V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Adelasia |
Inserito il - 23/04/2013 : 00:45:47 10 celle per 10 artisti, più una cella che un 11esimo artista realizzerà ex novo con materiale di riciclo, per 11 Lettere di Antonio Gramsci.
Non è un'operazione matematica, è un evento.
Le “celle” sono in realtà i minuscoli muristenes in basalto che circondano, nelle campagne di Villanova Truschedu, la chiesa campestre dedicata al vescovo di Cagliari San Gemiliano, dove per 3 giorni – il 26, 27, 28 aprile 2013 - si respireranno cultura e momenti di incontro/confronto.
Le 11 lettere di Gramsci saranno la fonte d’ispirazione per le opere degli 11 artisti che dovranno interpretarle: Francesco Casale- Federico Coni-Fabrizio Da Pra- Marco Lorenzetti- Ilaria Marongiu- Michele Marrocu- Tonino Mattu- Marco Pili- Mauro Podda- Massimo Spiga- Marie Claire Taroni.
L’evento, organizzato dalla Biblioteca Gramsciana Onlus, dalla Pro Loco di Villanova Truschedu con la collaborazione di Nur s.n.c., Consulta Giovanile, Centro Servizi Culturali, Liberos, Ondulor e il Comune di Villanova Truschedu, ha calamitato e riscosso la mia attenzione e il mio plauso.
Fossi facebookiana lo omaggerei con “mi piace”, ma non lo sono e che mi piaccia lo scrivo qui, a modo mio. Per svariati motivi per si incrociano e si intersecano.
1) Perché si commemora il 76esimo anniversario della morte di Gramsci ( 27 aprile 1937), che rivivrà nella rivisitazione delle sue pagine. Ricordare il patrimonio che ci ha lasciato Gramsci non è mai abbastanza.
2) La “location”(passatemi il brutto termine): perfetta. Tra querce e odorosi lentischi, il novenario di San Gemiliano richiama tempi ben più antichi di quel XVII sec.al quale risale la costruzione della chiesa: tra i muristenes , un nuraghe che si indovina essere stato imponente pare voglia testimoniare, con tenacia inossidabile, che altre genti avevano scoperto e abitato qual posto.
3) L’idea: i muristenes che rappresentano le celle delle prigioni di Gramsci. Originale e attinente, specie se i ricordi che inseguo non mi ingannano: mi pare infatti che le "celle” non abbiamo altre aperture oltre quella d'ingresso.
4) La varietà e la ricchezza del programma: convegni, dibattiti, mostre, presentazioni di libri, recital di canzoni, letture. Ovvero come ripercorre antiche strade con gli strumenti e lo spirito del presente. E con la voglia di costruire il futuro, che dovrà avere comunque radici nella conoscenza della nostra cultura.
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Adelasia |
Inserito il - 25/04/2013 : 17:18:51 Dalla commuovente "Lettera alla madre" del 10 maggio 1928, scritta da ”Nino” prima di subire il processo che lo condannerà a venti anni di reclusione:
«Vorrei, per essere proprio tranquillo, che tu non ti spaventassi o ti turbassi troppo qualunque condanna siano per darmi. Che tu comprendessi bene, anche col sentimento, che io sono un detenuto politico e sarò un condannato politico, che non ho e non avrò mai da vergognarmi di questa situazione. Che, in fondo, la detenzione e la condanna le ho volute io stesso, in certo modo, perché non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione. Che perciò io non posso che essere tranquillo e contento di me stesso.
Cara mamma, vorrei proprio abbracciarti stretta stretta perché sentissi quanto ti voglio bene e come vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato: ma non potevo fare diversamente. La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e la loro dignità di uomini».
La Lettera, riportata anche in una parete di Casa Gramsci a Ghilarza, è una di quelle selezionate per l'evento.
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Adelasia |
Inserito il - 23/04/2013 : 00:54:23 PROGRAMMA
26/04/2013 Ore 15,30-16,00 Brindisi di inizio lavori e apertura mostra Gramsci in fumo. Ore 19,00 Eric Gobetti presenta presso il Centro Sociale il suo volume Nema Problema. Ore 21,30 Gramsci raccontato per immagini presso il Centro Sociale, a cura di Giuseppe Manias
27 /04/2013 Ore 7- 8,30 Colazione e inizio lavori. ore 12,30 Reading delle lettere utilizzate dagli artisti, a cura di Jose Murranca Ore 18,30 Convegno presso la Chiesa di San Gemiliano. Il Novenario e Antonio Gramsci. Novenari e pietà popolare (Roberto Caria); I muristenes del santuario di San Gemiliano a Villanova Truschedu (Giacomo Bratzu) e Santu Serafine: Sos Muristenes de Antoni Gramsci (Marcello Marras). Ore 22 “Mai tolto al tempo” recital di canzoni e letture di Sefano Giaccone
28/04/2013 Ore 7-8,30 Colazione e inizio lavori Ore 17,30 Presentazione delle opere Ore 18,00 Tavola rotonda: Gramsci, Cultura e territorio. La tavola rotonda sarà anticipata da un intervento di un rappresentante delle associazioni collaboratrici dell’evento.
Segreteria organizzativa bibliotecagramsciana@libero.it 3493946245
http://www.comune.villanovatruschedu.or.it/
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