V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
seddoresus pater |
Inserito il - 11/04/2011 : 19:53:24 ciao a tutti,qualcuno ha notizie di qualche bipenne trovata in sardegna? pare ne abbiano trovata una nel santuario di serri ma non ho trovato immagini relative,vorrei provare a ricostruirla in bronzo ma non ho riferimenti per quelle sarde grazie a tutti |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Istranzu |
Inserito il - 22/04/2011 : 17:35:54 Ci sono vari lavori (Gruppo speleologico sassarese ma anche altri) di Mucedda, Antonioli ed altri sulle variazioni del livello del mare nella zona di Arbus. Il problema è che in genere si riferistono a tempi più lunghi, pleistocene e anche miocene, non olocene.
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Trambuccone |
Inserito il - 19/04/2011 : 00:55:58 Grazie. T. |
DedaloNur |
Inserito il - 19/04/2011 : 00:32:58 è minoica, un luogo vicino Hieraklion, Creta. |
Trambuccone |
Inserito il - 18/04/2011 : 16:18:51 E quella precedente? Non per me, ma per (chi potrebbe essere interessato al) la scienza. T. |
DedaloNur |
Inserito il - 18/04/2011 : 09:29:45 Questa è etrusca, Vetulonia: progenitrice del fascio littorio.
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Trambuccone |
Inserito il - 17/04/2011 : 23:08:44 T. |
DedaloNur |
Inserito il - 17/04/2011 : 20:57:56 |
MirkoZaru |
Inserito il - 17/04/2011 : 17:02:57 | Istranzu ha scritto:
Anche io ho una bipenne sarda, in ferro, ma molto più recente! Presa da un antiquario, la datazione è difficile, fra settecento e ottocento, anche se le fattezze sono seicentesche.
Immagine:
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Vorrei sapere da seddoresus pater (quale nome!) gli estremi del libro da cui è tratta la foto della bipenne miniaturistica in piombo da Arbus, e se può pubblicare una foto migliore e meno sfocata. Io credo di averlo da qualche parte ma 3500 libri in neanche 100 mq di appartamento mi obbligano alla richiesta. Grazie. Non dovrebbe essere esposta nel Museo di Ardara con gli altri pochissimi piombi? In ogni caso il famoso "relitto di Arbus" secondo me non esiste, si tratta di materiale sporadico probabilmente caduto in mare durante operazioni di carico o scarico fatte da una imbarcazione di epoca nuragica. Del resto la zona di mare ha restituito solo un frammentino di ceramica nuragica e vari frammenti plumbei relativi a pulizia di materozze e di piombi fusi e poco altro. Se ne occuparono Ignazio Porcu e la Solinas ormai parecchi anni fa, e rastrellarono la zona di fondale (tutta sabbia con barene, profondità media 3 metri per un largo tratto) usando un metaldetector. Non dimentichiamo che in fondo alla spiaggia c'è la tomba di Sa Domu e s'Orcu, facies Ozieri se non ricordo male, con riutilizzi posteriori come al solito.
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E' decisamente molto più probabile che quel tratto di costa fosse fuori dall'acqua! |
DedaloNur |
Inserito il - 17/04/2011 : 16:40:40 L'Antiquarium arborense e i civici musei archeologici della Sardegna
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Istranzu |
Inserito il - 17/04/2011 : 15:12:12 Anche io ho una bipenne sarda, in ferro, ma molto più recente! Presa da un antiquario, la datazione è difficile, fra settecento e ottocento, anche se le fattezze sono seicentesche.
Immagine:
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Vorrei sapere da seddoresus pater (quale nome!) gli estremi del libro da cui è tratta la foto della bipenne miniaturistica in piombo da Arbus, e se può pubblicare una foto migliore e meno sfocata. Io credo di averlo da qualche parte ma 3500 libri in neanche 100 mq di appartamento mi obbligano alla richiesta. Grazie. Non dovrebbe essere esposta nel Museo di Ardara con gli altri pochissimi piombi? In ogni caso il famoso "relitto di Arbus" secondo me non esiste, si tratta di materiale sporadico probabilmente caduto in mare durante operazioni di carico o scarico fatte da una imbarcazione di epoca nuragica. Del resto la zona di mare ha restituito solo un frammentino di ceramica nuragica e vari frammenti plumbei relativi a pulizia di materozze e di piombi fusi e poco altro. Se ne occuparono Ignazio Porcu e la Solinas ormai parecchi anni fa, e rastrellarono la zona di fondale (tutta sabbia con barene, profondità media 3 metri per un largo tratto) usando un metaldetector. Non dimentichiamo che in fondo alla spiaggia c'è la tomba di Sa Domu e s'Orcu, facies Ozieri se non ricordo male, con riutilizzi posteriori come al solito. |
tholoi |
Inserito il - 16/04/2011 : 19:00:21 Tutte le "elucubrazioni" sul nuragico/non nuragico sono trasferite qui: http://www.gentedisardegna.it/topic...PIC_ID=17151
Ho volutamente dato un titolo di ampio respiro. Se ne volete civilmente parlare e confrontarvi. |
DedaloNur |
Inserito il - 16/04/2011 : 16:20:37 Mi dispiace per Seddoresus, che giustamente si lamenta e a cui faccio le mie scuse (senza tirarlo per la giacchetta).
agli altri buon proseguimento, e a seddoresus altre labrys, tutte minoiche.
http://img705.imageshack.us/img705/7333/labrys.jpg
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seddoresus pater |
Inserito il - 16/04/2011 : 08:58:32 come svaccare totalmente una semplice discussione su un utensile chiamato bipenne |
MirkoZaru |
Inserito il - 14/04/2011 : 14:14:11 | maurizio feo ha scritto:
Sono d'accordo, Dedalo: il sito di S. Vittoria di Serri è una delle cose su cui credo esista il consenso unanime; uno dei posti indubbiamente più interessanti e magici, nel quale affondano le proprie radici le tradizioni sarde superstiti fino ad oggi, in modo ancora ben riconoscibile.
Sulla derivazione non azzardo tesi, perché non ho certezze da proporre.
Piuttosto: ditemi di più - per favore - su questa doppia ascia asimmetrica che sembra fatta di pani pintau: quanto è grande? Di che materiale è? Non la conoscevo affatto...
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Ho fatto un breve volumetto che parla del villaggio di Santa vittoria di serri, nuraghe Arrubiu, nuragheGoni e Pranu muteddu dove parlo anche di Labrys. Cmq quella che sembra di "pani pintau" la trovate al museo di Sardara ed è in piombo. Se posso metto un link di alcune pagine di quella pubblicazione.
Potete prendere visione di una parte del volume del 2009 su http://www.calameo.com/read/000013699131136f25b57 |
maurizio feo |
Inserito il - 14/04/2011 : 13:32:04 Tra l'altro, anche definire la "lunghezza", come unica dimensione, è un'espressione un po' ambigua: sembra quasi che R. Zucca sia reticente. Ma - a prescindere da ciò - vorrei chiedere: siamo tutti d'accordo che i bronzetti fossero produzioni votive? |