Sabato 19 e domenica 20 maggio per il quarto fine settimana consecutivo continua la l’ XI edizione di Monumenti Aperti,un’occasione di riscoperta del territorio e delle proprie radici ed un’opportunità di crescita e sviluppo turistico.
Tra i siti da visitare in questo fine settimana ricordiamo ad Arbus, complesso minerario risalente agli anni ’30, la suggestiva Foresteria di Montevecchio, il Pozzo Amsicora e il Pozzo GAL.
Il comune di Sant’Antioco punta sull’ archeologia con, tra gli altri, il Museo Archeologico, la Necropoli punica di Sulki, il Tophet e il Villaggio ipogeo; ma anche sull’ artigianato, aprendo al pubblico una Bottega del Bisso. Carloforte apre ai visitatori, tra i suoi 10 siti, il Cineteatro Cavallera e la Torre di San Vittorio e alcune Chiese.
Rimanendo nel Sud della Sardegna, ma spostandoci nella provincia del Medio Campidano si può pensare a un percorso che attraverso I sentieri del grano ci conduce nei centri di Mandas, Siurgus Donigala, Gesico, Suelli, Selegas, Gergei e Escolca, visitando chiese, musei, siti archeologici e centri storici.
Spostandoci al nord dell’ Isola, ad Alghero saranno aperti al pubblico in tutto 24 monumenti tra cui la Casa Circondariale, la Necropoli di Anghelu Ruju e il Villaggio nuragico di Palmavera e ben 7 chiese. Sempre in provincia di Sassari ci si può recare a Olmedo,dove rimanendo nel centro abitato e spostandosi nella parte alta si potranno ammirare i resti del Nuraghe Mannu risalente a un periodo che va dal 1500 al 900 a.C., oppure farsi accompagnare dai volontari tra gli altri 4 monumenti aperti.
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