siamo fuori dalla Sardegna e si incontrano dei sardi si fa festa e si è felici , invece quando siamo qua (forum compreso) ci scorniamo a vicenda...!!! Chi lo sa spiegare...!!!? |
sarrabus72 |
Inserito il - 29/01/2011 : 16:18:49
Io il mese scorso a cena da amici ho conosciuto diverse persone provenienti dal sud ... chiaccherando uno della Sicilia mi dice "ahhhh anche io a Roma ho conosciuto una persona della Sardegna ... esattamente di un paesino che mi sembra si chiamasse San Nicoló Gerrei la ragazza si chiama ..... " ... miiii is ogusu chi appu fattu ahahahah gli ho detto: Ma anche io vengo da San Nicoló
Ceessss su mundu esti pitticu ... ma sa Sardegna e manna medaaaa ! |
ziama |
Inserito il - 29/01/2011 : 15:07:58 Qualche tempo fa, salgo sul taxi a New York e come qualche volta accade (attaccabottoni), mi metto a chiacchierare con l'autista. Era un ragazzo di colore e gli chiesi da dove venisse. "Senegal" "Davvero? Io conosco un sacco di ragazzi del Senegal perche' ce ne sono parecchi sull'isola da dove vengo" "Tu di dove sei?" Mi chiese ''Sono italiana, vengo dalla Sardegna" E lui mi risponde "E non mi ddu poriasta nai prima?" Aveva vissuto per dieci anni a Cagliari prima di venire negli Stati Uniti.
Una settimana dopo, sempre sul taxi, chiacchiero nuovamente col tassista. Senegalese. "Vuoi sentire una storia buffa? La settimana scorsa ho trovato un senegalese che ha vissuto per dieci anni nella mia isola?" "Perche' da dove vieni?" "Sardegna" "Sul serio? Io ho vissuto sette anni a Nuoro e mia sorella vive ancora li, tanto che i miei nipotini sono nati li e parlano tutti sardo"
Ohhhhhh ma allora ditelo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
ziama |
Inserito il - 29/01/2011 : 15:00:45 ahahahhahahah ohhh Antoooo!! che ridere!!!!!!!!!!!!!! Piccolo il mondo??? |
antonellocor |
Inserito il - 29/01/2011 : 14:59:07 Un paio d'anni fa stavo andando in Polonia per trascorrere un paio di giorni di vacanza da un'amica. Poco prima della partenza del volo Ryanair da Francoforte a Gdansk un assistente di volo mi sorride e mi dice qualcosa che suonava tipo: hinzsklaundribitternsklaiser... Allora io ricambiando il sorriso gli dico: "fai mancai aicci, chistiona a solu!" Il suo sorriso si è allargato ancora di più e mi fa: "Può abbassare il bracciolo per favore?"
Io ovviamente mi son fatto piccolo piccolo e ho ubbidito... lui era di San Gavino! |
ziama |
Inserito il - 29/01/2011 : 14:50:33 ahahah cheee ridere tutte queste storie!!
Vi racconto ora le vicende del mio amico Fabio, fresco di scuola alberghiera, che con il suo amico va a lavorare in un ristorante svizzero. Prima di una cena alla quale partecipavano parecchie persone, entrano nella sala dove avrebbero dovuto servire come camerieri per controllare che tutto fosse stato sistemato a dovere. Il suo amico, pure lui sardo, lo guarda col viso illuminato di gioia e gli dice: "Fabio, ESTI UNA CENA DE SARDUSU!!"
E Fabio, ancora piu meravigliato gli risponde "E DEPINTI ESSI TOTTUSU DE SA PROPRIA FAMIGLIA!!"
Ogni ospite aveva il posto assegnato e davanti al nome di parecchi di loro risultava "FRAU"
....senza sapere che FRAU in tedesco significa SIGNORA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Nuragica |
Inserito il - 29/01/2011 : 13:33:55 | antonellocor ha scritto:
Una storia un po' "al contrario" rispetto alle precedenti ma spero vada bene lo stesso .......
Per la cronaca quel signore ha preferito non fare altre domande e si è allontanato con un punto interrogativo stampato sulla faccia!
|
Ahahahah!!! No di torranta is contusu!!! |
antonellocor |
Inserito il - 29/01/2011 : 12:55:34 Una storia un po' "al contrario" rispetto alle precedenti ma spero vada bene lo stesso
Qualche anno fa, a Cagliari, in occasione della festa dei comuni, nello stand di San Sperate, c'era un ragazzo keniano che abita ormai da anni in paese, ed indossava il costume tradizionale. Un signore indicandolo ha chiesto ad un altro ragazzo (sempre con il costume di San Sperate), con un tono un po' canzonatorio: "ma cussu sparadesu è?" e si è sentito rispondere con un forte accento romagnolo: "Mo non lo so!" . Il ragazzo a cui ha chiesto era figlio di emigrati, nato e cresciuto nel bolognese .
Per la cronaca quel signore ha preferito non fare altre domande e si è allontanato con un punto interrogativo stampato sulla faccia! |
|
|