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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 07/08/2008 : 08:50:51
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San pietro saluta la madre: deve partire per un lungo viaggio.. forse a roma... la donna sente il cordone ombelicale spezzarsi e si dispera:" nessuno mi rispetterà più. saro' in balia di tutti... lasciami almeno la chiave che apre e chiude in terra e in cielo... per proteggermi!!!" Dopo diversi no, poichè donna bisodia finge un pianto disperato, pietro cede:" va bene :te la affido.. ma tu potrai soltanto mostrarla,, mai usarla !!promettimelo" Donna bisodia giura e pietro parte.. Passano i giorni e le settimane e bisodia assite con crescente amarezza e malcelata rabbia alla sua caduta dall'altare alla polvere. Tutti dimenticano pietro e snobbano soprattutto la madre del santo: finchè la misura si colma quando la madre del macellaio si fa costruire un inginocchiatoio più bello del suo per la chiesa e la sopravanza di un metro ( complici sacerdote e sagrestano) ; non solo: ha una capitta ricamata che lei non possiede e che prenderebbe troppo tempo e lavoro per essere imitata e superata. Nera come la pece si presenta dal prete ( chi se ne importa del sagrestano?!) e presenta le sue lamentele : "la carne conta più dello spirito anche in chiesa!!e la madre di un mercantaccio sporco di sangue e budella è più vicino all'altare del signore della madre di chi apre e chiude come vuole terra e cielo!! Babbai non si scompone e risponde asciutto: " è scritto gli ultimi saranno i primi".. donna bisodia , a questo punto,cerca la chiave nella busciacca falza.. fruga.. non la trova... pallida, disorientata torna a casa , cerca.. cerca.. la mette tutta sottosopra ,ma invano
Che dirà a pietro quando ritornerà a casa.. e cosa dirà lui... che madre penserà di avere.. che non sa custodire la roba???
Pietro non tarda a tornare... " comente sezis istada?" " gai e tottu.. sa zente non tenet pius rispettu.." " e proitte no azis ammustradu sas giaes???" " a itte giuant giaes chi si poden mustrare ma no impreare??" " est beru: torrademilas" " "propriu pro custu, po custu propriu che las apo imboladas in su riu... tantu , si t'ispettant, domine gesusu dai inile las piscat e tilas torrat a dare" E' pietro stavolta ad avere l'ultima parola... inaspettatamente esibisce le chiavi:" mih chi mi las apo torradas a leare... e itte bos fidaia.. sas giaes de sa terra forsi.. ma cussas de su chelu non sunt propriu de ragas bostras!!" .
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 07/08/2008 : 14:30:16
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donna bisodia è disturbata dal gallo della vicina che, puntualmente, canta per tre volte ( con voce stentorea ) all'albadi ogni santo giorno.. e lei vuole dormire... per questo tutti i giorni dice alla donna: "no lesses su puddu in s'ortu o in carrela. a de notte intradicchelu a domo... chi cantat e mind'ischidat... e la vicina, ironica : " hi assu mancu bos nde pesades chitto donna biso'.. ja si cunpredet chi sas mamas de sos santos ant fainas meda de faghere!!! Donna bisodia capisce che deve agire trasversalmente e mette una trappola per volpi con esca di grano... s'incras va a controllare e zac.. c'e cascata la sua chioccia,,,, rabbia e dolore e gallina a pranzo e cena prepara un laccio e.. la mattina dopo ..zac!!! c'è cascato un suo polletto.. e polletto a pranzo, colazione e cena..
prepara ancora una trappola e zac: è costretta a mangiare il suo gallo migliore per due giorni... Intanto il gallo della vicina continua a svegliarla: e idrofoba.. chiama sam pietro... " o pe' ,goi e goi , narali a gesu cristu chi m'aggiuet si nono innoghe fatto disaccattu!! " .... " como bi lu naro" .... "itte t'at nadu gesusu???" " chi su puddu chi tres bortas cantat at a servire a mie ( nota:quando il gallo avrà cantato tre volte tu mi avrai tradito) e e pro ois at nadu .biada a bois biada chi manigades onzi die petta.... pensade a sos poberittos semper a pane e pane, e cando puru!!"
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Marialuisa
Utente Master
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Inserito il - 07/08/2008 : 15:34:32
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Donna Bisodia , non per essere irriverente ma mi dica , visto mai: Totò , Peppino. e ....la malafemmina ?
Ps : mi diverte troppo
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ampuriesu
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Inserito il - 24/10/2008 : 18:24:42
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mai sentito parlare di donna bisodia. in gallura e in anglona invece la mamma di san pietro si chiamava "peronnia" dal latino per omnia secula seculorum..ecc. allora si narra che gelosa per l'amicizia nata tra san pietro e gesù (i vecchi racconti utilizzati davanti al focolare atti ad insegnare la dottrina cristiana in gallura fanno riferimento quasi sempre a dei viaggi di san pietro in compagnia di gesù per gli stazzi della gallura e credetemi che ce n'è per tutti i gusti. comunque ritornando a peronnia, gelosa di questa amicizia un giorno decide di eliminare gesù dalla circolazione. come? con un maleficio prepara questa fattura e la mette sopra lo stipite della porta, in modo che quando gesù sarebbe entrato in casa l'avrebbe colpito il maleficio. gesù arriva a casa di san pietro, entra, si siede, fa tutto ciò che doveva fare ma la maledizione non lo colpisce. prima di andar via gesù riprende la donna dicendole che lui è Dio fatto uomo e che dispone di tutto e di tutti e che nulla può nuocere la sua potenza e poi aggiunge... "perchè tu hai osato sfidarmi facendoni una maia (fattura) io ti condanno a essere chiamata santa anche se andrai all'inferno e finchè durerà il mondo verrai ricordata durante la messa. infatti in alcuni momenti della messa viene ricordata santa peronnia a ricordo della sua malvagità. senbra quasi impossibile che prima si usavano questi mezzi per insegnare la dottrina cristiana.
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Modificato da - ampuriesu in data 24/10/2008 18:26:17 |
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UtBlocc
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Inserito il - 24/10/2008 : 19:35:32
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Mai sentita ...Babborcu, dove le prendi???
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ampuriesu
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Inserito il - 24/10/2008 : 22:19:11
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altra versione gallurese. dovrei scriverla in dialetto per rendere meglio il racconto ma per rispetto di chi non capisce la nostra parlata la trascrivo in italiano. San Pietro e Gesù durante il periodo che predicavano al popolo gallurese una notte vide la madre Peromnia in sogno la quale si lamentava in quanto condannata all'inferno stava soffrendo. Pietro chiede a Gesù di pregare per lei e Gesù gli rispose che sicuramente non sarebbe servito a niente in quanto morta senza meriti. Passa del tempo e Pietro rivede la madre che lamenta sempre il fatto di soffrire. Al che Pietro dice a Gesù che gli sia concesso di buttare una pelle di capra all'interno dell'inferno e di concedergli la grazia che ogni anima che si sarebbe attaccata ad un pelo fosse liberata dall'inferno. Gesù gli concesse la grazia e molte anime si salvarono. Peromnia dava calci schiaffi e graffi a tutte le anime che cercavano di attaccarsi ai peli della pelle e con il passare del tempo la pelle rimase senza peli perchè le anime attaccandosi ad esse ne venivano fuori. Peromnia invece presa dai nervi e dall'invidia che la pelle il figlio l'aveva buttata per lei e non per gli altri rimase per ultima e quando cercò di risalire dall'inferno non trovò più nemmeno un pelo a causa della sua invidia. Allora Pietro visto che non era riuscito a salvare la madre chiese a Gesù che alla fine di ogni orazione della messa recitata in latino venisse ricordato il nome della madre ed è per questo che le orazioni finivano con le parole "per Omnia secula seculorum".
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 02/12/2008 : 13:30:07
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miss.molte le elaboro altre le invento! ho pronta una pubblicazione molto divertente ( ma che ricostruisce un mondo povero dove le donne si difendevano con eccessiva grinta) sulle avventure di bisodia..
ampuriesu: si: sapevo della vostra donna peronnia o peromnia-- molto interessanti le storie che trascrivi! confermano il taglio che ho dato al personaggio nella prossima pubblicazione ( spero che l'editore non si ritiri... )l'ultima da te postata è una variante delle prima ( tradizionale) che do a p.1..
vi do un anticipo della pubblicazione...
piove.. bisodia, avida ed egoista al solito, desidera: " ahi! si aiat pioppidu inari... ma ebbia in s'ortu meu" Il Cristo copre il suo cortile di neve e compare un angelo, con spada di fuoco, terribile: "Hai visto , donna? il signore ha avuto ancora misericordia di te ed ha ricoperto i tuoi vizi ed i tuoi peccati con un manto di neve.. per non coprirli di fuoco!" al che Bisodia si rivolge ad un terrorizzato Pietro: Bidu as? s'amigu tou.. e ja mi timet!!!sas cosas no l'abbastat s'animu de mi las narrer in cara... imbiat!!"
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