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Monteferru
Moderatore
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Inserito il - 11/10/2007 : 23:07:26
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E' tradizione del mio paese, portare a conoscenza di tutta la popolazione quando una coppia di ragazzi si fidanzano ufficialmente.
La notte prima di questo nuovo avvenimento, gli amici del ragazzo. creano una scia di paglia che unisce le abitazioni dei due fidanzatini, anche se a distanze molto lunghe logicamente nello stesso paese.
Pratica che sarebbe illegale, ma continua ad essere utilizzata.
E' solo un'usanza Terteniese o viene praticata anche da altre parti??????
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alepazzi
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 11/10/2007 : 23:15:56
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ho imparato una cosa nuova, pur essendo vicino a tertenia non avevo mai sentito di questa usanza... bella pero', sembra quasi una fiaba, una strada tutta d'oro per i due fidanzati
ale
....sono una scoiattola sabbiosa pazza....
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 11/10/2007 : 23:21:34
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si,ne ho sentito parlare.non ti sò dire dove si usa fare ancora ma conosco questa usanza.ho letto anche che quando si voleva fare un brutto scherzo a un ragazzo,la notte veniva fatta questa via di paglia tra la sua abitazione e quella di una ragazza a cui lui non avrebbe potuto ovviamente aspirare..ricchezza,ceto sociale,ecc.. curiosità: "sa bia e sa pazza" in italiano è meglio conosciuta come "la via lattea". a nuoro c'è una leggenda simpatica.si narra che un orunese avesse un giorno rubato della paglia al suo compare nuorese e tornando a orune abbia perso un pò di paglia quà e là..
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Modificato da - mekieddu in data 11/10/2007 23:22:17 |
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alepazzi
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 11/10/2007 : 23:27:09
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si chiama "la strada di paglia", io l'ho trovata su un libro di fiabe sarde di francesco enna..e' bellissima..
ale
....sono una scoiattola sabbiosa pazza....
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 11/10/2007 : 23:48:27
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Ne avevo gia' sentito parlare nel forum, ma non ricordo chi ne avesse parlato.. Era stata raccontata una bella storia in merito.. Ho provato a cercare la discussione ma non ho trovato nulla.. Andata persa nei traslocchi vari??
_________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 12/10/2007 : 00:41:56
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http://www.gentedisardegna.it/topic...OPIC_ID=1928 Nuragica l'ho trovato io...ne aveva parlato proprio Monteferru!!!!!
Mezus terra senza pane, que terra senza justitia
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carol
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 12/10/2007 : 15:01:02
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nel topic sopracitato da ela avevo postato questa storia..."in un paese della barbagia che ora mi sfugge in sa die e sa paglia al posto di quest'ultima si metteva la farina e la mattina seguente i futuri sposi andavano in giro per il paese con in mano una puddedda (gallinella) che annunciava col suo starnazzare che i due si erano fidanzati......" ripeto non ricordo il paese molto probabilmente orgosolo, mentre la storia della gallina starnazzante era in uso anche ad oliena!!!!
carol
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 10/12/2007 : 21:49:34
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| mekieddu ha scritto:
si,ne ho sentito parlare.non ti sò dire dove si usa fare ancora ma conosco questa usanza.ho letto anche che quando si voleva fare un brutto scherzo a un ragazzo,la notte veniva fatta questa via di paglia tra la sua abitazione e quella di una ragazza a cui lui non avrebbe potuto ovviamente aspirare..ricchezza,ceto sociale,ecc.. curiosità: "sa bia e sa pazza" in italiano è meglio conosciuta come "la via lattea". a nuoro c'è una leggenda simpatica.si narra che un orunese avesse un giorno rubato della paglia al suo compare nuorese e tornando a orune abbia perso un pò di paglia quà e là..
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Io ho questa storia ed ora ve la voglio raccontare .
Nelle notti serene, quando le stelle brillano intense, appare nel cielo una larga scia lattiginosa: è la via lattea, che i contadini chiamano "su hordu 'e sa pagia" (la scia della paglia) e raccontano questa leggenda.
Un contadino aveva bisogno di alcuni sacchi di paglia per governare le sue bestie.Aveva terminato la sua scorta e non sapeva come procurarsela.Si accorse che il pagliaio del suo compare era ancora pieno e, durante la notte, guardingo vi si diresse. I cani, riconoscendolo, non abbaiarono e il contadino potè riempire, indisturbato, i suoi sacchi. Lungo la via del ritorno, non incontrò anima viva e pensò che l'impresa gli era andata abbastanza bene. Non si era accorto, il poveretto, che uno dei sacchi era bucato e che mentre li trasportava, quello perdeva pagliuzze, lasciando una scia lungo tutto il percorso. All'alba del giorno dopo, il padrone della paglia, quando si accingeva a recarsi al lavoro, si accorse del furto e già passava mentalmente in rassegna le persone che potevano avergli fatto quel tiro mancino, quando si avvide della scia di paglia che dal suo pagliaio si allungava per la stretta viottola. Seguì la scia passo passo e dovette fermarsi sulla soglia della casa del compare, perchè quì terminava la paglia. Il compare! Proprio la persona della quale non aveva sospettato! Nessuno sa come avvenne, ma forse perchè il furto era così evidente, in cielo ed in terra, tanto per gli dei, quanto per gli uomini, la paglia come segno imperituro, o forse come monito, salì fino al cielo a formare la via Lattea e ancora sta là, visibile nelle luminose notti d'estate.
( Da leggende e racconti popolari della sardegna di Dolores Turchi)
------------------------------------------------------------------------------------------------ Ela
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Monteferru
Moderatore
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Inserito il - 10/12/2007 : 21:53:44
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Custa non da scia.
Maurizio
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stradafacendo
Salottino
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Inserito il - 14/12/2007 : 14:55:40
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Ela, bellissima anche questa storia... grazie!
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carol
Salottino
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Inserito il - 14/12/2007 : 16:30:17
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ela, bella storia!
carol
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Tranquillo
Salottino
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Ironic Man
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Inserito il - 14/12/2007 : 22:19:26
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| Messaggio di monteferru
E' tradizione del mio paese, portare a conoscenza di tutta la popolazione quando una coppia di ragazzi si fidanzano ufficialmente.
La notte prima di questo nuovo avvenimento, gli amici del ragazzo. creano una scia di paglia che unisce le abitazioni dei due fidanzatini, anche se a distanze molto lunghe logicamente nello stesso paese.
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| Ela ha scritto:
Un contadino aveva bisogno di alcuni sacchi di paglia per governare le sue bestie.Aveva terminato la sua scorta e non sapeva come procurarsela.Si accorse che il pagliaio del suo compare era ancora pieno e, durante la notte, guardingo vi si diresse. ...... Non si era accorto, il poveretto, che uno dei sacchi era bucato e che mentre li trasportava, quello perdeva pagliuzze, lasciando una scia lungo tutto il percorso.
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Unendo la tradizione raccontata da Monteferru e la storia raccontata da Ela non v'è alcun dubbio:
i due compari erano gay....
Parola di Tenente Colombranquillo
.................................................................................................... A Natale vorrei tanto esser un cannibale: che pacchia,son tutti più buoni!!! ....................................................................................................
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annika
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Inserito il - 14/12/2007 : 22:24:22
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Troppo belline queste storie !!!
Tranquillo ...e te pareva !!!! mancava la tua battuta... !!!
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 14/12/2007 : 22:40:55
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Unendo la tradizione raccontata da Monteferru e la storia raccontata da Ela non v'è alcun dubbio:
i due compari erano gay....
Parola di Tenente Colombranquillo
.................................................................................................... A Natale vorrei tanto esser un cannibale: che pacchia,son tutti più buoni!!! ....................................................................................................
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Ne trovi sempre una!!!!!!
------------------------------------------------------------------------------------------------ ELA
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