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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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 Inserito il - 25/03/2008 : 09:10:09
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Caro nugoresu, durante le vacanze ho fatto i compiti.... e ho osservato da vicino diverse camicie con il coro... e confermo la tecnica che ti ho gia segnalato.. piuttosto ho osservato che il modo di passare l'ago sopra e sotto le pieghe ha tre varianti:
a) il filo quando passa dietro la piega ci passa
effettivamente... si vede al rovescio....
b) il filo quando dovrebbe passare dietro la piega.. si passa sotto , ma non va proprio dietro.... e non lo si vede al rovescio..
c) come sopra , ma quando passa dietro le pieghe che stanno in rilievo passa
effettivamente dietro..
saluti
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Nugoresu
Utente Attivo
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Inserito il - 26/03/2008 : 10:38:26
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Grazie babborcu... ti farò sapere 
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 27/03/2008 : 15:45:29
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riprendo a parlarvi del costume di sennori. costume femminile di gala.. .. sopra il giubbetto si porta il busto rigido detto sostigliu [:spagnolo sestillo) in broccato floreale a fondo chiaro tutto percorso da strisce a spina di pesce di canuttiglio d'argento e d'oro , bordate da cordoncini di ciniglia colorate.
Il busto ha un'allacciatura rossa di nastro di seta al centro della schiena che descrive una V. Il busto rigido è un elemento tipico del costume logudorese ,probabilmentedi origine rinascimentale aristocratica... sennori è l'unico centro ove le due punte anteriori alla vita vengono portate fuori della gonna ( anche a usini, ma in una ricostruzione) come era tipico della moda del 16oo.
La gonna è di panno nero a fittissime pieghe, ma ne esistono ,rare. di velluto di seta nero, presenta due balze. l'inferiore di raso rosso
la superiore di raso bianco ricamato a mano fastosamente con fiorami multicolori. Il grembiale, su cameddu, è corto e stondato. E'di moirè celeste con ricami di fiori che fondono le tecniche del giubbetto, canuttiglio, e della gonna, ...organza di seta in tinta circonda il grembiale,,, i gioielli tipici, essendo scomparsa la bottoniera agli avambracci, sono gemelli d'oro alla camicia ( sferoidali con granulazione )e la collana di filigrana d'oro composta da numerosi vaghi a forma di bottone, collana a postas...Questo abito, come ho gia accenato, è la risultante di progressivi arricchimenti e dell'intromissione di modernismi, come l'organza pieghettata e la seta celeste, mi scusino i sennoresi, forse a volte un po' eccessivi...non a caso per la mostra di roma del 1913 fu scelto l'abito domenicale, decisamente più sobrio nella linea, nelle decorazioni e nel cromatismo... a presto l'altra puntata
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 28/03/2008 : 12:17:48
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ancora sennori:
Le vedove e le donne in lutto stretto avevano un abito speciale , strutturato come quello di gala ma molto semplice, e giocato sul bianco e nero.. nessun ricamo... il giubbetto può essere di panno rosso con applicazione nere o tutto nero ... si indossano due gonne di panno nero ( su aldagore ) pieghettate e la superiore viene rovesciata sulla testa ( veniva mostrato soltanto il viso in pubblico) ( bellissima una stampa di Gaston Vouillier ).
se la gonna era orlata di damasco nero era destinata alle vedove.. se di verdone o viola ad altri gradi del lutto....oggi l'esigenza di far spettacolo ha portato a rendere meno semplice e rigoroso questo bellissimo abito ....
molto bello è anche l'abito domenicale-feriale... di gala per i poveri...
esso si differenzia da quello di gala per la gonna, che non ha la balza bianca ricamata...edl il grembiale ,che è meno ornato e, oltrechè celeste, può essere color crema , rosa color albicocca...( come era quello festivo in antico) il giubbetto è di scarlatto e ha applicazioni alle maniche , bianche o celesti a volte ricamate con fiori in seta... oltre che il complesso copricapo... si può portare un fazzoletto ricamato verdone o bianco... cioo!!
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campidano
Salottino
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Inserito il - 31/03/2008 : 22:50:43
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Che bella sorpresa, in un mercatino di Londra ho trovato alcune cartoline postali rafiguranti dei costumi della Sardegna.
COSTUME D'JGLESIAS
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Non criticate mai la mancanza d'intelligenza di vostra moglie:
può essere stata proprio quella a impedirle di trovare un marito migliore di voi.
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campidano
Salottino
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Inserito il - 31/03/2008 : 22:57:26
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COSTUME D'OSILO
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campidano
Salottino
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Inserito il - 31/03/2008 : 23:11:40
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COSTUME DI FONNI
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campidano
Salottino
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Inserito il - 31/03/2008 : 23:22:01
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Costume di Sennori
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campidano
Salottino
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Inserito il - 31/03/2008 : 23:26:59
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Costumi D'Atzara
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campidano
Salottino
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Inserito il - 31/03/2008 : 23:31:13
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costume di Cabras
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 01/04/2008 : 08:17:17
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 Sono le belle fotografie prodotte dalla ditta Dessi' per il libro costumi Sardi di enrico costa 1913... esiste ristampa recente della Delfino... e poi diffuse con cartoline... c'è iglesias, osilo, fonni, cabras, atzara, sennori.... bell'acquisto!!!
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babborcu
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Inserito il - 02/04/2008 : 16:44:21
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Ultima puntata su sennori.
Abito maschile .. lo vedete nelle cartoline appena postate.. è il classico abito maschile sardo, distinto per il giubbetto di velluto granato con maniche ricamate... gia da allora si tentava di abbinare i costumi maschili a quelli femminili.... Oggi è riproposto con passamanerie dorate e raramente con i ricami d'oro... il costume maschile raccolto per la mostra de1913 più volte ricordata, era più semplice e con giubbetto scarlatto ( di panno ), oggi esistono anche giubbetti neri, con applicazioni di damasco nero per orlatura.. definiti " da vedovo"..
Il signore che si vede nella cartolina dessì, ritratto accantoalla figlia, era Giacomo Fiori , assessore anziano di Sennori alla fine del 18oo:
Nella prima Cavalcata sarda del 1899 , enrico costa, che la organizzo' tentò una trovata coreografica che fece grande effeto. lo fece sfilare per primo con lo stendardo del paese e, poichè, il Fiori era il sosia del re , parve a tutti che il re aprisse la sfilata !!! Una leggenda, assai improbabile, vuole che il re, presente, stupito, lo volle incontrare e per trattare male il suddito.. con sgradevole allusione, disse: strano! eppure mi pare che mio padre non sia mai stato a sennori!!! al che il fiori, pronto, ... su meu, inveces a tori no, boltas meda!!! ( il mio, invece ,a torino tante volte!!
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 03/04/2008 : 14:03:55
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Riprendo a parlarvi dei costumi logudoresi.. con un caso molto interessante: Ittiri
Nel paese restano moltissimi costumi antichi completi ed un'eccezionale quantità di pezzi singoli, perchè aveva ed ha un gran numero di abitanti ( circa 9000) e perchè l'uso normale del " costume" in tutti i momenti della vita ,da parte di quasi tutte le donne,è cessato nel 1950-60 e continua ancora presso non poche anziane... e siamo alle porte di Sassari!!!
Il costume femminile più noto è quello di gala e da sposa, detto estire ruju, originariamente esclusivo delle donne benestati.
E' la gonna di scarlatto a fittissime pieghe a dare il nome all'intera foggia: in basso è conclusa da una balza di terziopelo viola o granato e , se operato, anche crelmii, verde, blu, color cannella... la balza è inquadrata da galloni dorati e guarnita di lustrini di metallo argentato che luccicano ad ogni movimento della persona ( i lustrini noi sono moderni,, come si potrebbe pensare avvicinandoli alle odierne orribili paillettes di plastica, ma erano presenti negli abiti ariatocratici sin dal 15oo) .
Sulla gonna viene sovrapposto un grembiale generalmente di tulle candido, ricamato in bianco a fiorami stilizzati o a pampini e grappoli d'uva.
Il velo è simile al grembiale e poggia su una cuffia a sacco di raso bianco, riccamente ricamata a rose policrome, come in certi paramenti sacri. La camicia, molto semplice, è coperta da una sciarpetta trasparente.
Si indossa un busto rigido, chiuso sul davanti mediante un pannello rigido con nastri rosa cuciti paralleli ,che simulano un'allacciatura. Ai lati il busto presenta materiali e decori , molto ricchi e perfettamente eseguiti, in sintonia con la cuffia.
Il bolero ,molto ridotto, è di velluto di seta liscio, cremisi o viola, decorato con bande formate da cordoncini multicolori di seta pazientemente cuciti uno accanto all'altro. Anche lungo le bande e le vistose asole presso gli avambracci sono cuciti lustrini e perline di vetro bianche .
L'abito presenta cromatismi assai vivaci, dati anche dalle rifiniture (orlature di seta vede, nastri verdoni , fucsia o turchese sul retro del busto.. ecc) dissimulati ,in un gioco di " ti vedo e non ti vedo", dai veli: La confezione è accuratissima, quasi maniacale.. basti osservare come sono eseguite le asole, la perfezione della pieghettatura, le sfumature dei ricami...
Caratteristica è sa buttonera, una serie di 20 bottoni a melagrana di filigrana d'argento che, 10 per parte, fissano e decorano la maniche del bolero.. sono i bottoni più grandi dell'isola ,, a volte raggiungono il peso complessivo di 3Kg!!!! alcune donne molto abbienti li posseggono d'oro..
Sul petto si porta un corredo di ori divenuto fisso: un medaglione da collo d'oro rosso, bottoni gemelli di filigrana d'oro granulata, una o due collane di corallo con vaghi a botte, una lunga catena d'oro con passante scorrevole e nappe , sa cadena a emma, disposta a forma di M mediante due spille d'oro, forse componendo il monogramma della Madonna... ancora ,orecchini d'oro e corallo e anelli vari,, ma non più di tre o quattro...
l'abito è andato arricchendosi nel corso del tempo... prossimamente vi dirò come..
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 07/04/2008 : 09:39:53
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L'abito femminile di gala di Ittiri è attestato, nei colori e nella struttura attuale, già dalla metà del 1800, esistono due acquerelli di s. manca di mores ( attorno al 1870) nel quale si vede l'abito con le caratteristiche che lo distinguono. Un antecedente è dato da un atto del 1656, ove per una donna benestante di ittiri si citano , busti rigidi, gonne di scarlatto con galloni d'oro... cuffie. Dalla fine del 18oo l'abito ha comunque subito alcune traformazioni: i bottoni hanno aumentato progressivamente le dimensioni, l'allacciatura di nastro rosso che chiudeva il busto è stato sostituito dal pannello rigido; nel busto e la cuffia, prima di broccato, sono stati introditti i ricami, la balza è divenuta più alta e più vistosa.. sono stati introdotti progressivamente gioielli come le spille e la lunga catena a M ed il medaglione da collo.
Ma nell'insieme l'abito è tra i più fedeli a moduli antiche, dati anche dai colori vivaci che lo caratterizzanno.. presto anche le altre fogge
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babborcu
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Inserito il - 09/04/2008 : 11:07:36
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Proseguo con ittiri...Esiste a Ittiri anche un abito di " mezza gala" portato dalle povere nelle nozze e feste e dalle ricche nella occasioni non tanto importanti... Rispetto al precedente , ha una gonna di panno nero con balza bassa , in tono, grembiale si damasco o pizzo, assai variabile, e si porta un velo di seta finissima colr avorio, spesso operato con intagli geometrici e floreali... generalemente si portavano soltanto due o quattro bottoni al corittu e non si portavano la catena e le spille... le donne ancora più povere avevano gonne di cotone nere o scure e non di rado soltanto due bottoni alle maniche....
Nell'alta gala,a lcune donne notabili e nobili, per meglio distinguersi dalle altre ricche, adottavano gonne intieramente confezionate con velluto di seta, più spesso liscio e rosso, ed avevano i venti bottoni tutti d'oro!!! i costumi descritti vengono ancora confezionati con grande cura da abili sarte e ricamatrici del paese... questa abilità attira anche altri paesi , che si fanno fare molte parti dei loro costumi... soprattutto gonne , veli e ricami a Ittiri ( ossi, uri, putifigari, thiesi, romana, bessude.. persino cagliari!!!
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