Giovedì 14 maggio 2009 ore 20,30
Proiezione del film restaurato con musiche originali di Romeo Scaccia (durata 90 min.)
Auditorium del Conservatorio di Cagliari Piazza Porrino INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI Romeo Scaccia esegue dal vivo la colonna sonora al pianoforte con la base dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e la partecipazione di Concordia a Launeddas.
Compie 80 anni “La Grazia”, una delle ultime pellicole mute del cinema italiano, tratta da una novella e un libretto d’opera di Grazia Deledda, con la regia Aldo De Benedetti. Un melodramma a tinte forti: passione, tradimento, vendetta, perdono e redenzione legati alla cultura sarda attraverso una raffinata operazione di ardito adattamento visivo. Il film, uscito nel 1929, che Alessandro Blasetti definì “un capolavoro”, è stato restaurato da L’Unione Sarda, con l’aggiunta di una colonna sonora originale affidata al maestro Romeo Scaccia. È nato così “La Grazia ritrovata - dal muto al sonoro” un film con una seconda vita, pronto ad incontrare un nuovo pubblico.
La trama. “E' la storia di Elias, giovane che arriva in un paese di montagna della Sardegna per visitare le terre ereditate da una zia. Incontra Simona, una pastorella, se ne innamora e al suo ritorno dice che la sposerà. Durante il viaggio è vittima di un incidente, si risveglia in casa di una ricca donna che lo seduce e lo trattiene con lei. Ma l’uomo non ha dimenticato la pastorella, che intanto mette al mondo una figlia, frutto di una notte d’amore con Elias. Il quale, catturato dai familiari di Simona, sarà condannato a morte per aver disonorato la pastorella. Solo un miracolo improvviso riporterà pace, amore e giustizia.
La storia del film. Nel 1894 Grazia Deledda pubblica la novella «Di notte» che nel 1921 adattata con Claudio Guastalla per un libretto d’opera col titolo “La Grazia”. Nel 1923 debutta l’opera lirica con le musiche firmate da Vincenzo Michetti. Sei anni dopo, il film con la regia di Aldo De Benedetti che non rinuncia alla base melodrammatica che fa parte della tradizione operistica e non cancella la traccia della narrativa deleddiana. Predominano i chiaroscuri, abili movimenti di macchina e i contrasti d’ambiente. Da una parte il mondo pastorale con le pecore, la casa rustica, l’osteria, il paesaggio innevato e squarci del paese, dall’altra il mondo cittadino con la casa della donna-seduttrice dalle moderne architetture. Un cortocircuito visivo fra proletariato e borghesia, fra naturalismo ottocentesco e interni decò.
La colonna sonora. Al maestro Romeo Scaccia è stata affidata la composizione della colonna sonora. Spiega Scaccia: “La Grazia può definirsi un film fuori dal tempo. L'espressività, la carica emotiva che permane nei suoi personaggi e nell'azione scenica, suggeriscono e ispirano una musica evocativa anch’essa fuori dal tempo e libera da stilemi musicali predefiniti. Con l'intento di valorizzare ed enfatizzare ogni inquadratura, ogni espressione ed azione scenica dell'opera sono stati anche inseriti temi musicali della tradizione sarda”. La colonna sonora è stata eseguita dall'orchestra della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. L’evento live è andato in scena a gennaio 2005 al Teatro Lirico di Cagliari
Play Trailer fonte Cinema Odissea
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