EzumValgemom
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Inserito il - 28/01/2008 : 11:29:02
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Sono davvero commosso per l'immeritata accoglienza che mi avete riservato e vi ringrazio tutti di cuore.
Io provengo da una famiglia e da un'area della Lucania dove molto forte è, ancora oggi, il senso delle tradizioni. Mio nonno era un cantatore, il mio bisnonno un fabbro e, tra le altre cose, costruiva degli enormi campanacci che in Lucania - ancora oggi - si usano nel corso di riti tradizionali (es. il carnevale). Io stesso cerco di suonare (male) tamburello e zampogna. Capirete, quindi, anche il mio interesse e la vicinanza con il popolo sardo.
Per mestiere, inoltre, mi occupo di sviluppo economico, e sono giunto alla conclusione che lo "sviluppo" NON può essere importato, nel senso che ogni paese, ogni regione è diversa dalle altre, soprattutto per motivi culturali, e quello che va bene in Veneto potrebbe non funzionare in Sardegna.
Anche per questo motivo mi interessa il "Patrimonio immateriale" (la lingua, la musica, la filosofia di vita, i proverbi, la percezione del tempo, ecc...) che non è altro che l'espressione della identità culturale di un popolo.
Il Patrimonio immateriale, poi, è strettamente collegato a quello naturale ed a quello artistico e monumentale. E ho visto (numeri alla mano) che i luoghi d'Italia dove lo sviluppo economico è "corretto", i luoghi dove si "vive bene", sono proprio quelli dove si riesce a far convivere in armonia patrimonio immateriale, natura, arte...
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La musica tradizionale è la colonna sonora dell'identità di un popolo |
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