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Autore Discussione
Pagina: di 9

cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 27/08/2009 : 17:25:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cedro del Libano Invia a cedro del Libano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lessa ha scritto:

La deriva genetica.
La deriva genetica rende geni recessivi dominanti o semidominanti.per cui si manfestano in tutta la popolazione,almeno fino a quando ci saranno incroci consangunei.
Un gene recessivo non può diventare dominante. Stai confondendoti con la frequenza, la presenza del gene nella popolazione.
La frase dopo proprio non l'ho capita...non funziona così comunque


I geni recessivi sono con altissima probabilita' letali o semiletali,quindi si presume che la mortalita' fosse molto elevata e che il numero della popolazione fosse molto bassa in tutti i periodi,almeno fino a quando non è stato rotto l'isolamento geografico e culturale che poneva fine anche all'isolamento riproduttivo.
No, anche il colore chennesò....degli occhi può essere un gene recessivo...eppure non ammazza nessuno. Non si confonda "recessivo" con "inferiore"... è un'errore comunissimo.

Qualche spiegazione la si puo' trarre anche dall'ecologia:l'abitat delle isole è molto fragile e molto povero di materiali utili alla sopravvivenza,la scarsita' della quale implica comunque una mortalita' molto elevata' .
No, l'habitat delle Isole in generale porta ad una riduzione della taglia delle specie animali presenti, perchè le dimensioni corporee non hanno più senso in assenza di predatori notevoli.
è parzialmente vero però che è legato anche al fatto che una famiglia di pachidermi richiede molta più massa vegetale giornaliera che un gruppetto di mini-elefanti.



Ciao!



un gene recessivo diventa dominanante quando una popolazione è omozigote per quel determinato gene.

anche il colore degli occhi ha un allele recessivo e se nell'individuo è eterozigote prevale l'allele che ha maggior incidenza a prescindere dalla frequenza nella popolazione.

a me interessava dei geni recessivi omozigotici,presenti in una popolazione

comunque lasciamo perdere..faccio prima ad andare in cantina a ricuperarmi i vecchi testi e darci uno sguardo.
























Modificato da - cedro del Libano in data 27/08/2009 17:32:41

  Firma di cedro del Libano 
____________


«Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.» (Ghandi)



 Regione Estero  ~ Città: l'isola che non c'è  ~  Messaggi: 3587  ~  Membro dal: 17/10/2006  ~  Ultima visita: 14/11/2009 Torna all'inizio della Pagina

kigula

Moderatore



Inserito il - 28/08/2009 : 23:45:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kigula Invia a kigula un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma stiamo parlando di deriva genetica o di perchè la Sardegna non è Atlantide??? Ultimo avviso, per favore non allargatevi troppo...
Se volete aprire una discussione sul tema siete liberi di farlo!










 Regione Estero  ~ Città: Cordoba  ~  Messaggi: 1738  ~  Membro dal: 07/05/2007  ~  Ultima visita: 15/01/2014 Torna all'inizio della Pagina

maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 09/09/2009 : 13:28:56  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Credo che Lessa sia quello che meglio di altri conosce le leggi biologiche determinanti in biologia ed in genetica.
Vorrei - se posso - soltanto apportare un'aggiunta a complemento di ciò che dice circa le dimensioni degli animali a sangue caldo...in assenza dei propri predatori nelle isole.
Esiste un enunciato (noto come "regola di Bergmann"), per cui la temperatura esterna è correlata con il rapporto tra la superficie corporea ed il peso. Un enunciato simile (regola di Allen) descrive un analogo rapporto tra la lunghezza degli arti e quella del tronco. Tale stretto rapporto tra dimensioni corporee e clima, non solo è stato dimostrato vero per gli animali, ma è stato verificato da tempo anche per l'uomo (D. F. Roberts: Climate and Human Variability, 1973).
Il tutto per affermare, riassumendo, che l'aspetto esterno dell'uomo in genere (quindi, a rigore, anche dei Sardi, nel caso che c'interessa) è più spesso il risultato dell'interazione tra Genoma (pool genetico di una popolazione) e l'ambiente geografico cui detta popolazione è stata esposta, piuttosto che non una pura e semplice espressione di tale Genoma.
Oltre al clima (principalmente la temperatura), naturalmente, influiscono numerosi altri fattori ambientali, quali la nutrizione e la presenza o no di predatori.
Su che cosa influisce quindi l'ambiente? In definitiva sulle dimensioni generali del corpo, sulle dimensioni del cranio, sul colore della pelle e sulle fattezze del volto (Howells, 1989; Guglielmino - Matessi, 1979; Piazza e coll., 1981).
Incidentalmente - ma anche per ritornare al tema fondamentale - affermo qui che vorrei che i sostenitori di Atlantide potessero usare argomenti scientifici, per dimostrare la loro tesi. Perché io - come credo anche tutti gli altri oppositori di Atlantide - sono disposto anche a credere all'esistenza di Ogigia fiammeggiante, di Gil-Gamesh e degli Dei dell'Olimpo, se mi si portano le prove convincenti.
Altrimenti, non ci crederò. E non considero valido l'argomento secondo il quale "non si può dimostrare l'inesistenza dell'Atlantide".
Anche dell'Isola-che-non-c'è - quella di Peter Pan - si può dire la medesima cosa: ma non è affatto necessario dimostrare che non esiste, per non crederci.
Ci crederemo, quando ne dimostrerete scientificamente e fondatamente l'esistenza. Cosa che - naturalmente - non potrete fare mai.
E credo che questo possa mettere l'agognata fine a questo discorso su Atlantide.
MF











  Firma di maurizio feo 
Beni: ti naru unu contu...

 Regione Emilia Romagna  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2962  ~  Membro dal: 11/01/2008  ~  Ultima visita: 23/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

Pier Paolo Saba
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 16/09/2009 : 10:58:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Pier Paolo Saba Invia a Pier Paolo Saba un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[quote]Incidentalmente - ma anche per ritornare al tema fondamentale - affermo qui che vorrei che i sostenitori di Atlantide potessero usare argomenti scientifici, per dimostrare la loro tesi. Perché io - come credo anche tutti gli altri oppositori di Atlantide - sono disposto anche a credere all'esistenza di Ogigia fiammeggiante, di Gil-Gamesh e degli Dei dell'Olimpo, se mi si portano le prove convincenti.
Altrimenti, non ci crederò. E non considero valido l'argomento secondo il quale "non si può dimostrare l'inesistenza dell'Atlantide".
Anche dell'Isola-che-non-c'è - quella di Peter Pan - si può dire la medesima cosa: ma non è affatto necessario dimostrare che non esiste, per non crederci.
Ci crederemo, quando ne dimostrerete scientificamente e fondatamente l'esistenza. Cosa che - naturalmente - non potrete fare mai.
E credo che questo possa mettere l'agognata fine a questo discorso su Atlantide.


Egregio Maurizio Feo.
…ovviamente chi risponde è uno strenuo sostenitore di Atlantide, pertanto non posso accettare le tue dichiarazioni, la tua arrogante, preimposta, forma mentis che nega per assoluto la possibilità che una simile terra, una civiltà cosi avanzata possa essere esistita. Quali prove porti a sostegno della tua imperterrita negazione? Ti sei forse soffermato alla lettura del mio post riferito all’articolo pubblicato dall’Unione Sarda al quale rispondo e, ad opera di Ammutadori, che ringrazio, invito a leggerlo dopo averlo pubblicato su questo stesso forum? Vedi:Lo Tsunami che travolse Atlantide. Ti sarei davvero grato se volessi farlo…. Certamente troverai alcuni punti che, nella versione possibilista che propongo, invitano a riflettere seriamente senza obbligare nessuno ad indossare il paraocchi, anzi.
Non si dimentichi che il sottoscritto in atto provocatorio, ha già trattato l’argomento rispondendo dapprima a numerosi interrogativi che la scienza ufficiale ha sempre negato. La storia, quella del nostro popolo, credi sia stata tramandata solo oralmente oppure sia stata anche scritta. Ciò non fosse, come si spiega il caso posto della ciottola di Orani in comparazione con la scrittura di Glozel in Francia? Evidentemente non sei sufficientemente informato sul fatto che tale forma scritta, vedi gli innumerevoli reperti in tema i quali sono assolutamente identici a quelli visibili sulla ciottola citata e, guarda caso, dovrebbe risalire ad oltre 30mila anni fa, considerando l’autenticità dei reperti di Glozel. Non è tutto, vai a porre gli stessi simboli, in comparazione con la scrittura fenicia, etrusca, ed in qualche caso anche con alcuni simboli sul famoso Disco di Festo. Come si spiega, infine, che gli innumerevoli reperti scritti rinvenuti in Sardegna siano ancora relegati nelle casse deposte nei vari musei regionali? Forse perché non sono attendibili o perché obbligano a tenerli nascosti di proposito perché non si ha la capacità di leggerli? Personalmente credo alla versione della paura di perdere la propria credibilità, pertanto è più semplice negare piuttosto che accettare il fatto di essersi sbagliati ed essere obbligati a riscrivere la storia ex novo… già, perché cosi come ci è stata raccontata presenta lacune incolmabili e volutamente distorte. Una vergogna inammissibile che non trova ragione d’essere.

Resto in attesa di una risposta mentre saluto cordialmente.
P.P.S.

















Modificato da - Pier Paolo Saba in data 16/09/2009 11:01:43

  Firma di Pier Paolo Saba 
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SHRD.
www.Tirrenide.blogspot.com

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Olbia  ~  Messaggi: 518  ~  Membro dal: 17/09/2007  ~  Ultima visita: 05/11/2010 Torna all'inizio della Pagina

maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 16/09/2009 : 19:24:43  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Ti ringrazio per l'uso del termine"egregio", che purtroppo contrasta fortemente con il termine "arrogante", applicato alla mia "forma mentis", che sarebbe anche "preimposta" (qualsiasi sia il senso che tu attribuisci sia all'aggettivo, sia al latino).
Soavemente, procedi a darmi del non informato. Il che può senz'altro essere vero, incidentalmente: in alcuni campi è una verità assoluta. Ma non nell'antropologia.
Non comprendi il contrasto di come - dopo avere detto tutto ciò - tu possa pretendere di "salutarmi cordialmente"? Ma veniamo al nocciolo.
Rifiuto ogni tua tesi come inutile perdita di tempo. Hai tutto il diritto di pensarla come tu preferisci, riguardo alla questione. Anche io, però. Ma non cercare di far passare per teorie scientifiche questioni disparate che non provano affatto ciò che tu vorresti.
Rifiuto di leggere quello che tu mi consigli, ma grazie lo stesso.
Il motivo è che se desidero leggere facezie, me le scelgo io, non le faccio certo scegliere a te.
Comunque, esistono già - in questa tormentata epoca - altre numerosissme Cassandre (riviste patinate, autori instancabili di libri e programmi televisivi: tutti molto più aggressivi, sgargianti e convincenti di te) che scoprono ad ogni piè sospinto nuovi fatti "che costringeranno a riscrivere tutta la storia dell'Uomo".
Naturalmente, trascurando - guarda caso - proprio quella che è realmente stata e bene e faticosamente e seriamente dimostrata essere la vera storia dell'Uomo, fino ad oggi...
Che noia!
Ricambio il saluto cordiale, naturalmente...
Maurizio Feo











  Firma di maurizio feo 
Beni: ti naru unu contu...

 Regione Emilia Romagna  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2962  ~  Membro dal: 11/01/2008  ~  Ultima visita: 23/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

Verosardo
Salottino
Moderatore



Inserito il - 12/10/2009 : 13:27:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verosardo Invia a Verosardo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Evidentemente - devo constatare - che dietro l'individuazione di Atlantide (semmai fosse esistita) ci devono essere interessi che vanno ben al di là della semplice ricerca scientifica
Visto che tutti i paesi del Mediterraneo fanno a gara per accaparrarsela ...

http://www.repubblica.it/2009/10/se...l?ref=hpspr1











  Firma di Verosardo 

Rocce Rosse - Arbatax

Tortolì (Ogliastra)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna


 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Medio Campidano  ~  Messaggi: 1877  ~  Membro dal: 25/08/2008  ~  Ultima visita: 17/08/2021 Torna all'inizio della Pagina

maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 13/10/2009 : 19:42:27  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Guarda - Verosardo - che l'ipotesi Sandorino-Thera/Atlantide è di molti decenni precedente a quella recentissima di Sardegna/Atlantide (mentre sembrerebbe - forse anche erroneamente, lo ammetto - che tu asserisca il contrario) e non è stata formulata da un unico autore, bensì da molti, ormai. Alcuni non sono neanche Greci, e neppure europei, coma ad esempio Martin Bernal, che è un professore nordamericanoc(l'autore di Black Athena, per intenderci) e non possiede alcun interesse in Grecia, Che non sia culturale.
Però ti rendo atto del fatto che numerosi interessi ci sono stati e ci sono, in alcuni casi ben riconoscibili e - per l'appunto - già denunciati in queste pagine.
Infatti, i libri devono essere pubblicizzati, specialmente se trattano temi cosiddetti "di nicchia", come quello cui si riferisce il tema imposto per questi post. Altrimenti non si vendono e non servono a nulla. Se ne deduce che un libro (su un argomento di nicchia) diventa redditizio solamente per chi conosca bene i meccanismi, i personaggi, le strade che conducono a, e le motivazioni che fanno muovere i mezzi di comunicazione di massa. Amicizie, connivenze, incoraggiamenti, restituzioni di favori da parte di colleghi che lavorano in detti meccanismi dei mezzi di comunicazione di massa.
Ecco perché il testo di un archeologo incontra più difficoltà del testo di un giornalista, per principio.
Cum salude
MF











  Firma di maurizio feo 
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